domenica 8 maggio 2011

Pronto? Chi ama risponde. Iniziato il corso sull'aiuto telefonico promosso dall'Avulss di Cefalù

Con l'obiettivo chiaramente e fin dall'inizio dichiarato dalla Presidente Donatella Caramazza di istituire a Cefalù il Telefono Giallo ed un Centro di... Ascolto, è iniziato il 7 maggio, nella sala mons. Cagnoni del Palazzo Vescovile, il Corso di Formazione dell'Avulss di Cefalù - in collaborazione con il CeSVoP - su: Pronto? Chi ama risponde... l'aiuto telefonico.
Numerosi i partecipanti alla prima lezione tenuta dalla psicologa Viviana Cutaia, volontaria della associazione Afipres di Palermo. Avvalendosi anche di 4 esercitazioni che hanno coinvolto i presenti, la psicologa ha trattato il tema della prevenzione del disagio psichico, riconoscerne i segnali e gestirli, rischi e limiti nell'ascolto, l'inferenza ed il rischio del burn-out.
Approfondite le varie fasi della telefonata che generalmente si riceve in un centro di ascolto e la cui durata non dovrebbe superare i 15 minuti: apertura, comprensione delle esigenze dell'utente, soddisfazione delle esigenze, fase conclusiva.
Soddisfazione per il buon inizio del Corso è stata espressa dalla Vice Presidente Rita Cassataro che ha auspicato la sensibilità delle Istituzioni per rendere possibile la nascita del Telefono Giallo anche a Cefalù.
Prossimo incontro il 14 maggio alle ore 16 con una relazione del dott. Giuseppe Giammanco.
(Tratto da www.murialdosicilia.org)

Fatti di …Volontariato !!! A Ribera nasce la nuova associazione Voluntas

Circa un mese fa si è costituita a Ribera l’associazione Voluntas. Questa associazione, di natura no-profit, è nata grazie all’impegno di alcune persone che hanno deciso, visto l’insorgere continuo di richieste fuori dai canali convenzionali delle pubbliche amministrazioni e anche di situazioni di emergenza, che insistono nel nostro territorio, ma anche fuori di esso, di unirsi nell’intento di dare una risposta a tali situazioni. I soci fondatori di questa associazione sono: Salvatore Coniglio, Leonardo Geremia, Francesco Maddi , Rino Miceli (Presidente), Gaspare Migliorino , Francesco Millefiori, Vincenzo Parla, Michele Scorsone e Paolo Termine.
Da subito l’associazione si è attivata per potere rendersi operativa e perseguire gli obiettivi che si propone. Così alcuni soci hanno iniziato a frequentare un corso che li qualificherà “Soccorritori di Primo Intervento”, proprio per poter essere di aiuto in quei casi laddove si presenti il bisogno di soccorrere persone e feriti in attesa di personale specializzato.
In data 3 e 4 maggio ha incontrato gli studenti delle classi quinte degli istituti di scuola superiore per promuovere il volontariato e cercare di coinvolgere i ragazzi in quello che, crediamo, sia un momento di grande crescita personale. Il nostro slogan, infatti, è «Fatti di…Volontariato!!!». Noi diciamo , simpaticamente, ai giovani che abbiamo già incontrato, e che incontreremo, che è vero oggi ci facciamo di tutto: sigarette, alcool, musica, computer e altro ancora, ma crediamo che sia giusto , almeno ogni tanto, farci di volontariato! Siamo certi che il sentirsi d’aiuto agli altri faccia maturare , soprattutto nei giovani, un maggiore senso di consapevolezza e di capacità “del fare” nei propri confronti ed un maggiore senso civico e di appartenenza ad una comunità con valori ed ideali condivisi.
Gli alunni, quelli con i quali ci siamo già incontrati, ci hanno accolti con simpatia e interesse, e qualcuno già , attraverso delle domande, ci comunicava la propria volontà ad entrare nella associazione, la cui iscrizione è completamente gratuita. Speriamo di trovare tante persone che, nella consapevolezza che l’incontro con “l’altro” rimane sempre un momento di grande tensione affettiva e sociale, possano avvicinarsi all’associazione e con essa operare e cooperare per una maggiore valorizzazione delle possibilità umane che il territorio offre.
Ai giovani, ma anche ai meno giovani, che volessero contattarci, di seguito diamo le nostre coordinate:
Ass. VOLUNTAS Via Parlapiano, 74 92016-Ribera-AG- Tel/fax.: 0925 545046 Cell.: 3394919122 3291431476 Facebook: Voluntas.
(Testo di Franco Millefiori)

A Sciacca un progetto AVIS sulla sicurezza stradale e la donazione del sangue

“La vita è una scelta… scegli di vivere”. È questo il nome dell’iniziativa organizzata da Avis Sciacca in partnership con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Istruzione del Comune di Sciacca, sei Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore e realizzata grazie al patrocinio dell’Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche sociali e del Lavoro.
Si è trattato, di un percorso di sensibilizzazione alla sicurezza stradale svoltosi tra dicembre e gennaio scorsi. L’intervento ha visto come destinatari diretti 300 giovani di età compresa tra i 14 ed i 19 anni appartenenti a sei istituti d’istruzione secondaria superiore del territorio di Sciacca.
Le finalità dell’iniziativa sono state articolate in due fasi, la prima attraverso una campagna di sensibilizzazione sull’argomento “Salute e stili di vita corretti” e “Il dono del sangue nelle situazioni d’emergenza”. La fase successiva, grazie all’esperienza di tre psicologi, Geri Ciancimino, Massimiliano Terzo e Italia Cappello, è stata realizzata attraverso dei laboratori interattivi effettuati con simulazioni di guida, simulazioni di organizzazione del primo soccorso e modalità di segnalazione, video di sensibilizzazione e momenti di riflessione e confronto.
La finalità generale è stata quella di un’iniziativa mirata alla formazione e alla comunicazione di messaggi di prevenzione e sicurezza promuovendo, azioni propositive di solidarietà, dono del sangue, impegno sociale e rispetto per la vita, finalizzati alla riduzione del numero di incidenti stradali.
Al termine delle attività è stato realizzato un seminario conclusivo che ha visto coinvolti tutti soggetti della partnership, i giovani coinvolti nelle attività, la cittadinanza e i mezzi di informazione radio televisiva. I prodotti realizzati durante i laboratori sono stati proiettati e commentati, discussi i dati scaturiti dai questionari di inizio e fine attività e valutati eventuali cambiamenti in virtù dei quali promuovere l’attività nel futuro come percorso educativo scolastico.
(Testo di Geri Ciancimino e Massimiliano Terzo)

Persone omosessuali sorde, per loro nasce un punto di riferimento a Palermo

E’ nata Arcigay Lgbt sordi, un gruppo di persone sorde, femmine e maschi omosessuali, bisessuali e transessuali, che si impegneranno nell’affermazione dei diritti civili e dell’identità delle persone Lgbt. Lgbt sordi lavorerà anche per migliorare l’accessibilità all’informazione e l’integrazione e l’affermazione dell’identità delle persone sorde.
Il coordinamento nazionale Arcigay Lgbt Sordi Arcigay avrà sede a Palermo dove ha operato, per due anni, un gruppo Lgbt di sordi.
L’esperienza siciliana, raccontata sul sito www.glbsordipalermo.jimdo.com, con un partecipato corso di grammatica di lingua dei segni e l’aiuto, l’ascolto e la solidarietà agli omosessuali sordi che spesso vivono con difficoltà l’emarginazione legata alla barriera della comunicazione, ha trovato così un respiro e un coordinamento nazionale.
Monica Catalano, la responsabile del coordinamento, avrà l’onore di stimolare gli oltre cinquanta comitati Arcigay verso le problematiche delle persone sorde, invogliandoli a proiettare film con i sottotitoli, ad assumere interpreti LIS per eventi importanti e a favorire la creazione di gruppi Lgbt sordi locali.
La responsabile, sarà poi sempre raggiungibile alla e-mail lgbtsordi@arcigay.it e disponibile a partecipare e promuovere incontri, o eventi sulla discriminazione multipla o su argomenti correlati.
A Daniela Tomasino e Paolo Patanè, ai referenti Lgbt della Sicilia, e Monica Catalano, Alessandro Patera e Gianmarco Maniscalco, va il ringraziamento dei sordi, insieme all’auspicio che i diritti civili delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali debbano essere riconosciuti al più presto dalla legislazione italiana in accordo con le direttive europee anche attraverso la lingua dei segni.