martedì 6 marzo 2012

Campagna «Capaci di intendere e di valere»

Sei un volontario? Raccontaci la tua esperienza. Il 5 dicembre 2011, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, centinaia di associazioni, volontari e giovani da tutta Italia si sono riuniti a Roma per partecipare alla manifestazione organizzata da Forum del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) e ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato), dedicata a tuttiquei volontari che ogni giorno si impegnano, con azioni concrete, spontanee e gratuite, a mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per gli altri, contribuendo al consolidamento di quei valori che sono alla base della nostra società.
Durante la manifestazione è stata lanciata la Campagna «Capaci di intendere e di valere» che pone al centro la figura del Volontario, sottolineando da un lato la consapevolezza che ogni volontario ha del proprio ruolo, dall’altro quella del valore etico, ma anche economico, che ogni sua scelta porta con sé.
La campagna è ancora in atto e con lo slogan «Sei un volontario? Posta una tua foto e commentala», invita i volontari a raccontare la propria storia. L’obiettivo è quello di rafforzare il senso di appartenenza dei volontari e sostenere, ogni giorno, i valori della solidarietà e della partecipazione.
Tutti coloro che sono intervenuti alla manifestazione di Roma, volontari e responsabili delle associazioni, sono quindi invitati a visitare la pagina Facebook dell’iniziativa. (http://www.facebook.com/giornatavolontariato) per condividere, attraverso immagini e commenti, il ricordo e le impressioni della Giornata. L’invito è aperto anche a tutti quei volontari che non erano presenti il 5 dicembre, affinché raccontino le proprie storie e le proprie esperienze di volontariato, aggiungendo così il proprio tassello a questo ricco mosaico in divenire.
«Il volontariato – dichiarano i promotori della Campagna - rappresenta, attraverso tutte le sue forze, un investimento da sostenere tutti i giorni perché in grado di moltiplicare le risorse a sua disposizione e di tradurle in atti e presenze concrete ed efficaci. Attraverso la proposizione di nuovi modelli sociali basati sulla solidarietà, la creatività, la responsabilità personale e collettiva, il volontariato ha in sé una forte spinta per superare la crisi e incoraggia comportamenti favorevoli alla costruzione di una democrazia partecipata e alla crescita economica del Paese. Non a caso, il volontariato gode di una grandissima fiducia da parte degli italiani».
«Inoltre il volontariato italiano – concludono i promotori - che ha radici profonde nella nostra storia, è un’esperienza unica nel panorama europeo, che deve essere quindi valorizzata e riconosciuta in quanto ‘diritto alla solidarietà’».
Contatti Uffici Stampa e Comunicazione
Forum Terzo Settore:
Anna Monterubbianesi tel. 06 68892460; e-mail stampa@forumterzosettore.it
CSVnet:
Clara Capponi Tel 06 45504996 Cell. 340 2113992; e-mail ufficiostampa@csvnet.it

5 per mille e volontariato: istruzioni per l'uso. Seminario regionale a Palermo

Si svolge il 23 marzo 2012 dalle ore 14 alle 18,30, l'incontro promosso dal CeSVoP in collaborazione con gli altri due CSV siciliani e l'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Sicilia. Si parlerà del 5 per mille, dall'adesione alla rendicontazione. Un'occasione fondamentale anche per le associazioni che non ne hanno mai usufruito.
Ecco perché il titolo «5 per mille e volontariato: istruzioni per l’uso. Presentazione istanza e operazioni consequenziali, tempistica di pagamento, non accoglimento della domanda di partecipazione per mancato invio dichiarazione sostitutiva ed eventuali azioni conseguenti, obbligo di rendicontazione».
Il Seminario rappresenta un'Azione Regionale dei tre Centri di Servizio per il Volontariato siciliani, guidata come capofila dal CeSVoP di Palermo, in collaborazione con la Direzione Regionale Sicilia dell'Agenzia delle Entrate.
Questo incontro giunge dopo i seminari provinciali già implementati a Trapani, Agrigento e Caltanisetta, e ha un respiro regionale e nazionale, prevedendo oltre la preziosa parteciapzione della Direzione Regionale Sicilia dell'Agenzia delle Entrate, componenti ed esperti del CSvnet, nonchè un esperto sulla rendicontazione del 5 per mille del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, competente in merito.
Appuntamento quindi per il 23 marzo 2012 alla Sala Blu della Direzione regionale Sicilia dell'Agenzia delle Entrate in via Konrad Roentgen, 3 a Palermo MAPPA
Qui sotto il programma dettagliato, inoltre si allega scheda adesione da inviare brevi manu, via e-mail (seminari@cesvop.org) o via fax allo 0913815499 al più presto.


Programma dettagliato

Scheda di adesione

Imparare l'italiano con la musica. Intervista ad una volontaria che opera con gli immigrati dello Sprar di Marsala

Continuano gli appuntamenti settimanali al Centro Sprar di Perino - Marsala con le lezioni di lingua italiana attraverso le canzoni che hanno fatto la storia del nostro Paese. Un modo divertente e leggero per avvicinare i rifugiati e i richiedenti asilo alla lingua e alla cultura italiana.
Il laboratorio organizzato dalla volontaria Sara Manzo ha avuto inizio il 6 Settembre 2011 ed è ormai giunto al diciannovesimo incontro. Intervistiamo la Dott.sa Sara Manzo curatrice del laboratorio per conoscere più affondo questa attività.
Sara, puoi raccontarci com’è nata l’idea di questo laboratorio?
“A seguito della mia partecipazione al progetto Creola promosso dall’associazione Amunì, all’interno del quale ho curato e seguito la messa in scena di una performance itinerante sul tema del diritto al lavoro, ho sentito l’esigenza di continuare a lavorare con gli ospiti del Centro Sprar di Perino e questa volta con un laboratorio interattivo di lingua italiana. Una buona conoscenza della lingua è il primo fondamentale passo verso l’integrazione e la musica ha il potere di creare dei momenti piacevoli di apprendimento e di condivisione”.
Quali sono i vantaggi di apprendimento rispetto ad un normale corso di italiano?
“Le canzoni grazie alla loro musicalità e ripetitività di strutture e parole possono facilitare il processo di acquisizione di una lingua straniera, oltre ad ampliare il vocabolario e fissare le regole grammaticali, permettono di sviluppare la percezione uditiva, la comprensione e la produzione orale e scritta. Affiancandosi al tradizionale corso di lingua italiana già attivo al Centro SPRAR gestito dalla cooperativa Solidalia, il laboratorio si pone l'obiettivo di rafforzare e velocizzare il processo di studio della lingua ed allo stesso tempo, aprire delle finestre sulla relativa cultura.
Le canzoni narrano storie, aprono finestre sul periodo socio-culturale in cui si collocano e le tematiche a cui rimandano stimolano la curiosità. Quale veicolo di lingua e cultura, la canzone è specchio di come esse siano cambiate nel tempo e, in maniera efficace, mette a contatto con la lingua parlata che varia secondo gli usi, i diversi contesti comunicativi e gli interlocutori”.
Quali canzoni avete scelto e in base a quali criteri?
La scelta delle canzoni è solitamente suggerita dai manuali specifici e dal gusto dei partecipanti; abbiamo studiato Jovanotti, Alex Britti, Daniele Silvestri ma anche Paolo Conte, Rita Pavone (molto apprezzata), Gianna Nannini ed Eduardo Bennato con L'Estate Italiana tanto amata dai Camerunensi, Nicola di Bari e tanti altri piccoli e grandi protagonisti della musica italiana.
Quali sono i risultati raggiunti sino ad oggi?
Ad oggi i risultati sono stati molto soddisfacenti, gli incontri sono sempre molto partecipati sia dagli utenti del Centro che da giovani migranti che abitano nei paraggi, provenienti dall'Afghanistan, Pakistan, Camerun, Somalia, Eritrea, Niger, Nigeria e ben motivati nell'imparare la lingua del territorio in cui sperano di costruire una nuova esistenza lontano dalle guerre e dalle persecuzioni. (anna laura casano)

Aiuto! Un Robot

Dal 16 al 17 marzo a Palermo (Istituto Padre Annibale di Francia in via Castellana) corso di formazione «Robotica educativa per l'utenza debole - Utilizzo della Robotica nei disturbi dello spettro autistico».
Diversi studi e sperimentazioni (progetti IROMEC - Interactive Robotic Social Mediators as Companions); il progetto AURORA (Autonomous mobile Robot as a Remedial tool for Autistic children) hanno mostrato l'utilità dei robot nello stimolare l'attenzione e la curiosità dei soggetti autistici.
Emanuele Micheli è l'esperto che conduce i laboratori. Ingegnere meccanico specializzato in robotica, si occupa dei corsi di Formazione sulla robotica educativa per docenti di scuole di ogni ordine e grado ed è il coordinatore delle attività didattiche di Scuola di Robotica.
Il Corso (gratuito) è rivolto principalmente a Insegnanti, Operatori del Settore e Genitori.
Per info e iscrizioni: 3278278558 - auroraonlus@tiscali.it - www.associazioneauroraonlus.it