venerdì 20 maggio 2016

#PalermoChiamaItalia. La commemorazione del Giudice Falcone, della moglie e della scorta uccisi il 23 maggio 1992 a Capaci

Il prossimo 23 maggio 50.000 studenti di tutto il Paese si uniranno in un grande coro contro la mafia e per la legalità in occasione del XXIV anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio. Il cuore degli eventi a Palermo, nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti delle loro scorte. Ma l’evento “Palermo chiama Italia”, organizzato dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, con la Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si estenderà a tutto il Paese, toccando altre otto città italiane, in cui cittadini e studenti saranno presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalità.
Dal 2002 la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale che culminano ogni anno nell’evento del 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci. Dal 2015 la manifestazione, prima concentrata a Palermo, è stata estesa a tutto il Paese.
L'edizione 2016 del 23 maggio si svolgerà anche a Milano, Gattatico (RE), Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile (PZ). Le piazze della legalità saranno collegate con l’Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo a partire dalle 9.45 con una diretta su Rai Uno. Nell’Aula Bunker saranno presenti, fra le autorità, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, il Presidente della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” Maria Falcone, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Nell’aula ci saranno oltre 800 studenti.
“Con la Buona Scuola abbiamo rafforzato il nostro impegno per la diffusione nelle scuole della cultura della legalità e della cittadinanza attiva. Nel 2015, in occasione del 23 maggio, abbiamo siglato a Palermo un accordo con il Consiglio Superiore della Magistratura che ha dato vita ad un anno intenso di lavoro nelle scuole che culminerà con la grande manifestazione di quest’anno. Lunedì 50.000 ragazzi da Nord a Sud offriranno al Paese l’immagine di un’Italia che non intende abbassare la guardia, che vuole raccogliere l’eredità di uomini come Falcone e Borsellino per continuare a combattere ogni giorno le mafie e l’illegalità. Nella consapevolezza che la mafia teme la scuola e l’istruzione più di ogni altra cosa”, sottolinea il Ministro Giannini.
“I percorsi di cittadinanza attiva che svolgono gli studenti di tutta Italia sono possibili, grazie al supporto del Miur ma anche grazie all'impegno di tante realtà associative e di volontariato sociale diffuse in tutto il Paese e che quotidianamente lavorano con le scuole per divulgare una cultura civile della consapevolezza di contrasto ai fenomeni mafiosi” ricorda Maria Falcone.

#PalermoChiamaItalia, il 23 maggio sui social
L’edizione 2016 sarà caratterizzata da numerose iniziative che porteranno sui social la manifestazione, con l’obiettivo di diffondere sempre di più i suoi messaggi. Sarà possibile seguire gli eventi in live twitting sui profili @MiurSocial e @23maggioItalia. Gli hashtag della manifestazione saranno #23maggio, #PalermoChiamaItalia. Foto e momenti salienti degli eventi saranno raccontati su Facebook attraverso gli account Miur Social e Palermo Chiama Italia. Sul profilo del Miur sarà trasmessa, dalle 16.00, la diretta del corteo che partirà dall’Aula Bunker per arrivare sotto casa del giudice Falcone. Grazie all’impegno degli studenti dell’Istituto CineTV “Rossellini” di Roma, che riprenderanno tutte le fasi dell’organizzazione, sarà possibile seguire i momenti che precederanno la giornata del 23 maggio sul canale Youtube Palermo Chiama Italia.
Per la prima volta verrà lanciata anche la APP della manifestazione “Palermo chiama Italia”, realizzata dagli studenti dell’Istituto “Europa” di Pomigliano d’Arco (NA), attraverso la quale sarà possibile essere informati e aggiornati su tutte le iniziative e seguire i principali momenti della giornata di Palermo in streaming. Mentre Voicebookradio.com, la webradio gestita dagli studenti del Liceo “Kennedy” di Roma, seguirà l’intera manifestazione in diretta da Palermo.

Le piazze della legalità
In ogni piazza si alterneranno interventi di figure istituzionali, magistrati, esponenti della società civile, studenti, docenti e verranno premiate le scuole che hanno partecipato al concorso indetto dal Miur e dalla Fondazione per promuovere la cultura della legalità.

La giornata a Palermo – 23 maggio 2016
La mattina evento in diretta su Rai Uno, a partire dalle 9.45, presso l’Aula Bunker di Palermo, luogo simbolo del Maxiprocesso contro l’organizzazione Cosa Nostra.
Nel pomeriggio - tra le 15.30 e le 16.30 - partiranno i due cortei: uno dall’Aula Bunker e l’altro da Via d’Amelio. Entrambi i cortei si ritroveranno sotto l’Albero Falcone in Via Notarbartolo per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio suonato dalla Polizia di Stato alle 17.58, ora della strage. Sul palco, oltre alle principali autorità delle Istituzioni, si avrà il contributo di artisti come Lorenzo Fragola, Gio’ Sada & BSS, Davide Shorty e Roberto Lipari. Ci saranno inoltre eventi: presso le Scalinate del Teatro Massimo dove il coro “Arcobaleno”, composto da studenti delle comunità immigrate di Palermo, aprirà la giornata eseguendo l’Inno d’Italia e altri brani del repertorio musicale sia classico che moderno (ore 8.00-8.30); a Piazza Magione, presso il Teatro Biondo (dalle 9.00 alle 13.00) e presso le scuole di Palermo che apriranno alla cittadinanza proponendo iniziative sui temi della legalità attraverso l’utilizzo di diverse forme espressive: musica, dibattiti, proiezioni cinematografiche e performance teatrali. Presso l’Aula Magna delle “Scuole Giuridiche, economiche e sociali” dell’Università di Palermo, alle 10.30, si terrà un incontro congiunto promosso da tutte le associazioni universitarie per presentare il protocollo d’intesa tra Miur-Fondazione Falcone-Crui-CNSU.
Alle 19 verrà celebrata una messa nella Chiesa di San Domenico dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone.

In tutti i sensi, a Palermo spettacolo per sostenere l'integrazione dei rifugiati

Il Centro Astalli Palermo è un'associazione di volontariato che fa parte della rete territoriale del Jesuit Refugee Service in Italia. Lo spirito che lo anima è quello della difesa dei diritti, dell'integrazione e dell'inclusione di migranti extracomunitari, rifugiati e richiedenti asilo. Nell'ambito della giornata Mondiale del Rifugiato il Centro Astalli Palermo presenta uno spettacolo a sostegno del progetto di integrazione di un rifugiato. Con la direzione artistica della cantautrice Lucina Lanzara, trascorreremo una serata all'insegna del divertimento e della solidarietà grazie alla partecipazione di artisti professionisti di fama internazionale. Nella splendida sede dello storico cinema Rouge et Noir di Palermo si esibiranno: Lucina Lanzara; I BJM (Body Music Jam); La compagnia "Ciclope"; Nancy Lupino e CRIsPeace; Andrea Lizarraga.
Appuntamento l'8 giugno al cinema Rouge et Noir (Piazza Verdi, a fianco del Teatro Massimo) di Palermo dalle ore 20,45.
Ingresso con invito da ritirare presso i locali del Centro Astalli Palermo, in piazza SS. Quaranta Martiri al Casalotto 10-12, oppure contattando il Centro al numero di telefono: 091 9760128.
(clicca sull'immagine per ingrandirla)
 

Presentazione dei risultati del progetto di ricerca Reves


Il Progetto Pilota di Valutazione Locale REVES innova la valutazione delle politiche pubbliche attraverso l’elaborazione di un approccio per apprezzare gli effetti sui territori degli impulsi dati dalle politiche messe in atto dalle Amministrazioni comunitarie, centrali e regionali.
Il progetto si articola in tre studi di caso, di cui uno localizzato nella Valle del Belice, che ha analizzato le politiche sovralocali dal punto di vista delle organizzazioni che quotidianamente operano nel territorio del Belice per innescare processi di sviluppo locale basati su sviluppo agricolo, rurale e della legalità. Il 24 maggio 2016 al Castello di Partanna dalle ore 14 si svolge un incontro pubblico che ha il fine di presentare i risultati della ricerca valutativa svolta in Belice come basi per discutere come le politiche sovralocali influenzino i territori e come si possano strutturare al meglio i rapporti tra gli attori nelle politiche multilivello. Le discussioni generali hanno l’obiettivo di consentire agli attori locali di interagire con quelli sovralocali e sono introdotte - come si evince dal programma qui sopra - da alcuni interventi programmati.

PROGRAMMA DEFINITIVO

L'AGe Sicilia propone il Nobel per la Pace al popolo siciliano

L'Associazione Italiana Genitori di Sicilia propone una campagna di sensibilizzazione per l'assegnazione del Nobel per la Pace al popolo siciliano. La motivazione dell'iniziativa è valorizzare e dare riconoscimento alla grande accoglienza che i siciliani hanno dato in questi anni ai migranti. Visita www.nobelaisiciliani.it

Volontari per un giorno, il video sull'iniziativa svolta a Gela

Realizzato con il sostegno del CeSVoP, ecco il videoreportage dell'iniziativa "Volontari per un giorno". La giornata è uno dei frutti del percorso dei tavoli tematici di #CantiereGela e segna certamente un passo importante che guiderà la rete di associazioni del distretto di Gela animata dalla Casa del Volontariato e dal MoVI.

Presentati all'Assemblea Regionale Siciliana i risultati della Ricerca sul volontariato nell'Isola

I risultati di un'ampia ricerca sull'identità del volontariato organizzato in Sicilia e sul suo bisogno di servizi e di supporto sono stati presentati stamattina all'Assemblea Regionale Siciliana. Infatti, i tre Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) siciliani - rappresentati dai presidenti Santi Mondello (CeSV Messina), Giuditta Petrillo (CeSVoP) e Salvo Raffa (CSV Etneo) e dai direttori Rosario Ceraolo (CeSV Messina) e Alberto Giampino (CeSVoP) - insieme al Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato Regione Sicilia (CoGe) - rappresentato dal presidente Vito Puccio e dalla vicepresidente Simona Romano - sono stati ascoltati dalla VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari dell'ARS. Durante l'audizione sono stati illustrati ai parlamentari i dati più rilevanti emersi dall'indagine sul volontariato che i tre CSV siciliani, insieme al CoGe Sicilia, hanno condotto nel 2015. All'incontro in Commissione erano pure presenti rappresentanti dell'Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro e dell'Assessorato regionale della Salute.
Il presidente della Commissione, on. Giuseppe Digiacomo, a nome dei parlamentari componenti, ha espresso grande apprezzamento per l'approfondita lettura della situazione nel territorio regionale. Inoltre, ha invitato i tre CSV siciliani e il CoGe Sicilia a programmare un'iniziativa pubblica congiunta, in collaborazione con la VI Commissione e gli Assessorati regionali presenti, da svolgere nel prossimo autunno. Un evento che a partire dai risultati della ricerca, si prefigga di individuare modalità di valorizzazione dell'uso sociale dei beni confiscati alla mafia e di discutere delle possibili iniziative legislative da intraprendere nell'ambito della Riforma del Terzo settore in discussione al Parlamento nazionale.