Il CeSVoP propone l'edizione autunno 2016 dei seminari informativi e formativi sugli aspetti giuridici e amministrativo-contabili riguardanti le organizzazioni di volontariato. Si tratta di un'importante occasione per conoscere gli adempimenti richiesti dalle normative e per confrontarsi con gli esperti del CeSVoP.
Argomenti:
Modulo A – Dott. Adriano Ficano
- Nuovo D.A. n. 1320 del 07/06/16 – Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro:
- Statuto Tipo organizzazioni di volontariato (OdV)
- Modalità e termini presentazione istanza d’iscrizione registro generale del volontariato L.R. n. 22/94
- Modalità e termini presentazione della documentazione relativa al mantenimento dell’iscrizione nel registro generale del volontariato L.R. n. 22/94
- Nuovi schemi Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
- 5 per mille 2016 e vecchie annualità
Modulo B – Rag. Andrea Cascino
- 5 per mille rendicontazione: nuovo e vecchio modello
- Contabilità delle OdV: “Dalla prima nota cassa al rendiconto”
- Schemi esplicativi
Date luoghi orari
- 18/10/16 Delegazione CeSVoP Agrigento – via Dante 63 – Agrigento dalle ore 15,30-18,30
- 25/10/16 Delegazione CeSVoP Castellammare del Golfo – via L. da Vinci - Trapani dalle ore 15,30-18,30
- 08/11/16 Casa del Volontariato Gela – via Ossidiana 27 – Gela (CL) dalle ore 15,30-18,30
- 15/11/16 Palermo – luogo da definire
PER ISCRIVERSI OCCORRE COMPILARE IL MODULO ON LINE CHE PUOI APRIRE CLICCANDO QUI
giovedì 29 settembre 2016
martedì 27 settembre 2016
Beni comuni a Palermo. Il volontariato incontra gli amministratori locali
Per un villaggio dei beni comuni, è il tema dell’incontro tra volontari e amministratori locali che si svolge il 29 settembre 2016 dalle ore 10.30 alle ore 13.30 presso l’Assessorato alla Cittadinanza sociale del Comune di Palermo in via Garibaldi n. 26 a Palermo. Sarà l’occasione per mettere a punto delle azioni comuni per potenziare e ampliare le possibilità offerte dalla gestione condivisa dei beni comuni. Siano essi: spazi, luoghi, edifici, porzioni di territorio, monumenti… anche in disuso e trascurati.
A promuovere l’incontro è il CeSVoP che, su questo versante, collabora già da diverso tempo con LabSus (Laboratorio Sussidiarietà), condividendo il principio che le persone sono portatrici non solo di bisogni, ma anche di capacità da mettere a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzioni, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale.
All’incontro, oltre al CeSVoP, a Labsus e all’ANCI Sicilia, saranno presenti gli amministratori locali di Prizzi, Palazzo Adriano, Chiusa Sclafani, Giuliana, Misilmeri, Castronovo di Sicilia, Bisaquino, Villafrati, Valledolmo, e l’Assessora della Cittadinanza sociale del Comune di Palermo.
Già dallo scorso anno il CeSVoP ha avviato con le organizzazioni di volontariato dell’area metropolitana di Palermo una programmazione di livello locale volta ad intercettare le potenzialità dei territori su cui esse operano e ad intervenire per evidenziarne le possibilità di sviluppo sociale e culturale, nel rispetto del ruolo propulsivo e propositivo tipico del volontariato. Le associazioni intendono quindi riqualificare e rivalutare quei "beni comuni" che si riconoscono come appartenenti
all'intera cittadinanza, operando perché siano valorizzati nelle loro peculiarità e consentendo a tutti di fruirne.
In particolare, si è strutturata una rete, costituita da più di 80 associazioni di volontariato che operano nell’entroterra palermitano per valorizzare i propri territori, tramite la riscoperta delle risorse presenti (parchi, beni monumentali, azioni solidali rivolte ai più poveri, azioni di cittadinanza attiva). I volontari lavorano da anni su questo fronte e hanno maturato la netta coscienza che sovente questi Beni - sia materiali che immateriali - non sono adeguatamente utilizzati o, peggio, sono abbandonati all’incuria e/o al degrado ambientale. Il percorso che le organizzazioni di volontariato hanno intrapreso e intendono continuare è, quindi, rivolto a mettere in luce tale patrimonio attivando partnership con le istituzioni e la società civile. Questa collaborazione ha portato a realizzare una serie di iniziative, sia per promuovere l’approvazione da parte delle amministrazioni comunali di un apposito regolamento che faciliti la partecipazione attiva dei cittadini, sia progetti e iniziative per
valorizzare luoghi e risorse del territorio tramite processi di animazione territoriale.
Quest’anno, si sta realizzando la progettualità “Il territorio a partire da noi” con l’idea di trasformare in maniera radicale i legami e i rapporti fra cittadini e territorio per rinnovare le relazioni e valorizzare le risorse “non viste”.
A promuovere l’incontro è il CeSVoP che, su questo versante, collabora già da diverso tempo con LabSus (Laboratorio Sussidiarietà), condividendo il principio che le persone sono portatrici non solo di bisogni, ma anche di capacità da mettere a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzioni, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale.
All’incontro, oltre al CeSVoP, a Labsus e all’ANCI Sicilia, saranno presenti gli amministratori locali di Prizzi, Palazzo Adriano, Chiusa Sclafani, Giuliana, Misilmeri, Castronovo di Sicilia, Bisaquino, Villafrati, Valledolmo, e l’Assessora della Cittadinanza sociale del Comune di Palermo.
Già dallo scorso anno il CeSVoP ha avviato con le organizzazioni di volontariato dell’area metropolitana di Palermo una programmazione di livello locale volta ad intercettare le potenzialità dei territori su cui esse operano e ad intervenire per evidenziarne le possibilità di sviluppo sociale e culturale, nel rispetto del ruolo propulsivo e propositivo tipico del volontariato. Le associazioni intendono quindi riqualificare e rivalutare quei "beni comuni" che si riconoscono come appartenenti
all'intera cittadinanza, operando perché siano valorizzati nelle loro peculiarità e consentendo a tutti di fruirne.
In particolare, si è strutturata una rete, costituita da più di 80 associazioni di volontariato che operano nell’entroterra palermitano per valorizzare i propri territori, tramite la riscoperta delle risorse presenti (parchi, beni monumentali, azioni solidali rivolte ai più poveri, azioni di cittadinanza attiva). I volontari lavorano da anni su questo fronte e hanno maturato la netta coscienza che sovente questi Beni - sia materiali che immateriali - non sono adeguatamente utilizzati o, peggio, sono abbandonati all’incuria e/o al degrado ambientale. Il percorso che le organizzazioni di volontariato hanno intrapreso e intendono continuare è, quindi, rivolto a mettere in luce tale patrimonio attivando partnership con le istituzioni e la società civile. Questa collaborazione ha portato a realizzare una serie di iniziative, sia per promuovere l’approvazione da parte delle amministrazioni comunali di un apposito regolamento che faciliti la partecipazione attiva dei cittadini, sia progetti e iniziative per
valorizzare luoghi e risorse del territorio tramite processi di animazione territoriale.
Quest’anno, si sta realizzando la progettualità “Il territorio a partire da noi” con l’idea di trasformare in maniera radicale i legami e i rapporti fra cittadini e territorio per rinnovare le relazioni e valorizzare le risorse “non viste”.
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lunedì 26 settembre 2016
Online l’indagine sui temi delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile 2016
Anche quest’anno Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile propongono un sondaggio di AICCON Ricerca volto a rilevare l’opinione in merito alle questioni di maggiore attualità per il Terzo settore con l’obiettivo di individuare le principali tendenze di pensiero rispetto ai temi della XVI edizione, tra cui la Legge delega di riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.
I risultati saranno presentati il 14 e 15 ottobre 2016 in occasione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile dal titolo “Da Spazi a Luoghi. Proposte per una nuova ecologia dello sviluppo”.
C’è tempo fino a lunedì 3 ottobre per compilare il questionario.
Il sondaggio è disponibile a questo link: http://bit.ly/2cawgiJ (la compilazione richiede circa 2 minuti).
Tutti i protagonisti, le informazioni utili e il programma de Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile sono disponibili sul sito www.legiornatedibertinoro.it
Partner Ufficiali
Coopfond, Federcasse - Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Forum Nazionaledel Terzo Settore.
Partner
Fon.Coop, TechSoup Italia, ASViS.
Media Partner
Vita, Volontariatoggi.info, Percorsi di Secondo Welfare, Valori, Giornale Radio Sociale, TG1 Fa la cosa giusta, CooperativeItalia.
AICCON
Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e delle Organizzazioni Non Profit è il Centro Studi promosso dall’Università di Bologna, dall’ Alleanza delle Cooperative Italiane e da numerose realtà, pubbliche e private, operanti nell’ambito dell’Economia Sociale, con sede presso la Scuola di Economia, Management e Statistica di Forlì.AICCON è riuscita in questi anni a divenire un punto di riferimento scientifico grazie all'importanza delle iniziative realizzate ed alla continua attività di formazione e ricerca sui temi più rilevanti per il mondo della Cooperazione, del Non Profit e dell'Economia Civile, svolte in costante rapporto con la comunità accademica e le realtà del Terzo settore.
www.aiccon.it
Per informazioni su programma e iscrizioni: t. 0543 62327| ecofo.aiccon@unibo.it
Ufficio Stampa: Rossella De Nunzio | t. 0543 374694 | rossella.denunzio@unibo.it
I risultati saranno presentati il 14 e 15 ottobre 2016 in occasione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile dal titolo “Da Spazi a Luoghi. Proposte per una nuova ecologia dello sviluppo”.
C’è tempo fino a lunedì 3 ottobre per compilare il questionario.
Il sondaggio è disponibile a questo link: http://bit.ly/2cawgiJ (la compilazione richiede circa 2 minuti).
Tutti i protagonisti, le informazioni utili e il programma de Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile sono disponibili sul sito www.legiornatedibertinoro.it
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30 settembre-1 ottobre, a Palermo congresso nazionale sull'ipovisione
Si terrà al Mondello Palace Hotel in via Principe di Scalea a Palermo, il XVII Congresso Nazionale di Ipovisione di cui l’ARIS è co-promotore insieme alla Low Vision Academy. L'iniziativa ha una valenza scientifica importante e, dopo tanti anni, rappresenta per la Sicilia una preziosa occasione di arricchimento culturale.
Gli argomenti oggetto delle sessioni di lavoro saranno numerosi e riguarderanno approfondimenti relativi alla clinica, alla ricerca, alla medicina legale, alla riabilitazione visiva.
L’ARIS, il 30 settembre dalle ore 9, aprirà i lavori ripercorrendo il proprio modello d’intervento sperimentato e consolidato nel tempo per la presa in carico multidisciplinare del paziente con malattia retinica rara, approfondendo i vari aspetti legati alla clinica, alla genetica, alla riabilitazione e all’assistenza psico-sociale.
PROGRAMMA DEL CONGRESSO
Gli argomenti oggetto delle sessioni di lavoro saranno numerosi e riguarderanno approfondimenti relativi alla clinica, alla ricerca, alla medicina legale, alla riabilitazione visiva.
L’ARIS, il 30 settembre dalle ore 9, aprirà i lavori ripercorrendo il proprio modello d’intervento sperimentato e consolidato nel tempo per la presa in carico multidisciplinare del paziente con malattia retinica rara, approfondendo i vari aspetti legati alla clinica, alla genetica, alla riabilitazione e all’assistenza psico-sociale.
PROGRAMMA DEL CONGRESSO
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domenica 25 settembre 2016
Talè... Il volontariato all'"assalto" del Castello dell'Emiro di Misilmeri
Oltre duecento fra ragazzi e adulti sono andati ad accerchiare le mura del Castello di Misilmeri, per ripulirlo, valorizzarlo e trovare il modo di utilizzarlo come spazio comune. L'evento rientra nel percorso "Talè. Guarda e valorizza i beni comuni del tuo territorio". Qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 25 settembre 2016 (clicca sull'immagine per ingrandirla) che parla dell'iniziativa promossa dal volontariato locale in collaborazione con il CeSVoP. Sulle pagine facebook "Il villaggio dei beni comuni" e "CeSVoP Palermo" trovi foto e dettagli dell'evento.
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giovedì 22 settembre 2016
A Misilmeri nuova tappa di Talè
(clicca sull'immagine per ingradirla) |
Il 24 settembre, arriveranno a Misilmeri oltre 100 volontari provenienti da Palermo e dai comuni limitrofi. Puliranno il Castello dell'Emiro di epoca arabo-normanna che, nonostante sia stato restaurato e restituito ai suoi antichi splendori, attualmente si ritrova in stato di abbandono.
Si inizia alle ore 10 con partenza da Piazza Vittime di Nassirya.Dopo il pranzo, dalle ore 14,30, i volontari incontrano l'amministrazione locale per un confronto su azioni e proposte per la riqualificazione del bene e l’uso sociale del Castello. Intervengono: Rosalia Stadarelli, sindaca di Misilmeri; Elisabetta Ferraro, assessora al Patrimonio del Comune di Misilmeri.
La manifestazione si conclude con l'attore Paolo Bono (Associazione NEXUS) e la sua performance teatrale di narrazione del territorio e con i canti tradizionali dei volontari del comune di Palazzo Adriano.
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martedì 20 settembre 2016
Manifestazione a Palermo per la Vita Indipendente
Riceviamo questo comunicato stampa che volentieri pubblichiamo
Il Ministero delle Politiche Sociali ha avuto modo di appurare come la Linea 3 del Piano Di Azione Biennale proposta in occasione della 4ª Conferenza Nazionale Sulla Disabilità e approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, non è stata portata a compimento.
Ancora oggi, infatti, nel nostro Paese non è stato attuato l’articolo 19 della Convenzione Onu Sui Diritti Delle Persone con Disabilità, nonostante questa sia stata ratificata e diventata legge, in Italia, già nel 2009.
In Italia, poi, tra Regione e Regione ci sono delle evidenti disparità e la Sicilia, per quanto ci riguarda, per quelle che sono le tematiche relative ai servizi Sociali e Sanitari, è sempre in coda alla classifica.
Se prendiamo in considerazione i progetti denominati “Vita Indipendente”, che consentirebbero (qualora applicati) alle persone affette da forme di grave disabilità di poter sostenere le spese per un’assistenza adeguata, la Regione Sicilia non solo è inadempiente ma ha anche avuto il cattivo gusto di indicare dati quanto meno discutibili alle Istituzioni Sovrannazionali.
Come ad esempio quelli trasmessi al Comitato di Vigilanza Onu secondo i quali la Sicilia è la Regione che dal 2013 spende di più per i progetti riguardanti la “Vita Indipendente”.
Nel documento inviato dal Ministero alle Nazioni Unite, alla risposta numero 38 (pag 8), è scritto:
"Dal 2013, €23,2 miliardi sono stati destinati alle Regioni per progetti sperimentali di “vita indipendente”, con una ripartizione descritta nel seguente elenco…"
Andando poi a vedere più nel particolare l'elenco, la Sicilia risulterebbe addirittura la regione che spende più di tutte stanziando cifre del tipo:
€ 233.600 per il 2013
€ 1.103.968 per il 2014
€ 1.144.000 per il 2015
Alla luce di tutto ciò, in qualità di diretti interessati e in rappresentanza di tutti i siciliani che vivono in situazione di grave o gravissima disabilità, comunichiamo alle Autorità, alla Società Civile e agli organi d’informazione che saremo presenti giorno 20 ottobre 2016, a partire dalle ore 10:30, presso Piazza Indipendenza nei pressi del Palazzo che ospita la Presidenza della Regione Siciliana per manifestare a favore della piena attuazione, in tutte le sue forme, dei progetti denominati “Vita Indipendente” e chiediamo inoltre un incontro, nella stessa giornata, con il Presidente della Regione Rosario Crocetta, con l’Assessore alla Famiglia e alle Politiche SocialiGianluca A. Miccichè e con l’Assessore alla Salute Baldassarre Gucciardi, per fare piena luce su questa vicenda e sulla reale destinazione dei fondi sopra elencati e quindi per ottenere quelli che sono i nostri diritti.
Carmelo Comisi
Presidente MoVIS ONLUS
Luca Genovese
Presidente Parent Project Onlus
Maria Rosa Conte
Presidente Insieme per l’Autismo ONLUS
Il Ministero delle Politiche Sociali ha avuto modo di appurare come la Linea 3 del Piano Di Azione Biennale proposta in occasione della 4ª Conferenza Nazionale Sulla Disabilità e approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, non è stata portata a compimento.
Ancora oggi, infatti, nel nostro Paese non è stato attuato l’articolo 19 della Convenzione Onu Sui Diritti Delle Persone con Disabilità, nonostante questa sia stata ratificata e diventata legge, in Italia, già nel 2009.
In Italia, poi, tra Regione e Regione ci sono delle evidenti disparità e la Sicilia, per quanto ci riguarda, per quelle che sono le tematiche relative ai servizi Sociali e Sanitari, è sempre in coda alla classifica.
Se prendiamo in considerazione i progetti denominati “Vita Indipendente”, che consentirebbero (qualora applicati) alle persone affette da forme di grave disabilità di poter sostenere le spese per un’assistenza adeguata, la Regione Sicilia non solo è inadempiente ma ha anche avuto il cattivo gusto di indicare dati quanto meno discutibili alle Istituzioni Sovrannazionali.
Come ad esempio quelli trasmessi al Comitato di Vigilanza Onu secondo i quali la Sicilia è la Regione che dal 2013 spende di più per i progetti riguardanti la “Vita Indipendente”.
Nel documento inviato dal Ministero alle Nazioni Unite, alla risposta numero 38 (pag 8), è scritto:
"Dal 2013, €23,2 miliardi sono stati destinati alle Regioni per progetti sperimentali di “vita indipendente”, con una ripartizione descritta nel seguente elenco…"
Andando poi a vedere più nel particolare l'elenco, la Sicilia risulterebbe addirittura la regione che spende più di tutte stanziando cifre del tipo:
€ 233.600 per il 2013
€ 1.103.968 per il 2014
€ 1.144.000 per il 2015
Alla luce di tutto ciò, in qualità di diretti interessati e in rappresentanza di tutti i siciliani che vivono in situazione di grave o gravissima disabilità, comunichiamo alle Autorità, alla Società Civile e agli organi d’informazione che saremo presenti giorno 20 ottobre 2016, a partire dalle ore 10:30, presso Piazza Indipendenza nei pressi del Palazzo che ospita la Presidenza della Regione Siciliana per manifestare a favore della piena attuazione, in tutte le sue forme, dei progetti denominati “Vita Indipendente” e chiediamo inoltre un incontro, nella stessa giornata, con il Presidente della Regione Rosario Crocetta, con l’Assessore alla Famiglia e alle Politiche SocialiGianluca A. Miccichè e con l’Assessore alla Salute Baldassarre Gucciardi, per fare piena luce su questa vicenda e sulla reale destinazione dei fondi sopra elencati e quindi per ottenere quelli che sono i nostri diritti.
Carmelo Comisi
Presidente MoVIS ONLUS
Luca Genovese
Presidente Parent Project Onlus
Maria Rosa Conte
Presidente Insieme per l’Autismo ONLUS
lunedì 19 settembre 2016
Chi rappresenta il volontariato? Il MoVI propone di riaprire l’Autoconvocazione
Nel momento in cui, all'interno del Terzo Settore, sembra saltato il dialogo sui nodi della riforma legislativa in corso, il MoVI rilancia lo spirito dell'autoconvocazione del volontariato, chiedendo di organizzare incontri nelle regioni per confrontarsi sul ruolo specifico del volontariato oggi nel promuovere cittadinanza attiva e impegno per i beni comuni.
Questo il messaggio del comunicato che il MoVI ha scritto riflettendo sulla chiusura dell'autoconvocazione che doveva essere lo strumento per fare sintesi di riflessioni e idee del mondo del volontariato italiano.
“Siamo preoccupati di quanto sta accadendo nel mondo della solidarietà organizzata intorno alla riforma della normativa del terzo settore. Ci chiediamo, al di là del lavoro di lobbying di singole categorie che mirano a realizzare obiettivi particolari, chi possa oggi rappresentare davvero il mondo del volontariato” Così apre il comunicato.
Il MoVI sottolinea che il volontariato è azione a favore di terzi, con attenzione all'interesse generale e proprio questa “libertà” di azione, lontana dalla difesa di interessi stabili e specifici, ha permesso storicamente al volontariato di rappresentare le istanze e i diritti dei cittadini più fragili e di impegnarsi per il Bene Comune. Compito che il volontariato svolge più facilmente di altre realtà del Terzo Settore.
Il comunicato evidenzia che il testo della legge di riforma riconferma questa specificità, precisando che l'armonizzazione delle normative va fatta "riconoscendo e favorendo, all'interno del Terzo settore, le tutele dello status di volontario e la specificità delle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266" (art 5.1.a) e che deve essere prevista, negli Enti che gestiranno i Centri Servizi Volontariato, "l'attribuzione della maggioranza assoluta dei voti nell'assemblea alle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266". Secondo il MoVI va sottolineato che questo non vuol dire accordare un privilegio alle organizzazioni di volontariato ma piuttosto è un modo per riconoscere la loro specifica e diversa natura e il diverso ruolo civile, per la promozione di una solidarietà diffusa e come serbatoio che alimenta un impegno civile di tutti. Da ciò discende che il volontariato è chiamato a giocare un ruolo importante di garanzia dell'interesse generale. Al contrario non è corretto, afferma il MoVI, che altre realtà del Terzo Settore siano chiamate a rappresentare il volontariato, solo perché al loro interno operano alcuni volontari.
Rappresentare il Terzo Settore e il volontariato richiede una costante impegno per il dialogo e per l'inclusione di tutte le voci. Secondo il MoVI, una rappresentanza che esclude e si divide, per difendere interessi parziali, non è adeguata, deve essere profondamente ripensata.
In merito alla scrittura dei Decreti Delegati, al Governo il MoVI richiede, come espressione istituzionale "sopra le parti", di costruire un percorso trasparente e competente, coinvolgendo di volta in volta chi può portare contributi utili e significativi ed evitando accordi al ribasso con questa o quella parte.
Il MoVI ritiene necessario prepararsi al futuro rilanciando le tante esperienze straordinarie che sono in cammino dal basso nel paese e propone di riprendere il confronto e di far ripartire l’Autoconvocazione del Volontariato promuovendo insieme a tutte le realtà e reti del volontariato disponibili, a partire dall’autunno, incontri aperti nei territori nei quali dialogare e nutrire la speranza di legami solidali e democratici per il paese.
Il comunicato completo sul sito http://www.movinazionale.it
Per informazioni: 0432 943002 - movita@movinazionale.it
Questo il messaggio del comunicato che il MoVI ha scritto riflettendo sulla chiusura dell'autoconvocazione che doveva essere lo strumento per fare sintesi di riflessioni e idee del mondo del volontariato italiano.
“Siamo preoccupati di quanto sta accadendo nel mondo della solidarietà organizzata intorno alla riforma della normativa del terzo settore. Ci chiediamo, al di là del lavoro di lobbying di singole categorie che mirano a realizzare obiettivi particolari, chi possa oggi rappresentare davvero il mondo del volontariato” Così apre il comunicato.
Il MoVI sottolinea che il volontariato è azione a favore di terzi, con attenzione all'interesse generale e proprio questa “libertà” di azione, lontana dalla difesa di interessi stabili e specifici, ha permesso storicamente al volontariato di rappresentare le istanze e i diritti dei cittadini più fragili e di impegnarsi per il Bene Comune. Compito che il volontariato svolge più facilmente di altre realtà del Terzo Settore.
Il comunicato evidenzia che il testo della legge di riforma riconferma questa specificità, precisando che l'armonizzazione delle normative va fatta "riconoscendo e favorendo, all'interno del Terzo settore, le tutele dello status di volontario e la specificità delle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266" (art 5.1.a) e che deve essere prevista, negli Enti che gestiranno i Centri Servizi Volontariato, "l'attribuzione della maggioranza assoluta dei voti nell'assemblea alle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266". Secondo il MoVI va sottolineato che questo non vuol dire accordare un privilegio alle organizzazioni di volontariato ma piuttosto è un modo per riconoscere la loro specifica e diversa natura e il diverso ruolo civile, per la promozione di una solidarietà diffusa e come serbatoio che alimenta un impegno civile di tutti. Da ciò discende che il volontariato è chiamato a giocare un ruolo importante di garanzia dell'interesse generale. Al contrario non è corretto, afferma il MoVI, che altre realtà del Terzo Settore siano chiamate a rappresentare il volontariato, solo perché al loro interno operano alcuni volontari.
Rappresentare il Terzo Settore e il volontariato richiede una costante impegno per il dialogo e per l'inclusione di tutte le voci. Secondo il MoVI, una rappresentanza che esclude e si divide, per difendere interessi parziali, non è adeguata, deve essere profondamente ripensata.
In merito alla scrittura dei Decreti Delegati, al Governo il MoVI richiede, come espressione istituzionale "sopra le parti", di costruire un percorso trasparente e competente, coinvolgendo di volta in volta chi può portare contributi utili e significativi ed evitando accordi al ribasso con questa o quella parte.
Il MoVI ritiene necessario prepararsi al futuro rilanciando le tante esperienze straordinarie che sono in cammino dal basso nel paese e propone di riprendere il confronto e di far ripartire l’Autoconvocazione del Volontariato promuovendo insieme a tutte le realtà e reti del volontariato disponibili, a partire dall’autunno, incontri aperti nei territori nei quali dialogare e nutrire la speranza di legami solidali e democratici per il paese.
Il comunicato completo sul sito http://www.movinazionale.it
Per informazioni: 0432 943002 - movita@movinazionale.it
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giovedì 15 settembre 2016
Undicesima edizione della Giornata Nazionale perAmore, per ABIO
150 piazze, 5.000 volontari per l’undicesima edizione della Giornata Nazionale perAmore, per ABIO 150 piazze per i bambini in ospedale: sabato 26 settembre i volontari ABIO porteranno nelle città italiane il sorriso che ogni giorno regalano ai bambini e agli adolescenti in ospedale.
La Giornata Nazionale ABIO è nata undici anni fa per raccontare quello che i volontari fanno ogni
giorno in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia, per coinvolgere le persone, invitarle a seguire i
corsi di formazione per diventare volontari, spiegare che i bambini, gli adolescenti, i loro genitori,
hanno dei diritti anche e soprattutto in ospedale.
A Palermo presso il Centro commerciale Conca d’Oro sarà possibile incontrare i volontari di ABIO Palermo.
Per tutta la Giornata, ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa dedicata alla solidarietà e al volontariato.
Tutti potranno sostenere ABIO e ricevere un cestino di pere, simbolo della Giornata: grazie al contributo di tutti le Associazioni potranno realizzare corsi di formazione per portare nuovi volontari nei reparti di pediatria delle città italiane.
Il sito www.abio.org sarà costantemente aggiornato con le piazze interessate dall’evento e tutte le informazioni e i materiali di comunicazione.
L’undicesima Giornata Nazionale ABIO può contare sul Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata a Milano nel 1978 per
promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere,
in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la
struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia ONLUS coordina e promuove l’attività delle 66 Associazioni ABIO che con i loro 5.000 volontari, in tutta Italia, offrono un valido e costante
supporto ai bambini e alle loro famiglie.
ABIO Palermo, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata Il 6/07/1995 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale.
ABIO Palermo aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org.
Dal 6/07/1995 i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso L’Ospedale dei Bambini, il Policlinico e l’Ospedale Cervello di Palermo, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.
ABIO Palermo conta al suo interno circa 50 volontari attivi.
Gli obiettivi dell’Associazione:
- ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino;
- attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari;- promuovere interventi ludici e di sostegno, per facilitare una permanenza serena all’interno del contesto ospedaliero;
- sviluppare tra operatori ed opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
L’attività dei volontari ABIO si rivolge sempre al bambino e ai suoi genitori.
Il volontario ABIO è
per il bambino…
- accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento in ospedale
- gioco e attività ricreative, per poter sorridere anche in reparto
- collaborazione con il personale sanitario, per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare
- allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico/creativo e con realizzazione di decorazioni e arredi
per le famiglie…
- disponibilità all’ascolto attivo, attento e partecipe
- presenza discreta e familiare
- offerta di informazioni sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale
- offerta di indicazioni su regole e abitudini del reparto
- accudimento e cura del bambino nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere ad eventuali incombenze
Riferimenti locali
Referenti EVENTI e COMUNICAZIONI Patrizia Curti Giardina e Romeo Annalisa
Tel. 3472611581 e 3556334974
Email: abiopalermo@hotmail.com
La Giornata Nazionale ABIO è nata undici anni fa per raccontare quello che i volontari fanno ogni
giorno in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia, per coinvolgere le persone, invitarle a seguire i
corsi di formazione per diventare volontari, spiegare che i bambini, gli adolescenti, i loro genitori,
hanno dei diritti anche e soprattutto in ospedale.
A Palermo presso il Centro commerciale Conca d’Oro sarà possibile incontrare i volontari di ABIO Palermo.
Per tutta la Giornata, ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa dedicata alla solidarietà e al volontariato.
Tutti potranno sostenere ABIO e ricevere un cestino di pere, simbolo della Giornata: grazie al contributo di tutti le Associazioni potranno realizzare corsi di formazione per portare nuovi volontari nei reparti di pediatria delle città italiane.
Il sito www.abio.org sarà costantemente aggiornato con le piazze interessate dall’evento e tutte le informazioni e i materiali di comunicazione.
L’undicesima Giornata Nazionale ABIO può contare sul Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata a Milano nel 1978 per
promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere,
in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la
struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia ONLUS coordina e promuove l’attività delle 66 Associazioni ABIO che con i loro 5.000 volontari, in tutta Italia, offrono un valido e costante
supporto ai bambini e alle loro famiglie.
ABIO Palermo, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata Il 6/07/1995 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale.
ABIO Palermo aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org.
Dal 6/07/1995 i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso L’Ospedale dei Bambini, il Policlinico e l’Ospedale Cervello di Palermo, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.
ABIO Palermo conta al suo interno circa 50 volontari attivi.
Gli obiettivi dell’Associazione:
- ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino;
- attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari;- promuovere interventi ludici e di sostegno, per facilitare una permanenza serena all’interno del contesto ospedaliero;
- sviluppare tra operatori ed opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
L’attività dei volontari ABIO si rivolge sempre al bambino e ai suoi genitori.
Il volontario ABIO è
per il bambino…
- accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento in ospedale
- gioco e attività ricreative, per poter sorridere anche in reparto
- collaborazione con il personale sanitario, per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare
- allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico/creativo e con realizzazione di decorazioni e arredi
per le famiglie…
- disponibilità all’ascolto attivo, attento e partecipe
- presenza discreta e familiare
- offerta di informazioni sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale
- offerta di indicazioni su regole e abitudini del reparto
- accudimento e cura del bambino nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere ad eventuali incombenze
Riferimenti locali
Referenti EVENTI e COMUNICAZIONI Patrizia Curti Giardina e Romeo Annalisa
Tel. 3472611581 e 3556334974
Email: abiopalermo@hotmail.com
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A Caltanissetta un convegno sull'Alzheimer. 21 settembre 2016
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
Il convegno è accreditato con n. 3 crediti ECM dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta (provider nazionale ECM n. 274), per le seguenti figure professionali: Terapista Occupazionale, Psicologo (Psicoterapia e Psicologia), Medico Chirurgo (Geriatria, Medicina Fisica e Riabilitazione, Neurologia, Neurofisiopatologia, Medicina Generale - Medici di Famiglia), Fisioterapista, Infermiere.
L'iscrizione è gratuita ed è limitata al numero di 100 iscritti.
La registrazione dei partecipanti verrà fatta in loco, si raccomanda la puntualità per assicurarsi l'accredito. Il convegno oltre ad essere indirizzato ai professionisti medico-sanitari, interessati ad approfondire le tematiche educative ed assistenziali relative alle persone affette da malattie neurodegenerative e nello specifico la malattia di Alzheimer, è anche diretto a tutta la cittadinanza per informarla di quelle che sono le nuove cure, terapie e soluzioni affinchè il malato di alzheimer venga assistito nel migliore dei modi aumentando così la sua qualità di vita.
Durante il convegno verranno trattate le seguenti tematiche:
- L’impegno dell’ASP nei percorsi assistenziali e di integrazione
- Diagnosi e terapie dei disturbi cognitivi Centri Diurni Alzheimer
- Terapie farmacologiche
- Terapie non farmacologiche
- Presa in carico del paziente nella rete dei servizi
- presso lo sportello informativo sito a Caltanissetta in via Luigi Monaco 109, operativo nei giorni di lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, tel . 0934510350 - 3292516155
- tramite email: familiarialzheimer@libero.it - www.alzheimercl.it
mercoledì 14 settembre 2016
Torna #FQTS2020: la formazione al Sud passa per il non profit
376 partecipanti delle associazioni meridionali a confronto con docenti nazionali e internazionali. Focus sulla Riforma Costituzionale e presentazione della prima Wikipedia del non profit. Tra gli ospiti Leonardo Becchetti, Marianella Sclavi, Paolo Cacciari Ermete Realacci, Arturo Celletti, Karel Williams.
Dal 20 al 24 settembre a Salerno è in programma la terza settimana intensiva del progetto di formazione per i responsabili delle associazioni del Meridione.I 376 partecipanti si ritroveranno al Grand Hotel Salerno (Lungomare Tafuri, 1) per fare il punto sull’attività formativa in corso e scoprire i temi che caratterizzeranno il nuovo ciclo di attività.
Un percorso didattico sempre incentrato sull’identità e sviluppo del terzo settore, articolato in 4 ambiti (Territorio; Cittadinanza; Benessere; Futuro) e che consente ai partecipanti di entrare nel merito delle questioni che animano lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese, con particolare attenzione al Sud.
Come nelle edizioni passate, importanti ospiti e docenti nazionali ed internazionali animeranno il nuovo ciclo formativo: Leonardo Becchetti (economista),Marianella Sclavi (sociologa), Paolo Cacciari (storico) Ermete Realacci (presidente della Commissione ambiente alla Camera), Arturo Celletti(Avvenire), Karel Williams, professore della Manchester University e tanti altri.
L’appuntamento di Salerno sarà l’occasione per presentare una importante novità formativa: durante l’apertura di martedì 20 verrà presentata la Wikipedia del non profit: un portale che, a partire dal materiale didattico del progetto FQTS2020, sarà arricchito in modo aperto e condiviso dai partecipanti al percorso formativo e non solo, fino a creare un ‘enciclopedia’ con le parole del non profit.
Spazio all’attualità anche con un focus sulla Riforma Costituzionale: sabato 24 i partecipanti seguiranno una sessione di approfondimento sugli obiettivi e le conseguenze che la Riforma determinerà. Le ragioni del “sì” e del “no” verranno analizzate senza scivolare in discussioni di carattere ideologico grazie alla presenza del costituzionalista Stefano Ceccanti e del giurista Ugo De Siervo, con Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e moderati da Arturo Celletti Avvenire.
Sempre sabato 24 Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON il Sud, insieme a Franco Bianchini dell’Università di Hull e Vito Epifania, Associazione Matera 2019, racconteranno l’esperienza che ha portato Matera ad essere scelta come Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Il programmaIl rapporto fra finanza e bene comune aprirà la prima giornata formativa di martedì 20, con Andrea Baranes (Fondazione culturale etica).
Nel pomeriggio Gaia Peruzzi e Mirella Nocenzi, dell’Università Sapienza di Roma, daranno spazio al tema della famiglia, con un approfondimento sul tema della violenza domestica.
Mercoledì 21 i corsisti prenderanno confidenza con i metodi e le esperienze legate al tema della progettualità e della valutazione partecipata grazie ai docenti Emilio Vergani, Paola Tola e con la collaborazione di Luciano Squillaci di CSVnet.
Lo storico Paolo Cacciari parlerà di processi di partecipazione, mentre nel pomeriggio, dopo la relazione del prof. Karel Williams della Manchester University, Giovanni Serra - Coordinamento del Laboratorio di Idee di FQTS2020 e il prof. Andrea Volterrani, coordinatore didattico, approfondiranno gli strumenti di ricerca azione del progetto FQTS2020.
Giovedì 22 i partecipanti avranno modo di sperimentarsi sul campo con i classici strumenti di rendicontazione utilizzati dalle associazioni; nello specifico saranno guidati dai docenti Paola Tola e Emilio Vergani con la supervisione di Mauro Giannelli - coordinatore nazionale Formazione FQTS - nella realizzazione del primo bilancio di missione del progetto di formazione FQTS.
Questo avrà un duplice scopo: da una parte, far fare ai partecipanti un'esperienza concreta di preparazione, strutturazione e realizzazione di un bilancio di missione, dall'altra, di costruire quel bilancio di missione vero che attiene proprio al percorso di formazione di FQTS. Un’attività che comprende sia la parte della didattica che quella della rendicontazione.
I temi dell’ambiente, della sostenibilità e del benessere caratterizzeranno la mattina di venerdì 23: Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati parlerà del rapporto fra imprese e terzo settore; a seguire la ricercatrice dell’Istat, Fabiola Riccardini affronterà il binomio “donne - mercato del lavoro”. Nel pomeriggio il prof. Franco Bianchini dell’Università di Hull parlerà di “Cultural Planning. Metodi, esperienze e azioni”, contemporaneamente, per il modulo ‘Cittadinanza’ Marianella Sclavi focalizzerà l’attenzione sui metodi di progettazione partecipata. A seguireLeonardo Becchetti tornerà con un approfondimento dedicato a “La miniera di relazioni: fiducia, scambio di doni e capitale sociale”.
La giornata conclusiva di sabato 24 sarà aperta da Franco Bianchini dell’Università di Hull e Simone Bozzato dell’Università di Roma Tor Vergata, che analizzeranno i metodi e le esperienze di ‘cultural planning’; a seguire la lezione di Marco Meneguzzo dell’Università di Tor Vergata su Crow Funding e Fund Raising mentre Fabio Corbiserio e Pietro Maturi, dell’Università Federico II di Napoli approfondiranno il tema dell’identità di genere.
Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON il Sud, insieme a Franco Bianchini dell’Università di Hull e Vito Epifania, Associazione Matera 2019, racconteranno l’esperienza che ha portato Matera ad essere scelta come Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Nel pomeriggio, in chiusura del percorso formativo, un incontro sul Referendum Costituzionale con un importante momento di riflessione sui tempi e sul merito della Riforma grazie alla presenza del costituzionalista Stefano Ceccanti e del giurista Ugo De Siervo, e con Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.
I partecipanti avranno a disposizione una ricca documentazione sulle ragioni del ‘sì’ e del ‘no’, ma anche sui cambiamenti che la riforma produrrà, che li metterà in condizione di poter affrontare al meglio un tema di questo spessore.
Il 21, 22 e 23 settembre, alle ore 18:30, si svolgeranno inoltre tre presentazioni di libri per il Terzo Settore. Economia, formazione e progettazione: tre grandi temi per attuare cambiamento nelle comunità e sviluppare professionalità. Il 21 sarà presentato “Economia” di Leonardo Becchetti. Il 22 “La formazione nel volontariato fra realtà e possibilità” a cura di Angela Spinelli ed il 23 “Progettare. Dialoghi intorno a una pratica generativa” di Emilio Vergani.
FQTS2020 è promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, ConVol - Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e sostenuto dallaFondazione CON IL SUD.
Sabato 24 diretta streaming della chiusura dei lavori a cura del Giornale Radio Sociale.
Sarà possibile seguire le giornate di #FQTS2020 sui social: Facebook - FQTS | Twitter - @progetto_fqts e rivedere le dirette e i video sul canale Youtube - Progetto Fqts
Il programma completo è disponibile sul sito: www.fqts.org
Ufficio stampa FQTS2020:
stampa@fqts.org
www.fqts.org
Dal 20 al 24 settembre a Salerno è in programma la terza settimana intensiva del progetto di formazione per i responsabili delle associazioni del Meridione.I 376 partecipanti si ritroveranno al Grand Hotel Salerno (Lungomare Tafuri, 1) per fare il punto sull’attività formativa in corso e scoprire i temi che caratterizzeranno il nuovo ciclo di attività.
Un percorso didattico sempre incentrato sull’identità e sviluppo del terzo settore, articolato in 4 ambiti (Territorio; Cittadinanza; Benessere; Futuro) e che consente ai partecipanti di entrare nel merito delle questioni che animano lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese, con particolare attenzione al Sud.
Come nelle edizioni passate, importanti ospiti e docenti nazionali ed internazionali animeranno il nuovo ciclo formativo: Leonardo Becchetti (economista),Marianella Sclavi (sociologa), Paolo Cacciari (storico) Ermete Realacci (presidente della Commissione ambiente alla Camera), Arturo Celletti(Avvenire), Karel Williams, professore della Manchester University e tanti altri.
L’appuntamento di Salerno sarà l’occasione per presentare una importante novità formativa: durante l’apertura di martedì 20 verrà presentata la Wikipedia del non profit: un portale che, a partire dal materiale didattico del progetto FQTS2020, sarà arricchito in modo aperto e condiviso dai partecipanti al percorso formativo e non solo, fino a creare un ‘enciclopedia’ con le parole del non profit.
Spazio all’attualità anche con un focus sulla Riforma Costituzionale: sabato 24 i partecipanti seguiranno una sessione di approfondimento sugli obiettivi e le conseguenze che la Riforma determinerà. Le ragioni del “sì” e del “no” verranno analizzate senza scivolare in discussioni di carattere ideologico grazie alla presenza del costituzionalista Stefano Ceccanti e del giurista Ugo De Siervo, con Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e moderati da Arturo Celletti Avvenire.
Sempre sabato 24 Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON il Sud, insieme a Franco Bianchini dell’Università di Hull e Vito Epifania, Associazione Matera 2019, racconteranno l’esperienza che ha portato Matera ad essere scelta come Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Il programmaIl rapporto fra finanza e bene comune aprirà la prima giornata formativa di martedì 20, con Andrea Baranes (Fondazione culturale etica).
Nel pomeriggio Gaia Peruzzi e Mirella Nocenzi, dell’Università Sapienza di Roma, daranno spazio al tema della famiglia, con un approfondimento sul tema della violenza domestica.
Mercoledì 21 i corsisti prenderanno confidenza con i metodi e le esperienze legate al tema della progettualità e della valutazione partecipata grazie ai docenti Emilio Vergani, Paola Tola e con la collaborazione di Luciano Squillaci di CSVnet.
Lo storico Paolo Cacciari parlerà di processi di partecipazione, mentre nel pomeriggio, dopo la relazione del prof. Karel Williams della Manchester University, Giovanni Serra - Coordinamento del Laboratorio di Idee di FQTS2020 e il prof. Andrea Volterrani, coordinatore didattico, approfondiranno gli strumenti di ricerca azione del progetto FQTS2020.
Giovedì 22 i partecipanti avranno modo di sperimentarsi sul campo con i classici strumenti di rendicontazione utilizzati dalle associazioni; nello specifico saranno guidati dai docenti Paola Tola e Emilio Vergani con la supervisione di Mauro Giannelli - coordinatore nazionale Formazione FQTS - nella realizzazione del primo bilancio di missione del progetto di formazione FQTS.
Questo avrà un duplice scopo: da una parte, far fare ai partecipanti un'esperienza concreta di preparazione, strutturazione e realizzazione di un bilancio di missione, dall'altra, di costruire quel bilancio di missione vero che attiene proprio al percorso di formazione di FQTS. Un’attività che comprende sia la parte della didattica che quella della rendicontazione.
I temi dell’ambiente, della sostenibilità e del benessere caratterizzeranno la mattina di venerdì 23: Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati parlerà del rapporto fra imprese e terzo settore; a seguire la ricercatrice dell’Istat, Fabiola Riccardini affronterà il binomio “donne - mercato del lavoro”. Nel pomeriggio il prof. Franco Bianchini dell’Università di Hull parlerà di “Cultural Planning. Metodi, esperienze e azioni”, contemporaneamente, per il modulo ‘Cittadinanza’ Marianella Sclavi focalizzerà l’attenzione sui metodi di progettazione partecipata. A seguireLeonardo Becchetti tornerà con un approfondimento dedicato a “La miniera di relazioni: fiducia, scambio di doni e capitale sociale”.
La giornata conclusiva di sabato 24 sarà aperta da Franco Bianchini dell’Università di Hull e Simone Bozzato dell’Università di Roma Tor Vergata, che analizzeranno i metodi e le esperienze di ‘cultural planning’; a seguire la lezione di Marco Meneguzzo dell’Università di Tor Vergata su Crow Funding e Fund Raising mentre Fabio Corbiserio e Pietro Maturi, dell’Università Federico II di Napoli approfondiranno il tema dell’identità di genere.
Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON il Sud, insieme a Franco Bianchini dell’Università di Hull e Vito Epifania, Associazione Matera 2019, racconteranno l’esperienza che ha portato Matera ad essere scelta come Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Nel pomeriggio, in chiusura del percorso formativo, un incontro sul Referendum Costituzionale con un importante momento di riflessione sui tempi e sul merito della Riforma grazie alla presenza del costituzionalista Stefano Ceccanti e del giurista Ugo De Siervo, e con Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.
I partecipanti avranno a disposizione una ricca documentazione sulle ragioni del ‘sì’ e del ‘no’, ma anche sui cambiamenti che la riforma produrrà, che li metterà in condizione di poter affrontare al meglio un tema di questo spessore.
Il 21, 22 e 23 settembre, alle ore 18:30, si svolgeranno inoltre tre presentazioni di libri per il Terzo Settore. Economia, formazione e progettazione: tre grandi temi per attuare cambiamento nelle comunità e sviluppare professionalità. Il 21 sarà presentato “Economia” di Leonardo Becchetti. Il 22 “La formazione nel volontariato fra realtà e possibilità” a cura di Angela Spinelli ed il 23 “Progettare. Dialoghi intorno a una pratica generativa” di Emilio Vergani.
FQTS2020 è promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, ConVol - Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e sostenuto dallaFondazione CON IL SUD.
Sabato 24 diretta streaming della chiusura dei lavori a cura del Giornale Radio Sociale.
Sarà possibile seguire le giornate di #FQTS2020 sui social: Facebook - FQTS | Twitter - @progetto_fqts e rivedere le dirette e i video sul canale Youtube - Progetto Fqts
Il programma completo è disponibile sul sito: www.fqts.org
Ufficio stampa FQTS2020:
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Il CEIPES presenta la nuova guida per la valutazione delle organizzazioni giovanili
Si tratta del volume The Learning Curve - A guide to evaluation for youth organisations!
Lo scopo principale della guida è quello di offrire strumenti di orientamento e di valutazione (pratiche MEL, Monitoring, Evaluation&Learning) per youth worker che operano nel campo della costruzione della pace, per essere in grado di pianificare, monitorare e valutare il loro lavoro e imparare da esso.
Come? Fornendo due livelli di azione interconnessi tra di loro: (1) Valutazione di conoscenze e pratiche su 3 livelli (personale, riguardanti i progetti specifici e riguardanti l’organizzazione nel suo complesso); (2) Apprendimento e miglioramento di conoscenze e pratiche su questi 3 livelli. Per capire come funziona la guida ed iniziare ad utilizzare è possibile visitare la homepage del sito. E’ anche possibile scaricare la versione pdf della guida a questo link: The Learning Curve - offline version.
Supporto - In caso di domande o se si desidera ricevere un feedback più personalizzato basato sulle proprie sfide o quelle della propria organizzazione riguardanti il monitoraggio, la valutazione e l'apprendimento, si prega di inviare una mail a evaluation@unoy.org o di diventare un membro del gruppo Facebook The Learning Curvers. Questo gruppo funziona come una comunità di apprendimento internazionale riguardante le pratiche MEL nello youth work. Fanno parte del gruppo sia gli sviluppatori della guida che coloro che la stanno utilizzando. All’interno del gruppo è possibile porre domande, chiedere consigli o condividere “buone” e “cattive” pratiche MEL.
Contesto - La guida è stata sviluppata nell'ambito di un progetto a lungo termine chiamato Youth Impact: Strengthening Organizational Capacities to Build Peace in Europe, finanziato dal Programma Erasmus +. Il progetto è stato realizzato da UNOY - United Network of Young Peacebuilders, in collaborazione con cinque dei suoi membri europei: Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo (CEIPES), Service Civil International (SCI), Fundación Catalunya Voluntaria (FCV), Peace Action, Training and Research Institute of Romania (PATRIR) e European Intercultural Forum (EIF).
DESCRIZIONE DELLA GUIDA
GUIDA THE LEARNING CURVE...
Lo scopo principale della guida è quello di offrire strumenti di orientamento e di valutazione (pratiche MEL, Monitoring, Evaluation&Learning) per youth worker che operano nel campo della costruzione della pace, per essere in grado di pianificare, monitorare e valutare il loro lavoro e imparare da esso.
Come? Fornendo due livelli di azione interconnessi tra di loro: (1) Valutazione di conoscenze e pratiche su 3 livelli (personale, riguardanti i progetti specifici e riguardanti l’organizzazione nel suo complesso); (2) Apprendimento e miglioramento di conoscenze e pratiche su questi 3 livelli. Per capire come funziona la guida ed iniziare ad utilizzare è possibile visitare la homepage del sito. E’ anche possibile scaricare la versione pdf della guida a questo link: The Learning Curve - offline version.
Supporto - In caso di domande o se si desidera ricevere un feedback più personalizzato basato sulle proprie sfide o quelle della propria organizzazione riguardanti il monitoraggio, la valutazione e l'apprendimento, si prega di inviare una mail a evaluation@unoy.org o di diventare un membro del gruppo Facebook The Learning Curvers. Questo gruppo funziona come una comunità di apprendimento internazionale riguardante le pratiche MEL nello youth work. Fanno parte del gruppo sia gli sviluppatori della guida che coloro che la stanno utilizzando. All’interno del gruppo è possibile porre domande, chiedere consigli o condividere “buone” e “cattive” pratiche MEL.
Contesto - La guida è stata sviluppata nell'ambito di un progetto a lungo termine chiamato Youth Impact: Strengthening Organizational Capacities to Build Peace in Europe, finanziato dal Programma Erasmus +. Il progetto è stato realizzato da UNOY - United Network of Young Peacebuilders, in collaborazione con cinque dei suoi membri europei: Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo (CEIPES), Service Civil International (SCI), Fundación Catalunya Voluntaria (FCV), Peace Action, Training and Research Institute of Romania (PATRIR) e European Intercultural Forum (EIF).
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Il MoVIS al sit-in in prefettura a Ragusa
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Anche l’associazione MoVIS ONLUS è stata oggi presente al sit-in di protesta, organizzato dalla CGIL di Ragusa, per rivendicare il diritto all’istruzione e per chiedere un impegno finanziario da parte della Provincia, affinché si possa permettere agli studenti disabili di partecipare alle attività didattiche, almeno fintanto che dalla Regione non arrivino i finanziamenti dovuti. Purtroppo non siamo potuti entrare in prefettura per partecipare al confronto con il prefetto in quanto, VERGOGNA TRA LE VERGOGNE, LA PREFETTURA DI RAGUSA È INACCESSIBILE.
Alla fine dell’incontro il prefetto è venuto fuori insieme ai rappresentanti delle altre associazioni e della Cgil che, non avendo problemi di deambulazione, hanno potuto partecipare, ma quando gli abbiamo fatto notare l’inaccessibilità dell’edificio il prefetto ha avuto pressappoco una reazione simile a quella di Don Pirillo, arciprete della basilica di San Giovanni, quando nel lontano 2012 gli facemmo notare che la chiesa non era accessibile. https://www.youtube.com/watch?v=eElsxrZtUdo
Così adesso ci auguriamo, come accadde allora, che magari l’accaduto serva a scuotere un pochettino chi di competenza affinché l’edificio dell’istituzione statale più importante in provincia possa essere aperto anche alle persone che sono impossibilitate a deambulare. Ad ogni modo appare evidente come né le Istituzioni, ovvero i suoi rappresentanti, né gli esponenti delle solite, vecchie, associazioni per i diritti dei disabili del nostro territorio, sono ancora pronte per concepire l’idea di una disabilità attiva che possa confrontarsi con chi di dovere per affrontare e risolvere direttamente i problemi che la affliggono.
Vittoria, 13 settembre 2016
Carmelo Comisi
Presidente MoVIS ONLUS
Anche l’associazione MoVIS ONLUS è stata oggi presente al sit-in di protesta, organizzato dalla CGIL di Ragusa, per rivendicare il diritto all’istruzione e per chiedere un impegno finanziario da parte della Provincia, affinché si possa permettere agli studenti disabili di partecipare alle attività didattiche, almeno fintanto che dalla Regione non arrivino i finanziamenti dovuti. Purtroppo non siamo potuti entrare in prefettura per partecipare al confronto con il prefetto in quanto, VERGOGNA TRA LE VERGOGNE, LA PREFETTURA DI RAGUSA È INACCESSIBILE.
Alla fine dell’incontro il prefetto è venuto fuori insieme ai rappresentanti delle altre associazioni e della Cgil che, non avendo problemi di deambulazione, hanno potuto partecipare, ma quando gli abbiamo fatto notare l’inaccessibilità dell’edificio il prefetto ha avuto pressappoco una reazione simile a quella di Don Pirillo, arciprete della basilica di San Giovanni, quando nel lontano 2012 gli facemmo notare che la chiesa non era accessibile. https://www.youtube.com/watch?v=eElsxrZtUdo
Così adesso ci auguriamo, come accadde allora, che magari l’accaduto serva a scuotere un pochettino chi di competenza affinché l’edificio dell’istituzione statale più importante in provincia possa essere aperto anche alle persone che sono impossibilitate a deambulare. Ad ogni modo appare evidente come né le Istituzioni, ovvero i suoi rappresentanti, né gli esponenti delle solite, vecchie, associazioni per i diritti dei disabili del nostro territorio, sono ancora pronte per concepire l’idea di una disabilità attiva che possa confrontarsi con chi di dovere per affrontare e risolvere direttamente i problemi che la affliggono.
Vittoria, 13 settembre 2016
Carmelo Comisi
Presidente MoVIS ONLUS
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A Mazara del Vallo iniziativa di solidarietà per popolazioni colpite dal sisma
Il 17 settembre 2016 alle ore 20 in Piazza Repubblica, l'iniziativa
"Insieme per Amatrice". L'evento, a sostegno delle popolazioni vittime
del recente sisma, vedrà la partecipazione anche dei volontari mazaresi.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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Corso per nuovi volontari dell'associazione Ridi che ti passa
L'associazione "Ridi che ti passa" organizza il quinto corso per clown di corsia. Il corso inizierà a fine ottobre ed è riservato a 20 partecipanti. Chi vuole partecipare può scrivere a info@ridichetipassa.org entro il 15 ottobre 2016. Verranno svolti dei colloqui di selezione degli aspiranti corsisti
Il corso si articolerà in 2 fasi: una teorica, in aula con un incontro settimanale pomeridiano per 2 mesi; l'altra pratica, in corsia seguiti da tutor, sempre nel pomeriggio, una volta a settimana, e durerà 6 mesi. E' obbligatoria la frequenza.
A carico dei corsisti è previsto un contributo spese di 60 euro.
Il corso si articolerà in 2 fasi: una teorica, in aula con un incontro settimanale pomeridiano per 2 mesi; l'altra pratica, in corsia seguiti da tutor, sempre nel pomeriggio, una volta a settimana, e durerà 6 mesi. E' obbligatoria la frequenza.
A carico dei corsisti è previsto un contributo spese di 60 euro.
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Lettera di Age Sicilia per l'inizio dell'anno scolastico 2016/'17
Giuseppe Russo, presidente dell'AGe Sicilia, indirizza una lettera ai ragazzi, ai docenti ed ai genitori in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico, ribadendo l'impegno dell'AGe a lavorare seriamente nelle scuole affinchè sia chiaro lo spirito di collaborazione finalizzata alla qualità formativa dei nostri ragazzi per una comunità più degna dell'uomo (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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lunedì 12 settembre 2016
ARCI lancia una campagna adesioni gratuita per le associazioni di volontariato
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
Vogliamo aprire le nostre porte, puntare alla più larga partecipazione, coinvolgere nuovi soggetti.
Vogliamo rivolgerci a quelle associazioni che abbiano la volontà di investire sulla cultura come strumento di inclusione e partecipazione, che abbiano il coraggio di costruire spazi di espressione artistica e politica per l'affermazione dei diritti dell'individuo; a quelle associazioni capaci di ridare dignità e animare le periferie e i comuni della provincia che non si arrendono alla desertificazione culturale e demografica.
Per i suoi sessant’anni, l’ARCI, ha lanciato una campagna straordinaria che prevede l’adesione gratuita per molte tipologie di associazioni, tra le quali, quelle di volontariato L. 266/91.
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Il 22 settembre Open Day di Telefono Amico Palermo
Si tratta di una giornata in cui si rifletterà sui temi dell'ascolto attivo e verrà presentato il corso di formazione destinato a futuri volontari dell'associazione. Appuntamento il 22 settembre 2016 alla Chiesa del Sacro Cuore in via Noce, 126 a Palermo, ore 16,30.
LOCANDINA
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RUMORE..., a Palermo proposte e voci per il sociale
Riceviamo dall'associazione «parlAutismo Onlus» e volentieri pubblichiamo.
A tutte le Associazioni, a tutti i disabili e a tutti i familiari,
le recenti vicissitudini legate all'assegnazione dei beni confiscati alla mafia del Comune di Palermo, ancora una volta hanno evidenziato l'inefficienza e l'insensibilità dello stesso Comune alla problematica della disabilità adducendo sempre le stesse motivazioni: mancanza di finanziamenti. In questi ultimi anni, è avvenuto, e lo sappiamo tutti, un decadimento verticale dei servizi sociali sia nelle scuole che nell'elaborazione del Piano di Vita. I due Assessorati, Istruzione e Politiche Sociali, sono inefficaci e inadeguati nel dare risposta ai bisogni minimi dei disabili:
- assistenza di base per disabili gravi erogata a pochissimi soggetti e con discontinuità, assistenza igienica delle scuole discontinua e di scarso livello, assistenza all'autonomia e comunicazione erogata per pochissime ore; piani di vita, in base all'art. 14 della legge 328 del 2000, fermi da anni.
Queste sono problematiche che riguardano tutte le disabilità.
Per questo nasce “RUMORE” ...Per far diventare proposte e voci i bisogni di chi di sociale si occupa, di chi nel sociale crede e di chi senza il sociale sarebbe solo.
Vi invitiamo a partecipare numerosi alla riunione che si terrà martedì 20 settembre 2016 alle ore 16 presso l’Auditorium “Giuseppe Di Matteo”- Via San Ciro, 15 – Palermo (Teatro Brancaccio), per fornire il proprio contributo e dare forza alle nostre richieste.
Associazione “parlAutismo Onlus”
A tutte le Associazioni, a tutti i disabili e a tutti i familiari,
le recenti vicissitudini legate all'assegnazione dei beni confiscati alla mafia del Comune di Palermo, ancora una volta hanno evidenziato l'inefficienza e l'insensibilità dello stesso Comune alla problematica della disabilità adducendo sempre le stesse motivazioni: mancanza di finanziamenti. In questi ultimi anni, è avvenuto, e lo sappiamo tutti, un decadimento verticale dei servizi sociali sia nelle scuole che nell'elaborazione del Piano di Vita. I due Assessorati, Istruzione e Politiche Sociali, sono inefficaci e inadeguati nel dare risposta ai bisogni minimi dei disabili:
- assistenza di base per disabili gravi erogata a pochissimi soggetti e con discontinuità, assistenza igienica delle scuole discontinua e di scarso livello, assistenza all'autonomia e comunicazione erogata per pochissime ore; piani di vita, in base all'art. 14 della legge 328 del 2000, fermi da anni.
Queste sono problematiche che riguardano tutte le disabilità.
Per questo nasce “RUMORE” ...Per far diventare proposte e voci i bisogni di chi di sociale si occupa, di chi nel sociale crede e di chi senza il sociale sarebbe solo.
Vi invitiamo a partecipare numerosi alla riunione che si terrà martedì 20 settembre 2016 alle ore 16 presso l’Auditorium “Giuseppe Di Matteo”- Via San Ciro, 15 – Palermo (Teatro Brancaccio), per fornire il proprio contributo e dare forza alle nostre richieste.
Associazione “parlAutismo Onlus”
Un bando dal Ministero dei Beni Culturali per le start-up in campo culturale
Un'occasione per le start-up nel campo culturale. Bando del Ministero dei Beni Culturali aperto anche al terzo settore. Qui sotto la notizia apparsa sul Giornale di Sicilia del 12 settembre 2016 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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sabato 10 settembre 2016
Festa con 3P, nel XXIII anniversario dell'omicidio mafioso di Padre Pino Puglisi
Si chiama “Festa con 3P” (ricordando il modo in cui si firmava Padre Pino Puglisi) ed è la manifestazione organizzata dall’Arcidiocesi di Palermo nel XXIII anniversario della morte per mano mafiosa del sacerdote-martire. Una festa musicale (e non solo) aperta a tutti che si terrà il 15 settembre dalle 20.30 nel Piano della Cattedrale di Palermo pensata per coinvolgere non solo coloro che conoscevano Padre Puglisi ma tutta la cittadinanza e soprattutto le nuove generazioni.
L’iniziativa verrà presentata alla stampa martedì 13 settembre alle 11 Sala Lavitrano Palazzo Arcivescovile di Palermo.
Hanno aderito in maniera gratuita molti artisti: Roberto Lipari, Salvo Piparo, Sei Ottavi, Lucina Lanzara, Lassatil Abballari, Coro Polifonico del Balzo, Stefania Blandeburgo, Compagnia del Ciclope, Pirati dello Spirito, Sergio Munafò, Compagnia Movimento e Danza, Cris Peace, Volontari Clown Vip. Prevista la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia. La direzione artistica della manifestazione è di Massimo Sigillò.
Alla “Festa con 3P” interverranno anche l’arcivescovo Corrado Lorefice e don Luigi Ciotti.
Alle 18 in Cattedrale l’Arcivescovo presiederà la celebrazione Eucaristica.
La “Festa con 3P” nasce dall’intenzione di presentare a tutta la città la figura di padre Puglisi come operatore di comunione e di gioia con un messaggio ecumenico trasversale di impegno sociale e civile. Sarà anche un modo diverso, nuovo e allegro di ricordare il sacerdote p. Puglisi attraverso le sue parole che daranno il via alle performance dei singoli artisti sul palco davanti alla Cattedrale.
L’iniziativa verrà presentata alla stampa martedì 13 settembre alle 11 Sala Lavitrano Palazzo Arcivescovile di Palermo.
Hanno aderito in maniera gratuita molti artisti: Roberto Lipari, Salvo Piparo, Sei Ottavi, Lucina Lanzara, Lassatil Abballari, Coro Polifonico del Balzo, Stefania Blandeburgo, Compagnia del Ciclope, Pirati dello Spirito, Sergio Munafò, Compagnia Movimento e Danza, Cris Peace, Volontari Clown Vip. Prevista la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia. La direzione artistica della manifestazione è di Massimo Sigillò.
Alla “Festa con 3P” interverranno anche l’arcivescovo Corrado Lorefice e don Luigi Ciotti.
Alle 18 in Cattedrale l’Arcivescovo presiederà la celebrazione Eucaristica.
La “Festa con 3P” nasce dall’intenzione di presentare a tutta la città la figura di padre Puglisi come operatore di comunione e di gioia con un messaggio ecumenico trasversale di impegno sociale e civile. Sarà anche un modo diverso, nuovo e allegro di ricordare il sacerdote p. Puglisi attraverso le sue parole che daranno il via alle performance dei singoli artisti sul palco davanti alla Cattedrale.
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sabato 3 settembre 2016
Il programma del Palio dell'Alemanna a Gela
PALIO DELL'ALEMANNA A GELA IL 4 SETTEMBRE 2016 - PROGRAMMA
ore 18:00 - Inaugurazione "Sperone Arte"
Piazza San Francesco
ore 19.00 - Apertura Corteo e Parata Medievale
Piazzale antistante Museo Archeologico Regionale di Gela
ore 20.00 - Dimostrazione Tiro con l'arco medievale
(Compagnia arcieri del castello di Enna) - P.zza S. Agostino
ore 21.00 - La corte di Federico II
Apertura ufficiale del Palio dell'Alemanna e benedizione delle insegne - Spettacolo dei Tamburi di Buccheri - Mercatino dell'artigianato e stand delle associazioni - Raduno dei Falconieri Scuola di falconerie ASiFF diretta dal Maestro Agatino Grillo - P.zza Umberto I
ore 22.30 - Spettacolo dei Tamburi di Buccheri
P.zza Roma
ore 23.00 - Momento Teatrale
a cura della sez. teatro del gruppo Archelogico Geloi
ore 00.30
Spettacolo dei Tamburi di Buccheri e Chiusura Parata Medievale
P.zza S. Agostino
Inoltre:
- Ingresso Gratuito al Museo di Gela con orario continuato dalle 09:00 alle 18:00.
- Allestimento delle piazze principali del centro storico murato.
- Apertura straordinaria nel serale dei negozi del corso.
Per quanti vivranno la rievocazione storia del Palio dell'Alemanna di Gela del prossimo 4 settembre, brevemente ne condividiamo alcuni cenni storici. "Terranova il Destino della città federiciana" scritto dalla dott.ssa Liliane Dufour è un testo straordinario che fa luce sulla storia medievale della città di Gela. La fonte è quella di Guido delle Colonne, Giudice di Messina contemporaneo di Federico II. Questa fonte, davvero unica per far luce sulla storia medievale di "Gela", descrive quello che fu l'atto di fondazione da parte di Federico II. Dalle parole di Guido delle Colonne si evince un'unica grande verità, Federico II è il fondatore della città di Eraclea-Terranova (oggi Gela) e fu egli stesso a scegliere il luogo dove edificarla. Ciò determina una sua chiara presenza in loco (come testimoniano alcune lettere inviate dalla vicina Butera) ed un suo preciso volere. Probabilmente FEDERICO II non vide mai la città di Gela completata ma è lui a deciderne il destino e la nascita scegliendone il luogo e la forma politica (città demaniale). Il "Palio dell'Alemanna", intende dunque rievocare quei costumi e quelle radici che risultano essere ancora oggi intrisecamente connessi al nostro presente.
ore 18:00 - Inaugurazione "Sperone Arte"
Piazza San Francesco
ore 19.00 - Apertura Corteo e Parata Medievale
Piazzale antistante Museo Archeologico Regionale di Gela
ore 20.00 - Dimostrazione Tiro con l'arco medievale
(Compagnia arcieri del castello di Enna) - P.zza S. Agostino
ore 21.00 - La corte di Federico II
Apertura ufficiale del Palio dell'Alemanna e benedizione delle insegne - Spettacolo dei Tamburi di Buccheri - Mercatino dell'artigianato e stand delle associazioni - Raduno dei Falconieri Scuola di falconerie ASiFF diretta dal Maestro Agatino Grillo - P.zza Umberto I
ore 22.30 - Spettacolo dei Tamburi di Buccheri
P.zza Roma
ore 23.00 - Momento Teatrale
a cura della sez. teatro del gruppo Archelogico Geloi
ore 00.30
Spettacolo dei Tamburi di Buccheri e Chiusura Parata Medievale
P.zza S. Agostino
Inoltre:
- Ingresso Gratuito al Museo di Gela con orario continuato dalle 09:00 alle 18:00.
- Allestimento delle piazze principali del centro storico murato.
- Apertura straordinaria nel serale dei negozi del corso.
Per quanti vivranno la rievocazione storia del Palio dell'Alemanna di Gela del prossimo 4 settembre, brevemente ne condividiamo alcuni cenni storici. "Terranova il Destino della città federiciana" scritto dalla dott.ssa Liliane Dufour è un testo straordinario che fa luce sulla storia medievale della città di Gela. La fonte è quella di Guido delle Colonne, Giudice di Messina contemporaneo di Federico II. Questa fonte, davvero unica per far luce sulla storia medievale di "Gela", descrive quello che fu l'atto di fondazione da parte di Federico II. Dalle parole di Guido delle Colonne si evince un'unica grande verità, Federico II è il fondatore della città di Eraclea-Terranova (oggi Gela) e fu egli stesso a scegliere il luogo dove edificarla. Ciò determina una sua chiara presenza in loco (come testimoniano alcune lettere inviate dalla vicina Butera) ed un suo preciso volere. Probabilmente FEDERICO II non vide mai la città di Gela completata ma è lui a deciderne il destino e la nascita scegliendone il luogo e la forma politica (città demaniale). Il "Palio dell'Alemanna", intende dunque rievocare quei costumi e quelle radici che risultano essere ancora oggi intrisecamente connessi al nostro presente.
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