lunedì 18 agosto 2014

“Giochiamo tutti”, arriva il marchio della Fish

Un progetto di inclusione sociale diventa un marchio registrato: accade a “Giochiamo tutti”, la campagna lanciata nel 2010 da Fish (Federazione italiana superamento handicap), con lo scopo di promuovere la realizzazione di aree gioco accessibili e fruibili da tutti i bambini. Oggi, quel progetto è diventato vero e proprio marchio, a disposizione delle amministrazioni comunali che vogliono aderire al progetto e contribuire a costruire una società più inclusiva.
“Negli ultimi trent’anni – spiegano i promotori - la qualità della vita dei bambini con disabilità ha fatto enormi passi in avanti in Italia. Nel giro di una generazione siamo passati da una situazione sostanzialmente istituzionalizzante ad una condizione di inclusione in molti ambiti ordinari della vita. Ma può ancora capitare che i bambini, in particolare con grave disabilità, rischino diverse forme di istituzionalizzazione, o passino più ore fuori dalla classe che insieme ai propri compagni, oppure non possano giocare con i loro coetanei nei cortili o nei ‘parchetti’ sotto casa o vicino scuola”.
L’area gioco diventa allora “luogo simbolico e strategico – spiega la Fish - per costruire insieme il pieno ‘rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa’ (Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità), in un contesto informale e ludico, con il gioco come collante per una cultura inclusiva sia per i bambini che per gli adulti”. (fonte Redattore Sociale)

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