Successo di partecipazione per la rassegna “Vivi il Quartiere” che si è tenuta a Gela per tutto il mese di Novembre. Nei giorni scorsi alla Casa del Volontariato di via Ossidiana, si è tenuta la serata conclusiva con la premiazione del concorso di pittura “Creativamente insieme”, organizzato dall’Associazione Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”. La serata è stata animata grazie alla presenza del pittore Pietro Attardi, in arte Pierrè e della giovane scrittrice gelese Giusy Costanza che ha presentato il suo libro “Non c’è mai fine in amore”, pubblicato recentemente dalla Betania Editrice. Grandi applausi per i pittori in erba, vincitori dei vari premi messi a disposizione. Si tratta di Ginevra d’Arrigo, Giulia Nicastro, Ludovica Santisi, Gledis Cicala, Salvo Raniolo, Simona Scribano, Gioia Picceri e Gaia Cassarà. Inoltre sono stati assegnati i premi speciali per la pittura agli artisti Lino Picone, Antonio Occhipinti, Rita Castellano, Pina Vicari, Cristina Sammartino, Pierrè e Maria Ventura presenti alla manifestazione con loro opere artistiche. La rassegna di eventi ha coinvolto il quartiere di Settefarine con una campagna di sensibilizzazione ai temi dell’educazione stradale e ambientale, voluta dal coordinamento del volontariato di Gela. Associazioni e cittadini coinvolti hanno messo a disposizione le proprie capacità per rendere visibile l’esercizio di una cittadinanza attiva, “protagonista di uno sviluppo che superi la logica dell’assistenzialismo”, dice Emanuele Zuppardo. In occasione di “Serata insieme” spazio anche a Totò Sauna che ha parlato della necessità di indossare il casco e ad Emanuele Zuppardo che ha parlato di arte e della “necessità di fare cultura in un mondo senza ideali e senza certezze”. Il progetto è stato voluto anche da Gela Famiglia, Ados e Legambiente e Cesvop. (andrea cassisi)
martedì 29 novembre 2011
Addiopizzo si mobilita per gli alluvionati del messinese

Per l'iniziativa l’Arci ha aperto un conto corrente di solidarietà intestato a “Raccolta fondi per alluvionati del messinese”, aperto presso Banca Etica: Iban IT 38 E 05018 04600 000000 140686
NOTA delle Protezione Civile:
“I singoli devono astenersi dall’andare sui luoghi delle frane. La disponibilità e il calore della gente è encomiabile, ma la presenza di volontari inesperti e non organizzati può intralciare le operazioni”.
Le associazioni di volontariato, invece, sono bene accette. “Il mondo dell’associazionismo è già in contatto con i nostri referenti. Per loro c’è già il via libera”. L’“area di ammassamento”, insomma il punto di raccolta per i volontari già organizzati, si trova al Comune di Barcellona di Pozzo di Gotto. Anche in questo caso, però, è importante raccordarsi con il coordinamento generale: “I volontari che arrivano dal resto della Sicilia – chiarisce il dirigente della Protezione civile – devono presentarsi a Barcellona e aspettare indicazioni. Da lì, in coordinamento con l’unità di crisi allestita alla prefettura di Messina, verranno smistati verso le zone che hanno più necessità di intervento”. Per fronteggiare l’emergenza non basta la disponibilità. Serve organizzazione".
Etichette:
addiopizzo,
alluvione,
messina,
raccolta fondi
Raccolta fondi per ultimare il padiglione per pazienti talassemici dell'ospedale Cervello di Palermo

Se i siciliani sapranno essere generosi, per marzo 2012 all'ospedale “Cervello” di Palermo potrebbe entrare in funzione il nuovo padiglione per pazienti talassemici. La struttura è infatti finanziata interamente con fondi di privati, grazie alla raccolta avviata da qualche anno dall'associazione “Piera Cutino”. Per raccogliere i fondi necessari a ultimare la costruzione del padiglione l'associazione “Cutino” ha organizzato una campagna natalizia di raccolta fondi. Campagna che si avvale della collaborazione di tutte le filiali siciliane di Intesa Sanpaolo e Banca Prossima e degli store Sicilconad. Tra i testimonial dell'associazione Piera Cutino c'è anche Rosario Fiorello. Lo showman siciliano ha girato uno spot per chiedere un contributo in favore del sodalizio che, dal 1998, si batte per sconfiggere l'anemia mediterranea. Il padiglione sarà destinato alle cure dei malati di anemia mediterranea e sarà dotato anche di laboratori di ricerca per la terapica genica e per il trapianto in utero. L'ultimo piano dell'edificio sarà invece adibito a casa-albergo a disposizione dei familiari di tutti i degenti del nosocomio. La costruzione è affidata alla “Cosedil” di Andrea Vecchio, l'imprenditore catanese noto per aver denunciato le intimidazioni mafiose subite. La nuova campagna di raccolta fondi per il completamento del padiglione, promossa dall'associazione “Cutino” sarà presentata dopodomani alle 18,30 all'hotel La Torre di Mondello. Parteciperanno tra gli altri: Aurelio Maggio (direttore ematologia II Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello); Alessandro Garilli (presidente dell'associazione Cutino); Salvatore Immordino (Intesa Sanpaolo); Giuseppe Navetta (Banca Prossima); Mauro Arena (Presidente Sicilconad) e Silvio Piccolo (direttore dei lavori).
I DATI SULLA TALASSEMIA
Nell'area del Mediterraneo la Sicilia è la regione in cui si registra la più alta incidenza di talassemici e di coppie a rischio: nell'isola ci sono infatti ancora oltre 2.300 malati, soprattutto giovani, bisognosi di cure costanti. Grazie alla diagnosi prenatale è invece in progressivo calo il numero dei nuovi nati affetti da talassemia, che è passato dai trentasei casi registrati nel 1991 ai tre del 2009. (andrea uzzo)
Etichette:
Age Palermo,
ospedale cervello,
Piera Cutino,
raccolta fondi
A Trapani una serata per sostenere la ricerca di Telethon

Iscriviti a:
Post (Atom)