lunedì 27 maggio 2013
Un incontro a Messina in occasione della beatificazione di Padre Puglisi
Si svolge il 28 maggio alle ore 18 presso Santa Maria Alemanna. E' in programma l’incontro “Un’altra civiltà è possibile. Sulle orme di un testimone del cambiamento: Padre Pino Puglisi”, in occasione della sua canonizzazione. Organizzano l’iniziativa l’Associazione “Piccola Comunità Nuovi Orizzonti”, l’Associazione “Terra e Cielo”, l’Associazione Ecumenica S. A. E. (Segretariato Attività Ecumeniche), Comunità “Emmanuel”, M. E. G. (Movimento Eucaristico Giovanile) e la Comunità Cristiana di Base di Messina.
In programma immagini, parole e musica, con la partecipazione dell’attore Giovanni Maria Currò. Interverranno, dopo l’introduzione di Antonino Conti Nibali, presidente di ”Nuovi Orizzonti”, Fabio Repici, avvocato per le vittime di mafia, il gesuita e teologo Felice Scalia e Nando Centorrino, del Fondo Antiusura di Messina.
Sono previsti interventi programmati e la partecipazione del candidato a Sindaco per la città di Messina Renato Accorinti.
Concluderà la serata il coro “The Gospel & Jazz Family Choir” diretto da Rosalba Lazzarotto.
A Lecce la Conferenza annuale di CSVnet. L'intervento del ministro Bray
"Il volontariato aiuti a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni”
È questo l'appello lanciato dal ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray all'assemblea degli oltre 200 rappresentanti presenti a Lecce
in occasione di "Giacimenti generativi. Il Volontariato che muove" Conferenza Annuale di CSVnet, organizzata in collaborazione con CSVPugliaNet e CSV
“Mi appello a voi affinché mi aiutiate a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni”. È con queste parole che il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray presente a Lecce in occasione della Conferenza annuale dei Centri di Servizio per il Volontariato ha concluso il suo intervento. Un momento di riflessione sul rapporto tra volontariato e istituzioni durante il quale Bray ha puntato l'attenzione sulla delicata questione dei finanziamenti ai Beni culturali. “Le risorse a disposizione sono poche e bisogna necessariamente razionalizzare la spesa ma non nel modo in cui si è operato finora con i tagli lineari che denotano una scarsa conoscenza dei luoghi e dei contenuti. I fondi comunque esistono – ha sottolineato il ministro – ma il loro utilizzo va calibrato con scelte più razionali di quelle effettuate finora dalla politica”. Il dialogo con il mondo del volontariato auspicato da Bray nasce dalla necessità di innescare un moto di cambiamento virtuoso perché “i volontari non sono solo i supplenti nelle situazioni di emergenza causate dalle mancate o scarse risposte delle Istituzioni, ma sono portatori di una cultura responsabile, solidale, inclusiva e creativa”. “Molti musei italiani funzionano grazie ai volontari e questo impegno dovrebbe essere supportato e sistematizzato”, ha sottolineato ancora il ministro Bray, ribadendo come “l’azione di governo deve essere concreta perché i cambiamenti non possono avvenire nei salotti, né tantomeno in tv o sul web”. Ad ascoltare le parole del ministro Bray oltre 200 rappresentati dei 75 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) soci di CSVnet provenienti da tutta Italia in occasione di “Giacimenti generativi. Il vlontariato che muove”, la conferenza annuale che quest'anno si è svolta per la prima volta in Puglia, a Lecce, dal 24 al 26 maggio 2013 grazie alla collaborazione con CSVPugliaNet - Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato pugliesi e il CSV Salento di Lecce. “Sono felice di essere qui – ha detto Bray. È stato in qualche modo un impegno preso con il presidente del CSV Salento Luigi Russo quando ancora non ero neppure onorevole e neppure ministro, quello di porre maggiore attenzione a conoscere la ricchezza delle vostre idee, dei vostri vissuti, del vostro impegno nella costruzione dei Beni Comuni”. I lavori della conferenza si chiuderanno domani domenica 26 maggio con con l’Assemblea dei soci CSVnet, preceduta dalle conclusioni del presidente di CSVnet - Stefano Tabò - e dalla restituzione del lavoro dei gruppi tematici. Per saperne di più visita il sito di CSVnet e il sito del CSV Salento.
“Mi appello a voi affinché mi aiutiate a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni”. È con queste parole che il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray presente a Lecce in occasione della Conferenza annuale dei Centri di Servizio per il Volontariato ha concluso il suo intervento. Un momento di riflessione sul rapporto tra volontariato e istituzioni durante il quale Bray ha puntato l'attenzione sulla delicata questione dei finanziamenti ai Beni culturali. “Le risorse a disposizione sono poche e bisogna necessariamente razionalizzare la spesa ma non nel modo in cui si è operato finora con i tagli lineari che denotano una scarsa conoscenza dei luoghi e dei contenuti. I fondi comunque esistono – ha sottolineato il ministro – ma il loro utilizzo va calibrato con scelte più razionali di quelle effettuate finora dalla politica”. Il dialogo con il mondo del volontariato auspicato da Bray nasce dalla necessità di innescare un moto di cambiamento virtuoso perché “i volontari non sono solo i supplenti nelle situazioni di emergenza causate dalle mancate o scarse risposte delle Istituzioni, ma sono portatori di una cultura responsabile, solidale, inclusiva e creativa”. “Molti musei italiani funzionano grazie ai volontari e questo impegno dovrebbe essere supportato e sistematizzato”, ha sottolineato ancora il ministro Bray, ribadendo come “l’azione di governo deve essere concreta perché i cambiamenti non possono avvenire nei salotti, né tantomeno in tv o sul web”. Ad ascoltare le parole del ministro Bray oltre 200 rappresentati dei 75 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) soci di CSVnet provenienti da tutta Italia in occasione di “Giacimenti generativi. Il vlontariato che muove”, la conferenza annuale che quest'anno si è svolta per la prima volta in Puglia, a Lecce, dal 24 al 26 maggio 2013 grazie alla collaborazione con CSVPugliaNet - Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato pugliesi e il CSV Salento di Lecce. “Sono felice di essere qui – ha detto Bray. È stato in qualche modo un impegno preso con il presidente del CSV Salento Luigi Russo quando ancora non ero neppure onorevole e neppure ministro, quello di porre maggiore attenzione a conoscere la ricchezza delle vostre idee, dei vostri vissuti, del vostro impegno nella costruzione dei Beni Comuni”. I lavori della conferenza si chiuderanno domani domenica 26 maggio con con l’Assemblea dei soci CSVnet, preceduta dalle conclusioni del presidente di CSVnet - Stefano Tabò - e dalla restituzione del lavoro dei gruppi tematici. Per saperne di più visita il sito di CSVnet e il sito del CSV Salento.
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