venerdì 7 ottobre 2016

Sabato 8 e domenica 9 ottobre in tutta Italia “Tutti matti per il riso” con Progetto Itaca Onlus

In piazza a sostegno delle persone affette da disturbi psichici in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale
Sradicare lo stigma che rende le persone affette da disturbi mentali vittime di discriminazioni e pregiudizi basati sull’errata convinzione che si tratti di patologie non curabili. È con questo obiettivo che sabato 8 e domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (che si celebra ogni 10 ottobre), i volontari di Fondazione Progetto Itaca Onlus - organizzazione non profit impegnata in favore delle persone affette da disturbi psichiatrici e delle loro famiglie - saranno nelle piazze italiane con “Tutti matti per il riso”.
L’iniziativa, alla sua seconda edizione, si svolgerà quest’anno in 50 piazze di 15 città di tutta Italia e vedrà oltre 300 volontari distribuire un totale di 6 tonnellate di riso. A tutti coloro che sceglieranno di portare in tavola questo sano alimento verrà infatti offerto, a fronte di una piccola donazione, un sacchetto da 1 kg di riso Carnaroli, il Re dei risi. Con i fondi raccolti Progetto Itaca potrà sostenere le proprie attività e proseguire nell’offrire un aiuto concreto a chi soffre di disturbi psichiatrici. Per rendere ancora più speciale questo gesto di solidarietà, all’interno dell’etichetta apposta su ciascuna confezione si trova l’esclusiva ricetta del “Riso all’allegra”, ideata per l’occasione dallo chef-filosofo fiorentino Fabio Picchi che insieme alla moglie, l’attrice Maria Cassi, è testimonial dell’iniziativa.
Le città in cui l’8 e 9 ottobre sarà possibile incontrare i volontari di Progetto Itaca sono: Asti, Catanzaro, Como, Firenze, Genova, Lecce, Lecco, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Roma, Torino e Verona. Grazie a “Tutti matti per il riso” Progetto Itaca potrà continuare a informare, riabilitare e inserire nel mondo del lavoro le persone affette da disturbi psichiatrici, garantire sostegno alle famiglie e realizzare interventi di prevenzione rivolti alla popolazione, soprattutto ai giovani.
Nel corso della propria vita una persona su quattro soffre di un disturbo mentale come depressione, ansia, anoressia, psicosi, disturbo bipolare, attacchi di panico, bulimia. Il 70% dei casi si verifica entro i 25 anni di età e si prevede che entro il 2020 la depressione diventerà una delle principali cause di disabilità (Fonte OMS). Guarire si può perché i disturbi mentali non sono colpe ma vere malattie con componenti biologiche che non annullano le risorse delle persone e si possono curare. Ciascuno può dare il proprio contributo per questa causa.