martedì 27 febbraio 2018

Corso sulla Costituzione italiana

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"Da straniero a cittadino - La Costituzione italiana e l'ordinamento dello Stato" è il tema del corso gratuito promosso e organizzato dal Movimento dei Cittadini Sicilia  - con il supporto del CeSVoP - che si prefigge di fornire le conoscenze base sulla Costituzione italiana, indispensabili per risiedere in uno Stato diverso da quello di provenienza. E' riservato a un massimo di 10 partecipanti maggiorenni di diverse nazionalità.
Le domande di pre-iscrizione vanno inviate dalle persone interessate o tramite Associazioni, Cooperative, Patronati, Datori di lavoro, ecc, all'indirizzo e-mail: movimentodeicittadini.sicilia@hotmail.it, specificando cognome, nome, nazionalità, luogo e data di nascita. Farà fede la data e l’orario di trasmissione ai fini di eventuali richieste superiori ai dieci posti disponibili (graduatoria).
Gli incontri si svolgono tutti i giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30 presso i locali della VI Circoscrizione del Comune di Palermo via Monte San Calogero, 28.
Candidature aperte fino al 9 marzo 2018 e comunque fino al raggiungimento del numero prestabilito. E' necessario avere il permesso di soggiorno e adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le lezioni saranno tenute dalla dott.ssa Antonella Brancato.

lunedì 26 febbraio 2018

"Disagio diffuso", convegno promosso dalla Fondazione Nuova Specie

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La Fondazione Nuova Specie onlus, con sede a Troia (FG), in collaborazione con l’associazione “Pensiamo in Positivo” di Palermo, con l’associazione “Io come voi” di Partinico e con l’associazione “Meravigliosa mente – Volontari per la salute mentale” di Palermo, con il gratuito Patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, dell’Ordine di Medici della Provincia di Palermo, dell’Ordine degli Assistenti Sociali della regione Sicilia, dell’Ordine degli Psicologi della regione Sicilia e con il supporto del CeSVoP, ha organizzato a Palermo il convegno sul tema “Il disagio diffuso nel terzo millennio: tipologie, mutamenti e prospettive globali”
Il convegno si svolge il 2 marzo p.v. a Palermo, presso l’Università degli Studi, in viale delle Scienze al Teatro Gregotti, per l’intera giornata, dalle ore 9,00 alle ore 19,30.
I lavori della mattina, sul tema “Cinquant’anni e più del Progetto Nuova Specie”, moderati da Maria Concetta Taranto, assistente sociale Direzione Politiche Sociali della Città Metropolitana di Palermo, prevedono gli interventi di: Michele Lio e Giovanni Di Benedetto, operatori siciliani della Fondazione Nuova Specie; Mariano Loiacono, medico psichiatra, epistemologo globale, fondatore e presidente della Fondazione Nuova Specie; diversi rappresentanti dei vari ambiti del Progetto Nuova Specie (Metodo Alla Salute, Convivenze Intensive, Centro di documentazione-formazione-ricerca, Corsi di Formazione, Scholè Globale, Insieme Femminile-maschile, Circolinfa, Comunità Globale, Avanguardie Artistiche, Clinica Ontologica, Ricerca dei Mediatori Metastorici).
I lavori del pomeriggio, sul tema “Come fare Rrrete per affrontare il disagio diffuso?”, saranno moderati da Alberto Giampino, direttore del CeSVoP, e prevedono gli interventi di: Giorgio Serio, direttore Dipartimento Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e N.P.I. e dell'Adolescenza ASP Palermo; Raffaele Barone, psichiatra direttore Dip. Salute Mentale Caltagirone; Mariano Loiacono, psichiatra presidente Fondazione Nuova Specie onlus; Gina Merlo, psicoterapeuta della Gestalt; Salvatore Pitruzzella, drammaterapeuta; Nicola Pàntano, chirurgo oncologo; Carla Maria Carlevari, psicoterapeuta arteterapeuta; Barbara Crescimanno, psicoterapeuta della Gestalt; Francesco Musso, maestro di Shiatsu esperto in discipline bionaturali; Roberta Zottino, teatroterapista.
L’evento, che è stato accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Siciliana con n. 7 crediti formativi, prevede la partecipazione di numerosi iscritti, oltre 230 persone. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul sito www.nuovaspecie.com.

LOCANDINA
INVITO CON PROGRAMMA

domenica 25 febbraio 2018

Sulla dichiarazione dei contributi pubblici sopra i 10mila euro entro il 28 febbraio 2018

Si è mosso il ministero del Lavoro che ha dato una sua interpretazione della nuova norma che obbliga alla pubblicazione sul sito di tutti i contributi pubblici sopra i 10.000 euro: la scadenza è nel 2019. Il ministero guidato da Poletti dà il suo parere a quello dello Sviluppo economico sull’obbligo che sta tenendo sulle spine migliaia di associazioni non profit. Ma a 5 giorni dal termine ipotizzato da alcuni, la questione non è ancora risolta.
Le associazioni e le fondazioni del non profit devono pubblicare on line i contributi pubblici ricevuti “a decorrere dal 2018”, quindi tale pubblicazione deve avvenire a partire dal febbraio 2019. È arrivato nel pomeriggio del 23 febbraio 2018 dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il primo pronunciamento governativo sulla questione che sta tenendo sulle spine migliaia di realtà del terzo settore italiano.
Si tratta dell’obbligo di dare pubblicità a tutti i contributi economici “di qualunque genere” (anche sotto forma di incarichi retribuiti) superiori a 10 mila euro percepiti da amministrazioni pubbliche, un obbligo previsto dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124 del 2017. Della vicenda CSVnet si è occupato due giorni fa illustrando lo stato di incertezza che si è generato attorno al testo del comma 125 della legge: se fosse infatti interpretato in modo restrittivo, la scadenza per la pubblicazione sul sito web di ogni associazione interessata dovrebbe essere il 28 febbraio 2018 (cioè tra 5 giorni week-end compreso…), mentre secondo autorevoli giuristi l’obbligo decorre tra un anno.
Ed è appunto in questo senso che si esprime la lettera del ministero: un parere inviato il 23 febbraio 2018 dal dirigente Alessandro Lombardi al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e per conoscenza al Forum del Terzo settore, e da questo subito inoltrato ai suoi associati.
Questione dunque risolta? Non ancora, in quanto c’è ora da aspettare che il Mise si esprima ufficialmente e confermi l’orientamento contenuto nella lettera di Lombardi. È per questo che il Forum accompagna la lettera con una avvertenza: “la norma necessita di chiarimenti per consentire agli enti di poter adempiere correttamente, cosa ad oggi non possibile”. (fonte csvnet.it)

NOTA DEL MINISTERO DEL LAVORO - CLICCA QUI

I nuovi gadget del CeSVoP: #houncuoreXXL

All'insegna di #houncuoreXXL faccio volontariato! il CeSVoP propone t-shirt, felpe e cappellini per inaugurare una campagna di sensibilizzazione al volontariato. Non si tratta di un invito all'obesità, ma a usare maximisure nella solidarietà e nella generosità verso chi è solo e ha bisogno di attenzione, cura o supporto. Il materiale sarà disponibile all'incirca dalla seconda settimana di marzo ed è riservato a tutte le organizzazioni di volontariato della Sicilia occidentale.

Serge Latouche a FQTS2020: “Il Terzo settore scuola di cambiamento”

Un momento del dibattito
L’economista francese ha incontrato a Salerno i dirigenti del Terzo settore italiano nell’ambito del progetto di formazione promosso da Forum Terzo Settore e CSVnet
“Il Terzo settore è una scuola capace di cambiare l’immaginario collettivo colonizzato dalla logica dell’economia della crescita basata su quantità e produzione. È il luogo dove si sperimenta la solidarietà e la collaborazione e si mettono in atto piccoli cambiamenti che possono modificare l’orizzonte di senso, superando la competizione e ritrovando l’altruismo”. Così Serge Latouche parlando a una platea di oltre 200 dirigenti del Terzo settore italiano partecipanti al percorso di formazione FQTS2020. Il dibattito “Quale sostenibilità per i prossimi decenni?” che si è svolto il 23 febbraio al Grand Hotel Salerno, è stato un momento di riflessione sui concetti di crescita e sviluppo sostenibile e sul ruolo del Terzo settore nel realizzare una società più inclusiva e giusta. Oltre al filosofo ed economista francese, il dibattito ha visto la partecipazione di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD, e di Fabiola Riccardini, ricercatrice di Istat.
“Gli effetti di politiche basate sulla crescita a tutti i costi sono distruttivi e sotto gli occhi di tutti: il Sud Italia, nel corso degli anni, ha conosciuto diversi episodi di ricchezza senza sviluppo legati a una industrializzazione impetuosa”, ha detto Borgomeo. “Oggi c’è una manifesta consapevolezza che il capitalismo non è in grado di governare in modo decente il pianeta: serve ripartire dai bisogni delle persone e dalle disuguaglianze per creare un modello diverso di sviluppo”.
Parlare di sviluppo vuol dire anche parlare degli indicatori utilizzati per misurarlo: per Riccardini, “si deve innanzitutto partire dai bisogni per capire come definirli e creare obiettivi misurabili. Le misure non sono neutrali, sono occhiali che ci permettono di interpretare la realtà: per questo sono importanti per il Terzo settore e per orientare la politica”.
FQTS2020 prosegue fino a domenica 25 febbraio a Salerno e nei prossimi mesi con la formazione a distanza. Per la prima volta, dopo nove edizioni, il progetto si rivolge non solo ai dirigenti di Terzo settore del Meridione ma di tutta Italia. “Negli anni FQTS si è trasformato”, ha detto Luciano Squillaci (CSVnet), all’apertura del 22 febbraio; “ma l’idea alla base rimane la stessa: costruire luoghi nei quali far incontrare esperienze, competenze, visioni. Con FQTS viene data al mondo del Terzo settore l’opportunità di un momento unico di riflessione rispetto alle trasformazioni del nostro Paese e non solo”.
Un percorso, quello di FQTS, che trova nella costruzione di relazioni di fiducia tra i soggetti dei Terzo settore uno dei suoi cardini. “Le relazioni sono il cuore di FQTS, ciò che dà significato a quello che facciamo e che per noi è la chiave per creare infrastrutture sociali e sviluppare strategie per il futuro”, ha detto Daniele Ferrocino (Forum Terzo Settore).
A breve, il video integrale del dibattito con Serge Latouche sarà disponibile sul canale Youtube di FQTS. Segui FQTS anche su Facebook e Twitter. (fonte ufficio stampa FQTS)

giovedì 22 febbraio 2018

Radionet Solidale, inondazioni di volontariato

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E' il titolo del Laboratorio teorico-pratico per imparare a fare volontariato con la radio promosso dalla delegazione CeSVoP di Palermo (distretto socio-sanitario 42). Il laboratorio è gratuito ed aperto a tutti i volontari dai 16 anni in su, per un massimo di 2 volontari per OdV del Dss42. L'obiettivo è creare una webradio del volontariato palermitano. Per il programma con sede, contenuti e calendario clicca qui. Per le iscrizioni i presidenti delle OdV possono inviare una mail a comunicazione@cesvop.org
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Fare impresa per rispondere all'emergenza educativa

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E' la proposta di Armando Persico, insegnante selezionato dalla Varkey Foundation tra i finalisti del Global Teacher Prize, premio sostenuto dall'Unesco ed equiparabile al Nobel nel campo dell'insegnamento. Il docente sarà ospite della giornata formativa sull'educazione che si svolge a Gela il 23 febbraio 2018 al Teatro Eschilo dalle ore 9,30. L'iniziativa è promossa da una rete di associazioni, con in testa il MoVI di Gela, dal progetto clinico "Le ginestre" e da altre realtà sociali.
L’evento si intitola «In dialogo con la comunità educante” e continua un'importante tradizione: ogni anno Gela viene convocata al Teatro “Eschilo” per confrontarsi sulle tematiche educative.
Il seminario dura tutta la giornata ma è diviso in due parti.
La mattina alle 9,30, Armando Persico incontrerà gli studenti delle scuole superiori per confrontarsi sul tema “Cooperare che impresa”. Al dibattito contribuiranno anche alcune esperienze locali di alcuni giovani che stanno sperimentando iniziative culturali ed educative come Roberto Collodoro, Rocky Venezia e Paola Rinciani.
Il pomeriggio invece alle 15,30, l’evento è aperto a tutta la città ed in modo particolare è pensato per insegnanti, educatori, volontari, genitori con un seminario dal titolo “Le startUP per transire l’educazione”. Oltre al professore Persico, vi saranno contributi da parte di Angelo Cannizzaro direttore del progetto “Crescere Insieme”, Tonino Collura, esperto di progettazione, don Giuseppe Fausciana, direttore regionale dell’ufficio per l’educazione della Cesi, Rosalba Marchisciana, dirigente scolastico, Michele Curto, animatore di Cantiere Gela e presidente dell’Ecomuseo del Golfo.
A facilitare il seminario ci saranno Salvo Di Simone pscologo e psicoterapeuta, Fabiola Incorvaia psicologa e Gian Piero Saladino, dirigente e formatore di organizzazioni sociali d’impresa. Al dibattito parteciperanno anche gli assessori Valentino Granvillano e Simone Siciliano.
L'iniziativa è promossa dal MoVI Movimento di Volontariato Italiano - presieduto da Enzo Madonia, specialista di risorse umane impegnato da anni in percorsi di innovazione sociale -, dal progetto clinico "Le ginestre” - guidato dalla piscoterapeuta Nuccia Morselli -, dalla "Casa del Volontariato", dall'ufficio per l'Educazione della Diocesi di Piazza Armerina, dalla rete coordinamento CantiereGela, dal Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo, dall'Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Gela in collaborazione con tutti gli Istituti scolastici della città di Gela di ogni ordine e grado.

Info 346/3720323 www.cantieregela.it

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mercoledì 21 febbraio 2018

Serge Latouche a Salerno per FQTS

A Salerno dal 22 al 25 febbraio 2018 nuovo appuntamento del progetto di formazione promosso da Forum Terzo Settore e CSVnet.
Venerdì 23 l’incontro con Serge Latouche, uno dei principali critici contemporanei dell’“economia della crescita” e autore di numerosi libri sul concetto di “decrescita felice”. Alle 14.30 presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare Tafuri 1), incontrerà il mondo del Terzo settore italiano partecipando, insieme al presidente di Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo e alla ricercatrice Istat Fabiola Riccardini, al dibattito “Quale sostenibilità per il benessere dei prossimi decenni?”, trasmesso in diretta Facebook dal canale del Giornale Radio Sociale: @giornaleradiosociale.
L’incontro, aperto al pubblico e ai media, si inserisce nell’ambito di FQTS, il progetto di formazione promosso da Forum Terzo Settore e CSVnet rivolto ai dirigenti del Terzo settore e giunto quest’anno alla sua decima edizione.
Dal 22 al 25 febbraio, circa 200 partecipanti provenienti da tutta Italia seguiranno la fitta rete di incontri, laboratori ed esercitazioni scegliendo tra la linea formativa dedicata agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, e quella sulla valorizzazione delle risorse (umane, tecnologiche, finanziarie e sociali) nel Terzo settore, entrambe novità che il progetto FQTS prevede per il 2018. Qui maggiori dettagli.
Un terzo percorso nazionale punta alla formazione degli “emersori delle competenze”, figure che supporteranno tutti i partecipanti di FQTS nella valorizzazione delle competenze acquisite durante le diverse esperienze maturate nel Terzo settore. Accanto alle attività nazionali, inoltre, continua il modulo per gli “animatori territoriali” delle sei Regioni del Sud Italia, che avranno il ruolo di accompagnare i partecipanti a concretizzare idee progettuali per lo sviluppo associativo delle loro organizzazioni.
FQTS si propone di contribuire, attraverso un modello formativo innovativo fondato sul concetto di “apprendimento circolare”, al miglioramento delle infrastrutture sociali del nostro Paese e alla formazione di responsabili del Terzo settore, in particolar modo del Sud Italia, competenti e capaci di rispondere efficacemente ai cambiamenti socio-economici, intervenendo sui temi che riguardano il welfare, le politiche sociali e culturali, l’economia sociale, la democrazia e la partecipazione.
FQTS2020 è realizzato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD.
Clicca qui per il programma delle giornate di Salerno.

Convegno di chiusura del progetto "Gioco in Rete"

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Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed è stato condotto dall’associazione di volontariato Panagiotis in collaborazione con l'ass. Genio di Palermo. Insieme sono riuscite a portare un piccolo grande aiuto a più di duemila palermitani. A conclusione del progetto un convegno con la partecipazione di coloro che sono stati coinvolti, giorno 23 febbraio 2018 (dalle ore 16,30 alle 18,30), nell’Aula Rostagno di Palazzo delle Aquile a Palermo.
I protagonisti del progetto ripercorreranno i momenti salienti di questo lungo percorso, illustrando gli importanti risultati raggiunti. Grazie a “Gioco di Rete” è stata creata la Casina del Volontariato, un luogo che è diventato punto di riferimento per diverse associazioni di volontariato, nonché per tantissimi cittadini, i quali hanno potuto partecipare e proporre delle attività di supporto e valorizzazione della fascia della popolazione più svantaggiata ed incrementare le opportunità lavorative e formative per minori e giovani. La cittadinanza è invitata a prendere parte all'evento.
Per info info@associazionepanagiotis.it.

martedì 20 febbraio 2018

Corso per aspiranti clown di corsia a Palermo

L'associazione di volontariato Ridi che ti passa di Palermo propone un corso di formazione per aspiranti volontari clown di corsia. Per accedere al corso occorre fare un colloquio di conoscenza e orientamento. Iscrizioni entro l'1 marzo 2018. Tutti i dettagli nella locandina.
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domenica 18 febbraio 2018

Ricordi e tesori da riscoprire, l'ultimo volume curato dall'AVEL di Campobello di Mazara

"Ai giovani... Tesori di ricordi ed entusiasmi ritrovati" è il titolo dell'ultimo libro curato dall'Avel di Campobello di Mazara. L'opera raccoglie detti, proverbi, 'nciurie e indovinelli locali e sarà presentata il 19 febbraio 2018 alle ore 17,30 all'Auditorium Addolorata di Piazza Addolorata a Campobello di Mazara. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. L'ingresso è libero
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FQTS 2020, aperti i termini per proporre la propria partecipazione

Dal 16 febbraio sono aperti i termini per la presentazione delle candidature agli itinerari formativi di FQTS edizione 2018. Il progetto di formazione dei quadri del Terzo settore è rivolto agli enti di Terzo settore delle regioni del Sud Italia. Per la Sicilia i posti disponibili sono 40. Sulla base delle candidature pervenute verranno svolti degli incontri con quanti si propongono di partecipare, per verificare requisiti, possibilità e scelta dell'area tematica (in questa edizione sono 4). Il termine ultimo per far pervenire la proprie candidature è il 10 aprile 2018. Tutti i dettagli sulle modalità di iscrizione e i contenuti, nella lettera che puoi scaricare cliccando qui

martedì 13 febbraio 2018

Diritti delle persone con fragilità, le proposte del Coordinamento H

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Il 19 febbraio 2018 alle ore 15,30 nella Sala convegni Lanza dell'Orto Botanico di Palermo, il Coordinamento H presenta il volume "I diritti delle persone con fragilità nelle sentenze della magistratura e nelle proposte organizzative e finanziarie" di Salvatore Migliore. L'incontro è occasione per confrontarsi su rapidi interventi politico-amministrativi in modo che la Regione Siciliana possa garantire al meglio i diritti dei disabili. Fra gli altri intervengono gli assessori regionali Armao e Lagalla.

FQTS 2020, a Caltanissetta viene presentato il nuovo itinerario formativo

La Formazione Quadri del Terzo Settore (FQTS) continua anche quest'anno. Si tratta di un progetto formativo finanziato da Fondazione con il Sud e promosso da CSVnet e Forum Terzo Settore che ormai da anni coinvolge centinaia di realtà del Sud Italia. Il nuovo itinerario, rivolto a tutti gli enti e le organizzazioni di volontariato e del Terzo settore, viene presentato a Caltanissetta il 15 febbraio 2018 dalle ore 15,30 alla Casa delle Culture e del Volontariato "L. Colajanni" in via Xiboli, 310.
A partire dal 16 febbraio 2018 sarà possibile per le associazioni presentare le candidature per la partecipazione.

domenica 11 febbraio 2018

Il tutore volontario per i minori stranieri non accompagnati. Un seminario ad Agrigento

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Si svolge il 15 febbraio 2018, dalle ore 14,30, nella salta teatro Granata in via Barone, 2/A ad Agrigento. Obiettivo dell'incontro, comprendere meglio in cosa consista il ruolo del tutore volontario per gli MSNA e avviare percorsi sperimentali di inclusione sociale in accordo con le associazioni che operano nei vari contesti territoriali. Tema dell'incontro "MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI: IL RUOLO FONDAMENTALE DEL TUTORE VOLONTARIO". L'iniziativa è realizzata dal CeSVoP in partenariato con Kiwanis lnternational - Distretto Italia San Marino e in collaborazione con la Caritas della Diocesi di Agrigento.

Eletto il nuovo consiglio di CSVnet: Stefano Tabò confermato presidente

Tra i nuovi consiglieri anche la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo. All’assemblea nazionale di Roma hanno votato i delegati di tutti i 64 CSV soci. Vice Squillaci e Tommasini. Nella relazione di apertura di Tabò l’esortazione ad “avere coraggio, essere tempestivi e radicati nella società”. Presentata la programmazione 2018, con il nuovo Sistema Informativo per la raccolta dei dati e la rendicontazione economica e sociale
Con la partecipazione di circa 130 delegati da tutti i 64 CSV soci (su 65 attivi in Italia), nell’assemblea nazionale svoltasi sabato 10 febbraio a Roma CSVnet ha eletto i nuovi organi sociali che governeranno l’associazione nei prossimi tre anni.
Stefano Tabò è stato confermato presidente per il terzo mandato consecutivo. Al suo fianco, come vicepresidenti, ci saranno Luciano Squillaci (riconfermato) e Chiara Tommasini.

L’assemblea è stata aperta con la presentazione dei dati relativi al Report sulle attività dei Centri di Servizio per il volontariato. L’indagine, relativa al 2016, conferma sempre di più i CSV come “case diffuse del volontariato” con quasi 400 punti di servizio sul territorio nazionale e una mole di attività che si attesta su circa 226mila servizi (+8% rispetto all’anno precedente).

“Dobbiamo avere coraggio, essere tempestivi e radicati nella società.”. Sono i principali concetti su cui Stefano Tabò ha insistito nella sua relazione. Un discorso inevitabilmente collocato nel contesto della recente riforma del terzo settore, che nel 2018 entrerà a regime e che prevede un ruolo decisamente rafforzato per il “sistema” (questa la parola ricorrente in vari interventi della giornata) dei Centri di servizio. Ma anche un discorso che ha delineato alcune linee strategiche per il mandato appena iniziato.
“Con la riforma – ha detto il presidente – i Centri di servizio per il volontariato hanno conquistato sul campo il riconoscimento della loro azione in questi venti anni. Limitandosi all’operatività nazionale, la nuova normativa in realtà non ha cambiato quasi nulla per CSVnet, perché ha recepito sensibilità che da sempre sono nelle nostre corde. Ma ha cambiato le relazioni e il contesto in cui svolge le proprie funzioni: quel riconoscimento giuridico ha avuto un impatto immediato in chi si relaziona con noi”.
E riferendosi alla riduzione del numero dei CSV che la stessa riforma determinerà entro il 2018, Tabò ha spiegato: “A prescindere da quanti saranno i Centri, colgo infatti attorno a noi sollecitazioni affinché ci sia più presenza dei CSV sui territori per una più efficace promozione del volontariato. Per fare questo dobbiamo essere sempre di più un ‘sistema’, una grande infrastrutturazione nazionale in grado di avere impatto anche sulle mappe culturali del paese. Ma la nostra presenza non può essere avulsa da un progetto di società. Non ci possono lasciare indifferenti la crisi delle istituzioni e della rappresentanza democratica, la crisi della legalità, i crescenti atti di violenza e di razzismo: dobbiamo opporre a questi fenomeni i valori del volontariato nella promozione della cittadinanza, della nonviolenza, dell’accoglienza. Non possiamo non intercettare queste emergenze: dobbiamo esaltare il volontariato come respiro di civiltà”.
“Ecco perché nei prossimi anni – ha aggiunto Tabò – ci è chiesto di essere coraggiosi, di abbandonare le abitudini anestetizzanti, perché dobbiamo affrontare scelte che comporteranno dei rischi e anche dei sacrifici. I nuovi organi sociali dovranno proteggere il sistema dei CSV dall’apatia, dall’infertilità, dall’incoerenza, dalla frammentazione e dalla miopia”.
Il presidente ha poi comunicato che la costituzione dell’Organismo nazionale di controllo (il nuovo soggetto previsto dalla riforma per l’indirizzo e il controllo dei Centri di servizio) “sarà l’ultimo atto di questo governo, dato che il decreto è già firmato ed è al vaglio della Corte dei Conti. Da quel momento – ha affermato – dovremo svolgere appieno anche la nostra azione informativa e propositiva”. Un riferimento al nuovo Sistema informativo realizzato da CSVnet e presentato nel corso dell’assemblea: una complessa piattaforma di strumenti web per la rendicontazione economica e sociale che, ha detto Tabò, “metteremo a disposizione anche degli organismi di controllo e di altre reti del Terzo settore”.

Rinnovato per un terzo, il consiglio direttivo è composto da 33 persone: 24 volontari e 9 volontarie (elette senza bisogno di prevedere le quote rosa) i cui profili sono disponibili sul sito di CSVnet. Oltre a Tabo, Squillaci e Tommasini ne fanno parte: Emanuele Alecci, Maria Antonia Brigida, Giorgia Brugnettini, Simone Giovanni Bucchi, Paola Capoleva, Nicola Caprio, Giorgio Casagranda, Lamberto Cavallari, Luigi Conte, Luca Cosso, Antonio D’Alessandro, Casto Di Bonaventura, Ermanno Di Bonaventura, Gian Piero Farru, Rosa Franco, Claudio Latino, Giampiero Licinio, Maria Luisa Lunghi, Silvio Magliano, Emilia Muoio, Ivan Nissoli, Katia Orlandi, Luigi Paccosi, Piero Petrecca, Giuditta Antonia Petrillo, Renzo Razzano, Attilio Rossato, Luigi Russo, Pierluigi Stefani, Leonardo Vita.
Il comitato esecutivo sarà composto da 7 persone, tra cui il presidente e i vicepresidenti. La nomina degli altri quattro membri avverrà nella prossima seduta del consiglio direttivo fissata per il 16 e 17 marzo prossimi. Nominati anche i componenti del collegio dei revisori – Ermete Dall’Asta, Giuseppe Merante e Adriano Propersi, e dei garanti – Elisabetta Bonagiunti, Emanuela Maria Carta, Stefano Iandiorio (presidente), Pasquale Lacagnina.

Durante l’assemblea è stata anche illustrata la programmazione delle attività messe in campo da CSVnet per il 2018. Tra queste il varo del già citato “Sistema informativo”: orientato all’efficienza nella raccolta dei dati e alla massima trasparenza, è costituito da un software di rilevazione dei servizi erogati dai Centri, da una anagrafica degli enti del Terzo settore coerente con la riforma, da strumenti per il monitoraggio e la gestione della vita associativa.
Sul piano della comunicazione è stata prevista per i primi mesi dell’anno la pubblicazione del Reportage sui 20 anni dei CSV (1997-2017) che sarà presentata con un evento nazionale. Rispetto alla formazione, diverse sono le iniziative in programma per il supporto e l’accompagnamento dei CSV all’interpretazione delle nuove norme del Codice del Terzo settore e per lo sviluppo della progettazione europea sui territori. Confermato infine lo spirito di apertura al lavoro di rete, anche sostanziato dal rafforzamento delle partnership già avviate. (fonte Ufficio stampa CSVnet)

venerdì 9 febbraio 2018

Welcome, guys. Adolescenti e giovani di fronte all'immigrazione

Immigrazione, percorsi educativi di conoscenza e accoglienza. La Comunità di S. Egidio, il 2 marzo 2018, presenta a Palermo un sussidio per itinerari formativi per adolescenti giovani.
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mercoledì 7 febbraio 2018

Generosi e vintage, a Palermo una fiera di beneficenza organizzata da Progetto Itaca

Progetto Itaca Palermo onlus, propone per sabato 10 e domenica 11 febbraio un grande evento di sensibilizzazione e raccolta fondi all'insegna dell'alta moda vintage: la "Fiera del Vintage" organizzata dall'associazione in collaborazione con il Rotary Club Palermo. La Fiera avrà luogo presso la sede di Progetto Itaca, Villa Adriana, via San Lorenzo 280, dalle 10.30 alle 19.00.
Amici e sostenitori dell'associazione hanno donato prestigiosi capi d'abbigliamento, gioielli e accessori di grande valore che saranno messi a disposizione dei visitatori, in cambio di un generoso contributo di solidarietà.
Il ricavato sarà interamente devoluto all'associazione Progetto Itaca Palermo onlus, alla Rotary Foundation e alla Polio Plus. In particolare supporterà il lavoro del Club Itaca Villa Adriana, centro di riabilitazione non sanitario per persone con disturbo psichico che mirano alla propria inclusione sociale e lavorativa.
Progetto Itaca ti aspetta e conta sul tuo prezioso sostegno.

Nuove competenze per migliorare l'impatto sociale. Corso gratuito di Human Foundation

Sono aperte le iscrizioni a Percorsi d’Innovazione Sociale 2018, il corso di formazione gratuita rivolto agli enti del Terzo Settore del centro e sud Italia, promosso da Fondazione Johnson & Johnson e realizzato da Human Foundation. Il corso si terrà a Roma dal 13 al 17 marzo 2018. A seguire, 5 delle organizzazioni partecipanti avranno la possibilità di beneficiare di un percorso di accelerazione gratuito per idee di imprenditoria sociale.
Obiettivo delle 5 giornate di formazione, promuovere la sostenibilità nel lungo periodo e il rafforzamento delle competenze e conoscenze delle organizzazioni al fine di aumentare l’impatto sociale generato nei territori di riferimento.
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 22 febbraio 2018 al seguente link https://it.surveymonkey.com/r/percorsi-innovazione-2018 Per info www.humanfoundation.it oppure scrivere a formazione@humanfoundation.it

martedì 6 febbraio 2018

Avviso per i servizi d'accoglienza nel nuovo ospedale di Mazara del Vallo

E’ stato pubblicato sul sito dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani l’avviso pubblico per l’individuazione di una organizzazione di volontariato o associazione di promozione sociale senza finalità di lucro, con cui stipulare una convenzione per l’affidamento del servizio accoglienza nel presidio ospedaliero “Abele Aiello” di Mazara del Vallo .
“La convenzione – spiega il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta - nasce dalla necessità da parte dell’azienda di assicurare nel nuovo ospedale di Mazara del Vallo un efficace e moderno servizio di accoglienza dell’utenza. Credo che per i pazienti e le loro famiglie essere accolti da un sorriso ed essere accompagnati da volontari che svolgono quel compito solo per passione e spirito di servizio, sia un modo per farli sentire più rassicurati. Se questo servizio, come ci auguriamo, funzionerà sarà esteso a tutti gli altri presidi, sia ospedalieri che territoriali della provincia”.

Questi i compiti che dovranno svolgere:
- accogliere e accompagnare gli utenti che versino in condizioni di disagio;
- favorire la conoscenza dei servizi del presidio e le modalità di accesso;
- promuovere il miglioramento dei rapporti tra gli operatori e gli utenti;
- educare l’utenza a un corretto utilizzo dei servizi.

Le associazioni dovranno essere senza finalità di lucro e iscritte all’apposito albo regionale. Sotto l’espetto finanziario saranno erogati esclusivamente i rimborsi strettamente connessi al servizio da espletare, ai sensi dell’art. 56, c. 2, del Codice del Terzo settore.
La commissione esaminatrice delle proposte sarà presieduta dal direttore medico del presidio Francesco Giurlanda.

L’avviso scade lunedì 19 febbraio 2018.

venerdì 2 febbraio 2018

CSVnet rinnova gli organi sociali: al via il mandato della maturità

CSVnet rinnoverà i suoi organi sociali nell’assemblea nazionale fissata per il 10 febbraio prossimo a Roma, presso l’hotel Eurostars Roma Aeterna. I 133 delegati dei 64 CSV soci saranno chiamati a eleggere il nuovo consiglio direttivo che governerà l’associazione nel triennio 2018-2020. Terminata l’assemblea (che eleggerà anche i revisori e i garanti), il direttivo avrà il compito di nominare il presidente, i vicepresidenti e gli altri membri del comitato esecutivo.
Si chiude così il secondo mandato triennale consecutivo guidato da Stefano Tabò, il quale pochi mesi fa, nello stesso albergo romano, aveva esplicitamente offerto la sua disponibilità ad una nuova presidenza “per il tempo necessario ad accompagnare questa fase di transizione”.
L’assemblea arriva infatti in un periodo cruciale, non solo per la storia dei Centri di servizio, ma di tutto il Terzo settore italiano.
Quelli appena trascorsi sono stati gli anni della riforma, culminati nell’approvazione della legge delega (giugno 2016) e dei relativi decreti delegati, in particolare di quello sul Codice del Terzo settore (agosto 2017) che dedica una parte cospicua proprio al ruolo dei CSV e alla loro riorganizzazione. CSVnet ha partecipato attivamente alla costruzione di queste norme con un lavoro incessante di interlocuzione e di proposta, sia nei confronti di istituzioni e politica che delle altre reti dell’impegno sociale.
Lo ha fatto gestendo nel contempo il difficile rinnovo dell’Accordo Acri-Volontariato nella fase in cui è iniziato il drastico calo dei fondi provenienti dalle fondazioni di origine bancaria per il funzionamento dei CSV. E contribuendo con successo all’opera di pressione affinché venisse riconosciuto alle fondazioni stesse un credito di imposta annuale permanente con il quale integrare la dotazione prevista dalla legge.
Sul fronte interno i CSV hanno già iniziato a rispondere ai grandi cambiamenti dettati dal Codice, primo fra tutti quello derivante dal loro nuovo ruolo - che entrerà a regime tra il 2018 e il 2019 - di agenzie locali che promuovono il volontariato nell’intero mondo del Terzo settore. È per agevolare questo ruolo che CSVnet presenterà in assemblea il nuovo “Sistema informativo” realizzato nell’ultimo anno. Si tratta di un sistema orientato all’efficienza nella raccolta dei dati e alla massima trasparenza, costituito tra l’altro da un software di rilevazione dei servizi erogati dai Centri, da una anagrafica degli enti del Terzo settore coerente con la riforma, da strumenti per il monitoraggio e la gestione della vita associativa.
Ma se per questi aspetti il nuovo mandato che inizierà il 10 febbraio sarà appunto di “transizione”, esso si preannuncia anche come quello della maturità di CSVnet, quale garante della piena stabilizzazione di un sistema che ha appena compiuto 20 anni ed è ormai riconosciuto come il fulcro dello sviluppo del volontariato italiano.
Lo testimonia la densità della “Programmazione 2018” che l’assemblea di Roma dovrà discutere insieme al bilancio preventivo, e che sarà alla base di un ampio confronto sulle prospettive dei CSV alla luce della “Riforma normativa del Terzo settore”. Da esso emergeranno istanze e orientamenti anche in vista del nuovo scenario politico con cui rapportarsi dopo la consultazione elettorale del 4 marzo.
Alcune cifre
  • I Centri di servizio per il volontariato sono ad oggi 65, tutti soci di CSVnet ad eccezione di quello di Novara-VCO. Il loro numero si è ridotto di 6 unità nel dicembre scorso quando alcuni accorpamenti hanno portato da 12 a 6 i CSV della Lombardia, prima regione a riorganizzare le proprie sedi in base ai parametri del Codice del Terzo settore. Il 20 gennaio è stata approvata la richiesta di adesione come socio del CSV di Cuneo.
  • Il sistema dei CSV è caratterizzato da una forte partecipazione democratica: in totale sono oltre 9.000 le associazioni socie che compongono le assemblee; gli organi sociali sono formati da 959 persone tra presidenti e consiglieri che danno vita a oltre 1.000 sedute all’anno, per un impegno volontario di circa 30.000 ore di presenza.
  • Il consiglio direttivo uscente di CSVnet è formato da 36 membri; l’esecutivo da 9. I prossimi ne avranno rispettivamente 35 e 7.
  • Nel triennio appena trascorso sono state svolte 89 riunioni: 12 assemblee nazionali, 30 consigli direttivi e 47 esecutivi. In totale sono state adottate 82 delibere. (fonte CSVnet.it)

giovedì 1 febbraio 2018

1 febbraio, riprende l'erogazione dei servizi attraverso gli appositi regolamenti

Con il primo febbraio 2018, il CeSVoP riprende l'erogazione dei servizi ad accesso diretto e il supporto ai grandi eventi e alle iniziative particolari delle OdV, ma con dei limiti temporanei. 
Infatti, i regolamenti dei suddetti servizi hanno concluso il tempo di sperimentazione previsto e sono in fase di revisione alla luce dell’esperienza sin qui condotta. Inoltre, nell’attuale periodo di progressiva attuazione della Riforma del Terzo settore, si stanno ancora precisando le risorse disponibili e i termini d’utilizzo dei fondi da destinare nel 2018 al funzionamento dei Centri di Servizio per il Volontariato. Il Comitato direttivo, nei delicati passaggi di questa transizione, ha ritenuto opportuno sospendere ad inizio d’anno l’erogazione dei servizi che, dal 1 febbraio, riprendono con alcune limitazioni. Va evidenziato che i seguenti criteri di accesso sono provvisori e – fatte salve le eventuali modifiche ai rispettivi regolamenti – decadranno appena si avrà certezza dei fondi utilizzabili per l’anno 2018. Conseguentemente, utilizzando le risorse residue del 2017:

- ai Servizi ad accesso diretto accederanno solo quelle OdV che non hanno ancora usufruito di alcun servizio o che non hanno esaurito il budget a loro spettante per il 2017;

- al Supporto ai Grandi eventi e a Iniziative particolari delle OdV accederanno solo le OdV che nel 2017 non hanno ricevuto alcun servizio.