lunedì 18 agosto 2014

“Giochiamo tutti”, arriva il marchio della Fish

Un progetto di inclusione sociale diventa un marchio registrato: accade a “Giochiamo tutti”, la campagna lanciata nel 2010 da Fish (Federazione italiana superamento handicap), con lo scopo di promuovere la realizzazione di aree gioco accessibili e fruibili da tutti i bambini. Oggi, quel progetto è diventato vero e proprio marchio, a disposizione delle amministrazioni comunali che vogliono aderire al progetto e contribuire a costruire una società più inclusiva.
“Negli ultimi trent’anni – spiegano i promotori - la qualità della vita dei bambini con disabilità ha fatto enormi passi in avanti in Italia. Nel giro di una generazione siamo passati da una situazione sostanzialmente istituzionalizzante ad una condizione di inclusione in molti ambiti ordinari della vita. Ma può ancora capitare che i bambini, in particolare con grave disabilità, rischino diverse forme di istituzionalizzazione, o passino più ore fuori dalla classe che insieme ai propri compagni, oppure non possano giocare con i loro coetanei nei cortili o nei ‘parchetti’ sotto casa o vicino scuola”.
L’area gioco diventa allora “luogo simbolico e strategico – spiega la Fish - per costruire insieme il pieno ‘rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa’ (Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità), in un contesto informale e ludico, con il gioco come collante per una cultura inclusiva sia per i bambini che per gli adulti”. (fonte Redattore Sociale)

Alla ricerca di eroi umanitari. 19 agosto: World humanitarian day

Dal 2008 il 19 agosto si celebra il World Humanitarian Day, giornata designata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per rendere omaggio agli operatori umanitari impegnati nel sostegno alle popolazioni bisognose e sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore e, a volte, la pericolosità del loro lavoro. Si pensi alle 22 vittime dell’attentato agli uffici Onu di Baghdad, che persero la vita il 19 agosto 2003.
“Il mondo ha bisogno di eroi umanitari”: questo è il tema dell’edizione di quest’anno, che ha sostenuto un’articolata campagna di promozione mediatica per accrescere la rilevanza delle celebrazioni in Europa, anche grazie alla collaborazione del Dipartimento per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile della Commissione europea (Echo).
Le Nazioni unite hanno inteso mettere l’accento sull’azione degli operatori umanitari attraverso la produzione della serie Voices from the Field (sotto puoi vedere il trailer), realizzata da Ocha. Al fine di coinvolgere maggiormente le nuove generazioni attraverso l’utilizzo dei principali social media, dove è possibile condividere il messaggio del World Humanitarian Day, è stata creata una piattaforma digitale Messengers of Humanity, dove sarà anche possibile vedere e votare il video ufficiale delle celebrazioni del Whd, One Voice, nominato agli Mtv Music Video Award nella categoria Best Video with a Social Message (fonte Redattore Sociale).