venerdì 10 febbraio 2012

Bagheria: sì alla rimodulazione del Piano di zona

Dopo l'appello dei parroci di Bagheria, che avevano chiesto maggiori risorse per aiutare le fasce deboli, arrivano i primi provvedimenti. Infatti, a seguito di una riunione del Comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario D 39 (capofila il Comune di Bagheria), si sta procedendo a una rimodulazione del Piano di zona. All'indomani dell'accorato appello dei parroci, l'impegno in tal senso era stato preso in persona dal sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo. “Stiamo cercando, non senza difficoltà di rispondere alle necessità dei cittadini – ha detto Lo Meo – con i pochi strumenti a nostra disposizione e nonostante gli enormi tagli nazionali e statali”. In sostanza, la rimodulazione del Pdz prevede che poco più di un milione e trecento mila euro siano destinati all’azione 3 “Interventi percorsi lavorativi per soggetti in difficoltà”. La somma verrà spalmata in tre anni: 462.000 euro per il primo anno, 429 ila euro per il secondo, 460 mila euro per il terzo. In questo modo l'azione “Interventi percorsi lavorativi per soggetti in difficoltà” sommerà il 57% rispetto all’intero Piano di zona. Nel corso della stessa riunione del Comitato dei sindaci, su proposta del rappresentante dell’Azienda sanitaria provinciale, si è deciso inoltre di annullare l’azione “Progetto Nascite” e di rimodulare le conseguenti economie con azioni finalizzate al mondo giovanile con disagio sociale per l’inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta comunque di azioni che devono ancora essere definite nei dettagli, come fa sapere l'assessore alla Comunicazione Pippo Ferrante: “A tappe forzate ci si appresta ad affrontare il passaggio amministrativo necessario alla approvazione della rimodulazione proposta”. Il sindaco di Bagheria, nella qualità di presidente della conferenza dei sindaci del distretto D39, ha indetto per il prossimo 13 Febbraio, alle ore 16.00, la prima conferenza di servizio relativa alla riprogrammazione del Piano di Zona 2010/2012. La conferenza – aperta a tutta la cittadinanza – si terrà presso i locali di Villa Aragona Cutò. (andrea uzzo)