Il presidente dell’Acri interviene in video alla Conferenza 2017 di CSVnet. “I momenti di tensione sono alle spalle, ora rapporti tranquilli. Negli organismi di controllo opereremo per decidere all’unanimità. Nessun centralismo, né pericoli per il pluralismo”
“La nostra maggioranza nell’Organismo nazionale di controllo (Onc) e in quelli territoriali (Otc) sarà messa a disposizione per arrivare alle soluzioni migliori: noi opereremo perché tutte le decisioni siano prese all’unanimità”. È uno dei passaggi più importanti dell’intervento video che il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti ha inviato oggi alla Conferenza 2017 di CSVnet, in corso a Roma fino a domenica 1 ottobre.
Il riferimento di Guzzetti è alla maggioranza che le fondazioni di origine bancaria, in quanto finanziatrici delle attività dei Centri di servizio per il volontariato, avranno nei nuovi organismi previsti dal nuovo Codice del Terzo settore per l’indirizzo e il controllo degli stessi CSV: sette membri su tredici nell’Onc e nei sette Otc pluriregionali (Piemonte e Val d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano, Marche e Umbria, Lazio e Abruzzo, Puglia e Basilicata, Campania e Molise); quattro membri su sette negli altri sette Otc regionali.
Una dichiarazione di grande disponibilità che Guzzetti lega ai “rapporti tranquilli” ormai instaurati tra le fondazioni bancarie e la rete dei CSV, dopo una storia che in oltre 25 anni (i Centri sono stati istituiti dalla legge sul volontariato del 1991) ha registrato momenti di tensione e contenziosi giudiziari, ma che negli ultimi anni ha condotto a traguardi importanti. Guzzetti ha ricordato in particolare i tre accordi “Acri-Volontariato”, l’accordo che ha dato vita alla Fondazione Con il Sud e ai recenti bandi per progetti contro la povertà educativa e altre intese locali per lo sviluppo del volontariato e contro il disagio sociale.
Ed è in base a questi “rapporti tranquilli” che il presidente dell’associazione delle Casse di risparmio si è impegnato a garantire la massima collegialità negli organismi di controllo, che entreranno in funzione nel 2018 smantellando gli attuali Comitati di gestione dei fondi speciali per il volontariato e dando vita al Fondo unico nazionale per i CSV, dove convergerà la quota (1/15) degli utili delle fondazioni destinata per legge a questo uso.
Tali cambiamenti, ha inoltre sottolineato Guzzetti rispondendo alle preoccupazioni emerse in questi mesi in vari territori, non mortificheranno affatto l’autonomia dei singoli Centri: “Non ci sarà nessun centralismo e nessun pericolo per la pluralità delle esperienze locali”, ha affermato.
Riguardo le risorse per i CSV, Guzzetti ha sottolineato che “la riforma garantisce al sistema dei CSV una certa tranquillità per il futuro. Non c’è invece “motivo di preoccupazione riguardo il pericolo di minori finanziamenti per le regioni più deboli a causa dell’istituzione del Fondo unico nazionale: troveremo insieme i criteri più equi per ripartire il fondo, al di là della presenza o meno delle fondazioni bancarie sul territorio”.
Il video messaggio si è concluso con un riconoscimento non formale per il presidente di CSVnet Stefano Tabò, elogiato per la sua “onestà intellettuale” nelle trattative spesso dure tra CSVnet e Acri negli ultimi sei anni.
venerdì 29 settembre 2017
Riforma terzo settore, Forum e CSVnet lanciano la raccolta di segnalazioni
In una lettera a tutte le associazioni e ai Centri di servizio per il volontariato i presidenti Fiaschi e Tabò invitano a trasmettere attraverso un modulo online dubbi e problemi rilevati. Saranno portati all’attenzione del governo nella scrittura dei 40 atti normativi mancanti.
La riforma del Terzo settore ha i suoi cinque decreti legislativi, ma perché entri davvero in vigore ci sarà da attendere almeno un anno, entro il quale dovrebbero essere varati circa 40 testi normativi dai ministeri competenti. Mentre in tutta Italia si susseguono già decine di convegni sulla riforma, i veri giochi si faranno nella imminente scrittura di quei testi, per i quali il governo sta coinvolgendo esponenti del non profit.
È questo il motivo per cui i presidenti del Forum Terzo settore e di CSVnet, Claudia Fiaschi e Stefano Tabò, hanno lanciato una raccolta di segnalazioni di dubbi e problemi rilevati dalle associazioni e dai Centri di servizio aderenti. La richiesta è quella di compilare un modulo online con tali segnalazioni, che saranno poi sistematizzati al fine di “portare contributi alla elaborazione degli atti e dei decreti ministeriali attuativi della riforma, - scrivono i presidenti in una lettera. - Coloro che volessero segnalare più quesiti potranno compilare più di una scheda. In tal modo vogliamo raccogliere anche le eventuali risposte già fornite da enti pubblici sulle problematiche oggetto delle segnalazioni”. L’invito è anche a diffondere questa opportunità “il più capillarmente possibile a tutte le organizzazioni di Terzo settore per consentire la massima partecipazione e ascolto”.
“Questa iniziativa, - concludono i due presidenti, - si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione tra Forum nazionale del Terzo settore e CSVnet per diffondere la conoscenza della riforma del Terzo settore. Sono infatti in corso di preparazione una serie di materiali informativi sulle novità introdotte e alcuni strumenti formativi sugli aspetti più critici e delicati. Si tratta di un impegno rilevante che, considerato l’ancor lungo percorso attuativo della riforma, ci impegnerà nei prossimi mesi”. (clara capponi, csvnet)
Clicca qui per aprire il modulo di segnalazione.
La riforma del Terzo settore ha i suoi cinque decreti legislativi, ma perché entri davvero in vigore ci sarà da attendere almeno un anno, entro il quale dovrebbero essere varati circa 40 testi normativi dai ministeri competenti. Mentre in tutta Italia si susseguono già decine di convegni sulla riforma, i veri giochi si faranno nella imminente scrittura di quei testi, per i quali il governo sta coinvolgendo esponenti del non profit.
È questo il motivo per cui i presidenti del Forum Terzo settore e di CSVnet, Claudia Fiaschi e Stefano Tabò, hanno lanciato una raccolta di segnalazioni di dubbi e problemi rilevati dalle associazioni e dai Centri di servizio aderenti. La richiesta è quella di compilare un modulo online con tali segnalazioni, che saranno poi sistematizzati al fine di “portare contributi alla elaborazione degli atti e dei decreti ministeriali attuativi della riforma, - scrivono i presidenti in una lettera. - Coloro che volessero segnalare più quesiti potranno compilare più di una scheda. In tal modo vogliamo raccogliere anche le eventuali risposte già fornite da enti pubblici sulle problematiche oggetto delle segnalazioni”. L’invito è anche a diffondere questa opportunità “il più capillarmente possibile a tutte le organizzazioni di Terzo settore per consentire la massima partecipazione e ascolto”.
“Questa iniziativa, - concludono i due presidenti, - si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione tra Forum nazionale del Terzo settore e CSVnet per diffondere la conoscenza della riforma del Terzo settore. Sono infatti in corso di preparazione una serie di materiali informativi sulle novità introdotte e alcuni strumenti formativi sugli aspetti più critici e delicati. Si tratta di un impegno rilevante che, considerato l’ancor lungo percorso attuativo della riforma, ci impegnerà nei prossimi mesi”. (clara capponi, csvnet)
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martedì 19 settembre 2017
La Giornata mondiale Alzheimer a Caltanissetta
L'associazione Comitato Familiari Alzheimer Onlus il 21 settembre 2017 organizza a Caltanissetta alcune iniziative in occasione della 24ma Giornata mondiale. Si avvale della collaborazione di ASP CL, CGS Don Bosco, WWF e LIPU. Qui sotto la locandina con il dettaglio delle iniziative (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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giovedì 14 settembre 2017
Dieci di Banca Etica in Sicilia
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
Il programma dettagliato lo trovi sulla locandina.
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Provaci, la piattaforma che favorisce l’incontro tra volontari e organizzazioni impegnate nell’accoglienza dei migranti e nella povertà educativa
Nasce la piattaforma www.provaci.org, cuore dell’omonimo progetto
orientato alla promozione di percorsi di partecipazione attiva negli
ambiti dell’accoglienza dei migranti e della povertà educativa.
Attraverso una semplice iscrizione online, persone desiderose di
intraprendere un’esperienza di volontariato potranno trovare
l’organizzazione adatta al loro profilo e alle loro competenze. Alla
base di PRO.V.A.C.I. - acronimo di Profili di Volontari in Apprendimento
per l’Inclusione - un importante presupposto: interpretare il
volontariato come percorso di crescita e di acquisizione di competenze
utili anche a fini professionali. Il progetto garantisce infatti a chi
si iscrive in piattaforma la possibilità di effettuare un bilancio di
competenze prima e al termine dell’esperienza di volontariato e di
seguire una formazione ad hoc, curata dal Dipartimento di Scienze
Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione dell’Università di Palermo,
su competenze trasversali e su quelle strettamente attinenti all’ambito
di intervento scelto. Per gli studenti universitari il percorso di
volontariato attivato attraverso la piattaforma www.provaci.org potrà
dare diritto al riconoscimento di CFU.
Al momento sono circa 60 le organizzazioni già aderenti al progetto impegnate nell’accoglienza e inclusione dei migranti e nel contrasto alla povertà educativa. Anche a queste saranno dedicati eventi di approfondimento sul volontariato e sui temi del progetto.
La piattaforma provaci.org riserva inoltre una sezione, denominata Idee, a singoli individui o gruppi informali che hanno in mente un’iniziativa e cercano collaborazione e supporto tecnico per realizzarle. La piattaforma creerà un circuito di scambio di informazioni che ne aiuterà la realizzazione.
PRO.V.A.C.I. - Profili di Volontari in Apprendimento di Competenze per l’Inclusione - è un’iniziativa sostenuta da Fondazione CON IL SUD e promossa da Per Esempio Onlus, ASCC, CESIE, Comune di Palermo, Libera Palermo contro le mafie, SEND, Università degli Studi di Palermo - Dipartimento di Scienza Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.provaci.org o scrivere a info@provaci.org.
Al momento sono circa 60 le organizzazioni già aderenti al progetto impegnate nell’accoglienza e inclusione dei migranti e nel contrasto alla povertà educativa. Anche a queste saranno dedicati eventi di approfondimento sul volontariato e sui temi del progetto.
La piattaforma provaci.org riserva inoltre una sezione, denominata Idee, a singoli individui o gruppi informali che hanno in mente un’iniziativa e cercano collaborazione e supporto tecnico per realizzarle. La piattaforma creerà un circuito di scambio di informazioni che ne aiuterà la realizzazione.
PRO.V.A.C.I. - Profili di Volontari in Apprendimento di Competenze per l’Inclusione - è un’iniziativa sostenuta da Fondazione CON IL SUD e promossa da Per Esempio Onlus, ASCC, CESIE, Comune di Palermo, Libera Palermo contro le mafie, SEND, Università degli Studi di Palermo - Dipartimento di Scienza Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.provaci.org o scrivere a info@provaci.org.
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mercoledì 6 settembre 2017
A Palermo inizia l'esperienza della Cooperativa Symposium
E' giunto al termine un progetto guidato da Volta la Carta Onlus,
( https://www.facebook.com/Progetto-Symposium-Palermo-218104…/ ) finanziato dal Ministero della Gioventù che ha portato alla costituzione della Cooperativa Symposium, formata da giovani a rischio sociale e persone con disagio psichico che hanno svolto un percorso di formazione e integrazione socio lavorativa davvero entusiasmante.
La cooperativa riunisce 15 lavoratori di cui il 30% con disabilità psichica, ha già stipulato protocolli di intesa e accordi per entrare nel mercato del catering sociale, un'occasione unica anche per la psichiatria di dimostrare le risorse che sono presenti dietro la riabilitazione sociale delle malattie psichiche.
Vi invitiamo a partecipare a questo ultimo evento (trovate l'invito in allegato) che si svolgerà il 6 settembre alle ore 10 presso la Real Fonderia alla Cala a Palermo; saranno degustate le delizie che sono in grado di preparare i nostri ragazzi di Symposium e sarà l'occasione per sentirli parlare della loro esperienza.
Vi aspettiamo numerosi, si tratta di dimostrare ai ragazzi che devono avere fiducia nella possibilità di essere accolti!
Grazie!!
Per lo staff del progetto Symposium
Claudia Cincotta e Rosy Sberna
http://www.symposiumcatering.it/
( https://www.facebook.com/Progetto-Symposium-Palermo-218104…/ ) finanziato dal Ministero della Gioventù che ha portato alla costituzione della Cooperativa Symposium, formata da giovani a rischio sociale e persone con disagio psichico che hanno svolto un percorso di formazione e integrazione socio lavorativa davvero entusiasmante.
La cooperativa riunisce 15 lavoratori di cui il 30% con disabilità psichica, ha già stipulato protocolli di intesa e accordi per entrare nel mercato del catering sociale, un'occasione unica anche per la psichiatria di dimostrare le risorse che sono presenti dietro la riabilitazione sociale delle malattie psichiche.
Vi invitiamo a partecipare a questo ultimo evento (trovate l'invito in allegato) che si svolgerà il 6 settembre alle ore 10 presso la Real Fonderia alla Cala a Palermo; saranno degustate le delizie che sono in grado di preparare i nostri ragazzi di Symposium e sarà l'occasione per sentirli parlare della loro esperienza.
Vi aspettiamo numerosi, si tratta di dimostrare ai ragazzi che devono avere fiducia nella possibilità di essere accolti!
Grazie!!
Per lo staff del progetto Symposium
Claudia Cincotta e Rosy Sberna
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A Pantelleria un viaggio tra i sapori del mondo con "Culture in Festa"
Il 7 settembre 2017 una serata interculturale promossa dall'associazione di volontariato "Dai un Sorriso", in collaborazione con il CeSVoP e altre organizzazioni. Obiettivo dell'iniziativa è avvicinare la collettività locale alle diverse forme di gastronomia delle etnie maggiormente rappresentate sul territorio. Sono coinvolte le comunità provenienti da Tunisia, Marocco, Romania, Ucraina, India, Congo, Sudan, Nigeria, Cina e Moldavia. Costumi tradizionali, canti e balli tradizionali, cibo tipico e artigianato per una Pantelleria multietnica. La manifestazione si terrà presso lo SPAZIO BLU BAR dalle ore 20.30. L'ingresso è libero, per le degustazioni verrà richiesto un contributo di 10 euro per sostenere le comunità immigrate dell'isola.
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