venerdì 27 febbraio 2015

Si conclude il Festival che ha fatto parlare tutta la città dei diritti dei più piccoli e di educazione. La Settimana di Palermo Educativa

E' stata presentata la Settimana di Palermo Educativa che si svolge ai Cantieri Culturali alla Zisa dal 2 al 7 marzo 2015 (2 e 3 aperta dalle ore 15,30 alle 20; 4-5-6 aperta dalle ore 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 20 e venerdì alle 22; il 7 dalle ore 15,30 alle 22). E proprio il 2 marzo alle ore 15,30 vi sarà l’inaugurazione alla presenza, fra gli altri, del Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone. La conferenza stampa che si è svolta a Villa Niscemi ha visto la partecipazione del sindaco, Leoluca Orlando; dell’assessora comunale alla Scuola, Barbara Evola; del garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Pasquale D’Andrea; del direttore del CeSVoP, Alberto Giampino e di rappresentanti del mondo della scuola, dell’università e del privato sociale che fanno parte del Comitato scientifico del Festival. La manifestazione è il momento culminante del Festival della Città Educativa che si conclude con una settimana dedicata a delineare piste comuni di intervento sulla città, sul suo sistema di sviluppo e di erogazione di servizi.
Subito dopo l’inaugurazione del 2 marzo alle 15,30, allo Spazio Tre Navate verranno aperti gli spazi espositivi di oltre 80 realtà sociali fra istituzioni pubbliche e private, scuole, organizzazioni del Terzo settore e volontariato. Nello Spazio Perriera prende il via il laboratorio per ragazzi “Città in tasca” grazie al quale i più piccoli progetteranno la loro città educativa. A seguirli e animarli una trentina di studenti o laureati in scienze dell’educazione che hanno aderito alla proposta di volontariato educativo lanciata dal Festival. La Polizia di Stato, i Carabinieri (sabato pomeriggio arriva anche la loro Fanfara), la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco e il Dipartimento regionale di Protezione civile saranno presenti nello Spazio Sicurezza con mezzi, unità cinofile e robot antisabotaggio.
Enel, Rap, Codifas, l’Ordine degli Agrononi si occuperanno dello Spazio Ambiente con laboratori, filmati e momenti informativi. Alla Botteghe nei pressi del Cinema De Seta una miriade di laboratori per tutte le età. Per le scuole si va dalle lezioni di vela alla dimostrazione di baseball, dal laboratorio sulle emozioni al fumetto creativo, dal fotografare il cibo per imparare a nutrirsi meglio all’elettronica, dal Mindfulness alle dimostrazioni di surf, dalle favole per i più piccoli alla lettura ad alta voce per i più grandi. Insomma, un’offerta formativa impressionante che è proposta da circa 100 tra istituzioni (p.es.: l’Università di Palermo) ed associazioni che con gratuità si sono offerte di dare una mano alla fase finale del Festival. Non mancano i laboratori per gli adulti. Da quelli “professionali” per educatori, assistenti sociali e operatori della giustizia minorile. Ai momenti per le neo-mamme o i genitori che vogliono comprendere e vivere meglio il loro compito educativo, oppure per i giovani in cerca di lavoro o per gli anziani.
Proseguendo, nella Sala De Seta non mancheranno gli spettacoli, ma essa sarà soprattutto lo “scrigno” dentro cui verranno raccolti tutti i risultati del percorso sinora svolto dal Festival. Non solo, al De Seta e nelle Botteghe il 3 marzo dalle ore 15,30 in poi si delineerà, discuterà e si approfondirà il progetto di città che, a partire dai diritti dei più piccoli, vuole rendere Palermo sempre più educativa. Progetto che quel giorno sarà discusso in quattro laboratori e che lunedì 9 marzo alle ore 16, proprio alla Sala De Seta, sarà sottoscritto da tutti gli enti e le organizzazioni coinvolte che assumeranno l’impegno di attuarlo concretamente.
Alla Settimana di Palermo Educativa non manca l’attività fisica e sportiva. Per i ragazzi e bambini una Gimkana ciclistica permanente con la possibilità di controllare la condizione della propria bici. E poi, tante dimostrazioni e attività ludico-sportive. Ancora, momenti culturali, video, teatro, narrazioni, presentazioni di libri, incontri interetnici.
Si conclude il venerdì e sabato con tanta musica e festa (DouDou Group e la Scuola popolare di danza Tavola Tonda di Palermo), perché la città educativa è soprattutto incontro, dialogo e comunità fra persone e generazioni diverse.
La Settimana di Palermo Educativa passerà alla fine il testimone a “Palermo apre le porte. La Scuola adotta un monumento” che si avvierà la settimana successiva. Per questo all’inaugurazione del 2 marzo vi sarà anche una sorta di prolusione di Palermo apre le porte con la presentazione del “Concorso Nazionale Spazio pubblico e democrazia: gloria, degrado e riscatto delle piazze d’Italia” a cura di Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Napoli. In tal modo si crea un ponte tra le due manifestazioni.
Ricordando che l’ingresso alla Settimana è libero, sono invitati tutti i palermitani che potranno dire la loro sulla città educativa che vorrebbero.
Buon Festival!
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA
DEPLIANT CON PROGRAMMA