mercoledì 13 luglio 2011

A Marsala il grande campo estivo dei Vigili del Fuoco in Congedo

Un mese per imparare a fronteggiare un’emergenza, per prevenire un incendio, per riuscire ad orientarsi anche in un bosco o al mare, per saperne di più sul primo soccorso. Il tutto divertendosi all’interno di un campo-scuola che quest’anno ospita 150 ragazzi dai 9 ai 17 anni.
È cresciuta a tal punto l’esperienza portata avanti dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – sezione di Marsala – che quest’anno ha appena avviato il campo estivo più grande d’Italia dal titolo «Anch’io sono la Protezione Civile». Per la struttura didattica proposta la sede marsalese ospita anche delegazioni di altre città siciliane. Giunto ormai alla quarta edizione, il lietmotiv del campo di quest’anno è «La cultura del bosco per la prevenzione degli incendi», un tema pensato per dire a tutti: «Non scherzate con il fuoco», come recita la bandiera di Legambiente che dai primi di luglio sventola nella sede di via Favara.
La proposta progettuale ha individuato il target di riferimento negli alunni della scuola elementare, media e superiore che sono i destinatari di lezioni di prevenzione incendi, di orientamento con l’uso delle bussole, di un corso di BLS, di un approfondimento del sistema di Protezione civile in Italia, di lezioni sulla sicurezza stradale, sull’uso delle radio trasmittenti e di primo soccorso. Tutto con l’ausilio di esperti e partner d’eccezione come il comandante della Polizia Stradale di Alcamo, Salvatore Adamo, in cattedra anche i Vigili del Fuoco, esponenti del Corpo Forestale, del Dipartimento provinciale di Protezione Civile, «La Provvidenza» (che insegna primo soccorso) e le Guardie Ambientali.
Non solo lezioni in loco, sono previste visite presso luoghi caratteristici del Marsalese con particolare interesse storico e ambientale. «Anche per mostrare l’importanza di salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico», ha detto il presidente dell’ANVVFC di Marsala Gianni Sardo. Il tutto condito da momenti di svago, «I ragazzi saranno accompagnati nelle nostre bellissime spiagge e anche qui parleremo di sicurezza in mare», ha aggiunto Pietro Chirco, uno dei volontari. Quanto all’aspetto didattico, il campo è articolato in moduli di cinque giornate, dal lunedì mattina al venerdì sera scanditi per fasce d’età. Tutto gratis per i ragazzi, le spese di vitto, alloggio e assicurazione sono a carico del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. L’anno scorso per verificare l’andamento dei lavori nel campo – dove i ragazzi hanno imparato a mettere su una tenda da campo abitabile da 12 persone – è intervenuto anche Fabio Palombi, funzionario del dipartimento nazionale della Protezione civile. «Questo genere di progetti – ha detto Fabio Palombi – sono stati studiati in occasione del terremoto di San Giuliano. Allora abbiamo capito che occorreva investire nelle nuove generazioni per garantirci un futuro sicuro». E, a giudicare dalla fiducia accordata dalla Protezione civile nazionale alla sezione marsalese dell’ANVVFC, il lavoro svolto è stato ritenuto corretto. «Infatti – ha aggiunto Gianni Sardo – le altre sezioni italiane organizzano campi di una settimana o, al massimo, due. Noi siamo gli unici a svolgere un mese di attività, a partire dal 4 luglio». E, per fare scuola, quest’anno sono ospitate a Marsala delegazioni di Palermo, Naro, Canicattì e Avola. Vista la ricaduta su tutta la Provincia i volontari stanno pensando di chiedere un ampliamento del progetto: «Abbiamo registrato 350 richieste di partecipazione – hanno detto gli organizzatori –, ma ne abbiamo potuto accettare 150, quindi in 200 sono rimasti fuori». Chicca di quest’anno l’attivazione di un corso di difesa personale a cura della scuola di arti marziali di Naro Kjushimdo Budo. (chiara putaggio)

Nessun commento:

Posta un commento