giovedì 30 settembre 2010
Una riserva naturale e un eremo alle porte di Palermo
Cosa è: San Felice è un’antica costruzione religiosa, edificata nel 1310, adibita ancora ad Eremo e base scout dal 1992; è dotato di una cappella “francescana” con 70 posti a sedere, una canonica con ambiente giorno a piano terra, estesa mq. 50 (canonica/cucine/servizio igienico/dispensa/tavoli e panche per 40 persone); una mansarda (40 mq.) con 11 letti a castello. L’Eremo non è dotato d’energia elettrica, anche se è attivabile al bisogno un gruppo elettrogeno. L’acqua potabile sgorga da una sorgente vicina alla canonica. San Felice è considerato la “porta principale” della riserva naturale orientata di “Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”. Da qui possono avere inizio diverse attività escursionistiche in luoghi suggestivi, che in tutte le stagioni si possono apprezzare e godere nella loro naturale bellezza, nei colori, nei profumi intensi. Il panorama si estende fino a Cefalù, le isole Eolie, il porto di San Nicola, il castello e la città medievale di Caccamo, il lago Rosamarina, ecc. Il mare dista 9 Km (Trabia).
Dove è: l’Eremo si erge a quota 560 metri s.l.m., sul maestoso Monte Cane,in zona “B” della suddetta R.N.O., nella provincia di Palermo. Si raggiunge percorrendo la strada provinciale Trabia - Ventimiglia di Sicilia, fino al Km. 18.
Cosa si può fare: San Felice è disponibile per serate osservative dei corpi celesti, campi scuola, attività e corsi di studio di educazione ambientale proposte da scuole e/o associazioni educative, escursioni terapeutiche, incontri di lavoro, attività escursionistiche, nonché di iniziative similari purché non di carattere esclusivamente ludico - ricreazionale. L’associazione che gestisce l’Eremo, composta da molti ex scout, può rendere disponibile, a coloro che ne avessero bisogno, una ex jeep militare resa marciante anche a tale scopo.
Info: Associazione di Volontariato “AMICI DI SAN FELICE”
Via Cortese n. 38 - 90019 Trabia (PA) - tel. 3338435040
amicidi.sanfelice@virgilio.it; www.amicidisanfelice.it
Ubuntu in Festa. A Palermo 1-2 ottobre 2010
Introduce i lavori Fabrizio Ferrandelli, fondatore Centro Ubuntu.
Venerdi 1 a partire dalle ore 16:30, presso i locali di Piazza Tavola Tonda, sarà affrontata la questione “Emergenza rifiuti e raccolta differenziata”, con ospiti illustri come Lorenzo Nicastro,Assessore all’Ambiente per la Regione Puglia, Mimmo Michelon, Sub-commissario regionale per l’emergenza rifiuti, Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono, e molti altri ancora; modererà l’incontro Padre Gianni Notari.
Sabato 2 sempre alle 16:30 sarà la volta del tema “Immigrazione, Diritti e Cittadinanza”, che vedrà dibattere esperti ed operatori del settore quali: Mario Affronti, resp. Ambulatorio di medicina delle migrazioni policlinico, Nadege Cadeh, mediatrice culturale, Zaher Darwish, responsabile immigrazione CGIL, Reda Berradi, ricercatore programma nazionale minori stranieri non accompagnati; modererà l’incontro il giornalista Josè Ledesma La giornata di Sabato continuerà alle ore 20:30 con una cena Palestinese curata del ristorante Al Quds di Fateh Ashqar, a seguire lo spettacolo di Cabaret del comico Stefano Piazza e fino a notte i suoni Mediterranei del gruppo Kaiorda.
Durante la due giorni sarà inoltre lanciata la campagna di tesseramento 2010/11 dell’associazione Ubuntu. Divenendo soci sarà possibile essere aggiornati su tutte le iniziative dell’associazione stessa e sostenere le attività, contribuendo così a garantire i servizi ai propri utenti.
mercoledì 29 settembre 2010
Selezione di idee per campagne informative 2010/11
In vista del 2011, Anno Europeo del Volontariato, il CeSVoP lancerà negli ultimi mesi del 2010 e nell'anno successivo delle campagne di sensibilizzazione alla solidarietà e di promozione del volontariato su tutto il territorio della Sicilia occidentale. A questo scopo, il Centro vuole coinvolgere le Organizzazioni di Volontariato (OdV) nell'ideazione e realizzazione delle campagne. Pertanto, si chiede a tutte le OdV che lo volessero di inviare le proprie idee e proposte (formulate seguendo lo schema sotto) per un'azione pubblicitaria da realizzare con affissioni tabellari e/o con canali multimediali (gadgettistica, spot radio/Tv e internet). La valutazione insindacabile delle proposte sarà affidata allo staff e al Comitato direttivo del CeSVoP. Le idee che verranno scelte saranno trasformate in piani di comunicazione e saranno realizzate con la citazione delle OdV o delle reti di OdV che le hanno proposte. Le stesse saranno poi invitate ad intervenire alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa.
I progetti, redatti come indicato di seguito, dovranno pervenire al CeSVoP (fax 0913815499; email segreteria@cesvop.org) entro e non oltre il 20 ottobre 2010. Il materiale inviato non verrà restituito.
La partecipazione alla selezione è gratuita e non comporta in nessun modo alcun onere o impegno da parte del CeSVoP verso le OdV proponenti.
Schema da seguire per la presentazione della proposta
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Destinatari privilegiati
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Obiettivo della campagna
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Tema/Idea della campagna
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Strumenti espressivi (allegare un eventuale bozzetto o la descrizione del genere di linguaggio grafico/audio-visivo da utilizzare) e modalità comunicative (collocazione del messaggio – p.es.: tv, radio, mailing, magliette/gadget, cartelloni 6x3m, banner, poster su autobus, poster su pensiline autobus, parapedonali, affissioni stradali 100x70cm...)
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Slogan (claim/headline) della campagna
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Altri testi da includere
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Apparato fotografico/iconografico da utilizzare (bastano anche delle indicazioni generiche tipo: volti di volontari; un gruppo di mani strette insieme; una giovane famiglia; disegno stilizzato di un albero; ecc.)
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Ambiti in cui svolgere la campagna (p.es.: grossi centri cittadini, aree metropolitane, paesi, quartieri, condomini, centri di aggregazione, ospedali, università, scuole, imprese, parrocchie...)
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Modalità di verifica dei risultati (non obbligatorio)
mercoledì 22 settembre 2010
25 e 26 settembre "perAmore, perAbio"
I volontari ABIO sono persone che tra i vari impegni di studio, lavoro e famiglia hanno scelto di dedicare un po’ del loro tempo ai bambini e agli adolescenti che si trovano in ospedale e ai loro genitori. Dal primo gruppo nato a Milano nel 1978 ABIO è cresciuta, ora i volontari sono 5.000 e sono ben 63 le Associazioni ABIO presenti in tutta Italia.
L’aiuto di tutti permetterà alle Associazioni ABIO di realizzare corsi di formazione per introdurre nuovi volontari nei reparti e garantire così una presenza qualificata e costante, caratteristiche principali del volontariato ABIO. Grazie al successo delle edizioni precedenti, le Associazioni ABIO di tutta Italia hanno potuto concretizzare questo obiettivo: anche quest’anno, i volontari ABIO chiedono la partecipazione di tutti per poter portare il sorriso di un volontario accanto ad ogni bambino in ospedale.
La Sesta Giornata Nazionale ABIO ha ricevuto come sempre il sostegno delle istituzioni: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute e della Polizia di Stato. Gode inoltre del Patrocinio del Segretariato Sociale Rai.
Il sito di Fondazione ABIO Italia, www.abio.org, sarà costantemente aggiornato con le piazze interessate dall’evento e tutte le informazioni ed i materiali di comunicazione sulla Giornata Nazionale.
Riferimenti locali
Ufficio Stampa ABIO Abio Comunicazioni ed Eventi - Maurizio Maraschi 091346899 3475141051
E-mail: abiopalermo@hotmail.com - sito www.abio.org
Medicina e stati vegetativi
martedì 21 settembre 2010
Corso di formazione per nuovi volontari dell'ASLTI
Servizio civile all'AFIPreS Marco Saura
Per maggiori informazioni contattare la segreteria allo 091.6859793
Progetto "Mediare per legare", presentazione a Castellammare
sabato 18 settembre 2010
Il 3 ottobre il Papa arriva a Palermo. Una riflessione di padre Notari
venerdì 17 settembre 2010
Tutti in piazza con STAND UP! QUIZ UP! a Palermo
Il MoVI nazionale per le 46me Settimane sociali dei cattolici italiani (Reggio C., 14-17 ottobre 2010)
Il volontariato sano e impegnato difenda la Costituzione (MoVI nazionale)
martedì 14 settembre 2010
Bozza del nuovo Piano Sanitario, l'opinione dei volontari
Fondazione per il Sud, una proposta per associazioni e cittadini
domenica 12 settembre 2010
Quattro milioni di euro per favorire le reti del volontariato meridionale
sabato 11 settembre 2010
Tutti a teatro per le famiglie disagiate dei quartieri Sperone e Romagnolo di Palermo
L'associazione "Cuore che vede", in collaborazione col CeSVoP e la Compagnia Teatrale "San Giovanni Bosco", organizzano una serata di beneficenza mettendo in scena un musical ispirato al racconto di Collodi al Teatro Ranchibile di Palermo (via Libertà, 199). In programma due spettacoli: sabato 18 settembre alle 21 e domenica 19 settembre alle 18. I soldi raccolti serviranno per contribuire alla creazione di un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie bisognose dei quartieri Romagnolo e Sperone di Palermo. Gli inviti per l'ingresso allo spettacolo possono essere richiesti all'associazione Cuore che vede (tf. 3348709588), alla Compagnia Giovanni Bosco (tf. 3468513125) e presso la parrocchia San Giovanni Bosco in via Messina Marine, 259 a Palermo (tf. 091476880).
venerdì 10 settembre 2010
Un invito a guardare in alto guardando l'altro
Una bella riflessione che fa bene a credenti e non.
Guardare in alto! È possibile, è bello, è doveroso. Ma è necessario il coraggio, tanto coraggio!
Sì, perché il rischio che tutti corriamo è di guardare in basso, solo in basso, imprigionati e rovinati come siamo dal nostro "io": un "io" spesso pesantemente segnato dall'individualismo e dall'egoismo, un "io" che ripiegandosi su se stesso tende ad assolutizzarsi, a configurarsi come un "idolo" da adorare e per il quale si è disposti a sacrificare tutto.
Ma un "io" così inquina il rapporto essenziale che ciascuno di noi ha con gli altri: siamo fatti per l'incontro e la relazione. Quando però sull'incontro e sulla relazione prevale l'affermazione del proprio "io", la sensibilità verso l'altro diviene indifferenza, l'impegno verso l'altro non è più percepito e vissuto come responsabilità, il dono di sé all'altro qualcosa di non dovuto.
Così la relazione corre il rischio di svilirsi e degradarsi ad atteggiamento fortemente elettivo - possibile solo con poche persone selezionate, magari perché portatrici di qualche utilità per il singolo -, oppure a dedizione temporanea, vissuta quando serve, non come scelta stabile ma solo quando ve ne è qualche necessità. Questo soggettivismo li riscontriamo nella società, ma non di rado - come virus che mina la sua esistenza - anche nella famiglia.
I limiti di un "io" così, ripiegato su se stesso, non è difficile riscontrarli anche là dove ci si esprime come un "noi". In realtà, anche nelle stesse occasioni nelle quali si vivono modi di essere e di agire associati non necessariamente si è di fronte a relazioni veramente aperte all'altro.
Quante famiglie vivono isolate tra le proprie mura, nei propri progetti, perseguendo i propri interessi, sfuggendo alla relazione con i vicini di casa, con il quartiere, con le realtà associative del territorio, con la comunità cristiana, con chi domanda aiuto e sostegno o con le altre famiglie assetate di relazioni vere e significative.
Lo stesso purtroppo capita in alcuni gruppi, dove l'interesse che è al centro dell'associarsi è "privato", esclusivamente corporativo, per tutelare interessi particolari e parziali, dove il bene dei singoli non è perseguito in relazione al bene comune dell'intera società, ma ricercato contrapponendosi ad altri, non di rado a scapito e a danno del bene altrui. Tanti sono gli esempi possibili, ricorro solo alla manifestazione estrema e attuale: non è questa la logica che anima le associazioni malavitose che operano nella nostra Città e nel suo hinterland?
E questo atteggiamento è altrettanto grave e dagli effetti altrettanto dannosi quando è realizzato da coloro dai quali invece ci si attenderebbe un contributo decisivo alla costruzione del bene comune: penso ad alcuni modi di vivere il "noi" tipico dell'esperienza dell'associarsi per fare politica, sindacato, impresa economica, servizio pubblico o - addirittura - ad alcuni modi di vivere l'esperienza ecclesiale? In apparenza si dichiara - come dovrebbe essere per natura e statuto - di essere a servizio degli altri, in realtà si considerano "gli altri" funzionali ai propri interessi, per sfamare il bisogno di potere, notorietà, ricchezza. Così, senza l'apporto di queste istituzioni al bene di tutti, la Città e il Paese non sono più guidati e sostenuti in un percorso ragionato e lungimirante di crescita complessivo, attento ai bisogni di tutti. Gli interessi dei singoli e dei singoli gruppi prevalgono violentemente, ferendo e disgregando le città, limitando la sua progettualità, esponendo ad ancora maggiori povertà e debolezza chi povero e debole lo è già.
Card. Dionigi Tettamanzi (dall'omelia per l'Assunta del 15 agosto 2010)
giovedì 9 settembre 2010
A pane e telefonino... come cambia la spesa degli italiani
Meno pasta e olio, più smartphone e televisori a schermo piatto. Nei primi sei mesi del 2010, la vendita di prodotti dell'elettronica nei supermercati è aumentata del 16%, mentre per gli alimentari è scesa del 1,10%. In tempo di crisi, il carrello della spesa degli italiani cambia, dando priorità a prodotti innovativi. Chi ha perso il lavoro, però, tira la cinghia su tutti i fronti, riducendo di almeno 300 euro la spesa mensile. È quanto emerge dal Rapporto Coop 2010 "Consumi e distribuzione", presentato oggi a Milano alla Terrazza Martini. "C'è bisogno di provvedimenti che rimettano soldi in tasca ai cittadini -afferma Vincenzo Tassinari, presidente di Coop Italia-. Le famiglie hanno cambiato il modo di fare la spesa: fanno meno scorte e gli acquisti di alimentari sono per pochi giorni. In generale non hanno mai rinunciato alla qualità". Anche se il periodo nero della crisi economica sembra superato, gli italiani consumano ancora poco, rispetto ai tempi pre-crisi. Nel 2009, la spesa media mensile delle famiglie è stata di 2.442 euro, in calo dell'1,7% rispetto all'anno precedente. Ma per le famiglie a reddito basso e medio (tra 1.700 a 1.900 euro di spesa al mese), la riduzione è stata del 2,6%. Il risparmio si è concentrato sugli alimentari: nel biennio 2007/2009 il taglio su pane e cereali è stato del 5,2%, sul pesce (4,3%), su latte e formaggi (3,3%), olii e grassi (3,4%). In forte calo anche le spese che si possono rinviare: arredamento (-7%), elettrodomestici (-8,7%), abbigliamento (-10,9%). Il divario tra nord e sud dell'Italia permane anche nel carrello della spesa. Solo per gli alimentari e le bevande, nel biennio 2007/2009, al nord il calo delle vendite è stato dell'1,3%, mentre al Centro e nel Mezzogiorno è arrivato al 4%. Per uscire dalla crisi delle vendite e dei consumi "è necessario in primo luogo una ripresa delle liberalizzazioni -sottolinea Aldo Soldi, presidente dell'Associazione nazionale cooperative di consumatori Coop-. Penso ai settori dei farmaci, dei carburanti e dei servizi finanziari. Bisogna poi ridurre le disuguaglianze che si sono create e puntare sulla ripresa dell'occupazione. Più interventi, dunque, convergenti che possono ridare capacità di spesa alle famiglie". (dp)
Economia del ben-essere, se ne parla a Bertinoro
Programma dell'edizione 2010
Intervista all'economista Zamagni
Bandi nazionali ed europei - Novità
Servizio Civile Nazionale.
Questo bando include sia enti accreditati a livello nazionale che enti
accreditati a livello regionale.
Ricordiamo che il SCN permette a giovani di età compresa fra 18 e 28
anni, di entrambi i sessi, di svolgere un periodo di servizio presso un
ente e/o un progetto di pubblica utilità, ricevendo un compenso di 433
Euro mensili (il doppio per i progetti all'estero)
Tramite Bancadatigiovani, potete trovare i link diretti ai progetti
divisi per Regione, ai progetti all'estero e ai progetti nazionali,
insieme alle informazioni su come candidarsi.
Maggiori info su http://www.bancadatigiovani.info
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Tirocini al Consiglio d'Europa
Scadenza 15 settembre
Il Consiglio d'Europa offre la possibilità a laureati in Economia,
Giurisprudenza o Scienze Politiche di svolgere un periodo di tirocinio
non retribuito da tre mesi.
I tirocinanti vengono assegnati ai diversi Servizi del Consiglio, di cui
supportano il lavoro con attività di ricerca, con la preparazione di
documenti, l'assistenza allo svolgimento delle sedute di Commissioni o
Plenarie.
Maggiori info su http://www.bancadatigiovani.info
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Database mondiale delle opportunità di tirocinio, borse e premi di
studio in paesi diversi da quello di residenza
Tramite il portale Bancadati Giovani potete accedere al International Education
Financial Aid, un database che raccoglie ed organizza le offerte di
borse di studio, premi di studio, tirocinio e assistentato che governi,
istituzioni, fondazioni e privati offrono agli studenti che vogliono
vivere una esperienza di studio e formazione in un paese diverso dal
proprio.
Il database completa ed arricchisce l'offerta dell'Unesco che, con la
suo volume cartaceo "Study abroad" ha curato per anni la raccolta di
questi dati. Ovviamente il database online ha il vantaggio
dell'aggiornamento costante.
Il link al database si trova in home page su
http://www.bancadatigiovani.info, fra le ultime novità (ovviamente dopo
aver effettuato l'accesso al sito...)
martedì 7 settembre 2010
Entro settembre iscrizione al Registro Generale Regionale del Volontariato
Diamo ali alla solidarietà. Campo estivo a Finale di Pollina… Una meravigliosa avventura
Ogni campo, già dietro le spalle ne abbiamo due ben riusciti, ha sempre il sapore dell'avventura e questo vale anche per il campo di quest'anno. Di esso non sono rimaste solo le belle foto a raccontare le meravigliose giornate di allegria, formazione, mare, amicizia, vissute dal 25 al 29 dai 32 giovani delle Associazioni "Cuore che vede" e "Giovani in". Ma nel cuore e nella memoria di tutti ancora riecheggiano gli attimi più belli vissuti a Finale di Pollina, nel Paese Albergo ma soprattutto dentro le vie del paese ed a contatto con le Istituzioni: il giovane parroco, don Sandro Orlando ed il giovane sindaco Magda Culotta. E' la vera novità del nostro campo, il cui tema era "Volontariato, gioia di costruire insieme la civiltà dell'Amore". Dobbiamo dire grazie ancora al CeSVoP ed in particolare a Giovanna Mastrogiovanni che, non solo ci ha aiutato ad organizzare il campo in pochissimo tempo, ma è anche venuta ad animare un semplice e profondo incontro di formazione in cui è piaciuto ai nostri giovani ascoltare il racconto della sua testimonianza personale di attività nel volontariato nei suoi anni giovanili. Il vero volontario è uno che crede nella bontà e riconosce che nel suo cuore vi sono tesori di amore che lo portano vicino a chi ha bisogno del suo aiuto. Nell’ampio salone del Centro sociale, messoci a disposizione dal Sindaco di Pollina, i giovani hanno riflettuto su come mettere le ali alla solidarietà dentro la periferia della città. Utile,a tal proposito,il contributo della testimonianza di Massimo Castiglia che da anni è impegnato nel sociale con l’associazione Handala. Anche nei tanti momenti di relax e di svago, che si sono alternati in modo equilibrato con i momenti formativi, i giovani hanno sperimentato che la vera amicizia è bella ed aiuta ad impegnarsi insieme per gli altri. Essi hanno compreso che, comunque, la serietà e la responsabilità dell’impegno sociale ha alla base una forte esperienza di spiritualità vissuta autenticamente nell’ideale della fede cristiana. Questi pochi giorni, ricchi di forti stimoli ed emozioni, hanno lasciato il segno. I giovani, nel circle time conclusivo con il parroco dello Sperone, Pietro Leta, hanno confermato la decisione appassionata di essere bravi volontari e cittadini attivi, impegnati a dare il proprio piccolo contributo per migliorare il territorio di periferia in cui vivono animandolo con varie attività culturali, teatrali, musicali e sportive. Sapendo che accanto ad un giovane che soffre ci vuole un giovane che ama e che tante piccole gocce di amore messe insieme formano un fiume di amore e di solidarietà. Ed allora... Ora che le batterie sono abbastanza cariche … Buon lavoro … Ed arrivederci alla prossima!!!
Pino Sclafani – Ass. Cuore che vede Palermo
Archeo Club Palermo, i prossimi appuntamenti
11 settembre ore 10:
Visita alla Chiesa dell’Ammiraglio di Antiochia (Martorana) a Palermo.
Sarà presente il progettista del restauro, arch. Vincenzo Di Fisco.
19 settembre ore 16 – 20:
Gazebo divulgativo dei BB.CC.AA. in p.zza S. Domenico a Palermo a cura del “gruppo giovani” dell’Associazione.
25 settembre ore 10:
Visita al riallestito Museo Risorgimentale (p.zza S. Domenico - Palermo).
Sarà presente il Presidente del Comitato “Istituto per la Storia del Risorgimento”, prof. Claudio Paterna.
26 settembre ore 7,30 (partenza da p.le Giotto-Lennon - Palermo):
Visita alla Valle dei Templi e al Museo Archeologico di Agrigento
sabato 4 settembre 2010
2011, Anno Europeo del Volontariato. Ecco il logo
La Commissione europea ha deliberato il logo del 2011, Anno Europeo del Volontariato che accompagnerà lo slogan ufficiale "Volunteer! Make a difference".
Tutte le associazioni e i Centri di Servizio per il Volontariato interessati possono utilizzarlo all'interno dei propri materiali.
Il logo infatti può essere usato liberamente nel contesto del volontariato, ma non deve essere alterato.
Logo dell'Anno Europeo
Linee guida per l'uso del Logo
giovedì 2 settembre 2010
Sabato a Tre Fontane il Festival della Solidarietà
Waka”, i ballerini Daniel e Marika Misciasci, Davide Benevento, Alessia Pantaleo, Elvira Romano, Giuseppe Maniscale, Eva Bono, Valentina Marotta, Antonino Cappadonna, Titana Montalto, Asia Gentile, Martina Manzo, Arianna Aleo, Rosaria Barbera, Martina Quinci, Martina Lo Porto, Noemi Gentile. Per la recitazione: Martina Calandra e Giulia Pantaleo. Per le scuole di danza si esibiranno quelle delle insegnanti Elvira Biondo e Antonella Marchese. A chiusura della serata interverrà il
sindaco di Campobello, Ciro Caravà.
La serata rappresenta la prima tappa del festival. La seconda, invece, sarà dedicata alla preparazione di un testo di teatro sociale da mettere in scena nella prossima primavera.
L’ingresso all’anfiteatro è libero.