Il MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) organizza un laboratorio nazionale, dall’1 al 3 giugno a Roma, dal titolo: «Strade nuove per l'Italia. Profezie e responsabilità dei cittadini per ripartire dalla crisi».
Il presidente Franco Bagnarol presenta l'iniziativa con queste parole: «Di fronte ai cambiamenti che stanno avvenendo nella nostra società, siamo preoccupati e sentiamo la responsabilità di metterci in rete con tutti coloro che condividono l'urgenza di dare forza ad un progetto nuovo per il futuroripensando il nostro modello di sviluppo, rilanciando una democrazia più partecipata, impegnandoci oggi più che mai per una maggiore giustizia e per la solidarietà a partire dal locale fino al livello globale.
Per questo invitiamo a partecipare al laboratorio del 1-3 giugno, nel quale vorremmo provare a costruire insieme e condividere una piattaforma di idee e di azione per i nostri movimenti.
Nella speranza di condividere anche con voi quest'esperienza, vi saluto cordialmente».
Per contattare il MoVI nazionale: 0432 943002 - 346 8216304 - segreteria@movinazionale.it
Qui sotto presentiamo l'iniziativa nei dettagli.
Cos'è il MoVI
È un movimento, fondato nel 1978 da Luciano Tavazza, che collega reti e organizzazioni di volontariato, piccole e radicate nelle comunità locali, accomunate da un’idea di volontariato gratuito, impegno di cittadinanza attiva per la tutela dei beni comuni e dei diritti di tutti. Il MoVI crede nel ruolo politico del volontariato inteso come azione collettiva per migliorare il mondo.
Chi invitiamo
Siamo convinti che questa ricerca debba essere condivisa con tutti i movimenti "dal basso": la cooperazione, il credito alternativo, le esperienze di protagonismo civico, i comitati per i beni comuni, i centri sociali, i gruppi che sperimentano nuovi stili di vita, le botteghe del commercio equo, i gruppi ambientalisti, i movimenti nonviolenti, le aggregazioni ecclesiali, le associazioni di promozione sociale, i sindacati, imprenditori e amministratori pubblici coraggiosi, gli educatori, gli insegnati che non si sono arresi… Pensiamo stimolante l’intreccio fra percorsi sociali, politici e culturali differenti, che potranno contaminarsi reciprocamente per riuscire a parlare con chiarezza e credibilità a tutti i cittadini.
Cosa faremo nel laboratorio
Come potrete vedere nel programma allegato, il laboratorio è strutturato per dare ampio spazio alla partecipazione e al confronto: l’apertura dell’evento avverrà con un “teatro forum” sul tema “Ripartire dalla crisi”.
Cinque gruppi di lavoro saranno dedicati a: ambiente e sostenibilità; partecipazione e politica; welfare; disuguaglianze, squilibri e legalità; dall’individuo alla comunità.
È previsto uno spazio per “racconti e testimonianze di processi partecipativi che hanno funzionato” nel quale ascolteremo alcune testimonianze. Nella "fiera dell'impegno civico" vi invitiamo a condividere, se lo desiderate, una vostra esperienza (banchetto, piccolo seminario o altra modalità a vostra scelta).
Hanno confermato la loro partecipazione: Gregorio Arena, Ugo Biggeri, Gianluca Cantisani, Davide Conte, Giuseppe Cotturri, Ambrogio Dionigi, Piero Fantozzi, Tommaso Fattori, Raniero La Valle, Giorgio Marcello, Roberto Mazzini, Gino Mazzoli, Riccardo Petrella, Vincenza Pellegrino, Marianella Sclavi, Sergio Tanzarella, Paola Tavazza.
Informazioni e iscrizioni
Sul sito del MoVI è possibile iscriversi all'evento e scaricare il programma completo, le informazioni logistiche, materiali di approfondimento. http://www.movinazioanle.it/
Segreteria organizzativa: 342/6951623 - stradenuove@movinazionale.it
Depliant del laboratorio