domenica 31 luglio 2011
Voucher per l'alta formazione in Sicilia. C'è tempo solo fino al 4 agosto 2011
venerdì 29 luglio 2011
Situazione carceraria. L'intervento di Napolitano
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano partecipando ieri a un seminario organizzato dai Radicali sulla situazione carceraria italiana. Il Capo dello Stato ha osservato che “c’è un abisso tra questa realtà e il dettato della Costituzione”.
La politica, che in Italia, “appare debole e divisa e incapace di scelte coerenti e condivise” può trovare nel miglioramento delle condizioni dei detenuti un motivo di impegno comune, ha sottolineato il Presidente. “È dalla politica che devono venire risposte”. E ha spiegato che “è proprio in scelte di questa natura” che la politica può trovare una motivazione forte e comune.
“Non dovremo tutti essere capaci di un simile scatto, di una simile svolta non fosse altro che per istinto di sopravvivenza nazionale? Ci si rifletta seriamente e presto da ogni parte”, ha detto Napolitano. Per Napolitano sul sovraffollamento carcerario grava “il peso gravemente negativo di oscillanti e incerte scelte politiche e legislative”, oscillanti tra la “depenitenziarizzazione” e la ciclica “ripenalizzazione” con il “crescente ricorso alla custodia cautelare” in carcere.
(fonte Agenzia DIRE 28lug11)
giovedì 28 luglio 2011
Studenti disabili e "privatizzati". Alla Camera una proposta normativa che fa molto discutere
ROMA – Una “protesta ferma e intransigente” che chiede a tutto il mondo politico di agire perché sia “ritirato immediatamente” il disegno di legge, presentato alla Camera dei deputati, che intende aprire la porte alla possibilità di affidare gli studenti con disabilità a soggetti privati. A esprimersi contro la cosiddetta “privatizzazione del sostegno” è la Fand, la Federazione delle associazioni nazionali di disabili, che con il suo presidente Giovanni Pagano si schiera apertamente contro il testo del disegno di legge (n° 4405) presentato dal deputato del Pdl Giovanni Dima e da altri nove esponenti del gruppo di maggioranza.
Il testo, accusa la Fand, ricalca sostanzialmente il disegno di legge che nei mesi scorsi era stato presentato al Senato dai senatori Pdl Bevilacqua e Gentile e contro il quale, oltre alla Fand e all’altra federazione rappresentativa delle associazioni dei disabili, la Fish, si era schierato a nome del ministero dell’Istruzione anche il sottosegretario Giuseppe Pizza. Rispetto a quel testo, le modifiche apportate nel disegno di legge presentato ora alla Camera sono “talmente irrilevanti – afferma Pagano – che il contenuto rimane praticamente immutato”, proponendo di fatto “la volontà di affidare gli alunni con disabilità a personale privo di competenze pedagogico-didattiche”.
La Fand, in una nota, si chiede il motivo per cui si dovrebbe affidare a “soggetti privati” la formazione degli alunni disabili, impendendo loro un “cammino comune” riconosciuto anche dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Secondo Pagano il ddl sembra orientato “a dare risposte urgenti ai bisogni propri del privato, dal momento che contempla la possibilità, per le scuole, di definire progetti con la collaborazione di personale o consulenti privati esterni alla scuola: progetti che riguardano l’elaborazione e la attuazione del Piano Educativo Individualizzato, a favore del sostegno degli alunni con disabilità, e misure educative e didattiche di supporto per gli alunni con DSA”. Secondo la Fand “i soggetti privati, esterni alla scuola, verrebbero dunque investiti della possibilità di effettuare interventi individuali, rivolti cioè al singolo alunno, contraddicendo quanto elaborato e documentato dalla pedagogia e dalla didattica da un lato e contemplato dalla normativa, dall’altro, in merito all’intero processo di integrazione scolastica”.
Per la federazione però la parte più rischiosa è “il tentativo di ipotizzare interventi di esterni proprio per l’attività di insegnamento”: “È vero – dice Pagano - che la scuola soffre per i numerosi tagli del personale, ma ciò non sottrae gli insegnanti in servizio dalla responsabilità di occuparsi di tutti gli alunni loro affidati”. Senza contare che non è chiaro con quali criteri e competenze verrebbe individuato questo personale. “Si tratta forse – chiede la Fand - di un subdolo tentativo di far rientrare dalla finestra coloro che i tagli hanno lasciato fuori dalla porta?”. Oppure, ancora – si domanda la federazione – si tratta di un tentativo mirato a inserire in classe del personale dedito solamente all’educazione degli alunni disabili, aggirando così le norme che vogliono che tutti gli insegnanti che operano in una classe, anche quello di sostegno, siano assegnati alla classe intera e non al singolo alunno?”. “Oppure, ancora – continua la nota Fand - è solo un modo un po’ maldestro per iniziare a rendere ufficiali quelle classi differenziali che molti (troppi) sognano, ma che ora è difficile dichiarare in modo palese?”. Tutte ipotesi che preoccupano la Fand, che ribadisce la sua contrarietà al disegno di legge e a tutte le politiche che mettono a rischio “il processo di inclusione scolastica”. (ska)
(fonte Redattore Sociale 27lug11)
mercoledì 27 luglio 2011
La solidarietà che fa l'Italia. Proposta del MoVI
Il Movimento di Volontariato Italiano (MoVI) in occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale e dell’Anno Europeo del Volontariato promuove una mostra fotografica e la pubblicazione di un volume per raccontare l’impegno dei gruppi di volontariato che quotidianamente operano per la giustizia e la coesione sociale. E' nostra ferma convinzione il fatto che il volontariato, operando per la rimozione del disagio sociale e delle disuguaglianze, collabori attivamente alla realizzazione dell’unità nazionale realizzando i principii costituzionali di uguaglianza e libertà. Nella duplice ricorrenza del 2011 vorremmo raccontare questo pezzo d’Italia che, rimboccandosi le maniche e sporcandosi le mani, opera per unire il Paese nella solidarietà. Vogliamo raccontare queste esperienze attaverso una raccolta di immagini fotografiche che andranno a costituire un volume ed una mostra fotografica. I fotografi che fossero interessati a contribuire alla realizzazione di questo mosaico di immagini di responsabilità e solidarietà possono spedire le loro fotografie all’indirizzo mail: comingto.foto@gmail.com
Modalità di utilizzo delle immagini
Le immagini devono essere accompagnate da una breve descrizione dell’esperienza di solidarietà che viene raccontata. La proprietà (il copyright) delle immagini resta del fotografo che dà al MoVI l’autorizzazione gratuita alla riproduzione delle stesse per la mostra fotografica e per il volume. Il fotografo garantisce di essere in possesso dei diritti legati alle immagini e che queste possono essere riprodotte rispettando la normativa vigente relativa alla privacy. Il MoVI si impegna a citare l’autore della fotografia ogni qual volta venga utilizzata ed inoltre ad inserire una breve biografia dello stesso a conclusione del volume. La mostra si svolgerà a Padova dal 28 all’11 dicembre 2011 presso il Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
martedì 26 luglio 2011
Lector in fabula. Corso proposto dall'Istituto Arrupe di Palermo
Dal 1° agosto all’11 settembre prossimi, tutti gli aspiranti redattori con una formazione universitaria in discipline umanistiche potranno quindi chiedere di essere ammessi a frequentare un percorso formativo di durata biennale per l’acquisizione di conoscenze specifiche di base e di competenze trasversali nei ruoli del correttore di bozze e del revisore di testo, inseriti nei vari contesti della produzione editoriale.
Per maggiori informazioni (piano di studi, calendario degli incontri, modalità di iscrizioni), i recapiti sono: lector_in_fabula@libero.it oppure 3805425274.
mercoledì 20 luglio 2011
A suon di musica contro emarginazione e devianza
A Palazzo Adriano (PA) un campus estivo per giovani volontari di protezione civile
In questo modo, si punterà a creare un gruppo giovanile di volontariato, riconosciuto dalle stesse Istituzioni (Comune, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco), che - ricevuta la giusta formazione - possa essere di supporto all’attività di avvistamento e di segnalazione antincendio, anche mediante l’uso di apparecchiature radio ricetrasmittenti di tipo professionale e radioamatoriale. Si creeranno, così, le basi per la nascita del “volontario di domani” al servizio della comunità civile dell’intera Valle del Sosio.
Partner dell’iniziativa sono pure: l’Amministrazione Comunale di Palazzo Adriano; la locale Pro Loco; l’Associazione Paradiso Arberesh; il Corpo Forestale della Regione Siciliana (patrocinio gratuito); il Dipartimento Regionale Protezione Civile Sicilia (patrocinio gratuito).
Al termine del campus sarà rilasciato un attestato di partecipazione che indicherà le singole attività svolte, le relative valutazioni e il giudizio complessivo.
Per INFO e ISCRIZIONI:
- Ass. RADIOAMATORI UNITI del MEDITERRANEO, radunimed@email.it, facebook.com/IQ9UM
- PRO LOCO di PALAZZO ADRIANO - Piazza Umberto I°, 46 Tel.: 0918349940 fax 0918349085
Programma
Fra le proposte dell'Ist. Sup. di Giornalismo di Palermo, un corso di giornalismo sociale
Nefrologia e dialisi, un nuovo reparto all'ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo
“Ricordare Falcone e Borsellino? E’ importantissimissimo,… ma è più importante che lo fai te, sei Tu che devi farlo”
Jovanotti risponde: "E' importantissimissimo, è fondamentale, è una delle cose che vanno fatte... non mi tirerò mai indietro quando qualcuno mi offrirà l'opportunità di mettere a disposizione la mia popolarità, la mia musica per ricordare persone che hanno pensato e praticato il cambiamento, che hanno messo la propria vita a disposizione dell'evoluzione della nostra civiltà, dei nostri rapporti civili, della crescita civica dell'Italia... Ma è più importante che lo fai te, sei tu che devi farlo e mi sembra che sei sulla buona strada!".
Emilia è uno degli undici giovani reporter del portale www.iammonline.it in questi giorni al Giffoni Film Festival per incontrare gli ospiti, raccontare il Festival e preparare un documentario sul tema “Crescere al Sud”. Sono undici ragazzi che vengono dal “Centro TAU” del quartiere Zisa di Palermo e dalla “Casa dei Cristallini” del rione Sanità di Napoli, a Giffoni grazie al progetto “Restare in gioco” finanziato dalla Fondazione con il Sud. I giovani hanno sperimentato sul campo il mestiere del “giornalista”, accompagnati da professionisti del settore e da mediaeducator.
“Iammonline – dice Francesco Di Giovanni, coordinatore di “Restare in gioco” - è un'Officina Mediaeducativa a disposizione dei giovani del Sud Italia che vogliono crescere, mettersi insieme, trasformare la realtà, promuovere conoscenza, partecipazione, impegno, attenzione, solidarietà,... Sviluppo! Iammonline riparte oggi 19 luglio, dopo due anni, per collegare, “linkare” i Sud che vogliono crescere, “per non dimenticare” e per guardare positivamente al futuro”.
L'assessore comunale Russo annuncia interventi in favore dei disabili a Palermo
martedì 19 luglio 2011
Ad Agrigento la Festa del Volontariato raccontata in TV
Progettazione sociale in Sicilia, ripescati e finanziati 4 nuovi progetti
CONSULTA NAZIONALE COGE, IL PRESIDENTE PUCCIO RICONFERMATO NELL’ESECUTIVO
Il presidente del Co.Ge. Sicilia Vito Puccio è stato riconfermato componente dell’esecutivo nazionale della Consulta nazionale Co.Ge., l’organo che raggruppa tutti i comitati di gestione delle singole regioni italiane. Della Consulta, presieduta da Carlo Vimercati, fanno parte oltre Puccio, Fiorenza Anatrini (Co.Ge. Toscana), Lorenzo Di Napoli (Molise), Giovanni Bursi (Emilia Romagna), Mauro Battuello (Piemonte) e Giovanni Guglielmi (Veneto). La Consulta nazionale dei Comitati di Gestione dei fondi speciali per il volontariato si pone come soggetto di rappresentanza politico- istituzionale dei comitati regionali e strumento di sintesi delle politiche di gestione degli stessi, al fine di favorire la loro espressione unitaria nei confronti degli interlocutori istituzionali, del volontariato e del terzo settore. (Max Firreri)
giovedì 14 luglio 2011
Sotto il sole nella piazza "della vergogna". A Palermo i disabili mentali manifestano davanti al Comune
Per leggerla clicca qui (Redattore Sociale 13lug11).
Tappa italiana del Tour per l'Anno Europeo del Volontariato
E’ sempre più difficile definire la dimensione europea del volontariato. A volte vengono in sostegno i numeri. Ma anche i dati non bastano. Soprattutto quand’è complicato poterli comparare. Esistono infatti modelli sociali e legislativi diversi in tutti e ventisette i paesi dell’Ue. Fortunatamente ci sono aspetti e questioni che ci accomunano nel dibattito avviato in questo 2011, Anno europeo del volontariato. Ed è proprio nel corso della tappa italiana del tour Aev in corso in questi giorni a Roma che è stato possibile raccogliere le provocazioni più interessanti. Si offrono infatti spunti e nuovi stimoli in vista di una richiesta chiara per il nostro paese prima ancora che per l’Europa. “Perché qualcosa all’Italia lo chiederemo, no?”, domanda a una platea accaldata Fausto Casini, presidente nazionale Anpas.
Secondo Casini, che rappresenta anche la consulta del volontariato all’interno del Forum del terzo settore, è un bene che qualcuno, per favorire la coesione, “costruisca reti nazionali in autonomia. Un valore fondamentale, questo, che la 266 si è dimenticata”. Già, la legge quadro sul volontariato. All’interno di questo mondo, ogni volta che c’è una discussione pubblica, la legge 266 torna in ballo. Più volte ci si è confrontati sul suo destino, ma non si è mai arrivati a una decisione su una possibile modifica. C’era chi invocava lo stralcio, chi una revisione leggera. La verità è che nel 2011 questa legge compie vent’anni. E il dibattito si riaccende inevitabilmente, più attuale che mai.
Comunque Casini non parla di un solo modello di volontariato. No, lui preferisce chiamare in causa i “volontariati”. “In questo momento -dice il presidente Anpas- non sono assolutamente convinto che la legislazione a canne d’organo sia ancora sufficientemente aggiornata. E dobbiamo chiedere allo Stato il superamento di una legislazione così fatta. Perché? Be’, le norme non devono dire come dobbiamo ‘esser fatti’. Piuttosto devono suggerirci ‘come fare’. Soprattutto quando intervengo sui beni comuni per garantire standard e valori”.
Ma qual è l’idea di volontariato che ha Fausto Casini? Riprendendo l’intervento del presidente del “Laboratorio per la Sussidiarietà” Gregorio Arena -che ha elencato i tre valori identitari del volontariato (responsabilità, solidarietà e libertà) anticipando le digressioni legislative di Vincenzo Tondi della Mura e le confessioni del sottosegretario Musumeci- Casini ha aggiunto che “la gratuità dev’essere una condizione di libertà”. Lo ha detto prima di rilancia un altro concetto chiave: quello della sobrietà. “Siamo spesso tentati dalla scoperta di quello che è il valore economico della solidarietà”, spiega Casini. “Ma sarebbe interessante misurare il danno economico dell’individualismo. Fare volontariato è un esercizio di sobrietà, vicinanza, prossimità e responsabilità”.
Infine il presidente di Anpas si concede una riflessione sul concetto di sussidiarietà. “Il sistema scandaloso, per quel che riguarda il rapporto sussidiario -aggiunge- è sulla costruzione delle regole e sulla lettura delle rappresentanze nazionali. Oggi il volontariato ha un Osservatorio nominato dal Ministro in modo discrezionale, non vede riconosciute le proprie reti nazionali e anche all’interno del Cnel è sempre il Ministro a riconoscere le nomine. Vorrei sapere -conclude provocatoriamente e con un pizzico di ironia- se Confindustria sarebbe contenta di subire lo stesso trattamento col proprio rappresentante all’interno del Cnel, che è un organismo di incontro fra le parti sociali per la consulenza al Governo. Chissà, magari l’Anno europeo ci offrirà qualche elemento in più di libertà”.
A stabilire delle priorità nell’agenda di lavoro è lo stesso Arena, che rilancia alcuni temi fondamentali a partire dal concetto di un volontariato utile alla ripresa del paese. Un volontariato che, per Arena, dovrebbe superare quella distanza percepita dalle istituzioni. “E’ su questi snodi dobbiamo lavorare”, puntualizza l’accademico.
Le provocazioni, nella tappa Aev di piazza San Giovanni in Laterano, proseguono con il vicepresidente del Movi. “Un volontariato che si riduce solo ai servizi o alla beneficenza -dice Giovanni Serra- rischia di accompagnare in modo impotente i processi di ‘favelizzazione’ delle città”. Con quali conseguenze? “Sviluppa una grande area della vulnerabilità sociale, maggioritaria nella popolazione e capace di generare risentimento nei penultimi verso gli ultimi. Il tutto con un conseguente scontro interno alle nostre società”. Di fronte alla frammentazione della coesione sociale si aprono quindi nuovi scenari e si lanciano nuove sfide. Ed è proprio a questi temi che il Movi dedicherà un convegno il 19 e 20 novembre. “In quest’ottica -prosegue Serra- è necessario recuperare tre dimensioni essenziali dell’esperienza volontaria: il radicamento (soprattutto condividendo le condizioni di vulnerabilità); la gratuità come condizione di disinteresse; la dimensione politica acquisita come punto di riferimento della propria azione”.
E’ sul concetto della dimensione politica del volontariato che si è levato uno dei pochi applausi della giornata. E’ accaduto quando il referente nazionale dell’Auser ha citato Maria Eletta Martini, presidente onorario del Centro nazionale per il volontariato, promotrice di un volontariato politico mosso dalla voglia di cambiare la società e abbattere le disuguaglianze. “Il cambiamento è possibile, dobbiamo provarci. Ne potrebbe nascere un nuovo modello di sviluppo -conclude Serra- e una nuova cultura della solidarietà capace di recuperare la prospettiva della re-distribuzione”. Il vicepresidente nazionale del Movi auspica inoltre la creazione di una nuova alleanza per la solidarietà “che tenga insieme il volontariato che conosciamo oggi con i nuovi volontariati. Penso ad esempio ai beni comuni e alla legalità”.
(da www. volontariatoggi.info, 12lug11)
mercoledì 13 luglio 2011
Quinto Potere. Le finalita' dello stragismo tra depistaggi e verita' storiche - 18 luglio
Ingresso libero e diretta streaming!
Interverranno: Salvatore Borsellino; Antonio Ingroia; Roberto Scarpinato; Antonino Di Matteo; Giulietto Chiesa; Giorgio Bongiovanni.
Modera l'incontro: Anna Petrozzi, caporedattrice di ANTIMAFIADuemila.
Sabato 16 luglio inaugurazione della Casa del Volontariato a L’Aquila. Il contributo della delegazione CeSVoP di Marsala
Dopo il disastroso sisma del 6 aprile 2009, è sorta subito l’idea di costruire una “casa” della solidarietà e dei volontari. Lanciata dal Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell’Aquila, la proposta è stata subito accolta dal Coordinamento Nazionale dei 72 Centri di Servizio per il Volontariato italiani. Fra questi anche il CeSVoP.
In particolare, le associazioni della delegazione CeSVoP di Marsala (TP) hanno realizzato, in collaborazione con il gruppo di artisti «Propedeutica» guidati dal maestro Linares, la mostra di pittura itinerante «Gli Altri ed Io: Atmosfere Solidali». Grazie all’iniziativa sono stati raccolti 2.012 euro che – tramite il CeSVoP - sono stati versati direttamente sul conto corrente appositamente aperto per la costruzione della Casa aquilana.
L’edificio, in Via Saragat - località campo di Pile, ha un’ampia sala congressi, un centro di documentazione, una sala riunioni, una sala formazione e una foresteria con dieci posti letto per ospitare studenti, partecipanti a campi di lavoro e di ricerca o per scambi nazionali ed internazionale sui temi del volontariato.
Pertanto, il 16 luglio, a L’Aquila vi sarà anche un “pezzetto” di Sicilia occidentale, grazie anche al contributo delle associazioni Auser Provinciale Trapani, Auser Marsala, Auser Petrosino, Auser Mazara Del Vallo, Avis Marsala, Andos Marsala, Ass. La Provvidenza Marsala, Ass. Cuore Isolano, GVV Marsala.
A Marsala il grande campo estivo dei Vigili del Fuoco in Congedo
È cresciuta a tal punto l’esperienza portata avanti dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – sezione di Marsala – che quest’anno ha appena avviato il campo estivo più grande d’Italia dal titolo «Anch’io sono la Protezione Civile». Per la struttura didattica proposta la sede marsalese ospita anche delegazioni di altre città siciliane. Giunto ormai alla quarta edizione, il lietmotiv del campo di quest’anno è «La cultura del bosco per la prevenzione degli incendi», un tema pensato per dire a tutti: «Non scherzate con il fuoco», come recita la bandiera di Legambiente che dai primi di luglio sventola nella sede di via Favara.
La proposta progettuale ha individuato il target di riferimento negli alunni della scuola elementare, media e superiore che sono i destinatari di lezioni di prevenzione incendi, di orientamento con l’uso delle bussole, di un corso di BLS, di un approfondimento del sistema di Protezione civile in Italia, di lezioni sulla sicurezza stradale, sull’uso delle radio trasmittenti e di primo soccorso. Tutto con l’ausilio di esperti e partner d’eccezione come il comandante della Polizia Stradale di Alcamo, Salvatore Adamo, in cattedra anche i Vigili del Fuoco, esponenti del Corpo Forestale, del Dipartimento provinciale di Protezione Civile, «La Provvidenza» (che insegna primo soccorso) e le Guardie Ambientali.
Non solo lezioni in loco, sono previste visite presso luoghi caratteristici del Marsalese con particolare interesse storico e ambientale. «Anche per mostrare l’importanza di salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico», ha detto il presidente dell’ANVVFC di Marsala Gianni Sardo. Il tutto condito da momenti di svago, «I ragazzi saranno accompagnati nelle nostre bellissime spiagge e anche qui parleremo di sicurezza in mare», ha aggiunto Pietro Chirco, uno dei volontari. Quanto all’aspetto didattico, il campo è articolato in moduli di cinque giornate, dal lunedì mattina al venerdì sera scanditi per fasce d’età. Tutto gratis per i ragazzi, le spese di vitto, alloggio e assicurazione sono a carico del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. L’anno scorso per verificare l’andamento dei lavori nel campo – dove i ragazzi hanno imparato a mettere su una tenda da campo abitabile da 12 persone – è intervenuto anche Fabio Palombi, funzionario del dipartimento nazionale della Protezione civile. «Questo genere di progetti – ha detto Fabio Palombi – sono stati studiati in occasione del terremoto di San Giuliano. Allora abbiamo capito che occorreva investire nelle nuove generazioni per garantirci un futuro sicuro». E, a giudicare dalla fiducia accordata dalla Protezione civile nazionale alla sezione marsalese dell’ANVVFC, il lavoro svolto è stato ritenuto corretto. «Infatti – ha aggiunto Gianni Sardo – le altre sezioni italiane organizzano campi di una settimana o, al massimo, due. Noi siamo gli unici a svolgere un mese di attività, a partire dal 4 luglio». E, per fare scuola, quest’anno sono ospitate a Marsala delegazioni di Palermo, Naro, Canicattì e Avola. Vista la ricaduta su tutta la Provincia i volontari stanno pensando di chiedere un ampliamento del progetto: «Abbiamo registrato 350 richieste di partecipazione – hanno detto gli organizzatori –, ma ne abbiamo potuto accettare 150, quindi in 200 sono rimasti fuori». Chicca di quest’anno l’attivazione di un corso di difesa personale a cura della scuola di arti marziali di Naro Kjushimdo Budo. (chiara putaggio)
Anziani, il programma estivo dell'Auser
A livello nazionale l’Auser è impegnata a tutto campo anche quest’anno per aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi legati all’estate. Il programma Emergenza Estate 2011 è stato illustrato a Roma il 12 luglio, nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del IV Rapporto Nazionale Filo d’Argento. Protagonista è il servizio di Telefonia Sociale e aiuto alla persona Filo d’Argento, dotato di un Numero Verde Nazionale gratuito 800-995988, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.
Il Piano dell’Auser prevede una risposta articolata e diversificata che viene incontro ad esigenze di aiuto concreto, di compagnia e socializzazione, di informazione e prevenzione. Sul sito www.auser.it è già attiva la sezione speciale “Emergenza Estate” nella quale trovare tutte le notizie utili per aiutare gli anziani e le loro famiglie ad affrontare con serenità il periodo estivo.
UNA GUIDA PER VIVERE UN’ESTATE SERENA
“Tutti al mare? Auser resta sempre con te” è questo il titolo della nuova edizione della Guida all’Emergenza Estate di facile e rapida consultazione, realizzata dall’Auser, a cui ha collaborato il geriatra Dott. Marco Ferretti dell’Unità di Geriatria Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Raccoglie tutte quelle informazioni utili per affrontare una calda estate, sicuri e sereni. Si rivolge agli anziani e spiega cosa è un’eccesso di calore, quali sintomi procura, come affrontarlo, ma soprattutto come prevenirlo attraverso semplici accorgimenti. Fornisce inoltre indicazione pratiche sulle corrette abitudini alimentari da tenere durante il gran caldo; tutti i numeri utili. Una Guida ricca di consigli pratici da leggere e conservare che è possibile scaricare in pdf anche dal sito www.auser.it E’ inoltre reperibile presso le sedi dell’Auser.
POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO FILO D’ARGENTO, IL TELEFONO AMICO DEGLI ANZIANI
Potenziamento del Filo d’Argento - il servizio di telefonia sociale dell’Auser che contrasta solitudine ed emarginazione- per aiutare gli anziani a vivere meglio le lunghe calde giornate di questa estate 2011. Con una semplice telefonata al Numero Verde Nazionale del Filo d’Argento 800-995988, totalmente gratuito, gli anziani possono trovare una risposta concreta ai loro bisogni. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana – festivi compresi- dalle 8 alle 20, per tutto l’anno. Si può richiedere la consegna della spesa, dei pasti o dei farmaci a casa, compagnia domiciliare, servizi di “trasporto protetto” verso centri socio-sanitari per visite o terapie; partecipare ad iniziative di svago e intrattenimento, gite ed escursioni; avere informazioni sui servizi attivi nel proprio territorio. Reti di “buon vicinato” si stringono attorno agli anziani più fragili. La risposta ai bisogni degli anziani viene garantita dai volontari Auser nei punti d’ascolto Filo d’Argento presenti in tutta Italia e già collegati al Numero Verde. A questi si aggiungono tutte le altre sedi Auser che svolgono attività di aiuto alla persona le quali raccolgono comunque i bisogni e le richieste degli anziani attraverso il proprio numero telefonico.
DALLA A ALLA Z L’ELENCO DELLE INIZIATIVE DEI COMUNI E DEL VOLONTARIATO
Direttamente dal sito dell’Auser www.auser.it si potrà consultare e scaricare l’elenco – costantemente aggiornato- delle iniziative promosse dai comuni e dal volontariato in ordine alfabetico. Il servizio già sperimentato con successo negli ultimi due anni, si è rivelato di grandissima utilità. Presenta dal Nord al Sud Italia, le iniziative che le Amministrazioni locali e il volontariato e le sue reti, realizzano per aiutare gli anziani ad affrontare i rischi legati alla solitudine e agli effetti del caldo: call center, numeri verdi, monitoraggio degli anziani fragili, servizi a domicilio e tanto altro ancora, attività ludico ricreative in centri climatizzati.
SEDI AUSER “APERTE PER FERIE”
Le sedi Auser restano “aperte per ferie”, offrendo agli anziani un ricco programma di iniziative di svago e socializzazione per contrastare la solitudine: feste, gite fuori porta, visite guidate, iniziative culturali, intrattenimenti musicali e danzanti; pranzi e cene in compagnia. Molte sedi Auser dispongono di locali climatizzati.
I PONY DELLA SOLIDARIETA’
Nelle principali città italiane centinaia di giovani Pony della solidarietà muniti di motorino o biciclette, aiutano gli anziani nel disbrigo delle pratiche, nella consegna della spesa e dei farmaci e portano un sorriso a casa di chi vive solo.
Tutte le informazioni e i materiali dell’Emergenza Estate 2011 sul sito sito www.auser.it
martedì 12 luglio 2011
Istituto Arrupe, da ottobre a Palermo due corsi di alta formazione
Durata: 598 ore
Durata: 580 ore
Gli allievi avranno a disposizione una struttura d’avanguardia e la Biblioteca specializzata dell’Istituto Arrupe, fra le più importanti del Meridione.
Inoltre, i partecipanti avranno la possibilità di svolgere stage presso enti di primaria rilevanza anche in realtà internazionali, come Londra, Bruxelles e Bilbao.
Il calendario didattico si concentrerà nelle giornate di venerdì e sabato per consentire agli allievi di proseguire nelle proprie attività lavorative e/o di studio. Durante tutto il percorso formativo saranno seguiti da tutors che li accompagneranno secondo il metodo collaudato che è proprio dei Gesuiti.
L’accesso, per esplicita volontà della Regione Siciliana, è limitato ai laureati magistrali, specialisti, o vecchio ordinamento e non richiede alcun onere finanziario per i partecipanti.
È possibile partecipare anche senza richiedere il voucher (pagando quindi la quota di iscrizione). In questo caso, gli interessati potranno essere ammessi senza dover rispettare il predetto vincolo e la quota di iscrizione è pari ad euro 6.000,00.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 4 agosto 2011.
La data di inizio dei Corsi di specializzazione è stabilita per il 17 Ottobre 2011.
lunedì 11 luglio 2011
Solidarietà e Accoglienza, mantenere l’attenzione alta anche in Estate
In quest’occasione i rappresentanti della rete antirazzista hanno organizzato una serie di incontri con le associazioni locali. A Marsala l’incontro si è tenuto presso la Chiesa della Comunità Valdese di Marsala. Presenti diverse realtà del territorio impegnate nel settore dell’accoglienza e della difesa dei diritti dei migranti: Comunità Valdese di Marsala, l’associazione Amici del Terzo Mondo, il Consorzio Solidalia e l’Associazione Amunì. L’incontro è stato un’occasione per conoscersi e per porre l’attenzione sui temi dell’accoglienza. I rappresentati del Comitato Solidale Antirazzista hanno invitato tutte le associazioni a mobilitarsi per la Giornata Nazionale Stop Razzismo prevista per il mese di Ottobre e hanno presentato l’Appello Nazionale per l’Accoglienza, che le diverse associazioni stanno al momento valutando. (anna laura casano)
sabato 9 luglio 2011
Nuovo e per tutta la Sicilia. Esce il primo numero di Mondo Solidale, rivista del volontariato siciliano
Valderice – Festival della Terza Età
Tappa italiana del Tour per l'Anno europeo del volontariato
venerdì 8 luglio 2011
Quota 100. Nelle carceri italiane si continua a morire
Il centesimo detenuto che ha perso la vita si chiamava Giuseppe La Piana e si trovava a Palermo, nel carcere dei “Pagliarelli”, quando è stato stroncato da un malore. Il 10 agosto avrebbe compiuto 36 anni. Il medesimo destino è toccato quello stesso giorno a un internato nell’Opg di Aversa, appena 45enne. In questa struttura dall’inizio dell’anno sono morti in 7: tre si sono suicidati, uno, privo di denti, si è soffocato nel tentativo di inghiottire del pane, un altro è morto per problemi cardiaci e l’ultimo per una sospetta setticemia. Tra le ultime vittime del carcere ci sono anche Carmine Parmigiano, 32enne di Salerno detenuto a Rebibbia, ritrovato senza vita il 30 giugno dopo quindici giorni di isolamento: il referto parla di “strangolamento auto provocato”. Non è stato un malore a togliere la vita ad Abbedine Kemal, come inizialmente pensato: il 23 giugno qualcuno lo ha ucciso colpendolo alla testa con corpo contundente rigido, avvolto in un panno per non lasciare tracce. Aveva 24 anni. (gig)
giovedì 7 luglio 2011
Arciragazzi, Università e diritti dei più piccoli. Un incontro alla Facoltà di Giurisprudenza di Palermo
Appuntamento, dunque, l’11 luglio alla Facoltà di Giurisprudenza di Palermo, a partire dalle ore 9, nell’Aula di Procedura penale.
Ravanusa e Campobello di Licata, ultime due tappe del Festival della solidarietà
E’ un evento realizzato grazie al supporto del Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo che supporta i volontari della Sicilia occidentale. Durante la serata di Ravanusa sono di scena cantanti, ballerine, gruppi musicali, cabarettisti, poeti e comici. Tutti rigorosamente dilettanti che mettono la loro arte al servizio della diffusione dei valori della solidarietà e della gratuità.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai numeri: 3275491675 oppure 3200121046.
La serata conclusiva del Festival è il 17 luglio a Campobello di Licata, in Piazza Tien An Men. Dalle 21 in poi, oltre ai “dilettanti allo sbaraglio”, sul palcoscenico arrivano in chiusura la band degli “Skarafunia” e la premiazione finale. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questi eventi CeSVoP.
martedì 5 luglio 2011
Ad Agrigento il 9 luglio la Giornata del Volontariato tra arte, musica e diritti
Si tratta de «La Giornata del volontariato tra arte, musica, volontariato e diritti» che, in occasione dell’Anno Europeo del Volontariato, ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al volontariato e di fa conoscere le associazioni che operano nei comuni del distretto agrigentino. Ad animare l’evento saranno: Ass. Alzheimer di Agrigento, Unac di Agrigento AVIS di Agrigento, Armonia sociale Onlus, Focus Group di Agrigento, ONVGI di Aragona,GVV di Aragona, GVV provinciale di Agrigento, Amici dell’ANFFAS di Favara, ANFFAS di Favara.
ore 18 - Inizio Manifestazione e Saluti Istituzionali
ore 18,30 - Intrattenimento e Attività di Animazione con gli artisti di strada
ore 20,30 - Presentazione delle O.d.V. della delegazione CeSVoP di Agrigento
ore 21 - Pesca di Beneficienza dell’associazione Alzheimer di Agrigento e premiazione migliore gruppo musicale di Aragona
ore 21.30 - Degustazione con i panini con l’olio tipici della Festa di San Calogero
ore 22 - Intrattenimento e Attività di Animazione con gli artisti di strada
ore 23 - Saluti finali e chiusura della Manifestazione
venerdì 1 luglio 2011
Rinnovato il CoGe Sicilia. Puccio riconfermato presidente
Del nuovo Comitato - che rimarrà in carica due anni – fanno parte: Salvatore Di Stefano (Fondazione Monte dei Paschi di Siena), Luigi Gerbino (Fondazione Mps), Cettina Coffa (Acri), Santo Spagnolo (Compagnia San Paolo Intesa), Carlo Gaeta (Fondazione Mps), Aurelio Angelini (Fondazione Cariplo), Michele Longo (Fondazione BdS), Salvatore Costanzo (Regione Siciliana), Vincenzo Lo Monte (Anci Sicilia), Manlio Calvaruso (Confraternita di Misericordia), Giuseppe Di Natale (Auser), Simona Romano (Avulss), Domenico Alfonzo (Avis), Liborio Milazzo (Ministero della solidarietà sociale). In seno al Comitato, il quindicesimo componente Vito Puccio (in rappresentanza della Fondazione Mps) è stato rieletto presidente.
Puccio è al suo quinto mandato da presidente. «Il sistema Sicilia nel mondo del volontariato funziona - ha detto - in questi anni abbiamo definito percorsi comuni, linee guida per la progettazione. Ma abbiamo messo in campo anche il metodo unico per la rendicontazione dei tre centri di servizio. Questo “sistema” ha funzionato e funziona con la compartecipazione di tutti i portatori d’interesse. Se oggi più di duemila associazioni di volontariato siciliano si rivolgono ai Centri di Servizio (Cesvop, Csve e Cesv Messina, ndr), questo è il risultato di un impegno costante garantito al servizio delle associazioni». E Puccio, a testimonianza del buon funzionamento del sistema, ricorda: «La Sicilia, in alcuni casi, ha fatto da apri pista e da punto di riferimento per gli altri sistemi regionali. Ricordo l’approvazione del “Documento di Palermo” sulle procedure ed i rapporti tra Co.Ge. e Csv, diventato successivamente «Linee guida nazionali» condivise tra la Consulta Co.Ge. e Csv.Net, approvate nel 2007 a livello nazionale». (max firreri)