Si svolge a Gela, mercoledì 29 marzo alle ore 10,30 al Teatro "Eschilo". Verrà presentata la scoperta del Calendario astronomico primitivo nel sito di Gela e assieme alle ipotesi sulla civiltà che lo ha costruito.
Con la partecipazione straordinaria tra gli altri del prof. Vito Francesco Polcaro dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) e del dott. Giuseppe Collura, presidente dell'Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia.
«Questa scoperta ha un’importanza notevole - scrive Polcaro - perché indica che l’uso di tali 'calendari di pietrà, realizzati molto probabilmente nell’età del bronzo per evidenziare le date dei solstizi a scopo cronologico e cultuale, era diffusa su un area molto più vasta della Valle del Belice (dove si ammirano altre due pietre forate, e permette di avanzare motivate ipotesi sulla civiltà che li ha costruiti».
I dettagli dello studio del reperto saranno resi noti durante la conferenza stampa aperta alla città.
Ingresso gratuito e fino ad esaurimento dei posti disponibili.