martedì 28 dicembre 2010
TgMed intervista il presidente del CeSVoP
mercoledì 22 dicembre 2010
Reintegrato il 5 per mille, ma se una mano dà... l'altra toglie
«Non possiamo cantare vittoria: con il milleproroghe arriva anche il reintegro del 5 per mille ma, a quanto pare, anche se il testo definitivo non è ancora disponibile, dei 400 milioni destinati al 5 per mille dal decreto, un quarto, pari a 100 milioni, sono vincolati alla ricerca scientifica e assistenza per la Sclerosi amiotrofica (Sla, fonodo già previsto nella Legge di stabilità. Auspichiamo quindi che nel testo definitivo ci sia, come promesso, un reintegro del 5 per mille a 400 milioni tutti per la libera scelta del cittadino. In caso contrario il 5 per mille sarà ridotto con una manovra poco chiara, a 300 milioni”. In ogni caso il provvedimento arriva all'ultimo momento e in cattiva compagnia perché si aggiunge alla conferma dei tagli del 66% ai fondi sociali operata dalla legge finanziaria per il 2011.
Non si tratterebbe di un regalo di Natale di Tremonti, ma di una conquista del mondo del volontariato e del terzo settore, ormai obbligato a difendere con i denti gli strumenti e le risorse per continuare ad operare. Un grandissimo grazie a tutti coloro che nella rete dei CSV si sono impegnati in questi mesi sulle battaglie sulla legge della montagna e sul 5 per mille, con la diffusione delle campagne e con l'attivazione dell'invio dei fax. Abbiamo dimostrato che uniti tra di noi, insieme alle forme di rappresentanza del mondo del volontariato e del terzo settore e all'impegno delle migliaia di organizzazioni di volontariato possiamo fare sentire la nostra voce e ottenere risultati. Un grazie, oltre al mondo del volontariato e del terzo settore, anche a coloro che nelle istituzioni hanno tenuto alta la voce del volontariato e della necessità di lavorare insieme e di promuoverlo: dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con il suo messaggio del 5 dicembre, ai numerosi parlamentari di maggioranza e di minoranza, all'Intergruppo parlamentare Sussidiarietà, alle istituzioni regionali e locali che hanno sostenuto le richieste. Nei prossimi giorni vi terremo informati per capire ed interpretare il testo definitivo e in caso di riduzione, continuare la battaglia. Grazie per quello che avete fatto» (fonte CSVnet).
Telefono Amico attivo 24 ore a Natale
Inoltre la novità: l’associazione lancia il blog “Natale in Ascolto”, dedicato a chi desidera essere “ascoltato” on line e lanciare un messaggio nel world wide web contro l’isolamento e per esprimere che cosa rappresenta il Natale.
I volontari di Telefono Amico Italia Onlus, per il quinto anno consecutivo, saranno a disposizione di chi -nei giorni di Natale- soffre di solitudine o si sente in crisi. Dalla mattina della vigilia al 26 dicembre, chiunque potrà chiamare il Servizio di Ascolto Telefonico Nazionale al numero 199.284.284, attivo per l’occasione 24 ore su 24, a partire per la precisione dalle 10.00 del 24 dicembre, fino alle 24.00 del 26 dicembre. L’associazione lancia inoltre il blog “Natale in Ascolto”, una novità assoluta Telefono Amico Italia per il Natale 2010 si rivolge per la prima volta ai navigatori -affezionati o estemporanei- che sentono il bisogno di una pagina web a cui approdare. “Natale in ascolto” sarà on line a partire dalla settimana precedente le feste e fino all’Epifania e sarà costantemente “ascoltato” dai volontari di Telefono Amico. Chi lo desidera potrà esprimere un appello, una riflessione -gioiosa o dolorosa che sia- o un elenco di ciò che per lui è Natale. Al blog si accede dal sito di Telefono Amico, www.telefonoamico.it. Un modo concreto di rispondere al disagio emotivo, anche nel periodo natalizio: le feste sono infatti spesso percepite come un momento di particolare stress. In questo periodo, tra regali e sorrisi, alcune persone si sentono infatti particolarmente sole e tristi, sono più portate a riflettere sulla propria condizione personale e relazionale e a trarne un bilancio negativo. Può nascere così un bisogno di ascolto e attenzione che appartiene alle persone oggettivamente sole come a chi, pur avendo accanto familiari o amici, non riesce a comunicare il proprio disagio. La solitudine sta cambiando volto. Anche quest’anno Telefono Amico Italia, in collaborazione con Astra Ricerche del sociologo Enrico Finzi ha elaborato i dati dell’Osservatorio sul Disagio Emotivo, avviato con il supporto di Nokia. Nel 2009 i volontari di Telefono Amico Italia hanno ricevuto oltre 100 mila telefonate. La crisi economico-sociale ha inciso anche sul disagio emotivo: la solitudine e il bisogno di compagnia restano “il problema” ma sempre più sentiti sono i problemi economici, occupazionali, legati alla casa e alla fiducia nel futuro. La dimensione di genere della crisi è particolarmente rilevante ed espressiva: i dati segnalano infatti che gli utenti del servizio sono sempre più uomini. Si è passati dal 64%, negli anni dal 1995 al 2007, al 65% del 2008, sino a sfiorare il 70% nel 2009. Per quel che riguarda l’età, quasi tre quarti degli uomini che chiamano Telefono Amico hanno più di 35 anni.martedì 21 dicembre 2010
Gli auguri del CeSVoP
lunedì 20 dicembre 2010
Giornata della Salute a Palermo il 22 dicembre
I lavori iniziano alle ore 9,30 con una prima sessione dedicata al piano operativo della riforma sanitaria, alle strategie per la salute in Sicilia, alle fonti finanziarie e al ruolo delle aziende sanitarie. Sono previsti gli interventi dell’assessore Massimo Russo e dai dirigenti dell’ASP e delle aziende ospedaliere. Seconda sessione alle ore 14,30 per il punto sullo stato dell’arte si farà un question time su tre aspetti: conoscere il sistema sanitario; risorse e strumenti a disposizione; metodo di programmazione per superare i disservizi e andare verso una sanità di servizio.
Programma
venerdì 17 dicembre 2010
Maratona Theleton a Prizzi
A Mazara, tre giorni per conoscere il volontariato
martedì 14 dicembre 2010
Volontariato di Gela, convegno sul bene comune per una fondazione di comunità
«E’ il momento di rompere gli indugi e trovare forme più strutturate di collaborazione fra le varie realtà sociali di Gela», affermano i presidenti delle associazioni che si sono riunite in un Coordinamento permanente. «Siamo riusciti negli anni – continuano i presidenti – a creare un’integrazione fra impresa, scuole, soggetti ecclesiali e volontariato, tuttavia questa ‘alleanza’ sociale adesso va ampliata e deve avere strumenti e risorse stabili. Altrimenti, diventerebbe poco efficace e non riuscirebbe a incidere sul sistema socio-politico. Ipotizzare insieme un’eventuale Fondazione di comunità ci aiuterà a pensare anche proposte ‘politicamente’ nuove. Itinerari sociali che puntino a creare a Gela comunità autentiche e solidali».
Per avviare tale riflessione, il convegno del 17 dicembre si occuperà del ruolo dell’economia nella costruzione del bene comune. Intervengono: il presidente della «Fondazione per il Sud», Carlo Borgomeo; mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina; Angelo Fasulo, sindaco di Gela; Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP.
Il CeSVoP invita tutte le organizzazioni di volontariato della Sicilia occidentale a partecipare. Chi volesse chiedere informazioni su come prendere parte all'evento, può chiedere alla segreteria del Centro.
Per ulteriori dettagli www.cesvop.org e www.volontariatogela.org
Il 17 dicembre a Palermo si presenta Anzianitas
Il pomeriggio sarà suddiviso tra attività laboratoriali, animazioni e attività di interscambio generazionale. Alle ore 17 circa si parla di Anzianitas, il progetto, finanziato dai fondi di perequazione sociale messi a disposizione dai Centri di Servizio per il Volontariato, i CoGe e l’Acri, che prevede vari servizi gratuiti per chi vive la terza età: dal Trasporto Amico, per accompagnare chi ha bisogno, al Punto Internet per imparare a navigare nello ciberspazio; dall’Amico di Penna, che aiuta a compilare moduli e a districarsi nella burocrazia, ai Nipoti d’Onore per avere compagnia... Innovativo nel suo genere, il progetto punta a potenziare l'integrazione intergenerazionale e a rendere gli anziani più attivi e capaci di utilizzare i servizi territoriali offerti dal pubblico e dal privato sociale. A presentarlo: Gaetano Cuttitta, presidente provinciale ADA; Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP; Claudia Cincotta, coordinatrice del Progetto. Sono stati invitati gli assessori del Comune di Palermo: Giuseppe Scalzo, con delega alle Attività sociali; Raoul Russo, con delega al Turismo, Politiche giovanili, Decentramento.
L’evento si chiuderà in allegria intorno alle ore 21. L’ingresso è solo ad inviti.
lunedì 13 dicembre 2010
L'intervento del presidente del CeSVoP a Buongiorno Regione Sicilia
domenica 12 dicembre 2010
Grande soddisfazione per la due giorni del volontariato palermitano
sabato 11 dicembre 2010
Si è aperta la rassegna «Il Volontariato si espone»
E’ iniziata stamattina, nell’ex deposito locomotive di via Messina Marine a Palermo, la rassegna «Il Volontariato si espone». Circa 60 associazioni hanno allestito i loro spazi a loro dedicati. Dopo l’apertura degli stand si è svolto il convegno sul rapporto scuola, volontariato ed educazione. Liliana Rositani dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia ha sottolineato il grande valore formativo dell’integrazione tra volontariato e istruzione scolastica. “La cittadinanza è un valore che si coltiva fra i banchi di scuola – ha aggiunto il presidente del CeSVoP, Ferdinando Siringo – e lo dimostra l’esperienza che da anni si conduce in Sicilia grazie all’accordo tra USR e Centri di Servizio per il Volontariato. Tanti ragazzi a scuola hanno conosciuto le associazioni e in molti hanno accolto la proposta di un impegno gratuito per gli altri. Sono le prime forme di azione sociale che alimentano nei giovani il senso di comunità e l’etica pubblica». Ciò è stato confermato dalle numerose esperienze raccontate dalle associazioni palermitane che hanno lavorato in vari istituti scolastici della città.
Nel pomeriggio, le attività di animazione per i bambini e per tutti i visitatori. Poi musica con le band delle scuole e alle ore 21 il cabaret di Ernesto Maria Ponte.
Per domani: gimkana della solidarietà con i ragazzi e le ragazze alle 10; alle 10,30 il convegno “Il volontariato e le periferie urbane: quali sostenibilità e prospettive nella crisi attuale?” con interventi di Ignazio Vinci, Gino Mazzoli, Giuseppe Mattina, Angelo Livreri Console, Francesco Di Giovanni, Marco Picone, Totò Cavaleri, Salvatore Alicata, don Gianni D’Andrea, Marco Buscemi, Ferdinando Siringo. Dopo l’animazione dei volontari, alle 17 in poi musica e spettacolo con le associazioni VIP e Avofid, I rabbischi, ‘U Fisttnu, Giovani IN, Santa Chiara, Quelli della Rosa Gialla. Il tutto si conclude alle ore 20 circa.
Tutti i cittadini sono invitati, l’ingresso è libero. Da domani a partire dalle ore 9 nell’ex Deposito Locomotive a Palermo.
Il MoVI siciliano sul bene comune per una fondazione di comunità
giovedì 9 dicembre 2010
Il Volontariato si espone. L'11 e 12 dicembre le Giornate del Volontariato a Palermo
«Una realtà trasparente e positiva come il volontariato, continua Siringo, non dovrebbe essere trascurata dai politici. Tanto più quando non chiede finanziamenti, ma solo spazi adeguati per offrire i propri servizi a costo zero per la popolazione e per l’amministrazione comunale. In tal senso, l’evento che il CeSVoP organizza il prossimo fine settimana con le associazioni sarà la dimostrazione della vitalità del volontariato palermitano e del suo grande valore per la società cittadina in termini di solidarietà e partecipazione civica».
Questo uno degli spunti emersi nella conferenza stampa svoltasi stamattina.
Ogni anno il CeSVoP ha organizzato in tarda primavera la Festa del Volontariato palermitano al Giardino Inglese. Ma dal 2009, con la concomitanza del sisma in Abruzzo e l’appesantirsi della crisi economica, le associazioni dei volontari non hanno più ritenuto opportuno celebrare una festa primaverile, viste le difficili condizioni in cui versano tante persone e famiglie in città. Tuttavia, non si è rinunciato a creare un momento di incontro pubblico con la cittadinanza. Sia per promuovere la solidarietà, sia per far conoscere ciò che il volontariato compie per chi ha bisogno. Ecco i motivi delle Giornate del Volontariato. Nate nel dicembre dell’anno scorso, vengono riproposte pure per il 2010.
Si tratta, quindi, dell'appuntamento più importante che il volontariato palermitano vive quest'anno. L’11 e il 12 dicembre a Palermo, nell’ex Deposito Locomotive di via Messina Marine, le organizzazioni, con il supporto del CeSVoP, incontrano la città. Tema/slogan delle Giornate del Volontariato 2010 è «Il Volontariato si espone», nel senso del farsi conoscere, ma anche del mettersi in gioco per trasformare la società.
Protagoniste di questa edizione 60 associazioni di volontariato che esporranno le loro attività in 6 grandi aree tematiche (Benessere, Anziani, Famiglia, Minori, Immigrati, Protezione civile). Ogni organizzazione avrà il proprio desk dove potersi presentare ai visitatori.
Tutti gli aspetti della gestione interna dell’evento (vigilanza, mensa, pulizia, servizio d’ordine…) saranno curati dagli stessi volontari. Mentre il CeSVoP avrà un gazebo centrale al quale potranno rivolgersi tutti coloro che volessero iniziare a fare volontariato, avere gadget o documentazione e conoscere i servizi offerti dal Centro.
Alle giornate «Il Volontariato si espone» sono invitati tutti i cittadini, l’ingresso è libero. Appuntamento all’ex Deposito Locomotive, sabato 11 dicembre dalle ore 9 alle 23 e domenica 12 dicembre dalle ore 9 alle 20.
Il volontariato siciliano al centro dell'interesse dei media locali. Gli interventi del Presidente del CeSVoP
mercoledì 8 dicembre 2010
Servizio volontariato europeo in Ucraina
I volontari (due italiani) saranno impegnati, insieme ai volontari della nostra associazione partner SVIT, in attività di educazione ai diritti umani rivolte ai giovani e agli studenti locali.
Ai volontari italiani sono garantiti vitto, alloggio, assicurazione, spese di trasporto locale e corso di lingua, oltre la copertura del viaggio di andata e ritorno ed una piccola somma da gestire autonomamente.
La selezione si baserà inizialmente sul curriculum ed una lettera di motivazione dei candidati e successivamente su un colloquio telefonico fra coloro i cui CV saranno stati selezionati.
La selezione si concluderà il 25 gennaio e la decisione definitiva da parte della Commissione Europea sarà presa entro il 1 aprile 2011.
Requisiti:
- interesse specifico al tema dell'educazione ai diritti umani, con specifo riferimento alle questioni di genere e/o ai diritti dei minori;
- possibili precedenti esperienze nel settore, eventualmente anche in ambito non formale
- disponibilità per l'intera durata del progetto (giugno 2011 - maggio 2012)
- la conoscenza anche basilare del russo può essere considerata come un vantaggio, ma non è formalmente richiesta, in considerazione del fatto che comunque tutti i volontari usufruiranno di un corso di lingua all'arrivo.
Per maggiori informazioni generali sul Servizio Volontario Europeo, puoi consultare il sito di Bancadatigiovani.
Scadenza e modalità di candidatura
Le candidature vanno inviate ENTRO IL 31 DICEMBRE in inglese o russo all'indirizzo email evs@informa-giovani.org specificando UCRAINA nell'oggetto del messaggio.
Vanno inviati una lettera di motivazione specifica per il progetto ed un curriculum in inglese o russo.
Coming to 2011, una proposta del MoVI al volontariato italiano. Primo appuntamento 11 dicembre a Padova
L’iniziativa prevede l’attivazione di tre percorsi di riflessione e costituisce un’opportunità per riflettere sul volontariato di oggi, radicalmente diverso da quello ottocentesco, e sulla solidarietà, intesa non come concetto scorporato dalla quotidianità, ma come la somma di azioni che mirano ad ampliare l’applicazione dei diritti umani e la tutela delle fasce più vulnerabili.
Tutte le associazioni e i coordinamenti delle associazioni di volontariato che volessero discutere e ragionare con il MoVI sono invitate a partecipare all’incontro di apertura del percorso Coming to 2011: l’11 dicembre 2010 dalle 10.00 alle 17.00 a Padova presso la Casa del Pellegrino.
Chiunque fosse interessato a partecipare può compilare la lettera di adesione al seminario scaricabile dal sito di Coming to 2011, dove è scaricabile le indicazioni su come raggiungere la casa del Pellegrino e il materiale preparatorio dell’incontro.
Per favorire l’interscambio con coloro che parteciperanno per percorso sullo stesso sito, dalla settimana prossima, verrà attivato un Forum di discussione sulle tematiche legate all’Anno Europeo del Volontariato e sul 150° anniversario dell’unità d’Italia.
Ferdinando Siringo al Forum del Quotidiano di Sicilia
lunedì 6 dicembre 2010
Il Sindaco Cammarata sulla stangata Tarsu alle organizzazioni di volontariato e a Biagio Conte
Clicca qui per conoscere tutta la vicenda accertamenti Tarsu e volontariato
domenica 5 dicembre 2010
Messaggio del Presidente Napolitano in occasione della "Giornata internazionale del volontariato"
In occasione della Giornata internazionale del volontariato intendo rinnovare il mio profondo apprezzamento, a nome della Nazione e delle istituzioni repubblicane, per il ruolo insostituibile del volontariato e del terzo settore come punti di riferimento e protagonisti attivi della nostra società civile.
Un anno fa abbiamo celebrato insieme, al Quirinale, le tappe fondamentali del volontariato italiano, fenomeno straordinariamente vasto, vario e ricco. E ho concluso l'incontro ribadendo che il volontariato è una linfa vitale della nostra convivenza e costituisce un elemento caratterizzante e distintivo della qualità della nostra democrazia.
Come evidenziato anche nel piano Italia 2011 - il documento di indirizzo per l'anno europeo per il volontariato che si celebra l'anno prossimo - il volontariato si esprime attraverso la promozione del rapporto solidale fra le generazioni, il sostegno agli strati emarginati della popolazione, l'impegno per realizzare percorsi di integrazione e comprensione reciproca in un'epoca di grandi flussi migratori.
Abbiamo bisogno di questa grande scuola di solidarietà che generosamente produce azioni, pratiche quotidiane e progetti i quali rappresentano un contributo essenziale per la creazione di un diffuso capitale sociale.
Proprio in questo momento di particolari difficoltà economiche è di fondamentale importanza sostenere il mondo del volontariato, anche garantendo le risorse necessarie a tener fede alla sua insostituibile missione riconosciuta da milioni di cittadini.
Roma, 5 dicembre 2010
Quando la Tassa sui rifiuti "non perdona"
Stupendamente Rose Gialle - Gran Galà di Natale
L'evento, per la regia di Pippo Sicari, è realizzato in collaborazione con il CeSVoP.
Partecipano: Old Italian Label Jazz Band; Infrarock Band; Liricalmente; Quelli della Rosa Gialla Chorus; Quelli della Rosa Gialla Ballet; Quelli della Rosa Gialla Prosa. Presentano Marcello Alessandra e Pippo Sicari.
L'ingresso è ad inviti, per informazioni si può chiamare il 360503790 oppure il 3200826445.
Locandina
sabato 4 dicembre 2010
Emozioni e colori fra i bambini ricoverati all'Oncoematologia pediatrica di Palermo
Appuntamento in via Piersanti Mattarella a Palermo per conoscere un volume nato e pensato grazie al lavoro svolto ogni giorno al fianco dei bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica.
Intervengono: Santina Boschi, ludoteca ASLTI; Rino Taormina, psicologo; Paola Guadagna, psicologa; Paolo D'Angelo, unità operativa di Oncoematologia pediatrica; Moncilo Jankovic, responsabile Day Hospital Oncoematologia pediatrica Osp. S. Gerardo di Monza.
Modera: Giuseppe Lentini, presidente ASLTI.
Il Censis dipinge un paese in grigio. Qualche sfumatura di colore? Il volontariato
Grazie al volontariato, un quartiere di Palermo trova finalmente un nome e un'identità
venerdì 3 dicembre 2010
Il Volontariato si espone. A Palermo le Giornate del volontariato
Inoltre, sarà allestita un'area spettacoli/convegni. Infatti, la due giorni servirà anche a parlare di scuola e volontariato con la tavola rotonda del sabato “Il volontariato, i giovani e la scuola” e di periferie con il convegno di domenica “Il volontariato e le periferie urbane: quali sostenibilità e prospettive nella crisi attuale?”. Non solo. Sul palco spazio anche alle esibizioni dei gruppi e delle associazioni che fanno animazione sociale, educazione e recupero grazie al teatro, alla musica, all'arte e allo spettacolo. Vi saranno anche spazi espositivi per mostre. Poi, sabato sera è di scena il cabaret di Ernesto Maria Ponte con ingresso solo ad inviti. I coupon gratuiti potranno essere ritirati presso gli stand del volontariato sino alle ore 19 dello stesso sabato.
Allo sport non agonistico sarà dedicata la mattina della domenica con una “Gimkana della solidarietà”, prova ciclistica per ragazzi e ragazze. Si chiude il 12 sera con un pomeriggio di festa e divertimento animato dai volontari.
Il 13 dicembre si presenta il progetto Aracne
Il progetto ARACNE propone di costruire una rete di esperti nel trattamento delle complessità ortopediche che minacciano di evolversi o si sono evolute in infezioni ossee ed articolari, adoperando esperienze e competenze specifiche sia territoriali che dei centri d’eccellenza. In sede di presentazione verrà illustrato il progetto che coinvolgerà tutte le strutture del nostro sistema sanitario regionale, in collaborazione con ANIO, INAIL, Assessorato Regionale alla Salute per mezzo dell’Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione e CEFPAS.
ARACNE, inoltre, è rivolto a tutto il personale sanitario e para sanitario delle strutture pubbliche e private convenzionate, ai RSPP, ai referenti dei lavoratori presso le aziende nonché agli RLS del settore.
giovedì 2 dicembre 2010
Dai Radioamatori Uniti un interessante esperienza di volontariato "tecnologico"
Il fine è quello di introdurre tra i bimbi della scuola elementare un nuovo interesse e stimolo allo studio, attraverso l’alfabetizzazione informatica pratica.
I computers oggetto della donazione fanno parte delle dismissioni che l’Associazione Radioamatori Uniti del Mediterraneo ha ricevuto nel 2009/2010 da parte di Enti Pubblici, Istituti Universitari oltre che dai Privati.
In questi mesi i Soci Volontari, ciascuno per quota parte, si sono fatti carico nel loro tempo libero di ricevere e farsi carico del trasportare le dismissioni, per poi smontare, rigenerare e rimontare le singole parti che compongono un Personal Computer, così da sfruttare al massimo le potenzialità di utilizzo residuo di ogni singolo componente.
Oggi è possibile affermare, senza ombra di dubbio, che tali sforzi sono stati utilmente finalizzati per ottenere degli ottimi Personal Computer, che sono anche tecnicamente sovradimensionati rispetto alle esigenze e per le funzioni che saranno chiamati a svolgere quando saranno utilizzati dai bambini in età scolare.
L’Istituto Comprensivo Statale “Di Vittorio” plesso Scuola Elementare “Mattarella” è stato scelto dall’Associazione quale scuola destinataria della donazione, perchè questa struttura opera in un territorio come quello del quartiere Sperone dove vi sono forti condizioni di disagio sociale; tra l’altro il plesso “Mattarella” non ha a disposizione strutture informatiche sufficienti ed idonee da destinare ad uso dei bambini. Qui gli insegnanti inoltre si sforzano di ridurre al minimo il tasso di dispersione scolastica, e cercano di allontanare i bambini “dalle insidie della strada”, offrendo loro quanti più motivi di interesse nelle attività svolte a scuola.
Il rapporto di collaborazione tra i Volontari dell’ Associazione Radioamatori Uniti del Mediterraneo – IQ9UM e l’Istituto Comprensivo Statale “Di Vittorio” non si ferma solo a questa manifestazione, ma punta a realizzare in futuro (non apppena sarà possibile) una serie di iniziative e collaborazioni sempre rivolte a beneficio della popolazione scolastica; tali attività mirano a far conoscere ai bambini ed ai ragazzi il mondo della radio (fra gioco e scienza) e le attività dei radioamatori, nonchè diffondere ed applicare attraverso simulazioni ed esercitazioni pratiche, le norme comportamentali di sicurezza da assumere in caso di emergenza.
Da questa esperienza si evince che il volontariato di Protezione Civile “in tempo di quiete” può coniugarsi con la comunità dove vive ed opera, e tentare di risolvere (sia pure parzialmente) piccole esigenze sociali.
Enzo Bisconti IT9UMH
Chi ve lo fa fare? Il mondo del volontariato a RadioTre. L'intervento di Ferdinando Siringo
I Voli della Mente. Collettiva in mostra a Palazzo Jung
Non sono famosi, né di grido. Ma semplicemente persone che attraverso la creatività, la bellezza e l’arte hanno potuto affrontare o superare momenti di difficoltà psichica, di depressione e di solitudine.
L’idea di un’iniziativa che desse risalto a questa particolare esperienza è venuta all’associazione di volontariato IMAGO di Palermo. Con il supporto del CeSVoP, l’associazione ha contattato varie strutture sanitarie e ha raccolto le opere che verranno esposte a Palazzo Jung sino al 7 dicembre. La prestigiosa sede è stata messa a disposizione dalla Provincia Regionale di Palermo.
“Scopo dell’iniziativa - dice la presidente di Imago, Giovanna La Bua - è dare visibilità pubblica alle opere di artisti e di poeti, organizzando una rassegna con momenti di condivisione, di lettura di poesie e di commenti dei pittori sulle loro opere”.
Il tutto è stato raccolto in un catalogo curato da Imago e pubblicato in collaborazione con il CeSVoP. Il volume, disponibile gratuitamente, sarà dato in omaggio agli artisti partecipanti.
Tutti i cittadini sono invitati all’inaugurazione del 3 dicembre e a visitare la mostra che resta aperta fino al 7 del mese con questi orari: dal lunedì al venerdì ore 9,30-19; il sabato ore 9,30-13. La domenica e i festivi la mostra rimane chiusa. L’ingresso è libero.
Sfoglia il Catalogo della mostra
martedì 30 novembre 2010
2 dicembre. Il volontariato siciliano in onda su Rai RadioTre
RadioTre invita le associazioni di volontariato a raccontare le loro storie. Cliccando qui trovi tutti i dettagli.
Appuntamento, quindi, tutto il 2 dicembre sulle frequenze di Rai RadioTre e, specialmente, per il volontariato siciliano dalle ore 15 alle 18.
Programmazione di Rai RadioTre, 2 dicembre 2010
La notizia raccontata da Volontariatoggi.it
lunedì 29 novembre 2010
Famiglie a Palermo. Un convegno-laboratorio promosso dal Volontariato
L'articolazione dell'incontro prevede due momenti: la prima dedicata alla presentazione della Carta «Famiglia: bisogni e servizi» da parte degli esperti e dei volontari che l’hanno curata; la seconda imperniata sul confronto tra forze sociali operanti nel territorio palermitano per ideare e progettare percorsi di azione comune.
Durante il convegno, inoltre, verrà presentato il neo-coordinamento delle organizzazioni di volontariato familiare della provincia di Palermo denominato CoAsFam.
Ecco il programma dell’incontro che è aperto a tutti i cittadini con ingresso libero.
ore 15.30 - Saluti di benvenuto e introduzione, presidente del CeSVoP, Ferdinando Siringo
Marilisa Taormina – Nadia Giannalia – Ivana Solito – Antonino La Porta, redattori della Carta «Famiglia: bisogni e servizi»
Per la famiglia... progettare e intervenire insieme. A partire dai bisogni evidenziati dallo studio realizzato con la Carta «Famiglia: bisogni e servizi»,
ore 16,15 - Tavola Rotonda "Per la famiglia... progettare e intervenire insieme". A partire dai bisogni evidenziati dallo studio realizzato con la Carta «Famiglia: bisogni e servizi»,
Giuseppe Sclafani e Salvatore Alicata, rappresentati del nuovo coordinamento CoAsFam; don Enzo Bellante, parroco di Villa Ciambra; Roberto Tripodi, preside dell’ITIS «A. Volta»; Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP; Gaetano Cuttitta, presidente del CoAsAn (coordinamento associazioni di volontariato per gli anziani); Andrea Piraino, assessore regionale alla Famiglia e Politiche sociali, discuteranno su percorsi integrati per interventi efficaci sul territorio.
Ore 18 - Dibattito e conclusioni
mercoledì 24 novembre 2010
Concluso il primo modulo del seminario sull'inclusione sociale. Si possono scaricare i materiali
Oltre un centinaio i partecipanti (operatori pubblici e del Terzo Settore, volontari e ricercatori sociali, psicologi e assistenti sociali) provenienti da Palermo, Caltanissetta, Agrigento, ecc.
Due momenti importanti che sono stati conferma del percorso che li ha preceduti e slancio ulteriore verso nuove sfide. Tra queste, il neo-direttore dell’Istituto Arrupe, p. Gianfranco Matarazzo, ne ha citata una che può fare da sintesi e da volano: «fare la differenza creando un sistema virtuoso di relazioni sociali e un’autentica proposta di rete».
È la sensazione che si percepisce osservando l’attenzione ai temi del welfare mostrata dai partecipanti ai vari incontri. È il segno della vitalità di una parte della città che non intende oscurare i poveri e i loro diritti.
È possibile scaricare direttamente dal sito dell'Istituto Arrupe il materiale del seminario. Eventuali integrazioni verranno aggiunte.
martedì 23 novembre 2010
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Una mostra-installazione per ricordare le vittime di una violenza mai placata e mai abbastanza indagata. Per capire quante sono le vittime di questa assurda guerra.
I dati del Femminicidio in Italia 2006 – 2010
(fonte : Ricerca condotte dalle volontarie della Casa delle donne per non subire violenze di Bologna)
Sono almeno 115 le donne uccise in Italia nel 2010, in base ai dati riportati dalla stampa e riconducibili alla violenza di genere. Le morti delle donne che avvengono a seguito non già di una qualunque causa di morte, ma tutte quelle che hanno trovato origine in una violenza perpetrata dagli uomini, e che pertanto sono ascrivibili alla relazione di potere tra i generi.
In altre parole “donne uccise in quanto tali”.
Dal 2006 al 2010 si registra un aumento costante dei femminicidi: 101 nel 2006, 107 nel 2007, 112 nel 2008 e 119 nel 2009. Per quanto riguarda il 2010 fino al 4 novembre sono stati conteggiati 114 donne cui va aggiunto almeno un altro omicidio risalente alla scorsa settimana, quello della 37enne uccisa qui, in provincia di Cosenza, dal suo convivente. Il 10% delle donne che subiscono violenze è ad alto rischio di omicidio.
Le cifre riferite allo scorso anno mostrano come spesso la donna “viene uccisa per mano degli uomini a le più vicini” : marito (36%), convivente o partner (18%), un ex (9%), un parente (13%). A conferma di un quadro che mostra quanto le relazioni familiari e tra i sessi siano quelle di maggior pericolo per la donna.
domenica 21 novembre 2010
Il settimanale Vita lancia una sottoscrizione contro i tagli al 5 per mille
Petizione "Ripristinare il 5 per mille"
La protesta raccontata da Repubblica del 22nov10
Movimenti Civici Siciliani, assemblea costituente a Palermo
Volontariato, qualche indicazione per non confonderlo con qualcos'altro
sabato 20 novembre 2010
Prima di tutto la Salute. Convegno e Stand del Tavolo Benessere di Palermo
Un confronto con l’assessore regionale Massimo Russo e i dirigenti sanitari locali. Un momento di riflessione sul nuovo Piano regionale della Salute. Un’occasione di presentazione e diffusione della seconda edizione della Carta Benessere predisposta dalle associazioni di volontariato sanitario che operano nel distretto di Palermo. Sono questi i tre obiettivi della giornata del 23 novembre 2010 promossa dal “Tavolo Benessere”. Si tratta di un’esperienza di coordinamento fra le varie realtà del volontariato socio-sanitario palermitano che ha portato, fra l’altro, all’allestimento di un vademecum per i cittadini che volessero orientarsi nel panorama dei servizi sanitari pubblici della città. Si tratta della Carta del Benessere, giunta alla sua seconda edizione.
Il Tavolo Benessere, con il supporto del CeSVoP, presenta la pubblicazione alla cittadinanza e propone agli amministratori della sanità pubblica un dibattito. Per questo martedì 23 novembre, per l’intera giornata, sarà montato uno stand in via Magliocco (nei pressi di Piazzale Ungheria vicino al bar Mazzara). Lì le associazioni esporranno le loro esperienze, si faranno conoscere e offriranno informazioni sulla Carta. Nel pomeriggio, alle ore 16,30, nella sala meeting della Libreria Mondadori (via Ruggero Settimo, 16) il convegno “Prima di tutto la Salute” con la partecipazione di: Massimo Russo, assessore regionale della Salute; Vito Puccio, presidente del Comitato di Gestione del fondo speciale per il volontariato Regione Sicilia; Giuseppe Greco, coordinatore della Consulta regionale della Sanità; Salvatore Cirignotta, direttore gen. ASP 6 Palermo; Mario La Rocca, Dario Allegra, Salvatore Di Rosa, dirigenti delle aziende ospedaliere; Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP e i referenti del Tavolo Benessere: Paola Traina, ass. Aslti; Salvatore Crispi, Coordinamento H; Francesco Sanfilippo, Ass. Diabetici Castelli; Ottorino Di Francesco, Ass. AIDO; Bartolo Antonio Maniscalco, ass. Neava.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, l’ingresso è libero.
5 per mille ridotto in briciole. Per il 2011 la Legge di stabilità prevede un -75%
Tutti i dettagli in questi articoli:
Finanziaria 2011 (ilsole24ore.com)
Il volontariato insorge (volontariatoggi.info)
venerdì 19 novembre 2010
Inaccettabile il modo in cui il GdS presenta le indagini su alcune Onlus
lunedì 8 novembre 2010
Politiche e programmazioni per l'inclusione sociale
Anna Staropoli (coordinamento scientifico) cell. 347.466.71.41 - anna.staropoli@istitutoarrupe.it
eventi@istitutoarrupe.it
Tel. 091.626.97.44 – 091.730.90.41
segreteria@istitutoarrupe.it
Testimoniare la speranza con l'educazione
giovedì 4 novembre 2010
Alla vigilia della Conferenza nazionale della Famiglia
Dall'ANSA Sicilia due notizie su cui riflettere
In Sicilia coinvolte 480 mila famiglie
(ANSA) - PALERMO, 4 NOV - Il 40,3% della popolazione siciliana ha un reddito talmente basso da potere essere considerato povero o prossimo alla poverta'. La Sicilia, inoltre, si presenta oggi come una delle regioni italiane, tutte del Mezzogiorno, con grandi disuguaglianze nella distribuzione del reddito. L'analisi e' del Cerdfos, il centro studi della Cgil siciliana. L'indagine rivela che su 2.700.000 famiglie in Italia che si trovano nella soglia della poverta' relativa, il 18% pari a 480 mila famiglie, sono in Sicilia.
Poverta': 1200 indigenti a tavole mense sociali Palermo
Fenomeno fuori da statistiche; in 15 mila prendono pacco spesa
(ANSA) - PALERMO, 4 NOV - A Palermo almeno 1200 persone al giorno siedono alle tavole di una delle mense dove ricevono un pasto caldo, assistenza e ospitalita'. Di loro non c'e' traccia nelle statistiche: ''Manca una stima precisa e i dati ufficiali non sono disponibili'' spiegano dalla Caritas. Tra gli indigenti vi e' anche una parte di cosiddetti ''nuovi poveri'': ci sono molti immigrati, ma anche giovani con storie difficili alle spalle e senza un lavoro regolare, cinquantenni disoccupati con famiglie a carico.
martedì 2 novembre 2010
Nuovo Piano nazionale contro le droghe
Presentato dal Sottosegretario Giovanardi, il Piano su fonda sui seguenti punti principali.
Innanzitutto il Piano deriva dalle indicazioni europee e delle Nazioni Unite in materia, adattandole alla realtà italiana e chiedendo ad ogni singola Regione e Provincia Autonoma di prendere in considerazione tali linee, declinandole (in piena e totale autonomia) al fine di renderle effettive e concrete.
Il Piano di azione nazionale, si afferma, è supportato da un “poderoso piano di progetti, già finanziati, concreti e molto articolati, al fine di trasformare gli intenti in attività reali nei cinque ampi di interventi prioritari: la prevenzione selettiva, la cura e la prevenzione delle patologie correlate, la riabilitazione e il reinserimento lavorativo delle persone tossicodipendenti (punto principale e portante di tutto il piano), la tempestiva e precoce osservazione del fenomeno, compresa la valutazione costante dei risultati dei trattamenti, il contrasto del traffico e dello spaccio, ma contemporaneamente la riformulazione e il riadattamento della legislazione per renderla più adatta alle odierne esigenze e problematiche”.
In merito alla prevenzione, si è sottolinea il fatto che debba essere il più precoce possibile, “attivando interventi specifici fin dalle scuole elementari”. Un'altra importante indicazione è la necessità della scoperta precoce da parte dei genitori dell'uso di sostanze da parte dei figli, con tecniche di drug test professionali evitando il "fai da te". Valorizzando l'approccio educativo sia nella famiglia che nella scuola.
Sulla cura, in particolare, si sottolinea la necessità di studiare ed attivare un vera e profonda riforma dei servizi (sia pubblici che del privato sociale), evitando quindi la possibile cronicizzazione delle persone in trattamento e riqualificando l'intera rete dell'offerta, senza pregiudizi rispetto a tutte le terapie e trattamenti che “sarà necessario vengano costantemente valutate nella loro efficacia e selezionate sulla base di evidenze scientifiche”.
Riabilitazione e reinserimento: “Questo è il pilastro centrale e portante del piano, a sottolineare il fatto che si ritiene possibile e fondamentale recuperare sempre e totalmente la persona tossicodipendente e reinserirla a pieno titolo nella società”. Per fare questo il Pan propone varie soluzioni concrete che prevedono l'attivazione di vere e proprie unità dedicate al solo reinserimento.
Altri spunti e novità in relazione al Piano di azione nazionale contro le droghe, varato dal Consiglio dei Ministri.
Sul monitoraggio e valutazione dei fenomeni legati alla tossicodipendenza, si evidenzia che “sono attivi, e verranno sempre più incentivati, i sistemi di allerta nazionali per contrastare l'introduzione di nuove droghe sul mercato. Lotta agli smart shop e al traffico di sostanze via internet. Sistemi avanzati di monitoraggio dei consumi attraverso il controllo dei metabolici nelle acque reflue e nell'aria. Attivazione di un sistema informativo (Sind) che permetterà una lettura più tempestiva delle variazione del fenomeno. Introduzione, come criterio di finanziabilità degli interventi, della presenza di sistemi di valutazione dei risultati e dell'efficacia degli interventi, nei servizi e nelle comunità”.
Sui temi di legislazione e contrasto, molte le novità. In particolare la possibilità di iniziare un percorso di riadattamento della normativa di settore. “La revisione funzionale dell'art. 75 DPR 309/90 e la possibilità di incentivare l'accesso al Sert in alternativa alla sanzione amministrativa, un piano per aumentare l'uscita dal carcere delle persone tossicodipendenti (art. 94) verso le comunità terapeutiche e i trattamenti ambulatoriali condizionati e strettamente monitorati. Lo studio di una nuova norma che permetta addirittura di evitare l'entrata in carcere mediante l'accettazione di una alternativa terapeutica presso le comunità. L'incentivazione dei controlli stradali anche per l'uso di sostanze stupefacenti e non solo per l'alcol”.
Esistono, infine, una serie di "azioni trasversali" che incentivano soprattutto la ricerca nel campo delle neuroscienze, la formazione degli operatori e il coordinamento tra tutte le forze in campo nonché i rapporti internazionali.
In generale, si tratta di “un insieme di soluzioni e indicazioni strategiche che compongono un approccio bilanciato, equilibrato tra azioni di prevenzione, cura e contrasto. Un insieme molto articolato – si evidenzia -, che le Regioni potranno declinare secondo la loro autonomia decisionale, ma sempre tenendo conto che l'azione sarà tanto più efficace a livello nazionale quanto più sapremo coordinare e cooperare in un unico sforzo contro l'uso di tutte le droghe”. Il Pan verrà ora inviato in conferenza Stato Regioni.
Tratto da Redattore Sociale
domenica 31 ottobre 2010
Il neo-assessore e lo strano caso del pass auto
SABATO, 30 OTTOBRE 2010 Pagina V