giovedì 13 ottobre 2011

Marsala, tante lingue per dare “istruzioni” e strumenti a chi cerca lavoro

Giovani marsalesi e rifugiati politici del centro SPRAR di Perino, a Marsala, presentano una guida multilingue. Si tratta del risultato finale del progetto Cre.o.la, Creatività e Organizzazione per il Lavoro, attuato dall’associazione Amunì con il supporto dell’Unione Europea all’interno del programma «Gioventù in azione».
La guida è disponibile in lingua inglese, francese, arabo e italiano e sarà distribuita gratuitamente alle scuole superiori del territorio, ma anche alle associazioni, alle strutture che operano con i migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo. «Il nostro lavoro – spiega Anna Laura Casano – è uno strumento utile a chiunque sia alla ricerca di un’occupazione a prescindere dalla nazionalità».
Già pronta la versione CD, qui è possibile trovare informazioni e suggerimenti utili per affrontare un colloquio di lavoro, ma anche numeri utili come quello dell’ufficio di collocamento di Marsala, riferimenti delle agenzie ‘cerca lavoro’ del territorio e gli enti di formazione. Sono anche riportati tutti i siti web tematici.
Il Progetto Cre.O.La ha avuto inizio a febbraio e ha coinvolto giovani marsalesi, minori stranieri non accompagnati e rifugiati ospiti del Centro SPRAR di Perino gestito dal consorzio Solidalia sede delle attività. La guida sarà disponibile per tutti coloro che ne faranno richiesta – fino ad esaurimento copie – inviando una mail a info@amuni.it. Per chi volesse saperne di più basta consultare il sito dell’associazione www.amuni.it o il blog creolaproject.blogspot.com. (chiara putaggio)

Casa del volontariato di Gela. Continua il confronto tra amministrazione comunale e volontari

Sulla Casa del Volontariato di Gela (i cui locali sono stati concessi in comodato d'uso gratuito dal Comune) gli attuali amministratori hanno aperto un confronto con le associazioni puntando sul rapporto costi-benefici. Qui sotto il "botta e risposta" tra Assessore comunale ai servizi sociali e il Coordinamento delle associazioni di volontariato promosso dal MoVI Gela.


«Filo dritto», mostra dei prodotti tessili dei detenuti

Filare dritto costruendo la propria vita nella dignità di un lavoro. Saranno i feltri di Htem Darwhis, un giovane egiziano socio della cooperativa sociale “Filo Dritto”, i protagonisti nella mostra “La magia della lana: Atelier dietro le sbarre”, che la coop sociale con sede nel Carcere di Enna, allestisce domani, 14 ottobre, sabato e domenica a Catania. L'appuntamento è nei locali dell’associazione Vecchio Bastione 27, dalle ore 17 alle 21 e trenta. Darwhish, 23 anni, grazie alla mostra di Catania potrà, così, rivedere esposti i suoi capolavori: cieli d’Africa e tramonti tinti di arancio, seducenti bouquet di fiori, i «cutulisci» di Catania, i tradizionali cannoli e le «minne» di Sant’Agata, le impalpabili sciarpe di lana e seta, in cui la magia della lana mostra il proprio prodigio. Da un impegnativo passatempo infatti l'arte di tessere il feltro, secondo l'antica tradizione siciliana, si è mano a mano trasformata per Darwhish e per altri giovani detenuti in un vero e proprio lavoro.
La mostra ripercorre la storia di “Filo Dritto”, nata all'’inizio di quest’anno da una costola dell’associazione A Mani Libere che da anni si occupa di recupero della tradizione tessile siciliana. La presidente Ninni Fussone, oggi a capo di Filo Dritto, sociologa con la passione per i tessuti, per anni ha tenuto corsi da volontaria nelle sezioni femminili e maschili del carcere ennese. «Il nostro è un lavoro di creazione che mescola la tecnica all'arte – dice . Continuiamo a lavorare ad un progetto che è imprenditoriale ma a carattere etico. Tra i prossimi appuntamenti c’è quello con il Salone della Giustizia a Roma. Solo il lavoro, infatti, può costituire un riscatto vero per chi approda in carcere».
Filo Dritto, prima cooperativa sociale tessile delle carceri siciliane fa parte del progetto “Sigillo” del Ministro di Grazie a Giustizia, marchio creato a tutela del lavoro dei detenuti. Le lane utilizzate dalla Filo Dritto sono da quelle autoctone, quelle siciliane, fino ai preziosi cashmere, cammello, merinos, colorate chimicamente o con piante tintoree.
Venerdì 14 ottobre, alle ore 17, l’inaugurazione della mostra mentre il sabato, 15 ottobre, ore 18 sarà possibile partecipare al workshop assistendo dal vivo alla creazione di un tessuto in feltro. La mostra rimarrà aperta anche domenica dalle 17 alle 21 e trenta. (andrea uzzo)

Aperte le iscrizioni all'Archeoclub Sicilia

L’associazione Archeo-Club di Sicilia, movimento apolitico per la conoscenza e tutela dei Beni Culturali, ha aperto le iscrizioni per l’anno sociale 2012.
Possono iscriversi persone che abbiano la volontà di approfondire le proprie conoscenze dei Beni Culturali mediante escursioni, visite guidate nei siti archeologici-architettonici-paesaggistici, conferenze a cura di esperti nel settore.
Si possono chiedere informazioni alla Segreteria negli orari d’ufficio. Telefoni 0916888532 - 336798346 - e-mail: archeoclubdisicilia@libero.it