sabato 31 gennaio 2015

CSVnet saluta il neo Presidente della Repubblica

"Auguriamo un settennato all'insegna della 'giustizia'; un augurio per lui e, ad un tempo, per tutti noi e per il volontariato che continuerà ad essere protagonista in questa direzione" - commenta il presidente di CSVnet, Stefano Tabò.
Sergio Mattarella è il dodicesimo Presidente della Repubblica Italiana; un uomo del Sud che negli anni ha saputo interpretare la parola “solidarietà” con speranza e fiducia (è il precursore del servizio civile universale, che ha contribuito ad istituire nel 2001 in qualità di ministro della Difesa). E proprio da Salerno, dove è in corso il seminario conclusivo del Progetto per la Formazione dei quadri del Terzo Settore del Meridione, arriva il commento di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, Coordinamento Nazionale che riunisce e rappresenta i 76 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV). “La capacità e la scelta espressa dal Parlamento nel pervenire all’identificazione di un nuovo Capo dello Stato rappresentano un momento di importanza assoluta per la storia del nostro Paese, per la sua identità, per il suo futuro" - ha commentato Tabò -. "La persona di Sergio Mattarella ci racconta di un senso autentico della politica. Verrebbe naturale, ora, immaginarlo primo garante della legalità: noi ci auguriamo un settennato garante della giustizia, di cui la legalità è il presupposto. È un augurio per lui e, ad un tempo, per tutti noi e per il volontariato che continuerà ad essere protagonista in questa direzione". La rete dei Centri di Servizio per il Volontariato saluta l’elezione di Sergio Mattarella, augurandogli buon lavoro, e ringrazia Giorgio Napolitano per l’attenzione ed il servizio garantito nei suoi mandati.

Poveri e delusi gli italiani dell'Eurispes

L'indagine Eurispes traccia un profilo degli italiani: sono diventati più poveri, sono delusi e si fidano solo del Papa. Una sintesi dei risultati della ricerca in questo riquadro del Giornale di Sicilia del 31 gennaio 2015 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Festival della Città Educativa, i crediti formativi riconosciuti agli assistenti sociali

Il Consiglio nazionale degli assistenti sociali ha comunicato il numero di crediti formativi riconosciuti agli iscritti che hanno partecipato ai seguenti eventi del Festival della Città Educativa:
- 12 gennaio 2015 Seminario "Garantire la salute: benessere, territorio ed agenzie educative" al Centro di Giustizia Minorile, partecipazione alle due sessioni (mattina e pomeriggio). Accreditato con 7cf.
- 13 gennaio 2015 Seminario "I servizi innovativi: Norme, Criteri e modelli della città che educa" alla Galleria d’Arte Moderna, partecipazione alle due sessioni (mattina e pomeriggio). Accreditato con 7 cf.
- 14 gennaio 2015 Seminario "Cittadinanza: cultura e partecipazione" al Salone del Centro Santa Chiara, partecipazione all'unica sessione pomeridiana. Accreditato con 4 cf.
- 15 gennaio 2015 Seminario "Perché e con quali criteri investire sull’infanzia e sui giovani" alla Facoltà di Ingegneria, partecipazione all'unica sessione mattutina. Accreditato con 4cf.
- 21 gennaio 2015 Seminario "La Procedura minorile civile e penale" al Tribunale per i Minorenni, partecipazione all'unica sessione mattutina. Accreditato con 4 cf.
- 23 gennaio 2015 Gruppo di lavoro "Modalità di ascolto del minore in ambito giudiziario, scolastico, sanitario" all'IPSSAR "Cascino", partecipazione all'unica sessione mattutina. Accreditato con 4 cf.
- 30 gennaio 2015 Gruppo di lavoro "Minori fuori famiglia. Ambiente Familiare e misure alternative" al Centro Diaconale Valdese, partecipazione alle due sessioni (mattina e pomeriggio). Accreditato con 7 cf.

All'Eremo in fuoristrada


L’associazione Amici di San Felice, grazie ai fondi del Progetto "I sentieri di San Felice", finanziato da Gal Metropoli Est, ha acquistato un Mitsubishi L 2000. Un fuoristrada che rende ancora più fruibile l'Eremo di San Felice, semplice e suggestiva struttura medievale (edificata tra il 1290 e il 1310) che si trova nel cuore della Riserva naturale orientata di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto (fra i comuni di Trabia e Ventimiglia di Sicilia in provincia di Palermo).
L’Eremo costituisce una bella possibilità per incontrarsi e stare insieme, per conoscere la natura locale e il territorio, e adesso può essere raggiunto da una più vasta "utenza" (scolastica, educativa, del volontariato, ecc.).
Gli Amici di San Felice invitano tutti coloro che volessero organizzare escursioni e visite all’Eremo di contattarli al tf. 3338435040 e all’email amicidi.sanfelice@virgilio.it.

L’Eremo di San Felice si trova al km 18 della strada provinciale Trabia-Ventimiglia (Palermo) all’interno della R.N.O. di “Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”. Fu edificato tra il 1290 e il 1310 dall’eremita laico Frà Guglielmo Gnoffi – nato a Polizzi Generosa nel 1256 – oggi “Beato”, e dalla sua piccola confraternita di eremiti, fra cui frate Alberto. Crediamo che per costruire San Felice il Beato Guglielmo si è avvalso della collaborazione logistica ed economica dell’allora principe Manfredi I° Chiaramonte, appartenente ad una delle più potenti famiglie dell’epoca. Frate Guglielmo dedicò la piccola chiesa alla Madonna di cui era molto devoto e fece dipingere un affresco raffigurante la Santa Madre alla destra dell’altare; ancora oggi è visibile una traccia pittorica di tale immagine sacra. Cosa sia stato San Felice dal 1300 ad oggi non ci è dato di sapere; non vi sono libri né documenti storici, né ricerche della Soprintendenza ai Monumenti, che ci diano certezza su coloro che furono eremiti in questo splendido e significativo luogo. Le poche “tracce” rimaste nel territorio limitrofo ci indicano che gli eremiti, per nutrirsi, si dedicavano alla coltivazione dell’orto, degli ulivi e di alberi da frutta, oltre che alla pastorizia. Non sappiamo, altresì, perché oggi questo Eremo venga denominato “San Felice”. Ci è stato riferito che l’Eremo, nel periodo delle guerre mondiali, fu utilizzato come luogo di ricovero di molti sfollati che vi si rifugiavano, provenienti dai paesi di Trabia, Caccamo e Ventimiglia di Sicilia. Potrà apparire strano ma l’Eremo di San Felice serviva anche alla attività di pesca della tonnara di Trabia; infatti il rais della tonnara, per posizionare esattamente la calata delle reti, utilizzava -tra l’altro- come riferimento per fare punto mare, una finestra dell’Eremo che pochi giorni prima veniva appositamente colorata di bianco per essere visibile dal mare. Prima del 1989 l’Eremo era ridotto ed utilizzato solamente come stalla; non vi era più tetto, né canonica, né porte, né finestre. La cappella, che era l’unico ambiente rimasto eretto, era “abitata” esclusivamente da mucche o pecore che vi trovavano ricovero dalla calura estiva o, nell’inverno, dalla neve e dal gelo. 

Giornata per la vita, due incontri promossi da MpV e Cav di Palermo

In occasione della celebrazione ecclesiale della 37° Giornata per la Vita, domenica 1 febbraio, il Movimento per la Vita e il Centro Aiuto alla Vita di Palermo organizzano due incontri, aperti alla cittadinanza, sui temi del valore della vita umana e della sessualità.
Il primo incontro, dal titolo "Sessualità: biologia e paternità responsabile", diretto ai giovani, si svolgerà sabato 31gennaio alle ore 16.30 presso l'Istituto "P.G. Cusmano" in via Pindemonte 3 a Palermo.
Il secondo, dal titolo "Procreazione responsabile e salute della donna. Quale tutela al concepito?", è diretto agli educatori, al personale medico-sanitario e ai genitori, e si svolgerà alle ore 16 di domenica 1 febbraio presso la parrocchia Regina Pacis in Piazza IV novembre a Palermo. Relatore sarà il Dott. Bruno Mozzanega, ginecologo e presidente della Società Italiana Procreazione Responsabile (S.I.P.Re). I volontari del MpV locale saranno presenti in varie parrocchie per distribuire piantine di primule con offerta libera e diffondere il Messaggio della C.E.I. per la Giornata della vita.

venerdì 30 gennaio 2015

Minori e salute, il 2 febbraio al Festival della Città Educativa

Il Festival della Città Educativa affronta i temi riguardanti l'assistenza sanitaria e la promozione del benessere dei più piccoli. Si confrontano esperienze palermitane che su questi aspetti puntano a garantire l'attuazione dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Tutto ciò nel gruppo di lavoro “Minori e salute” che si svolge il 2 febbraio 2015 dalle ore 10 alle 13 nella sede dell’associazione “Quelli della Rosa Gialla” in via San Ciro, 21 a Palermo. L’incontro è una delle tappe della seconda fase (“Saper Fare”) del Festival. Per i pedagogisti associati all’ANPE la partecipazione vale 3 crediti formativi.

Povertà in Sicilia, la Regione promuove il banco alimentare

Dinanzi alla grave emergenza in cui si trovano parecchie famiglie siciliane, la Regione Siciliana promuove un'iniziativa per raccogliere alimenti e generi di prima necessità che altrimenti rischierebbero di andare perduti. I dettagli vengono raccontati dal Giornale di Sicilia del 30 gennaio 2015 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

mercoledì 28 gennaio 2015

Ambiente familiare e misure alternative, il 30 gennaio a Palermo

Il 30 gennaio 2015, il Festival continua con il gruppo di lavoro "Minori fuori famiglia", ovvero "L'ambiente familiare e le misure alternative" (Convenzione ONU). Rispetto a quanto comunicato in un primo momento, l’incontro non si svolge più alla Casa Circondariale Pagliarelli, bensì al Centro Diaconale Valdese in via Evangelista Di Blasi, 12 a Palermo, dalle ore 10. Si affronteranno parecchi argomenti e si metteranno a confronto le esperienze che si portano avanti a Palermo a proposito di sostegno al minore solo o in situazione di disagio familiare o alla sua famiglia in situazione di difficoltà.
I lavori si svolgono tutta la giornata (due sessioni: mattina dalle ore 10; pomeriggio dalle ore 15,30). L'ingresso è libero. Per gli assistenti sociali l'Ordine nazionale riconosce dei crediti formativi a chi partecipa. Mentre per i pedagogisti aderenti all'ANPE saranno attribuiti 6 crediti formativi per l'intera giornata (3 crediti per ogni sessione dell'incontro).

lunedì 26 gennaio 2015

Osservatorio Migrazioni, il rapporto 2014

È disponibile dal 26 gennaio 2015, sul sito dell’Osservatorio Migrazioni dell’Istituto Arrupe (www.osservatoriomigrazioni.org), il rapporto “Migrazioni in Sicilia 2014”: attraverso dieci sezioni, la pubblicazione raccoglie i dati più recenti del fenomeno nell’Isola.

sabato 24 gennaio 2015

Festival della Città Educativa, una mappa per il Saper Fare

Per orientarti nel ricco calendario di incontri della seconda fase "Saper Fare" del Festival palermitano, ti proponiamo una mappa interattiva che ti dice quando, dove e cosa accadrà nelle prossime settimane.

Assistenza disabili, fondi regionali sino al 31 gennaio

La questione dell'assistenza ai disabili continua ad essere un problema. Il Giornale di Sicilia del 23 gennaio descrive la situazione precaria dei finanziamenti regionali (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Festival Città Educativa, il 26 gennaio 2015 gruppo di lavoro "Diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione"

Il Festival della Città Educativa propone un confronto molto interessante fra le esperienze che toccano aspetti basilari per l'identità personale e per il rapporto fra popoli e generazioni. Altra tappa della seconda fase "Saper Fare" del Festival, si svolge all'Istituto Pedro Arrupe di Palermo (via Franz Lehar, 6) dalle ore 15,30. La partecipazione vale 3 crediti formativi per i pedagogisti aderenti all'ANPE. L'ingresso è libero (clicca sull'immagine per ingrandirla).

La scomparsa di Sarina Ingrassia

Il Giornale di Sicilia del 24 gennaio 2015 dedica un articolo alla straordinaria figura di Sarina Ingrassia e al suo volontariato (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 23 gennaio 2015

Il 23 gennaio 2015 si è spenta Sarina Ingrassia

Grande pioniera della solidarietà. Donna, educatrice, cittadina esemplare che ha fatto della solidarietà e della gratuità uno stile di vita e un percorso di rinnovamento della società siciliana. Sarina Ingrassia, anima dell'associazione Il Quartiere di Monreale (PA), a 91 anni (compiuti lo scorso 3 settembre), si è spenta. Per tutta la vita ha lasciato le porte di casa sua aperte a coloro che chiedevano aiuto. Il volontariato della Sicilia occidentale, quello palermitano, il Presidente, il Comitato direttivo e lo staff del CeSVoP esprimono il loro cordoglio e salutano con grande affetto e stima Sarina, stringendosi ai suoi familiari e ai volontari del Quartiere.
Il funerale è sabato 24 gennaio 2015 alle ore 14,30 nella Cattedrale di Monreale.

giovedì 22 gennaio 2015

23 gennaio, due proposte dal Festival della Città Educativa

A Palermo due incontri dei gruppi di lavoro sull'ascolto e sulla partecipazione del minore. Si svolgono il 23 gennaio. Quello sull'ascolto la mattina (CLICCA QUI PER I DETTAGLI) dà anche crediti formativi ai pedagogisti dell'ANPE e agli assistenti sociali; l'altro, sulla partecipazione il pomeriggio (CLICCA QUI PER I DETTAGLI).

Non per dovere, ma per cultura... Lascia libero il mio passaggio

Una marcia dalla Cattedrale di Palermo a Piazza Marina per sensibilizzare al rispetto dei diversabili e dei loro diritti. Si svolge il 29 gennaio 2015 dalle ore 9,30 ed è promossa dal Coordinamento H, dalla Prima circoscrizione del Comune di Palermo e dalla presidenza del Consiglio comunale. Si parte dal piano della Cattedrale, in Corso Vittorio Emanuele, per arrivare insieme a Piazza Marina. Tutti la cittadinanza è invitata a partecipare. Per le organizzazioni occorre segnalare adesione e numero di partecipanti a commculturaprimacircoscrizione@gmail.com (clicca sulle immagini per ingrandirle).

domenica 18 gennaio 2015

Procedura minorile, se ne parla al Festival della Città Educativa di Palermo

Il Festival della Città Educativa è entrato nella seconda fase, quella del “Saper Fare”, e il 21 gennaio 2015 alle ore 10 propone l’incontro "La procedura minorile civile e penale" che si svolge all’Aula Baviera del Tribunale per i minorenni di Palermo (in Via Principe di Palagonia 135a). Il confronto è coordinato da Alessandra Sinatra, avvocato presidente provinciale della Camera nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni, e da Alessandra Puglisi, giudice minorile. Intervengono:  Concetta Sole, presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo; Giuseppe Ciulla, componente del Consiglio regionale dell’Ordine degli assistenti sociali Regione Sicilia.
Al centro del dibattito: la specificità della prospettiva minorile nella procedura civile e penale; la garanzia del contraddittorio e la procedura per la nomina dei difensori d'ufficio a garanzia del diritto dei minori; il trattamento sanzionatorio adeguato alla personalità del minore e orientato al perseguimento effettivo delle finalità educative.
L’incontro è aperto a tutti e permette agli assistenti sociali di ricevere dei crediti formativi riconosciuti dall’Ordine nazionale. L’ingresso è libero.

giovedì 15 gennaio 2015

Festival della Città Educativa, a Palermo inaugurazione del Saper Fare

Dopo aver concluso la fase del Sapere, il Festival della Città Educativa passa alla fase del Saper Fare, di cui primo atto è l’incontro del 16 gennaio ore 10 a Sala delle Lapidi a Palermo. Su temi quali: politiche sociali, risorse per l'infanzia e l'adolescenza, piano della città, istituti di garanzia, coordinamento tra istituzioni e terzo settore, si confrontano rappresentanti delle più importanti amministrazioni territoriali.
A coordinare è il salesiano Giovanni D'Andrea (già direttore del Centro Santa Chiara), intervengono: Agnese Ciulla, assessora comunale per la Cittadinanza sociale; Barbara Evola, assessora comunale alla Scuola; Giusto Catania, assessore comunale alla Partecipazione; Giuseppe Gini, assessore comunale all’Urbanistica; Pasquale D'Andrea, garante comunale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; Francesca Cannizzo, prefetta di Palermo; Maria Rosaria Maiorino, questora di Palermo; Concetta Sole, presidente Tribunale per i Minorenni di Palermo; Amalia Settineri, procuratore Tribunale per Minorenni; Rosalba Salierno, dirigente dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo; l’Ufficio XV Ambito territoriale Palermo dell’Ufficio scolastico regionale di Sicilia; l’Università di Palermo; Antonino Candela, direttore generale ASP 6 Palermo; Giuseppe Romancini, portavoce Forum del Terzo settore Palermo. L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
La seconda fase (“Saper Fare”) del Festival della Città Educativa ha lo scopo di fotografare la realtà palermitana a partire dai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In città vi sono tante esperienze in cui tali diritti sono tutelati, altre in cui sono messi in secondo piano. Sondare quanto accade nel nostro territorio servirà a formulare un progetto comune di rinnovamento e di interventi che prenderà forma nell’ultima settimana del Festival (23-28 febbraio 2015). Momento in cui tutti gli aderenti (enti, istituzioni e organizzazioni sociali) assumeranno anche degli impegni concreti e verificabili. Tutti gli incontri del “Saper Fare” saranno disseminati nei quartieri cittadini e coinvolgeranno in gruppi di discussione e di confronto quante più realtà sociali possibile.
Sino alla data del 14 gennaio 2015, le adesioni al Festival hanno raggiunto quota 169, cioè realtà sociali e istituzionali palermitane disposte a lavorare insieme per una città educativa, per una Palermo migliore. L’elenco dettagliato degli aderenti, il modulo per aderire, tutte le informazioni e gli appuntamenti del Festival, si trovano su www.palermoeducativa.it, oppure nel gruppo facebook palermoeducativa o, ancora su twitter #palermoeducativa. Inoltre, si possono chiedere chiarimenti, materiali e ulteriori informazioni a info@palermoeducativa.it.

mercoledì 14 gennaio 2015

A Trapani, la Giornata della Giustizia

L'Associazione Nazionale Magistrati, organizza, a Trapani, il prossimo 17 gennaio alle ore 10,00 una manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza sulle attuali condizioni di lavoro dei magistrati, al centro delle riforme del governo Renzi. Attraverso iniziative anche condotte nella forma teatrale, con la proiezione di video, i magistrati trapanesi si soffermeranno sulle attuali condizioni di lavoro e affronteranno nello specifico i seguenti temi: La spada di Damocle della responsabilità civile; Organici non aggiornati; Geografia giudiziaria inadeguata alle reali richieste di Giustizia; Carichi di lavoro insostenibili; Responsabilità disciplinare; Mancanza di personale amministrativo; Mancanza di strumenti informatici adeguati alle riforme del processo telematico; Riforme farraginose e disorganiche; Riforme blande; Frustrazione per il lavoro svolto; Mancate riforme e proposte dell’ANM; Condizioni precarie di sicurezza; Luoghi comuni su retribuzioni e ferie.

 “La magistratura associata – dicono i giudici Samuele Corso, presidente della sottosezione Anm di Trapani e Fiammetta Lo Bianco, segretaria della stessa sottosezione - denuncia il diffondersi di un dibattito pubblico superficiale, intriso di propaganda, di pregiudizi e di luoghi comuni. Il malcelato fastidio per il controllo di legalità si esprime fino al punto di considerare la giurisdizione come un ostacolo da rimuovere e di rivolgere ai magistrati accuse infondate e ingiuriose di inefficienza e irresponsabilità. Partendo – proseguono - dal dato inconfutabile dell'eccessiva durata dei processi in Italia rispetto agli altri paesi, prima velatamente, ora in modo aperto, si sostiene che ciò dipende dalla “scarsa voglia dei magistrati di lavorare”, dall'assenza di controlli sul loro operato, dalla preferenza accordata alla trattazione di processi politici per acquisire notorietà. In più – aggiungono Corso e Lo Bianco - per aumentare l'atteggiamento di diffidenza e astio verso la categoria, si sostiene che i magistrati guadagnano troppo, che l'attività disciplinare del C.S.M. è solo una farsa e che la magistratura contrasta le riforme solo per mantenere i propri privilegi di casta. Simili falsità colpiscono il senso ed il valore della giurisdizione e sono smentite dalle statistiche indipendenti elaborate dalla Commission Européenne pour l'Efficacité de la Justice (CEPEJ) del Consiglio d’Europa, che collocano la magistratura italiana ai livelli massimi di produttività e attestano la severità del sistema disciplinare”.

Appuntamento per Sabato 17 Gennaio ore 10,00 - Tribunale di Trapani, aula Giovanni Falcone

fonte: http://www.antimafiaduemila.com/


Migranti...dalla periferia del mondo

Venerdì 23 gennaio 2015 si terrà il secondo incontro del ciclo formativo annuale che la Caritas diocesana offre alle Caritas parrocchiali al quale parteciperà l'attivista Alganesh Fessaha: occasione di crescita nella fede, nel servizio e nella comunione ecclesiale, nonché esperienza di condivisione di risorse e criticità che ogni giorno si incontrano nel servizio alla carità.

L’incontro dal titolo “Migranti… dalla periferia del mondo alle periferie esistenziali”, organizzato dal Centro per la Carità e dal Centro per le Missioni dell’Arcidiocesi di Agrigento, si svolgerà alle ore 16.00 presso la sala teatro del “Granata” ad Agrigento.

All’incontro parteciperà Alganesh Fessaha, italoeritrea che da anni vive a Milano che lotta contro le violenze sulle donne ed i bambini e contro le torture ai danni della popolazione del Sinai, della Libia e del Sudan. Fondatrice e presidente dell’ong “Gandhi”, presta aiuto a Lampedusa, in Africa e in Medio Oriente ai profughi in fuga dal Corno d’Africa. Alganesh è diventata punto di riferimento per i familiari dei profughi che chiedono notizie dei propri cari, che segnalano scomparse o rapimenti di migranti. L’ong Gandhi, ha al suo attivo la scarcerazione di oltre 3000 persone dalle prigioni egiziane ed il salvataggio di oltre 650 persone dalla tortura dei beduini, senza che sia stato pagato alcun riscatto.
Nel 2014 ha pubblicato il libro "Occhi nel deserto" che racconta il traffico di essere umani nel Sinai.

All'incontro interverranno:
Valerio Landri, direttore del Centro per la Carità
don Baldo Reina, Rettore del Seminario Arcivescovile di Agrigento
suor Maria Teresa Traina, direttrice del Centro per le Missioni
Alganesh Fessaha, responsabile dell'ong “Gandhi”

Il tema sarà approfondito con dei contributi video e delle testimonianze di accoglienza realizzate in diocesi.

A seguire si terrà un aperitivo etnico.

N.B. Per arrivare al "Granata" (dietro il Municipio di Agrigento) è possibile entrare dalla scalinata di via San Domenico o dall'ingresso di via Barone.
Vi invitiamo a parcheggiare in Via Empedocle, anche al posteggio pluripiano, poiché la zona del “Granata” è a traffico limitato.
Per info o maggiori informazioni contattare segreteria@caritasagrigento.it oppure 0922/26905

fonte: http://www.caritasagrigento.it/

Festival della Città Educativa, seminario “Cittadinanza: cultura e partecipazione”

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La partecipazione civica e una cultura della cittadinanza attiva sono i temi al centro del seminario che si svolge mercoledì 14 gennaio 2015 dalle ore 15,30 al Centro Santa Chiara di Palermo (Piazza Santa Chiara, 11). Gli argomenti si affronteranno a partire dal punto di vista delle nuove generazioni e dei più piccoli. L'assessore comunale alla Partecipazione Giusto Catania si confronterà con: Cesare de Florio La Rocca, fondatore del Projeto Axè; Antonella Purpura, dirigente della Galleria d'Arte Moderna; Daniela Ciaffi e Salvatore Costantino, Università di Palermo; Giovanni Campagnoli, animatore sociale; Marco Alfano, Comitato di cittadini per il Bene collettivo di Palermo; Roberto Alajmo, direttore del Teatro Biondo di Palermo.
L’ingresso è libero e la partecipazione è aperta tutti gli interessati. Questo in coerenza con l’idea stessa del Festival della Città Educativa che è un grande laboratorio in progress aperto al contributo di tutti. Il suo scopo è giungere a delineare un progetto comune di città a partire dai diritti dei più piccoli. Per una città, cioè, a misura dei bambini e, quindi, a misura di tutti. In concreto, a conclusione del percorso (ultima settimana di febbraio 2015), istituzioni, enti, organizzazioni e associazioni che aderiscono al Festival si assumono un compito specifico e verificabile: realizzare un “pezzo” di quel progetto di città che si è elaborato insieme. Nel corso del 2015 si cureranno momenti di monitoraggio e verifica dell’attuazione degli impegni assunti da ciascuno.
Sino alla data del 13 gennaio 2015, le adesioni al Festival hanno raggiunto quota 167, cioè realtà sociali e istituzionali palermitane disposte a lavorare insieme per una città educativa, per una Palermo migliore.
L’elenco dettagliato degli aderenti, il modulo per aderire, tutte le informazioni e gli appuntamenti del Festival, si trovano su www.palermoeducativa.it, oppure nel gruppo facebook palermoeducativa o, ancora su twitter #palermoeducativa. Inoltre, si possono chiedere chiarimenti, materiali e ulteriori informazioni a info@palermoeducativa.it.

giovedì 8 gennaio 2015

Mir Palermo e il calendario della pace

Il Giornale di Sicilia dell'8 gennaio 2015 riporta la fotonotizia dell'iniziativa del Mir di Palermo che ha creato un calendario. Tutti i particolari nell'articolo qui sotto (clicca sull'immagine per ingrandirla).

A Roma fiaccolata contro la strage di Parigi. L'adesione del Forum Terzo settore e dell'Auser nazionale

Il Forum nazionale del Terzo settore e l'Auser nazionale aderiscono alla fiaccolata promossa a Roma dalla FNSI.
"L’attentato che ha sconvolto ieri la redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo è un attacco alla libertà di pensiero e di espressione. Un atto gravissimo ed intollerabile che è costato la vita di 12 persone, tra giornalisti, vignettisti e agenti della polizia, suscitando lo sdegno di tutto il mondo." Così il Portavoce del Forum, Pietro Barbieri.
"Condanniamo duramente questo attacco e come Forum Nazionale del Terzo Settore e insieme alla redazione del Giornale Radio Sociale aderiamo alla fiaccolata indetta dalla FNSI - Federazione Nazionale della Stampa Italiana - per oggi pomeriggio 8 gennaio alle 18 a Roma in piazza Farnese, in solidarietà alle vittime dell’attentato terroristico e in difesa della libertà di stampa e di espressione nel mondo intero, contro ogni forma di terrorismo e intimidazioni."

mercoledì 7 gennaio 2015

Festival della Città Educativa, il 12 gennaio riprende la fase del Sapere

Si tratta della prima fase del Festival e si articola in una serie di seminari che iniziano con "Garantire la Salute" il 12 gennaio 2015 presso il Centro di Giustizia Minorile di Palermo. Ulteriori dettagli su www.palermoeducativa.it. Qui sotto il programma del seminario (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 6 gennaio 2015

Firma del Patto educativo per la Città di Palermo

Tante persone e tante testate giornalistiche a seguire la firma del Patto educativo per la Città di Palermo. Qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 6 gennaio 2015 (clicca sull'immagine per ingrandirla). La rassegna completa sul festival della Città Educativa la trovi su www.palermoeducativa.it.

lunedì 5 gennaio 2015

La rete del volontariato a Gela compie dieci anni

Il quotidiano La Sicilia del 4 gennaio 2015 dedica un lungo articolo al decimo anniversario della rete di associazioni di volontariato che hanno animato Gela con importanti risultati e servizi (clicca sull'immagine per ingrandirla).

domenica 4 gennaio 2015

Appello e proposta per dare un sostegno ai tanti senza dimora di Palermo

Il 3 gennaio sera, grazie ad una donazione della pasticceria Dolce Gaia, l'associazione Il Genio di Palermo ha fatto per una ronda tra i "senza tetto" della città.Il giro notturno ha fatto vedere (per qualche ora) una triste realtà :
In strada stanno morendo di freddo (tutte le ore!!!) e chiedono a gran voce coperte giubbotti e thè caldo!!!
Per queste motivazioni l'associazione ha deciso di anticipare la raccolta di indumenti e coperte per queste persone in gravi difficoltà.
Se anche tu vuoi e puoi aiutarle dona loro una coperta e/o un giubbotto,
Contatta "Il Genio di Palermo" e i volontari ti faranno sapere dove consegnarli.
Giorno 9 e 10 gennaio l'associazione, assieme a tutte le altre organizzazioni, enti e privati che vorranno parteciparvi, uscirà per una ronda notturna portando coperte, giubbotti e thè caldo ai "senza tetto" della città.
Per contatti e maggiori dettagli clicca qui.

giovedì 1 gennaio 2015

5 gennaio 2015, un Patto educativo per la Città di Palermo


Un patto, un festival e un intero anno dedicato all’educazione e ai diritti dei più piccoli. All’insegna di “Palermo 2015 Città Educativa”, il 5 gennaio oltre 90 realtà sociali con in testa l’Amministrazione comunale, l’Università di Palermo, Direzioni regionale e provinciale dell’Ufficio scolastico regionale, l’APPI e il CeSVoP sottoscriveranno un «Patto educativo per la città di Palermo».
La semplice cerimonia si svolgerà in Piazza Pretoria a partire dalle ore 10,30. In una cornice di festa, animazione, idee e proposte, con questo atto prenderà ufficialmente il via un percorso che sfocerà nell’elaborazione di un progetto sulla città a partire dai diritti dei bambini e dei ragazzi. In pratica, si tratta del Festival iniziato lo scorso novembre che arriverà al culmine nel prossimo febbraio. Esso si articola in 3 fasi (sapere, saper fare e saper essere) contrassegnate da incontri, seminari di approfondimento e confronti in tantissime realtà sociali, istituzionali, scolastiche e professionali della città. Il momento culminante si celebrerà dal 23 al 28 febbraio 2015 ai Cantieri Culturali della Zisa.
«Guardare Palermo come “Città Educativa” – sottolinea Pasquale D’Andrea, garante comunale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – è una proposta e una prospettiva per tutte le città che vogliono darsi un futuro. Innanzitutto perché educare significa vivere il presente guardando dentro e oltre ciò che accade. Poi, perché il punto di vista delle nuove generazioni porta sempre con sé una spinta ad accogliere il cambiamento, il rinnovamento, la diversità. Obiettivo del Festival, del Patto e del 2015 Anno di Palermo Città Educativa è definire insieme un comune progetto di città a partire dai diritti dei più piccoli. E, soprattutto, creare stabilmente mentalità, occasioni e strumenti per attuare, rilevare e verificare a che punto è giunta da parte di tutti e di ciascuno la realizzazione di tale città educativa ed educata».
L’iniziativa è nata dall’incontro tra le proposte di alcune organizzazioni di volontariato impegnate nel campo educativo e nei quartieri e la disponibilità dell’amministrazione comunale ad aprire un confronto articolato e aperto a tutti sui temi della cittadinanza e dell’attenzione ai più piccoli.
Infatti, come dice il sindaco Leoluca Orlando, «questo percorso è il frutto di un importante impegno congiunto fra diversi rami dell’amministrazione e della società civile cittadina. E’ la conferma dell’attenzione dell’amministrazione comunale e di tutta la città sulla centralità dei bambini e delle bambine, cittadini di oggi e non soltanto di domani, e chiamati a svolgere essi stessi oggi un ruolo protagonista in una città che si fa città educativa senza recinti specialistici o barriere generazionali e sociali».
Fra i primi ad accettare con entusiasmo la proposta anche l’Università di Palermo perché, come sottolinea il rettore Roberto Lagalla, «il tema della Città educativa è senza ombra di dubbio una fascinosa sperimentazione pedagogica, una sfida che in un momento di straordinaria difficoltà ci impone di mettere insieme le forze. Per questo motivo è importante sottolineare come l’Università abbia assunto il ruolo e la valenza di agenzia culturale del territorio».
Hanno aderito anche la Prefettura, il Tribunale dei Minorenni, la Questura e le forze di polizia, la Caritas diocesana, il Forum del Terzo settore, gli istituti penali, ordini professionali, centri formativi e istituzioni culturali, enti regionali, istituti scolastici, associazioni imprenditoriali, organizzazioni di volontariato, imprese sociali, istituzioni e realtà territoriali, organizzazioni no-profit, ecc. Una rete destinata ad ampliarsi sempre di più e che vede il coordinamento di Assessorato comunale alla Scuola e Assessorato comunale per la Cittadinanza sociale con la segreteria tecnica del CeSVoP.
A descrivere il movimento suscitato dal patto e dal percorso per Palermo Città Educativa è proprio l’assessora alla scuola Barbara Evola: «Il processo di attenzione all’infanzia e all’adolescenza avviato dall’Amministrazione comunale ha avuto un grande passo in avanti con la nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, primo in Sicilia, e fra i primi in Italia. Con questo evento siamo ad un altro importantissimo passo: un’iniziativa che coinvolge tutta la città nella sua complessità, per condividere obiettivi e percorsi che possano ricostruire il tessuto lacero della nostra comunità e ripensare Palermo come città educativa a tutti i livelli». Mentre Agnese Ciulla, assessora per la cittadinanza sociale, evidenzia gli aspetti più amministrativo-politici: «Questa manifestazione pone e al centro della programmazione politica i diritti di bambine e bambini, quindi il futuro della nostra comunità. In un momento di grandi emergenze sociali è importante programmare anche attraverso l’ascolto e la partecipazione di istituzioni pubbliche e private. La sfida importante consisterà nell’armonizzazione e integrazione della pianificazione nell’interesse esclusivo di cittadini e cittadine grandi e piccoli».
Tutti gli eventi del festival e le iniziative legate a «Palermo 2015 Città Educativa» si possono conoscere attraverso il sito dell’iniziativa www.palermoeducativa.it e quello del Comune di Palermo. Inoltre, filmati, streaming video, ricerche, dati, documenti e informazioni saranno diffusi anche grazie ai social network (gruppo facebook palermoeducativa; twitter #palermoeducativa; youtube palermoeducativa…).
Per tutta la cittadinanza, appuntamento al 5 gennaio 2015 in Piazza Pretoria a partire dalle ore 10,30.

Locandina del 5 gennaio 2015
Testo del Patto Educativo che verrà sottoscritto
Elenco delle adesioni al 31 dicembre 2014
Modulo di adesione online