mercoledì 8 dicembre 2010

Servizio volontariato europeo in Ucraina

Bancadatigiovani seleziona due volontari per un progetto di Servizio Volontario Europeo che si svolgerà in Ucraina per un anno, con inizio a giugno del 2011.

I volontari (due italiani) saranno impegnati, insieme ai volontari della nostra associazione partner SVIT, in attività di educazione ai diritti umani rivolte ai giovani e agli studenti locali.

Ai volontari italiani sono garantiti vitto, alloggio, assicurazione, spese di trasporto locale e corso di lingua, oltre la copertura del viaggio di andata e ritorno ed una piccola somma da gestire autonomamente.

La selezione si baserà inizialmente sul curriculum ed una lettera di motivazione dei candidati e successivamente su un colloquio telefonico fra coloro i cui CV saranno stati selezionati.
La selezione si concluderà il 25 gennaio e la decisione definitiva da parte della Commissione Europea sarà presa entro il 1 aprile 2011.

Requisiti:
- interesse specifico al tema dell'educazione ai diritti umani, con specifo riferimento alle questioni di genere e/o ai diritti dei minori;
- possibili precedenti esperienze nel settore, eventualmente anche in ambito non formale
- disponibilità per l'intera durata del progetto (giugno 2011 - maggio 2012)
- la conoscenza anche basilare del russo può essere considerata come un vantaggio, ma non è formalmente richiesta, in considerazione del fatto che comunque tutti i volontari usufruiranno di un corso di lingua all'arrivo.
Per maggiori informazioni generali sul Servizio Volontario Europeo, puoi consultare il sito di Bancadatigiovani.

Scadenza e modalità di candidatura
Le candidature vanno inviate ENTRO IL 31 DICEMBRE in inglese o russo all'indirizzo email evs@informa-giovani.org specificando UCRAINA nell'oggetto del messaggio.
Vanno inviati una lettera di motivazione specifica per il progetto ed un curriculum in inglese o russo.

Coming to 2011, una proposta del MoVI al volontariato italiano. Primo appuntamento 11 dicembre a Padova

In vista del 2011, anno europeo del volontariato, e 150° anniversario dell'unità d'Italia, nasce una rete nazionale rivolta a al volontariato organizzato. L'idea è quella di avviare un percorso di sviluppo per ricostruire e affermare i fondamenti dell'agire solidali e, allo stesso tempo per individuare buone prassi dell'agire solidale.
La rete ha anche come obiettivo quello di contaminare le azione e i progetti di chi lo vorrà con il simbolo «Coming to 2011». Le associazioni e ai CSV aderenti segnaleranno le loro attività a tutta la rete in modo da dare visibilità al trasversale e complesso mondo del volontariato che, senza perdere la propria indipendenza, collabora e discute mettendosi in rete.
Per chi volesse aderire a questo progetto, o per conoscere le attività della rete «Coming to 2011» può andare a visitare il sito www.comingto2011.it.

L’iniziativa prevede l’attivazione di tre percorsi di riflessione e costituisce un’opportunità per riflettere sul volontariato di oggi, radicalmente diverso da quello ottocentesco, e sulla solidarietà, intesa non come concetto scorporato dalla quotidianità, ma come la somma di azioni che mirano ad ampliare l’applicazione dei diritti umani e la tutela delle fasce più vulnerabili.
Tutte le associazioni e i coordinamenti delle associazioni di volontariato che volessero discutere e ragionare con il MoVI sono invitate a partecipare all’incontro di apertura del percorso Coming to 2011: l’11 dicembre 2010 dalle 10.00 alle 17.00 a Padova presso la Casa del Pellegrino.
Chiunque fosse interessato a partecipare può compilare la lettera di adesione al seminario scaricabile dal sito di Coming to 2011, dove è scaricabile le indicazioni su come raggiungere la casa del Pellegrino e il materiale preparatorio dell’incontro.
Per favorire l’interscambio con coloro che parteciperanno per percorso sullo stesso sito, dalla settimana prossima, verrà attivato un Forum di discussione sulle tematiche legate all’Anno Europeo del Volontariato e sul 150° anniversario dell’unità d’Italia.

Ferdinando Siringo al Forum del Quotidiano di Sicilia

Il presidente del CeSVoP, in vista della Giornata internazionale del Volontariato (5 dicembre) è stato invitato dalla redazione del Quotidiano di Sicilia ad un Forum per approfondire i temi del volontariato siciliano e del ruolo dei CSV. Dall'incontro è scaturita l'intervista che ti proponiamo.