venerdì 1 luglio 2016

A Palermo Disability Pride Italia prima edizione

Il MoVIS Onlus, insieme all'associazione Parent Project e in collaborazione con Comune di Palermo e CeSVoP, organizza la prima edizione italiana del Disability Pride. La manifestazione, che ha avuto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo, si svolge ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (via Paolo Gili, 4) dall'8 al 10 luglio 2016.
Si tratta di un evento internazionale - che ha già avuto alcuni momenti negli Stati Uniti - con lo scopo di far riflettere sull'attuazione deila Convenzione ONU sui Diritti della Persone disabili, formalmente ottenuti ma poco osservati. La giornata inaugurale, come pure tutti gli altri appuntamenti, saranno occasione per approfondire tematiche e conoscere esperienze riguardanti l'assistenza e i suoi livelli essenziali, i percorsi di inserimento e autonomia per i disabili, l'accessibilità urbana e turistica, le barriere architettoniche e mentali. Ogni giorno si compone di tre sessioni: Conferenze, Film e Concerto. Mentre sarà allestito anche un Disability Village per conoscere le organizzazioni dei e per i disabili.
Si inizia l'8 luglio 2016 alle ore 16,30 alla Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Poi, alle ore 20 il film The Sessions e a seguire il Pannonica Jazz Workshop.
Infine, domenica 10 luglio intorno alle ore 16 vi sarà l'intervento in videoconferenza del sindaco di New York, Bill De Blasio. In questo modo, si rafforza la collaborazione e si rende "globale" il comune impegno per l'attuazione dei Diritti dei disabili.
Sul sito internet www.disabilityprideitalia.org si trovano tutte le informazioni relative all’iniziativa, si possono visionare gli spazi che il Comune di Palermo mette a disposizione e si ha l’opportunità di contattare gli organizzatori.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Aperta la Conferenza nazionale di CSVnet

“I CSV SARANNO SEMPRE DI PIÙ DI TUTTI E PER TUTTI”
Tabò “Vogliamo essere riconosciuti per il nostro ruolo sociale, ovvero come agenti di sviluppo e di cittadinanza attiva, sia come singole strutture sia come sistema radicato sul territorio”. La conferenza proseguirà domani con i gruppi di lavoro e si chiuderà il 3 luglio con l’assemblea dei soci

Si è aperta oggi a Genova la conferenza nazionale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei CSV.
250 rappresentanti accreditati, provenienti dai CSV di tutta Italia, hanno potuto confrontarsi con esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo del non profit sulle sfide e gli impegni che attendono il sistema, soprattutto alla luce della Legge delega n 106/2016.
Il volontariato ha una sua storia che prescinde dagli iter legislativi, anche se la Riforma del terzo settore apre delle prospettive che possono modificare in modo profondo la vita e lo sviluppo del volontariato nei prossimi anni”, ha dichiarato il presidente di CSVnet, Stefano Tabò nella sua relazione di apertura, evidenziando la significativa coincidenza di questa assemblea con l’entrata in vigore, il 3 luglio, della stessa Legge delega (106/2016).
Il presidente del Coordinamento ha proseguito sottolineando come i CSV siano “il solo soggetto di terzo settore la cui costituzione è prevista direttamente dalla legge delega: “Abbiamo quindi superato – ha rilevato Tabò - l’esigenza di un accreditamento giuridico e vogliamo essere riconosciuti per il nostro ruolo sociale, ovvero come agenti di sviluppo e di cittadinanza attiva, sia come singole strutture sia come sistema radicato sul territorio”.
Ma i motivi principali del cambiamento portato dalla legge delega consistono nel fatto che i CSV “saranno sempre più di tutti e per tutti”, ha detto il presidente. “Di tutti, perché ogni organizzazione del terzo settore dovrà considerarsi responsabile dei Centri, anche se non partecipa direttamente alla gestione. Per tutti in quanto, se esiste un ‘diritto’ a fare volontariato, i CSV dovranno rivolgersi non solo ai volontari già attivi, anche in organizzazioni del terzo settore, ma a tutti i cittadini potenziali volontari che potranno essere accompagnati e motivati. Questa è la sfida più impegnativa che abbiamo davanti”.
La Conferenza è stata aperta da Rosa Franco – consigliera CSVnet delegata all’organizzazione dell’appuntamento di Genova, che ha sottolineato come il volontariato sia “la realizzazione concreta della solidarietà”. Le ha fatto seguito l’intervento di Luca Cosso, presidente del Celivo, CSV di Genova e portavoce del Coordinamento dei CSV liguri, che ha dichiarato: “Il volontariato si sta evolvendo e assume nuove forme: è la sfida che siamo chiamati ad affrontare, anche intercettando tutte quelle persone che vogliono svolgere questa attività in maniera occasionale”.
La giornata di apertura ha visto la presenza di Sonia Viale, vicepresidente della regione Liguria e assessore alla Sanità, Politiche Sociali e Sicurezza: “Il principio di sussidiarietà è un pilastro fondamentale per un paese che guarda al federalismo e un cardine del nostro welfare”, ha detto ricordando che in Liguria esistono 1025 realtà del terzo settore. “La legge delega è stata da poco licenziata e come Regione Liguria lavoreremo per darne piena attuazione. L’importante è che i valori del volontariato non siano annacquati e che le risorse assegnate non vengano spese per nuove forme di economia che pur essendo valide poco hanno a che fare con il volontariato. “La legge – ha concluso - ci aiuterà anche a fare chiarezza per smascherare eventuali soggetti camuffati da enti non profit”.
Emanuela Fracassi, assessore ai Servizi sociali del comune di Genova, ha lanciato delle sfide alla platea della conferenza chiedendo tra l’altro al sistema dei CSV di “partecipare attivamente al tavolo di confronto aperto in Anci sul tema del Welfare, e di sostenere sempre di più gli enti locali nella promozione della gestione dei beni comuni”.
La mattinata è stata chiusa da Antonio Fici, dell’Università degli studi del Molise, che ha presentato un’analisi giuridica della Riforma del terzo settore: “Nella scrittura dei decreti delegati si intravede un intento pianificatorio e dirigistico”, ha esordito, mettendo in guardia i presenti su tutte le insidie che possono verificarsi nella scrittura degli stessi da qui a 12 mesi.
La conferenza proseguirà domani gruppi di lavoro, incentrati su temi come il riconoscimento delle competenze non formali ed informali delle attività di volontariato; le strategie di accoglienza e gestione dei volontari; la classificazione e l'osservazione dei servizi forniti dai CSV; l’accreditamento dei CSV quali agenzie di sviluppo locale della cittadinanza attiva; la governance di CSVnet. L’evento si chiuderà domenica 3 luglio con l’assemblea dei soci.
La relazione integrale del presidente di CSVnet Stefano Tabò è disponibile sul sito di CSVnet.
Grazie alla collaborazione con il CSV di Chieti sabato 2 luglio - ore 17:30, sarà possibile seguire la conferenza attraverso il canale www.csvtv.it e sulcanale YouTube del CSV di Chieti.
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L'arcobaleno dei diritti alla GAM di Palermo

Domenica 3 luglio dalle 9,30 alle 13 presso il chiostro della Gam si terrà la manifestazione “L'arcobaleno dei diritti: ricordiamo Salvatore Crispi”.
Il Comitato Civico della Gam Bene Comune desidera ricordare Salvatore Crispi scomparso un anno fa. Si realizzerà un documentario/trasmissione web che coinvolgerà i ragazzi e le ragazze assistiti/e da varie associazioni che si occupano di disabilità e che fanno parte del Comitato Civico del progetto GAM Bene Comune. L'associazione Volta la Carta si occuperà delle riprese e delle interviste. Saranno coinvolte anche le famiglie dei ragazzi e delle ragazze.
Attività previste per la giornata:
· Banchetti Info: far conoscere le realtà delle associazioni e le attività che svolgono con adulti/e e ragazzi/e da sistemare nel chiostro della GAM sotto le arcate;
· Interviste a: referenti del Comune (Antonella Purpura), Civita srl (Gaetana Rogato, Rosanna Piscione o Gabriella Sciortino), Maurizio Crispi, fratello di Salvatore, Patrizia Opipari, ecc.;
· Dipingiamo Insieme: far colorare un lenzuolo/tele ai bambini e alle bambine sui diritti;
· Cornice: rappresentare attraverso scatti fotografici le attività della giornata per gli adulti e le adulte;
· Visita al museo.

A Genova la conferenza nazionale di CSVnet

"Vita di relazioni - relazioni di vita. Il volontariato al centro" è il titolo della prossima Conferenza di CSVnet, in programma a Genova dal 1 al 3 luglio.
L’evento, realizzato in collaborazione con il Celivo, CSV di Genova e il Coordinamento dei CSV della Liguria, è l’appuntamento annuale più importante per la rete dei 68 Centri di Servizio per il Volontariato, una realtà che annualmente offre circa 500 mila servizi gratuiti a oltre 44mila organizzazioni di volontariato in tutta Italia.
In occasione della Conferenza, oltre 200 rappresentanti provenienti da tutta Italia avranno l’opportunità di confrontarsi con esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo del non profit sulle sfide e gli impegni che attendono il sistema.
La Conferenza sarà aperta venerdì 1 luglio da Rosa Franco, consigliera delegata CSVnet e Luca Cosso, portavoce Coordinamento CSV Liguria; a seguire i saluti istituzionali delle autorità locali – Sonia Viale, Vicepresidente della Regione Liguria e Assessore alla Sanità, Politiche Sociali e Sicurezza;Emanuela Fracassi, Assessore ai Servizi Sociali Comune di Genova e Claudio Regazzoni, Portavoce Forum Terzo Settore Liguria.
La mattinata proseguirà con la relazione introduttiva del presidente di CSVnet, Stefano Tabò a cui seguirà un’analisi giuridica dedicata alla Riforma del Terzo Settore a cura del prof. Antonio Fici, Università degli studi del Molise.
Nel pomeriggio spazio agli approfondimenti tematici; alle 15.00 si terrà una tavola rotonda sulle prospettive e la promozione del volontariato che vedrà la partecipazione del prof. Maurizio Ambrosini, Università Cattolica di Milano; prof.ssa Anna Cossetta, Università degli Studi di Genova; Oliviero Forti, responsabile immigrazione Caritas Italiana e Franco Marzocchi, presidente AICCON.
La seconda tavola rotonda riguarderà lo sviluppo del sistema dei CSV rispetto ai cambiamenti che interessano il volontariato; parteciperanno Pietro Barbieri, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Enzo Costa, coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Forum e Carlo Vimercati, presidente della Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione (Co.Ge.).
Il sabato sarà caratterizzato dai gruppi di lavoro, incentrati su temi come il riconoscimento delle competenze non formali ed informali delle attività di volontariato; le strategie di accoglienza e gestione dei volontari; la classificazione e l'osservazione dei servizi forniti dai CSV; l’accreditamento dei CSV quali agenzie di sviluppo locale della cittadinanza attiva; la governance di CSVnet.
La Conferenza si chiuderà domenica 3 luglio con l’Assemblea dei Soci.
Nell’ambito dell’evento di Genova saranno inoltre presentati due importanti progetti di CSVnet: il portale web dedicato al progetto “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”, realizzato insieme alla Fiaf - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e che metterà a disposizione gratuitamente 1400 fotografie che raccontano le attività, i volti e le emozioni dei volontari in azione.
Infobandi CSVnet è la seconda novità che sarà lanciata durante la tre giorni di Genova; si tratta di un portale web - evoluzione dell'attuale Infobandi Europa, raggiungibile oggi tramite il sito di CSVnet - dedicato alle opportunità di finanziamento nazionali, europee ed internazionali. L'obiettivo è quello di favorire la diffusione, all'interno del mondo del volontariato e del terzo settore, delle informazioni sulle possibilità di ottenere un finanziamento dalle istituzioni europee o da fondazioni ed enti privati italiani e stranieri in base al settore in cui si opera.
Il programma della Conferenza è disponibile sul sito di CSVnet.
Grazie alla collaborazione con il CSV di Chieti sarà possibile seguire alcuni momenti della Conferenza anche in streaming nella sezione dedicata all'evento sul sito di CSVnet, attraverso il canale www.csvtv.it e sul canale YouTube del CSV di Chieti.

Sulle Madonie i campi di volontariato internazionali di Legambiente

(clicca sull'immagine per ingrandirla)
Prendono il via, venerdì primo luglio, i campi di volontariato internazionali organizzati dal circolo Legambiente Lojacono e da Legambiente Sicilia, nell'ambito del progetto “Il Grifone”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio - Dipartimento Politiche giovanili e Servizio civile Nazionale nell’ambito dell’avviso “Giovani per la valorizzazione dei Beni pubblici”.
I quattro campi si svolgeranno dal primo luglio al 31 agosto, ciascuno di due settimane, nel territorio delle Madonie. I ragazzi e le ragazze, provenienti da tutto il mondo, parteciperanno a diverse attività, tra cui la costruzione di un “pagghiaru”, il recupero di siti produttivi degli anfibi, la pulizia del sito archeologico di Muratore a Castellana Sicula.
Centro delle attività sarà il rifugio il Grifone, a Piano Battaglia, concesso in comodato d'uso al circolo Lojacono per 10 anni dal Comune di Petralia Sottana. Il Grifone, che sarà inaugurato nei prossimi giorni, diventerà un Centro poli-funzionale destinato alla divulgazione del patrimonio storico-ambientale e naturalistico del territorio con il Centro di Educazione Ambientale – CEA in cui svolgere attività laboratoriali mirate al miglioramento degli stili di vita coinvolgendo alunni delle scuole e cittadini.
Per info e contatti: Luisa 3275827754 – luisa.sausa@gmail.com; Giuseppe 3402914043 - g.pizzillo@yahoo.it