giovedì 24 novembre 2011
Congresso del MoVI trapanese. 30 novembre a Mazara del Vallo
Si inizia alle ore 10 e ci si incontra al Museo della Legalità in via Giotto a Mazara del Vallo. E' il Congresso provinciale del Movimento di Volontariato Italiano che discuterà dell'Anno Europeo del Volontariato (un primo bilancio), del 150mo dell'Unità d'Italia, dell'attuale situazione socio-economica, degli interventi sul territorio per creare percorsi di solidarietà, sviluppo e volontariato. Tutto riassunto dal tema «Oltre noi stessi... Costruire utopie».
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Noi e gli altri. Iniziativa di Addiopizzo ai Cantieri culturali di Palermo
Il Comitato Addiopizzo, insieme alla Scuola Media B. Siciliano di Capaci e la Sicilia Film Commission, promuove l'appuntamento "Noi e gli altri. Il dramma dell'immigrazione". L'evento vedrà la partecipazione di Don Pierluigi Di Piazza, fondatore del centro di accoglienza "Ernesto Balducci" e autore del saggio "Fuori dal Tempio. La Chiesa al Servizio dell'Umanità". Alla fine dell'incontro sarà proiettato "Terraferma", il film di E. Crialese, già premio speciale della giuria alla Mostra di Venezia, che rappresenterà l'Italia alla corsa per l'Oscar come miglior film straniero. Conduce i lavori il prof. Piero Riccobono.
Venerdì 25 novembre - Ore 20.45 Scuola del Cinema, Cantieri culturali della Zisa - Palermo L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti Si ringrazia vivamente il Centro Sperimentale di Cinematografia per la concessione degli spazi e delle attrezzature necessarie alla realizzazione dell'appuntamento
Approfondisci l'evento sul sito www.addiopizzo.org
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Nuova struttura per i disabili a Palermo. Il Comune dirama un avviso pubblico
Il Coordinamento H di Palermo segnala l'iniziativa del Comune di Palermo che apre una Struttura residenziale aperta per disabili. Clicca qui per conoscere i dettagli su come partecipare al bando. Scadenza 30gg dalla pubblicazione.
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Avvocatura per i diritti LGBT, quarto convegno a Palermo
Si svolgerà a Palermo, il 25 e 26 novembre, presso Villa Zito, sede della Fondazione Banco di Sicilia, il quarto convegno annuale dell’Associazione Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford.
Tema del convegno sarà la protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria) per le persone omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali (LGBTI) in ragione del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere.
«Sono particolarmente soddisfatto dell’accoglienza che la notizia del convegno annuale dell’Associazione ha ricevuto – dichiara l’Avv. Antonio Rotelli, presidente dell’Associazione – non solo per il patrocinio ricevuto dai vertici dell’Avvocatura italiana, tra cui il Consiglio nazionale forense e la Scuola superiore dell’Avvocatura, ma cosa che ci onora particolarmente, per il conferimento di una targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica».
Il convegno ha ricevuto inoltre i patrocini della Camera dei Deputati, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati; della Regione Sicilia; dell’Università degli studi di Palermo; dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio; dell’Osservatorio della Polizia di Stato per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD); della Fondazione Banco di Sicilia; dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI); del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR); dell’European Network against racism (ENAR); nonché con la partecipazione del Servizio centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) dell' Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
«Il convegno che vedrà la partecipazione dei maggiori esperti italiani ed europei sul tema della protezione internazionale – aggiunge Antonio Rotelli – Interverranno anche i rappresentati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), delle Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e dell’Osservatorio della Polizia di Stato per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD). È un modo di fare Rete e di sensibilizzare chi quotidianamente affronta situazioni comunque delicate verso la specificità della condizione delle persone LGBTI migranti».
Questo quarto appuntamento che come sempre vedrà avvocate e avvocati e operatori del diritto confrontarsi su temi di stretta attualità per le persone LGBTI, assumerà un profilo internazionale. Infatti, durante il convegno saranno illustrati i risultati della ricerca nell’ambito del Progetto Fleeing Homophobia cofinanziato dalla Commissione europea, di cui Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford è stata partner.
«La ricerca eruopea – dichiara l’Avv. Simone Rossi, socio di Avvocatura e responsabili per l’Italia della ricerva – “In fuga dall’omofobia” ha studiato per la prima volta tutte le legislazioni e le prassi dei 27 paesi dell’Unione in materia di protezione internazionale. Ogni anno, in Europa, sono migliaia le domande di asilo presentante da persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali (LGBTI) in fuga da paesi nei quali l’orientamento sessuale o l’identità di genere sono criminalizzate fino alla condanna alla pena di morte. L’Unione europea e gli stati europei hanno già compiuto alcuni passi concreti e positivi, come il riconoscimento dell’orientamento sessuale quale motivo di persecuzione, ma si può fare ancora meglio».
L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) ha riconosciuto l'iniziativa come di rilievo nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni.
Contatto per la stampa: Avv. Simone Rossi cell. 3358075884 Programma e maggiori informazioni: http://www.retelenford.it/node/743
Tema del convegno sarà la protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria) per le persone omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali (LGBTI) in ragione del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere.
«Sono particolarmente soddisfatto dell’accoglienza che la notizia del convegno annuale dell’Associazione ha ricevuto – dichiara l’Avv. Antonio Rotelli, presidente dell’Associazione – non solo per il patrocinio ricevuto dai vertici dell’Avvocatura italiana, tra cui il Consiglio nazionale forense e la Scuola superiore dell’Avvocatura, ma cosa che ci onora particolarmente, per il conferimento di una targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica».
Il convegno ha ricevuto inoltre i patrocini della Camera dei Deputati, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati; della Regione Sicilia; dell’Università degli studi di Palermo; dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio; dell’Osservatorio della Polizia di Stato per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD); della Fondazione Banco di Sicilia; dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI); del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR); dell’European Network against racism (ENAR); nonché con la partecipazione del Servizio centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) dell' Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
«Il convegno che vedrà la partecipazione dei maggiori esperti italiani ed europei sul tema della protezione internazionale – aggiunge Antonio Rotelli – Interverranno anche i rappresentati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), delle Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e dell’Osservatorio della Polizia di Stato per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD). È un modo di fare Rete e di sensibilizzare chi quotidianamente affronta situazioni comunque delicate verso la specificità della condizione delle persone LGBTI migranti».
Questo quarto appuntamento che come sempre vedrà avvocate e avvocati e operatori del diritto confrontarsi su temi di stretta attualità per le persone LGBTI, assumerà un profilo internazionale. Infatti, durante il convegno saranno illustrati i risultati della ricerca nell’ambito del Progetto Fleeing Homophobia cofinanziato dalla Commissione europea, di cui Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford è stata partner.
«La ricerca eruopea – dichiara l’Avv. Simone Rossi, socio di Avvocatura e responsabili per l’Italia della ricerva – “In fuga dall’omofobia” ha studiato per la prima volta tutte le legislazioni e le prassi dei 27 paesi dell’Unione in materia di protezione internazionale. Ogni anno, in Europa, sono migliaia le domande di asilo presentante da persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali (LGBTI) in fuga da paesi nei quali l’orientamento sessuale o l’identità di genere sono criminalizzate fino alla condanna alla pena di morte. L’Unione europea e gli stati europei hanno già compiuto alcuni passi concreti e positivi, come il riconoscimento dell’orientamento sessuale quale motivo di persecuzione, ma si può fare ancora meglio».
L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) ha riconosciuto l'iniziativa come di rilievo nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni.
Contatto per la stampa: Avv. Simone Rossi cell. 3358075884 Programma e maggiori informazioni: http://www.retelenford.it/node/743
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Container per il Madagascar, appello raccolta materiale per i bambini di strada
La Caritas diocesana e l’Ufficio missionario di Trapani stanno allestendo la spedizione di un container con materiale vario e di prima necessità per il Madagascar a sostegno anche del progetto di Servizio civile internazionale attivato da due anni a Fianarantsoa che tra l’altro, dal 19 gennaio, vedrà impegnati altri nove volontari (in questo momento i volontari in servizio sono otto e stanno curando i bambini di strada ospitati presso la Casa Speranza e la Maison des Enfants della diocesi di Trapani).
Oltre al solito materiale, dopo l’apertura delle due nuove strutture, è necessario potenziare il sostegno alle attività al servizio dei bambini (l’attività per i bambini di strada, svolta dai volontari infatti, è iniziata da pochi mesi). Pertanto, la Caritas e l'ufficio missionario fanno appello ai privati a donare il seguente materiale per le missioni: biancheria da letto e da bagno, coperte da letto singolo, biancheria intima per bambini e ragazzi, medicine soprattutto antibiotici, clenil per aerosol, garze, bende, disinfettanti, siringhe, sciroppi per la tosse, antinfluenzali e antinfiammatori per i bambini, lozioni per pidocchi, detergenti per l’igiene personale. Per i bambini servono anche quaderni, materiale didattico e di cancelleria; televisori e lettori Dvd per attività educative.
Per maggiori informazioni telefonare al referente del progetto Pamela Corso al 334.169263 oppure alla Caritas diocesana di Trapani allo 0923.432236. (chiara damiano)
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Sapori e Saperi del territorio di Petrosino: gli Anziani Volontari nel recupero delle tradizioni
Domenica 20 Novembre si è svolta presso il Centro Polivalente “Padre Ingarra” del Comune di Petrosino l’iniziativa “Sapori e Saperi del territorio di Petrosino: gli Anziani Volontari nel recupero delle tradizioni”.
All’interno della manifestazione, organizzata dall’Auser Petrosino e coordinata dal Presidente dell’Auser Provinciale trapanese Giuditta Petrillo è stata allestita la mostra dei prodotti realizzati nell’ambito dei laboratori dell’Auser di Petrosino e del laboratorio Caseario di Giovanni Impiccichè. Contestualmente sono stati proiettati dei video che hanno raccontato ai presenti le attività svolte. Dopo i saluti del presidente dell’Auser di Petrosino Nicolò Anastasi e dei Rappresentanti di Enti ed Istituzioni, si sono susseguiti concerti e dibattiti con esperti del settore alimentare, enologico e folkloristico, tra cui Giorgio Duco, alimentarista e docente all'Università di Messina, Giacomo Manzo, responsabile regionale del Dipartimento Enologia "Fare Ambiente Sicilia", Violetta Isaia, docente presso l'istituto Agrario "Abele Damiani" di Marsala ed Irene Gambino, ricercatrice delle tradizioni popolari e della storia della Sicilia. Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Presidente dell’Auser Nazionale Michele Mangano. Al termine del dibattito si è dato spazio alla degustazione delle bontà della tradizione culinaria locale sapientemente preparate dai volontari dell’Auser Petrosino.
L’iniziativa realizzata con il supporto del Cesvop, ha voluto contribuire alla salvaguardia e al recupero dei saperi e dei sapori del territorio, promuovendo la conoscenza di antiche ricette e di pietanze tipiche, un patrimonio culturale che rischia di andare perduto a causa della frenesia dei nostri tempi. Il cibo è cultura quando si produce, quando si prepara e quando si consuma, ciascuna ricetta ha, infatti, un significato simbolico ben preciso, legato ad una stagione, ad una festività, ad una ricorrenza e comunica molteplici contenuti e valori legati alla società che lo realizza e lo consuma. La manifestazione ha permesso di ricordare e tramandare importanti tradizioni culinarie, come ad esempio la preparazione della “Frutta Martorana”, legata al culto dei morti, della “Cuccìa”, immancabile nella celebrazione della festa di Santa Lucia e tante, tante altre prelibatezze. (anna laura casano)
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