giovedì 13 ottobre 2011

«Filo dritto», mostra dei prodotti tessili dei detenuti

Filare dritto costruendo la propria vita nella dignità di un lavoro. Saranno i feltri di Htem Darwhis, un giovane egiziano socio della cooperativa sociale “Filo Dritto”, i protagonisti nella mostra “La magia della lana: Atelier dietro le sbarre”, che la coop sociale con sede nel Carcere di Enna, allestisce domani, 14 ottobre, sabato e domenica a Catania. L'appuntamento è nei locali dell’associazione Vecchio Bastione 27, dalle ore 17 alle 21 e trenta. Darwhish, 23 anni, grazie alla mostra di Catania potrà, così, rivedere esposti i suoi capolavori: cieli d’Africa e tramonti tinti di arancio, seducenti bouquet di fiori, i «cutulisci» di Catania, i tradizionali cannoli e le «minne» di Sant’Agata, le impalpabili sciarpe di lana e seta, in cui la magia della lana mostra il proprio prodigio. Da un impegnativo passatempo infatti l'arte di tessere il feltro, secondo l'antica tradizione siciliana, si è mano a mano trasformata per Darwhish e per altri giovani detenuti in un vero e proprio lavoro.
La mostra ripercorre la storia di “Filo Dritto”, nata all'’inizio di quest’anno da una costola dell’associazione A Mani Libere che da anni si occupa di recupero della tradizione tessile siciliana. La presidente Ninni Fussone, oggi a capo di Filo Dritto, sociologa con la passione per i tessuti, per anni ha tenuto corsi da volontaria nelle sezioni femminili e maschili del carcere ennese. «Il nostro è un lavoro di creazione che mescola la tecnica all'arte – dice . Continuiamo a lavorare ad un progetto che è imprenditoriale ma a carattere etico. Tra i prossimi appuntamenti c’è quello con il Salone della Giustizia a Roma. Solo il lavoro, infatti, può costituire un riscatto vero per chi approda in carcere».
Filo Dritto, prima cooperativa sociale tessile delle carceri siciliane fa parte del progetto “Sigillo” del Ministro di Grazie a Giustizia, marchio creato a tutela del lavoro dei detenuti. Le lane utilizzate dalla Filo Dritto sono da quelle autoctone, quelle siciliane, fino ai preziosi cashmere, cammello, merinos, colorate chimicamente o con piante tintoree.
Venerdì 14 ottobre, alle ore 17, l’inaugurazione della mostra mentre il sabato, 15 ottobre, ore 18 sarà possibile partecipare al workshop assistendo dal vivo alla creazione di un tessuto in feltro. La mostra rimarrà aperta anche domenica dalle 17 alle 21 e trenta. (andrea uzzo)

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