giovedì 11 luglio 2013

Il CeSV Messina ha rinnovato le proprie cariche sociali e ha un nuovo presidente, Santi Mondello

Santi Mondello
L'assemblea dei soci del CeSV, sabato 29 giugno, presso l'Ignatianum di Messina, ha eletto il nuovo Consiglio direttivo e il Collegio dei probiviri per il prossimo triennio. A sua volta, il Direttivo, appena insediatosi, mercoledì 10 luglio, ha eletto all’unanimità Santi Mondello, governatore della Misericordia di San Piero Patti, nuovo presidente del Cesv; Angela Passari, presidente dell’Auser provinciale di Messina, vicepresidente vicaria; Pasqua Nuccia Formica, presidente dell’Avulss di Milazzo, vicepresidente.
Santi Mondello subentra ad Antonino Mantineo, appena designato come assessore alle Politiche sociali del Comune di Messina. Tutto il Direttivo ha espresso il suo ringraziamento al professore Mantineo per l’impegno profuso, nei suoi tredici anni di presidenza, sin dalla fondazione del Centro Servizi per il Volontariato di Messina.
Ecco il nuovo Direttivo Cesv: Roberto Belfiore, dell'Avis Comunale di Patti; Vincenzo Calamunci, Rangers International sezione 552 Messina di Ucria; Pasqua Nuccia Formica, dell’Avulss di Milazzo; Giuseppe Adone Guerrini, Volontari per il Terzo Settore di Messina; Ennio Marino, Telefono Amico; Santi Mondello, Misericordia di San Piero Patti; Antonino Morabito, associazione “Senza Barriere” di Messina; Angela Passari, Auser provinciale di Messina; Giuseppe Pracanica, Associazione Città Solidale di Messina; Marco Rocca, dell'Associazione Siciliana Leucemia Onlus di S. Agata Militello.
Il Collegio dei probiviri, eletto sempre dall'Assemblea dei soci, è composto da: Antonino Giunta, Lidap Onlus; Maria Giovanna Nasello, della Confraternita di Misericordia di San Licandro; e Angela Maria Vecchio, Avis “Giovanni Paolo II” di Gaggi.

Santa Rosalia e flashmob. A Palermo un'iniziativa contro la violenza sulle donne. Sabato 13 luglio, Piazza Politeama, ore 19

Dall'associazione Le Onde la proposta di aderire al flashmob contro la violenza sulle donne che si svolge nell'ambito delle celebrazioni per la patrona di Palermo. Il CeSVoP ha dato la sua adesione ed estende l'invito a tutte le organizzazioni di volontariato di Palermo e della Sicilia occidentale. Qui sotto il testo dell'invito e la descrizione dell'iniziativa.
«Tra poco si terrà il Festino di Santa Rosalia, evento palermitano che in questi ultimi due anni sta coinvolgendo la città su temi ad alto impatto sociale ed emotivo. Il progetto di comunicazione (ideato da Alias, comunicazione & design) pensato in occasione del festino di Santa Rosalia è un progetto sociale condivisibile da moltissime persone e associazioni. Una campagna virale, contro la violenza sulle donne e i femicidi (viene uccisa in Italia una donna ogni 2 giorni), per la rivendicazione di maggiori diritti e maggiore tutela per le donne vittime di ogni forma di violenza, promossa dalla società civile di Palermo. L'idea è bella, semplice, non ha costi e presenta un'alta efficacia comunicativa. Vi chiediamo di aderire individualmente e con la vostra associazione. L'evento, che si diffonderà principalmente tramite internet, verrà diffuso ai media tramite comunicati stampa con la firma collettiva "Nessuno tocchi Rosalia". Nel comunicato e nel testo sopra riportato di comunicazione su web, si riporteranno le adesioni.
SCHEDA DESCRITTIVA DEL FLASHMOB
Slogan: NEANCHE CON UN FIORE
Claim: NESSUNO TOCCHI ROSALIA
Firma: "Palermo contro la violenza verso le donne"
La campagna prevede la creazione di un badge virtuale che ognuno possa "indossare" sul proprio profilo Facebook con un clic. Si tratta di farsi un autoscatto con un fiore in mano, o in bocca, o tra i capelli e, attraverso un programma online, trasformare la propria foto profilo in una specie di manifesto con sopra il titolo "neanche con un fiore" e sotto il claim "nessuno tocchi Rosalia".
Si prevede anche la creazione di due hashtag per twitter e facebook: #neancheconunfiore #nessunotocchirosalia
Call for Action: Manifesta anche tu contro la violenza verso le donne. Aggiungi questo badge al tuo profilo Facebook. Partecipa al flashmob in occasione del Festino di Santa Rosalia: porta un fiore a Palermo a Piazza Politeama, sabato 13 luglio 2013 alle 19.00 in punto. Aderisci all'iniziativa contro la violenza e i femicidi.
More Info: Un evento, promosso dal Coordinamento antiviolenza 21 luglio, l'Associazione Le Onde Onlus e il Coordinamento Palermo Pride, per dire basta ad ogni forma di discriminazione e violenza posta in essere contro le donne. Perché le donne non debbano più pagare con la vita la scelta di essere sé stesse, e non quello che i loro partner, gli uomini o la società vorrebbero che fossero.
Come Rosalia, secondo la leggenda popolare a cui abbiamo scelto di riferirci, vittima di quelle pressioni all'interno della sua famiglia, da cui è riuscita a sfuggire con l'eremitaggio e che nella vita di tutti i giorni, per molte donne, sfociano in episodi di violenza. I femminicidi, cioè l'uccisione come esito di violenza subita nell'ambito di una relazione d'intimità, sono una forma di violenza che accomuna tristemente le donne del mondo. Queste morti "annunciate" vengono spesso etichettate come i soliti delitti passionali,fattacci di cronaca nera, liti di famiglia. Le donne, italiane e straniere, muoiono principalmente per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati o amanti, innamorati respinti.
I numeri in Italia sono impietosi: nel 2012 sono morte a causa della violenza maschile 124 donne (dati della Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna, I dati della stampa 2012), tra queste ve ne sono 14 siciliane. Nel 2013 sono già 68 le donne uccise (fonte Il Fatto quotidiano). Lavoriamo per essere una città orgogliosamente contro la violenza maschile verso le donne!
Il flashmob consisterà in due momenti, un'installazione non permanente composta da 124 sagome di donna tracciate a gesso che si tengono per mano formando delle catene.
Perché in occasione del Festino?
1. Perché Rosalia , secondo la leggenda popolare a cui abbiamo scelto di riferirci, è stata vittima di quelle pressioni all'interno della sua famiglia, da cui è riuscita a sfuggire per mezzo dell'eremitaggio e che nella vita di tutti i giorni, per molte donne, sfociano in episodi di violenza.
2. Perché se si parla di fautori di futuro – il tema del Festino 2013 – non si può prescindere da quanto oggi le donne siano un fortissimo elemento di rinnovamento sociale e da come, attraverso la rivendicazione dei loro diritti, rappresentino in tutto il mondo la rivendicazione dei diritti umani in senso lato. Inoltre sono le donne, le madri-educatrici che creano e preparano quello che di fatto è il futuro dell'umanità.
Dato il poco tempo disponibile vi chiediamo di mandarci la vostra adesione via e-mail quanto prima e di diffondere l’iniziativa a tutti i vostri contatti!
Per ogni informazione potete chiamarci allo 091327973».