Il Garante siciliano della persona disabile organizza un convegno sul rapporto fra convenzione ONU sui diritti umani e riconoscimento dei diritti dei disabili. L'incontro si svolge il 14 maggio 2016 dalle ore 9 nell'Aula magna della Corte di Appello del Palazzo di Giustizia di Palermo. Intervengono, fra gli altri, giuristi e amministratori regionali. Qui sotto i dettagli (clicca sull'immagine per ingrandirla).
venerdì 29 aprile 2016
giovedì 28 aprile 2016
A Palermo car sharing a misura di disabili
Il car sharing si adatta alle esigenze dei disabili. E' questo il risultato della firma di un protocollo che si svolge oggi a Palermo. Qui sotto la notizia riportata dal Giornale di Sicilia del 28 aprile 2016 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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mercoledì 20 aprile 2016
Assistenza legale gratuita nella delegazione di Marsala
Le organizzazioni di volontariato della delegazione CeSVoP del DSS 52 di Marsala (TP) hanno adesso a disposizione un esperto per consulenze gratuite di tipo legale. Si tratta dell'avvocato Rosario Grammatico che riceve sia nella sede di Marsala che in quella di Petrosino. Tutti i dettagli nella locandina (clicca sull'immagine per ingrandirla).
giovedì 14 aprile 2016
Concerto per la Freedom flottilla
Venerdì 15 aprile 206 alle ore 18, presso la Chiesa di Santa Maria in Valverde in
Largo Cavalieri di Malta a Palermo, un'orchiestra composta da 23 ragazzi e
ragazze fra 12 e 18 anni suonerà il concerto "La barca delle donne per
Gaza", iniziativa realizzata per sostenere la "Freedom flottilla" di
barche internazionali che da alcuni anni sostiene il popolo di Gaza in
Palestina.
I giovani, tutti studenti della scuola Waldorf di Aachen in Germania, suoneranno un repertorio di musica classica (Vivaldi, Bramhs) e contemporanea (Djawadi), oltre che musiche tradizionali di diversi paesi (Klezmer, Tango, Folk).
La manifestazione, organizzata con la scuola Waldorf di Palermo, è a ingresso libero
I giovani, tutti studenti della scuola Waldorf di Aachen in Germania, suoneranno un repertorio di musica classica (Vivaldi, Bramhs) e contemporanea (Djawadi), oltre che musiche tradizionali di diversi paesi (Klezmer, Tango, Folk).
La manifestazione, organizzata con la scuola Waldorf di Palermo, è a ingresso libero
mercoledì 13 aprile 2016
Poletti annuncia per il prossimo anno un piano nazionale contro la povertà
«Il nuovo Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale avrà dal prossimo anno una dotazione di un miliardo l’anno e dall’anno prossimo avremo una misura nazionale contro la povertà». Lo ha confermato questa mattina il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, intervenendo all’assemblea dell’Alleanza contro la povertà in Italia, rispondendo alle questioni raccolte dalle organizzazioni presenti e poste al ministro dal portavoce dell’Alleanza, il presidente delle Acli, Gianni Bottalico.
«L’Alleanza contro la povertà si candida a contribuire a gestire i processi di lotta alla povertà», ha ribadito Bottalico, invitando il governo a «pensare a tutti i poveri, non solo ad uno su tre, e ad attuare in modo completo il reddito di inclusione sociale entro il prossimo quadriennio, creando una infrastruttura per inclusione sociale reale, coinvolgendo enti locali e corpi intermedi sul territorio».
Il ministro Poletti ha riconosciuto che «l’Alleanza contro la povertà ha avuto il grande merito di porre in modo organico la questione della lotta alla povertà. Per questo il governo intende ragionare insieme per definire una prima bozza di Piano nazionale contro la povertà a partire dal prossimo anno oltre l’attuale allargamento del Sia». Il ministro del lavoro ha poi affrontato la questione delle risorse per la lotta alla povertà precisando che «bisogna valutare caso per caso l’esistente e dove appare ragionevole procedere anche ad una razionalizzazione degli strumenti esistenti». Nel contempo Poletti ha esortato a «non mettere più a bilancio solo come un costo le risorse per il welfare, perché l’inclusione sociale ha degli effetti macroeconomici molto positivi che si traducono in un bene per tutto il Paese».
Questo proficuo lavoro comune per il ministro contribuisce a «cancellare la fase delle sperimentazioni nella lotta alla povertà e l’approccio di tipo emergenziale, per passare invece ad una misura organica di contrasto, rivolta a tutte le forme di povertà».
SOGGETTI FONDATORI DELL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ IN ITALIA
Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil, Cisl, Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio.PSD, Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento Dei Focolari.
SOGGETTI ADERENTI ALL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTA’ IN ITALIA
Adiconsum; Arci, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo, Banco Farmaceutico, Cilap EAPN Italia, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Federazione SCS, Focsiv, Fondazione Banco delle Opere di Carità Onlus, Fondazione ÉBBENE, Gvvaic Italia, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.
«L’Alleanza contro la povertà si candida a contribuire a gestire i processi di lotta alla povertà», ha ribadito Bottalico, invitando il governo a «pensare a tutti i poveri, non solo ad uno su tre, e ad attuare in modo completo il reddito di inclusione sociale entro il prossimo quadriennio, creando una infrastruttura per inclusione sociale reale, coinvolgendo enti locali e corpi intermedi sul territorio».
Il ministro Poletti ha riconosciuto che «l’Alleanza contro la povertà ha avuto il grande merito di porre in modo organico la questione della lotta alla povertà. Per questo il governo intende ragionare insieme per definire una prima bozza di Piano nazionale contro la povertà a partire dal prossimo anno oltre l’attuale allargamento del Sia». Il ministro del lavoro ha poi affrontato la questione delle risorse per la lotta alla povertà precisando che «bisogna valutare caso per caso l’esistente e dove appare ragionevole procedere anche ad una razionalizzazione degli strumenti esistenti». Nel contempo Poletti ha esortato a «non mettere più a bilancio solo come un costo le risorse per il welfare, perché l’inclusione sociale ha degli effetti macroeconomici molto positivi che si traducono in un bene per tutto il Paese».
Questo proficuo lavoro comune per il ministro contribuisce a «cancellare la fase delle sperimentazioni nella lotta alla povertà e l’approccio di tipo emergenziale, per passare invece ad una misura organica di contrasto, rivolta a tutte le forme di povertà».
SOGGETTI FONDATORI DELL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ IN ITALIA
Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil, Cisl, Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio.PSD, Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento Dei Focolari.
SOGGETTI ADERENTI ALL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTA’ IN ITALIA
Adiconsum; Arci, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo, Banco Farmaceutico, Cilap EAPN Italia, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Federazione SCS, Focsiv, Fondazione Banco delle Opere di Carità Onlus, Fondazione ÉBBENE, Gvvaic Italia, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.
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Festival del Volontariato a Lucca
A Lucca dal 14 al 17 aprile tanti protagonisti, esperti del volontariato e rappresentanti delle istituzioni, per raccontare le "città invisibili".
"Accendiamo i riflettori sull'Italia e l'Europa che vogliamo, sulle nostre città spesso invisibili che nonostante tutto praticano i valori di civiltà e coesione. Il Festival Italiano del Volontariato serve anche a questo, a dimostrare che la solidarietà e l'apertura al mondo sono il vero antidoto alle crisi e alla paura del terrore globale". Il presidente del Cnv - Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca - che insieme alla Fondazione Volontariato e Partecipazione organizza l'evento - ha raccontato il 31 marzo nella Sala Stampa della Camera dei Deputati i tratti essenziali dell'edizione 2016 del Festival Italiano del Volontariato in programma a Lucca dal 14 al 17 aprile nel Palazzo Ducale.
Accanto a lui Enrico Giovannini, già Chief Statistician e Director of the Statistics Directorate dell'Ocse, poi presidente Istat e ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta. Oggi Giovanninini è portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e sarà uno dei tanti relatori ed esperti che animeranno le giornate del Festival.
"Il Festival - spiega Patriarca - è una grande piazza nella quale il Cnv fa circolare le migliori idee che servono a costruire un Paese migliore. Protagoniste di questa sesta edizione sono le 'Città invisibili", quelle città in cui viviamo e dentro le quali non riusciamo molte volte e scorgere i germi di speranza. Dimostrano con fatica che l'unica via d'uscita dalle crisi di oggi è praticare i valori costitutivi del volontariato e della cittadinanza attiva".
Città che possono essere un campo di sperimentazione di sviluppo sociale e ambientale sostenibile. "Nelle città - riprende Giovannini - serve una regia forte e una strategia nella produzione e utilizzo dei big data, i grandi dati prodotti dai sensori, dai movimenti dei cittadini, dagli smartphone, dati satelliti. Alcune grandi città, come Chicago negli Usa, stanno facendo cose importanti in questo campo. Credo che i dati possano diventare un grande motore di innovazione economica e sociale verso la sostenibilità".
Non a caso, insieme al programma del Festival Italiano del Volontariato, Cnv e Fvp anticipano un nuovo report ricco di dati che svelano il rapporto fra volontariato e benessere. Il report, che verrà presentato durante il Festival, dice che fa più volontariato chi vive situazioni di benessere personale, chi ha titoli di studio più elevati, chi ha un'occupazione stabile, chi gode di ottime risorse economiche. Ma c'è anche un tasso di volontariato più alto laddove esiste maggior benessere sociale e ci sono meno diseguaglianze. Secondo questi dati relativi al 2014 - estratti dalla sperimentazione del Modulo Ilo sulla misurazione del lavoro volontario condotta da Istat, Fondazione Volontariato e Partecipazione e CSVnet - c'è una stretta correlazione fra tasso di occupazione e tasso di volontariato. Nell'area geografica del nord ovest, ad esempio, quando il tasso di occupazione - il rapporto fra il numero di persone occupate e la popolazione totale- è al 63,8%, il tasso di disoccupazione “solo” al 9,3% e il reddito familiare medio di 32.654 euro, il tasso di volontariato in associazioni registrate è del 4,2%. Dall'altra parte dell'Italia, nel Mezzogiorno, il tasso di volontariato è solo dell'1,7%, con quello di occupazione del 41,8% e di disoccupazione del 20,7%. Dati che fanno ipotizzare l'esistenza di un nesso stretto fra volontariato e occupazione perché espressione entrambi di uno sviluppo sociale simile, generati insomma da uno stesso ambiente storico, culturale ed economico favorevole. C'è più volontariato quindi laddove c'è meno bisogno, mentre dove è più difficile trovare lavoro il tasso di volontariato si affievolisce.
Il programma
L'inaugurazione sarà giovedì 14 aprile dalle 16 alle 19.30 con la cerimonia di apertura, la presenza della madrina del Festival, la campionessa Mondiale di Paradressage Sara Morganti, l'incontro con lo scrittore Edoardo Nesi, l'assegnazione del Premio Nazionale per il Volontariato.
Gli eventi culturali inizieranno venerdì 15 aprile al mattino e proseguiranno fino al tardo pomeriggio di sabato. "Raccontare città invisibili" dalle 10 alle 12 dedicato al tema della comunicazione sociale; "Città inclusive contro la marginalità" dalle 11.30 alle 13.30 sui temi dell'esclusione e inclusione sociale con ospite il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti; "Città tecnologiche per lo sviluppo sostenibile" sugli obiettivi di sviluppo sostenibile del millennio dalle 14 alle 16 con l'ex ministroEnrico Giovannini; "La città si-cura" dalle 16 alle 18 su partecipazione, sicurezza e prevenzione con l'architetto e urbanista Stefano Boeri. La giornata di venerdì 15 aprile sarà conclusa dall'atteso incontro con lo scrittore e storico dell'arte Philippe Daverioper il dialogo con il direttore de Il Tirreno Omar Monastier intitolato "Identità, comunità e patrimonio culturale".
Sabato mattina "L'importante è partecipare" dalle 9.30 alle 11.30 con ospite il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e durante il quale interverrà anche Stefano Tabò, presidente di CSVnet. Sempre nella mattina di sabato un evento dedicato ai temi della Protezione Civile dal titolo "La città fragile" con il focus "Raccontare l’emergenza: dalla prevenzione all’intervento al tempo dei new-media" realizzato in collaborazione con la sezione sociale del Corriere della Sera che vedrà ospiti, fra gli altri, il direttore del Tg2 Marcello Masi e il Capo Dipartimento della Protezione CivileFabrizio Curcio. Dalle 11.30 alle 13.30 "La città come comunità accogliente" sulle sfide dell'immigrazione con il sottosegretario al Ministero degli Interni Domenico Manzione. Sabato 16 è la volta anche degli eventi dedicati al trentennale del disastro di Chernobyl con la partecipazione dell'ICN (International Chernobyl Network). Nel pomeriggio di sabato 16 aprile gli ultimi eventi dedicati all'autoconvocazione del volontariato italiano con ospiti le reti nazionali del volontariato e terzo settore. Oltre a questi eventi venerdì 15 e sabato 16 anche due appuntamenti dedicati alla donazione del sangue e all'invecchiamento attivo e la presentazione in antepirma nazionale del nuovo Vita, la rivista del non profit che proprio ad aprile diventerà un "Bookazine". Domenica ci sarà la chiusura della manifestazione con simulazioni, spettacoli e iniziative di piazza.
Negli spazi della manifestazione sarà ospitata, inoltre, la mostra fotografica di Fabrizio Annibali "Generazione del Millennio, l'occasione del volontariato", promossa da CSVnet e dal Ciessevi, il CSV della provincia di Milano; la mostra è nata in occasione di Expo Milano 2015 dove CSVnet e Ciessevi hanno ideato e curato il Programma Volontari per Expo.
Sul sito www.festivalvolontariato.it il programma completo del Festival, i nomi e le biografie dei relatori.
Segui l'evento sul web e sui social con gli hashtag #fdv2016 e #AbitareCittàInvisibili (fonte CSVnet.it).
"Accendiamo i riflettori sull'Italia e l'Europa che vogliamo, sulle nostre città spesso invisibili che nonostante tutto praticano i valori di civiltà e coesione. Il Festival Italiano del Volontariato serve anche a questo, a dimostrare che la solidarietà e l'apertura al mondo sono il vero antidoto alle crisi e alla paura del terrore globale". Il presidente del Cnv - Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca - che insieme alla Fondazione Volontariato e Partecipazione organizza l'evento - ha raccontato il 31 marzo nella Sala Stampa della Camera dei Deputati i tratti essenziali dell'edizione 2016 del Festival Italiano del Volontariato in programma a Lucca dal 14 al 17 aprile nel Palazzo Ducale.
Accanto a lui Enrico Giovannini, già Chief Statistician e Director of the Statistics Directorate dell'Ocse, poi presidente Istat e ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta. Oggi Giovanninini è portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e sarà uno dei tanti relatori ed esperti che animeranno le giornate del Festival.
"Il Festival - spiega Patriarca - è una grande piazza nella quale il Cnv fa circolare le migliori idee che servono a costruire un Paese migliore. Protagoniste di questa sesta edizione sono le 'Città invisibili", quelle città in cui viviamo e dentro le quali non riusciamo molte volte e scorgere i germi di speranza. Dimostrano con fatica che l'unica via d'uscita dalle crisi di oggi è praticare i valori costitutivi del volontariato e della cittadinanza attiva".
Città che possono essere un campo di sperimentazione di sviluppo sociale e ambientale sostenibile. "Nelle città - riprende Giovannini - serve una regia forte e una strategia nella produzione e utilizzo dei big data, i grandi dati prodotti dai sensori, dai movimenti dei cittadini, dagli smartphone, dati satelliti. Alcune grandi città, come Chicago negli Usa, stanno facendo cose importanti in questo campo. Credo che i dati possano diventare un grande motore di innovazione economica e sociale verso la sostenibilità".
Non a caso, insieme al programma del Festival Italiano del Volontariato, Cnv e Fvp anticipano un nuovo report ricco di dati che svelano il rapporto fra volontariato e benessere. Il report, che verrà presentato durante il Festival, dice che fa più volontariato chi vive situazioni di benessere personale, chi ha titoli di studio più elevati, chi ha un'occupazione stabile, chi gode di ottime risorse economiche. Ma c'è anche un tasso di volontariato più alto laddove esiste maggior benessere sociale e ci sono meno diseguaglianze. Secondo questi dati relativi al 2014 - estratti dalla sperimentazione del Modulo Ilo sulla misurazione del lavoro volontario condotta da Istat, Fondazione Volontariato e Partecipazione e CSVnet - c'è una stretta correlazione fra tasso di occupazione e tasso di volontariato. Nell'area geografica del nord ovest, ad esempio, quando il tasso di occupazione - il rapporto fra il numero di persone occupate e la popolazione totale- è al 63,8%, il tasso di disoccupazione “solo” al 9,3% e il reddito familiare medio di 32.654 euro, il tasso di volontariato in associazioni registrate è del 4,2%. Dall'altra parte dell'Italia, nel Mezzogiorno, il tasso di volontariato è solo dell'1,7%, con quello di occupazione del 41,8% e di disoccupazione del 20,7%. Dati che fanno ipotizzare l'esistenza di un nesso stretto fra volontariato e occupazione perché espressione entrambi di uno sviluppo sociale simile, generati insomma da uno stesso ambiente storico, culturale ed economico favorevole. C'è più volontariato quindi laddove c'è meno bisogno, mentre dove è più difficile trovare lavoro il tasso di volontariato si affievolisce.
Il programma
L'inaugurazione sarà giovedì 14 aprile dalle 16 alle 19.30 con la cerimonia di apertura, la presenza della madrina del Festival, la campionessa Mondiale di Paradressage Sara Morganti, l'incontro con lo scrittore Edoardo Nesi, l'assegnazione del Premio Nazionale per il Volontariato.
Gli eventi culturali inizieranno venerdì 15 aprile al mattino e proseguiranno fino al tardo pomeriggio di sabato. "Raccontare città invisibili" dalle 10 alle 12 dedicato al tema della comunicazione sociale; "Città inclusive contro la marginalità" dalle 11.30 alle 13.30 sui temi dell'esclusione e inclusione sociale con ospite il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti; "Città tecnologiche per lo sviluppo sostenibile" sugli obiettivi di sviluppo sostenibile del millennio dalle 14 alle 16 con l'ex ministroEnrico Giovannini; "La città si-cura" dalle 16 alle 18 su partecipazione, sicurezza e prevenzione con l'architetto e urbanista Stefano Boeri. La giornata di venerdì 15 aprile sarà conclusa dall'atteso incontro con lo scrittore e storico dell'arte Philippe Daverioper il dialogo con il direttore de Il Tirreno Omar Monastier intitolato "Identità, comunità e patrimonio culturale".
Sabato mattina "L'importante è partecipare" dalle 9.30 alle 11.30 con ospite il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e durante il quale interverrà anche Stefano Tabò, presidente di CSVnet. Sempre nella mattina di sabato un evento dedicato ai temi della Protezione Civile dal titolo "La città fragile" con il focus "Raccontare l’emergenza: dalla prevenzione all’intervento al tempo dei new-media" realizzato in collaborazione con la sezione sociale del Corriere della Sera che vedrà ospiti, fra gli altri, il direttore del Tg2 Marcello Masi e il Capo Dipartimento della Protezione CivileFabrizio Curcio. Dalle 11.30 alle 13.30 "La città come comunità accogliente" sulle sfide dell'immigrazione con il sottosegretario al Ministero degli Interni Domenico Manzione. Sabato 16 è la volta anche degli eventi dedicati al trentennale del disastro di Chernobyl con la partecipazione dell'ICN (International Chernobyl Network). Nel pomeriggio di sabato 16 aprile gli ultimi eventi dedicati all'autoconvocazione del volontariato italiano con ospiti le reti nazionali del volontariato e terzo settore. Oltre a questi eventi venerdì 15 e sabato 16 anche due appuntamenti dedicati alla donazione del sangue e all'invecchiamento attivo e la presentazione in antepirma nazionale del nuovo Vita, la rivista del non profit che proprio ad aprile diventerà un "Bookazine". Domenica ci sarà la chiusura della manifestazione con simulazioni, spettacoli e iniziative di piazza.
Negli spazi della manifestazione sarà ospitata, inoltre, la mostra fotografica di Fabrizio Annibali "Generazione del Millennio, l'occasione del volontariato", promossa da CSVnet e dal Ciessevi, il CSV della provincia di Milano; la mostra è nata in occasione di Expo Milano 2015 dove CSVnet e Ciessevi hanno ideato e curato il Programma Volontari per Expo.
Sul sito www.festivalvolontariato.it il programma completo del Festival, i nomi e le biografie dei relatori.
Segui l'evento sul web e sui social con gli hashtag #fdv2016 e #AbitareCittàInvisibili (fonte CSVnet.it).
lunedì 11 aprile 2016
Una mostra, un atelier creativo per bambini e spettacoli. L'illustrazione al centro di un evento a Palermo
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
La mostra, che proviene dal concorso dell'ultima edizione di Illustramente - Festival dell'illustrazione per l'infanzia", sarà inaugurata giovedì 14 aprile e sarà visitabile fino a domenica 24 nel locale nel cuore di Palermo, ispirato alle "Case del Fado" di Lisbona, dove convivono arte, musica, spettacolo e gastronomia.
Inizia il tour di "Nicuzza - La magia dell'amore", la mostra di più di 50 deliziose illustrazioni provenienti dall'omonimo concorso nel contesto dell'edizione 2015 (la quarta) di Illustramente - Festival dell'illustrazione per l'infanzia, la manifestazione organizzata da Rosanna Maranto, che ne è anche direttore creativo, che sempre più sta catalizzando l'attenzione di esperti, artisti di fama internazionale e operatori dell'editoria e dell'arte in generale, non soltanto in Italia.
Così come previsto dal "format" di Illustramente, a ogni edizione della manifestazione corrisponde un concorso che, nel 2015, ha avuto come tema "La magia dell'amore". Il "format" prevede anche che le opere selezionate diventino una mostra itinerante e la prima tappa è proprio quella che verrà inaugurata il prossimo 14 aprile alle ore 17.30, ingresso libero.
Cantunera è il luogo da dove partirà questo coloratissimo tour con le illustrazioni - realizzate da esordienti e professionisti - rigorosamente ispirate all'amore, in ogni sua forma.
E, poiché Cantunera è un luogo dove si incrociano varie forme d'arte, non mancheranno 2 spettacoli (il 16 e il 22 aprile alle ore 21.15) di Sara Cappello, padrona di casa, che canterà e narrerà dell'amore così come lo intende la tradizione popolare siciliana; ci sarà anche un atelier creativo per bambini, domenica 17 alle ore 10.30 condotto dall'illustratrice siciliana Ambra Mediati e - naturalmente - la buona cucina: chi vorrà, infatti, potrà assistere agli spettacoli di Sara Cappello nel contesto di una piccola cena organizzata ad hoc.
Per tutte le informazioni e per le prenotazioni al “Cantunera”: 329.5670724
Per la mostra 347.7561652
Oppure visitare i siti www.illustramente.it o www.cantuneraculture.it e le pagine Facebook corrispondenti.
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Avviso del Comune di Palermo per manifestazione di interesse riguardo a materiale in disuso
Il Comune di Palermo smaltisce materiale in disuso frutto di sequestri e confische da parte della Polizia municipale. Le organizzazioni di volontariato sono tra i soggetti destinatari dell'avviso. Scadenza 22 aprile. Per i dettagli e i modelli da compilare CLICCA QUI
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Prima Festa del Mare a Palermo
Una Festa per raccontare e vivere il mare. Due giorni per parlare delle sue infinite risorse ma anche dei tanti problemi. Si terrà il 13 e il 14 aprile 2016 all’Arsenale della Marina Regia a Palermo la prima “Festa del Mare”. L’iniziativa è a cura della Soprintendenza del Mare, Unità Operativa Valorizzazione Promozione del Patrimonio culturale sommerso, insieme all’Arpa, Amici della Soprintendenza del Mare, Associazione Bagnera, Associazione Mesogeo Legambiente, Associazione Museo del Mare e della Navigazione Florio, Associazione Progetto Mare, Associazione ACSI Matteotti a.s.d., ACSIMARE, Bottega delle Percussioni, Centro Culturale Biotos, CESVOP, Fondazione Fincantieri, GRE, ISSPE, Lega Navale Palermo, Movimento dei Cittadini, SiciliAntica. Si inizia mercoledì 13 alle ore 9,00 con i saluti del Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa, delle Istituzioni e delle Associazioni che hanno collaborato all’evento. Alle ore 9,30 “Il mare dei Bambini” presentato da Alessandra De Caro e Alfonso Lo Cascio, della Soprintendenza del Mare a cui farà seguito “Le false credenze del mare” di Francesco Liotti e Francesco Mannino, dell’Associazione Mesogeo Legambiente e il Laboratorio musicale della Bottega delle Percussioni. Alle Ore 11,30 è previsto il laboratorio teatrale: “Leggende del Mare” di Cinzia Carraro dell’Associazione SiciliAntica.
La mattinata dedicata ai bambini si concluderà con “Un mare di letterine”, riflessioni e pensieri dei ragazzi sul mare e per il mare di Sicilia con Alessandra De Caro e Roberta Zottino della Soprintendenza del Mare. A seguire è prevista una degustazione gratuita: Pane, vino e pescato, offerta dagli Amici della Soprintendenza del Mare. Si riprende il pomeriggio, alle ore 16,00, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mare e dintorni” di Alberto Biliardo a cui farà seguito l’incontro “La salute del Mare”, a cura dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente). Alle ore 18,00 conversazione su: “Il mare che non ti aspetti. I Banchi del Canale di Sicilia”, di Angela Accardi, della Soprintendenza del Mare, alle ore 18,30 è prevista invece la proiezione del documentario “Il mare di gomma” di Riccardo Cingillo dell’Associazione Progetto Mare, a cui farà seguito la conversazione su: “L’Arsenale di Palermo e il Museo del Mare e della Navigazione”, di Eliana Mauro, della Soprintendenza del Mare. La sera alle ore 21,00, a cura della Lega Navale, è prevista una “Riflessioni sulla ricerca petrolifera nel Mediterraneo”, a cui prenderanno parte Giuseppe Trisci, Sebastiano Tusa, Franco Andaloro, Renato Chemello, Angela Accardi. L’incontro si terrà in Via Marinai Alliata, 4C a Mondello presso la sede Lega Navale di Palermo. Si riprende il giorno successivo, giovedì 14, sempre all’Arsenale della Marina Regia a Palermo. Alle ore 9,30, dopo la presentazione di Alessandra De Caro e Alfonso Lo Cascio, della Soprintendenza del Mare, “Il mare dei Bambini” a cui farà seguito “Santi A’MMare” di Luigi Di Gangi e Marco Pomara del Centro Culturale Biotos. Alle ore 11,30 il Laboratorio teatrale: “Leggende del Mare” di Cinzia Carraro dell’Associazione SiciliAntica.
La mattinata dedicata ai bambini si concluderà con “Un mare di letterine”, riflessioni e pensieri dei ragazzi sul mare e per il mare di Sicilia con Alessandra De Caro e Roberta Zottino della Soprintendenza del Mare. A seguire è prevista una degustazione gratuita:Pane, vino e pescato, offerta dagli Amici della Soprintendenza del Mare. Nel pomeriggio, alle ore 16,00, è in programma la proiezioni “Palermo e il mare cinquant’anni dopo”, dell’Associazione Museo del Mare e della Navigazione Florio a cui farà seguito “La storia del Cantiere Navale di Palermo”, a cura di Mauro Martinenzi, Direttore Fondazione Fincantieri. Alle ore 17,30 è prevista la conversazione su: “Aspra in bianco e nero”, di Umberto Balistreri e Angelo Restivo e alle ore 18,00 la proiezione “Fuori e dentro il mare, 100 fotografie per A-MARE” di Giovanni Ombrello, dell’Associazione ACSI Matteotti a.s.d. /ACSIMARE. A seguire la conversazione su: “Turismo e nuove tecnologie: sette itinerari di archeologia subacquea” di Stefano Zangara della Soprintendenza del Mare e il concerto di Francesco Martorana e Michelangelo Balistreri alle ore 19,00 concluderà la manifestazione. Durante le due giornate alle ore 9,30, alle ore 11,00 e alle ore 15.00 sono previste la visita all’Arsenale della Marina Regia, guidata da Alessandra De Caro e Gabriella Monteleone, della Soprintendenza del Mare, mentre alle ore 10,30 e alle ore 12,00 la visita alla mostra di modellismo navale, guidata dal Maestro Giovanni Provenzano, dell’Associazione Museo del Mare e della Navigazione Florio. Inoltre nel piazzale dell’Arsenale sono stati organizzati dei punti informativo dei GRE e del Movimento dei Cittadini – Sicilia. Per Informazioni: Unità Operativa II, Valorizzazione e Promozione Patrimonio culturale sommerso
La mattinata dedicata ai bambini si concluderà con “Un mare di letterine”, riflessioni e pensieri dei ragazzi sul mare e per il mare di Sicilia con Alessandra De Caro e Roberta Zottino della Soprintendenza del Mare. A seguire è prevista una degustazione gratuita: Pane, vino e pescato, offerta dagli Amici della Soprintendenza del Mare. Si riprende il pomeriggio, alle ore 16,00, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mare e dintorni” di Alberto Biliardo a cui farà seguito l’incontro “La salute del Mare”, a cura dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente). Alle ore 18,00 conversazione su: “Il mare che non ti aspetti. I Banchi del Canale di Sicilia”, di Angela Accardi, della Soprintendenza del Mare, alle ore 18,30 è prevista invece la proiezione del documentario “Il mare di gomma” di Riccardo Cingillo dell’Associazione Progetto Mare, a cui farà seguito la conversazione su: “L’Arsenale di Palermo e il Museo del Mare e della Navigazione”, di Eliana Mauro, della Soprintendenza del Mare. La sera alle ore 21,00, a cura della Lega Navale, è prevista una “Riflessioni sulla ricerca petrolifera nel Mediterraneo”, a cui prenderanno parte Giuseppe Trisci, Sebastiano Tusa, Franco Andaloro, Renato Chemello, Angela Accardi. L’incontro si terrà in Via Marinai Alliata, 4C a Mondello presso la sede Lega Navale di Palermo. Si riprende il giorno successivo, giovedì 14, sempre all’Arsenale della Marina Regia a Palermo. Alle ore 9,30, dopo la presentazione di Alessandra De Caro e Alfonso Lo Cascio, della Soprintendenza del Mare, “Il mare dei Bambini” a cui farà seguito “Santi A’MMare” di Luigi Di Gangi e Marco Pomara del Centro Culturale Biotos. Alle ore 11,30 il Laboratorio teatrale: “Leggende del Mare” di Cinzia Carraro dell’Associazione SiciliAntica.
La mattinata dedicata ai bambini si concluderà con “Un mare di letterine”, riflessioni e pensieri dei ragazzi sul mare e per il mare di Sicilia con Alessandra De Caro e Roberta Zottino della Soprintendenza del Mare. A seguire è prevista una degustazione gratuita:Pane, vino e pescato, offerta dagli Amici della Soprintendenza del Mare. Nel pomeriggio, alle ore 16,00, è in programma la proiezioni “Palermo e il mare cinquant’anni dopo”, dell’Associazione Museo del Mare e della Navigazione Florio a cui farà seguito “La storia del Cantiere Navale di Palermo”, a cura di Mauro Martinenzi, Direttore Fondazione Fincantieri. Alle ore 17,30 è prevista la conversazione su: “Aspra in bianco e nero”, di Umberto Balistreri e Angelo Restivo e alle ore 18,00 la proiezione “Fuori e dentro il mare, 100 fotografie per A-MARE” di Giovanni Ombrello, dell’Associazione ACSI Matteotti a.s.d. /ACSIMARE. A seguire la conversazione su: “Turismo e nuove tecnologie: sette itinerari di archeologia subacquea” di Stefano Zangara della Soprintendenza del Mare e il concerto di Francesco Martorana e Michelangelo Balistreri alle ore 19,00 concluderà la manifestazione. Durante le due giornate alle ore 9,30, alle ore 11,00 e alle ore 15.00 sono previste la visita all’Arsenale della Marina Regia, guidata da Alessandra De Caro e Gabriella Monteleone, della Soprintendenza del Mare, mentre alle ore 10,30 e alle ore 12,00 la visita alla mostra di modellismo navale, guidata dal Maestro Giovanni Provenzano, dell’Associazione Museo del Mare e della Navigazione Florio. Inoltre nel piazzale dell’Arsenale sono stati organizzati dei punti informativo dei GRE e del Movimento dei Cittadini – Sicilia. Per Informazioni: Unità Operativa II, Valorizzazione e Promozione Patrimonio culturale sommerso
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venerdì 8 aprile 2016
Il 15 aprile 2016 a Caltanissetta seminario su banche e volontariato
Quali offerte e strumenti gli istituti di credito propongono al volontariato? Quali le opportunità? Sono questi gli interrogativi a cui cercherà di rispondere il seminario "Le offerte del sistema bancario per il Volontariato e le banche ad esso dedicate" che il CeSVoP organizza in collaborazione con Comune di Caltanissetta, Banca Etica, Banca Prossima e Unicredit.
L'incontro si svolge a Caltanissetta ed è rivolto alle organizzazioni di volontariato del territorio nisseno. Appuntamento alla Casa delle Culture e del Volontariato in via Xiboli 310 il 15 aprile dalle ore 11 alle ore 17. Per partecipare occorre iscriversi attraverso il modulo online che trovi cliccando qui (iscrizioni aperte sino alle ore 13 del 14 aprile). Il CeSVoP offrirà il pranzo ai partecipanti.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
L'incontro si svolge a Caltanissetta ed è rivolto alle organizzazioni di volontariato del territorio nisseno. Appuntamento alla Casa delle Culture e del Volontariato in via Xiboli 310 il 15 aprile dalle ore 11 alle ore 17. Per partecipare occorre iscriversi attraverso il modulo online che trovi cliccando qui (iscrizioni aperte sino alle ore 13 del 14 aprile). Il CeSVoP offrirà il pranzo ai partecipanti.
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giovedì 7 aprile 2016
Volontariato, “I Centri di servizio già allineati con la Riforma del terzo settore”
“I Centri di servizio per il volontariato svolgeranno un ruolo sempre più importante come motore del volontariato”. Con queste parole il senatore Stefano Lepri, relatore del Ddl di Riforma del terzo settore appena approvato al Senato, ha commentato il Report sulle attività dei CSV nel 2014 presentato i 7 aprile mattina da CSVnet in una conferenza stampa a Palazzo Madama. Presente anche il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba (che più di tutti nel governo ha seguito l’iter della Riforma), il quale ha aggiunto: “I dati contenuti in questo lavoro molto analitico ci aiuteranno a scrivere i decreti attuativi della legge, che dovrebbe essere licenziata dalla Camera entro maggio, evitando di fare delle norme astratte”.
La conferenza – i cui dati essenziali si possono leggere in sintesi sul sito di CSVnet – era iniziata con l’illustrazione del Report da parte del direttore di CSVnet, Roberto Museo, il quale ha sottolineato, tra l’altro, la profonda ramificazione dei CSV nei loro 20 anni di esistenza, il raddoppio dei singoli cittadini che si sono rivolti ad essi e il ruolo dei CSV come “amplificatori” delle attività sul territorio di oltre 43 mila realtà, per tre quarti organizzazioni di volontariato e per la maggior parte di piccole dimensioni.
Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ha rimarcato la coincidenza della presentazione con l’approvazione della Riforma al Senato, “che amplia la base dei destinatari dei servizi erogati dai Centri di Servizio, pur mantenendo la peculiarità dei CSV quali soggetti governati in maggioranza dal volontariato”. E ha aggiunto: “Il sistema dei CSV entra ora in una nuova fase: aumentano i compiti, ma calano le risorse e si erodono anche le riserve accantonate negli anni scorsi. È un dato che ci preoccupa. Finora l’accordo tra Acri/Volontariato ha regolato responsabilmente questi aspetti, ma il suo effetto finisce con il 2016. Saremo più precisi nei prossimi mesi, ma intanto se saranno confermate le stime sul calo della redditività delle fondazioni di origine bancaria (che finanziano le attività in base a quanto previsto dalla legge 266/91) le cose si metteranno male”.
I cambiamenti che saranno prodotti dalla Riforma sono stati ovviamente al centro degli interventi dei due politici presenti. Secondo il sen. Lepri, “il terzo settore entrerà nella ‘fase 2’: un fenomeno che ha radici secolari, ma a cui il Parlamento ha dedicato attenzione solo negli ultimi 30 anni, potrà esprimersi finalmente come un solo corpo dal punto di vista della sua definizione e della normativa che lo regola, sempre salvaguardando le storie e le autonomie ideali e operative. L’investimento fatto venti anni fa dal legislatore nell’istituire i CSV è stato lungimirante e questo rapporto che oggi ci consegnate dimostra che i Centri tendenzialmente sono già allineati con quanto prevede la Riforma, prestando servizi anche alla base volontaria di moltissime realtà del terzo settore”.
Lo stesso concetto è stato ribadito dal sottosegretario Bobba, il quale ha rilevato come il cuore della Riforma sia “l’organizzazione, la promozione e la formazione di tutte le energie volontarie del nostro paese, in qualsiasi contesto si esprimano. La partecipazione alle attività dei CSV è già molto più ampia del suo confine originario e questa mission potrà ora essere svolta con maggiore agilità: i meccanismi di autocontrollo e di accreditamento che sono stati introdotti aiuteranno infatti i CSV a impiegare sempre meno tempo dietro aspetti burocratici”.
La conferenza – i cui dati essenziali si possono leggere in sintesi sul sito di CSVnet – era iniziata con l’illustrazione del Report da parte del direttore di CSVnet, Roberto Museo, il quale ha sottolineato, tra l’altro, la profonda ramificazione dei CSV nei loro 20 anni di esistenza, il raddoppio dei singoli cittadini che si sono rivolti ad essi e il ruolo dei CSV come “amplificatori” delle attività sul territorio di oltre 43 mila realtà, per tre quarti organizzazioni di volontariato e per la maggior parte di piccole dimensioni.
Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ha rimarcato la coincidenza della presentazione con l’approvazione della Riforma al Senato, “che amplia la base dei destinatari dei servizi erogati dai Centri di Servizio, pur mantenendo la peculiarità dei CSV quali soggetti governati in maggioranza dal volontariato”. E ha aggiunto: “Il sistema dei CSV entra ora in una nuova fase: aumentano i compiti, ma calano le risorse e si erodono anche le riserve accantonate negli anni scorsi. È un dato che ci preoccupa. Finora l’accordo tra Acri/Volontariato ha regolato responsabilmente questi aspetti, ma il suo effetto finisce con il 2016. Saremo più precisi nei prossimi mesi, ma intanto se saranno confermate le stime sul calo della redditività delle fondazioni di origine bancaria (che finanziano le attività in base a quanto previsto dalla legge 266/91) le cose si metteranno male”.
I cambiamenti che saranno prodotti dalla Riforma sono stati ovviamente al centro degli interventi dei due politici presenti. Secondo il sen. Lepri, “il terzo settore entrerà nella ‘fase 2’: un fenomeno che ha radici secolari, ma a cui il Parlamento ha dedicato attenzione solo negli ultimi 30 anni, potrà esprimersi finalmente come un solo corpo dal punto di vista della sua definizione e della normativa che lo regola, sempre salvaguardando le storie e le autonomie ideali e operative. L’investimento fatto venti anni fa dal legislatore nell’istituire i CSV è stato lungimirante e questo rapporto che oggi ci consegnate dimostra che i Centri tendenzialmente sono già allineati con quanto prevede la Riforma, prestando servizi anche alla base volontaria di moltissime realtà del terzo settore”.
Lo stesso concetto è stato ribadito dal sottosegretario Bobba, il quale ha rilevato come il cuore della Riforma sia “l’organizzazione, la promozione e la formazione di tutte le energie volontarie del nostro paese, in qualsiasi contesto si esprimano. La partecipazione alle attività dei CSV è già molto più ampia del suo confine originario e questa mission potrà ora essere svolta con maggiore agilità: i meccanismi di autocontrollo e di accreditamento che sono stati introdotti aiuteranno infatti i CSV a impiegare sempre meno tempo dietro aspetti burocratici”.
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martedì 5 aprile 2016
Conflitti Migranti Armi, seminario a Palermo
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
Saranno approfondite le tematiche sui Conflitti, sulle Armi e Migranti, oggi sempre più emergenti e con gravi conseguenze sulle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario.
Ogni giorno migliaia di persone vengono uccise, ferite o costrette a fuggire dalle loro case a causa della violenza e dei conflitti armati. La maggiore parte delle vittime nei conflitti armati sono civili. Armi come missili distruggono ospedali, case, mercati e sistemi di trasporto, spingendo i sopravissuti alla povertà.
Il seminario è organizzato da Amnesty International Gruppo Italia 243 Palermo con la collaborazione dell'Associazione ContrariaMente e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Giurisprudenza.
Il seminario sarà tenuto dalla prof.ssa Clelia Bartoli, Docente di Diritti Umani all'Università di Palermo, dal dott. Giorgio Beretta, Analista dell'Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa e membro della Rete italiana per il disarmo, con l'intervento del dott. Giuseppe Provenza, componente del Coordinamento Europa della Sezione Italiana di Amnesty International e Responsabile del Gruppo Italia 243 di Amnesty International.
Vi chiediamo il vostro importante sostegno per la diffusione dell'evento, ringraziandovi anticipatamente per la partecipazione e disponibilità.
Alleghiamo il comunicato stampa e la locandina realizzata per la promozione del seminario.
Per info: Patrizia Mazziotta, tf 3201161920, www.amnesty243.it
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lunedì 4 aprile 2016
Volontariato e maxi emergenza, un workshop dell'ANPAS Sicilia
“Il
volontariato di protezione civile nella maxi emergenza, sicuramente
disponibile, ma realmente preparato?” è il tema del workshop promosso da
ANPAS Sicilia per sabato 9 aprile, dalle ore 10, al convento di Baida
di Palermo
Organizzatore dell’evento è il comitato Anpas Sicilia che ha voluto interrogarsi sulla formazione del volontariato di protezione civile e su quanto siano diverse le modalità d’intervento in caso di maxi emergenza..
Alcuni rappresentanti del volontariato Anpas di Sicilia, Emilia Romagna e Toscana si confronteranno con Calogero Foti, a capo del dipartimento di Protezione civile Regione siciliana, con Sebastiano Lio, dirigente programmazione dell’emergenza regione siciliana, con Giuseppe Misuraca, responsabile della centrale operativa 118 di Caltanissetta e con Alessandro Rebez, ricercatore dell’Istituto di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste e formatore del volontariato della regione Friuli Venezia Giulia.
“Sarà un momento molto importante per iniziare un percorso necessario per tutto il volontariato organizzato di protezione civile.” dichiara Lorenzo Colaleo, presidente Anpas Sicilia. “Abbiamo voluto organizzare questo work shop perché crediamo che il confronto con le altre regioni sia importante per costruire insieme quello che in futuro potrebbe essere un protocollo unico e condiviso.”
“L’iniziativa organizzata da Anpas Sicilia farà emergere le varie esperienze italiane e l’importanza del volontariato organizzato di Anpas nelle sue varie modalità organizzative territoriali” dichiara Carlo Castellucci, vicepresidente Anpas nazionale. “Momenti di confronto che, anche all’interno della nostra grande organizzazione, non possono che arricchire il nostro movimento di preziosi contenuti e rendere visibile la capacità e l’organizzazione del volontariato Anpas di protezione civile. Sarà per me importante condividere questo momento assieme a tutti i volontari Anpas della Sicilia e a fianco dell’instancabile Presidente Lorenzo Colaleo.”
Organizzatore dell’evento è il comitato Anpas Sicilia che ha voluto interrogarsi sulla formazione del volontariato di protezione civile e su quanto siano diverse le modalità d’intervento in caso di maxi emergenza..
Alcuni rappresentanti del volontariato Anpas di Sicilia, Emilia Romagna e Toscana si confronteranno con Calogero Foti, a capo del dipartimento di Protezione civile Regione siciliana, con Sebastiano Lio, dirigente programmazione dell’emergenza regione siciliana, con Giuseppe Misuraca, responsabile della centrale operativa 118 di Caltanissetta e con Alessandro Rebez, ricercatore dell’Istituto di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste e formatore del volontariato della regione Friuli Venezia Giulia.
“Sarà un momento molto importante per iniziare un percorso necessario per tutto il volontariato organizzato di protezione civile.” dichiara Lorenzo Colaleo, presidente Anpas Sicilia. “Abbiamo voluto organizzare questo work shop perché crediamo che il confronto con le altre regioni sia importante per costruire insieme quello che in futuro potrebbe essere un protocollo unico e condiviso.”
“L’iniziativa organizzata da Anpas Sicilia farà emergere le varie esperienze italiane e l’importanza del volontariato organizzato di Anpas nelle sue varie modalità organizzative territoriali” dichiara Carlo Castellucci, vicepresidente Anpas nazionale. “Momenti di confronto che, anche all’interno della nostra grande organizzazione, non possono che arricchire il nostro movimento di preziosi contenuti e rendere visibile la capacità e l’organizzazione del volontariato Anpas di protezione civile. Sarà per me importante condividere questo momento assieme a tutti i volontari Anpas della Sicilia e a fianco dell’instancabile Presidente Lorenzo Colaleo.”
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Il Dopo di noi, un corso di formazione proposto dall'Anffas Sicilia
Anffas Onlus Sicilia, in collaborazione con la Fondazione Dopo di Noi a marchio Anffas e con il patrocinio di Anffas Onlus Nazionale, organizza il corso di formazione/informazione: “Progettare il Dopo di Noi nel durante noi: aspetti di tutela giuridica per e con le persone con disabilità” che si svolgerà a Palazzolo Acreide (Sr) il 16/04/2016 alle ore 9,00 presso l’Hotel Colle Acre, via Giuseppe Campailla, s.n.c. (SCHEDA DI ISCRIZIONE)
L’obiettivo è quello di portare gli operatori giuridici (Giudici Tutelari, A.D.S., Tutori, Curatori, Notai, Avvocati) gli operatori dell’ ambito socio-sanitario (Sindaci, Dirigenti Generali delle ASP, Psicologi, Educatori, Assistenti Sociali, Operatori dei Servizi) e le famiglie, a conoscenza delle strategie innovative, raccogliendo istanze e bisogni e proponendo soluzioni possibili. Si tratteranno pertanto argomenti quali:
- Competenze tecnico-giuridiche legate alla figura dei Tutori, Curatori, A.D.S.;
- Questioni legate alle Eredità, ai Legati, ai Patti di Famiglia, ai Trust, etc.;
- Si affronteranno tematiche altresì relative al disegno di legge n. 2232: “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare”.
L’obiettivo è quello di portare gli operatori giuridici (Giudici Tutelari, A.D.S., Tutori, Curatori, Notai, Avvocati) gli operatori dell’ ambito socio-sanitario (Sindaci, Dirigenti Generali delle ASP, Psicologi, Educatori, Assistenti Sociali, Operatori dei Servizi) e le famiglie, a conoscenza delle strategie innovative, raccogliendo istanze e bisogni e proponendo soluzioni possibili. Si tratteranno pertanto argomenti quali:
- Competenze tecnico-giuridiche legate alla figura dei Tutori, Curatori, A.D.S.;
- Questioni legate alle Eredità, ai Legati, ai Patti di Famiglia, ai Trust, etc.;
- Si affronteranno tematiche altresì relative al disegno di legge n. 2232: “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare”.
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1° Raduno MTB e Trekking della RNO di Pizzo, Cane Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto
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Tourist-Service darà inoltre agli accompagnatori la possibilità di sperimentare il cicloturismo su bicicletta elettrica con una prova gratuita delle sue eBike in versione MTB e City.
Il percorso in MTB presenta una difficoltà media con fondo stradale sterrato e si snoda lungo i sentieri naturalistici per circa 18 km complessivi, mentre l’itinerario a piedi attraversa il demanio di Monte Cane lungo i sentieri sterrati Crafocchi e Sant’Onofrio, per raggiungere dopo circa 3 km l’Eremo di San Felice. In entrambe le escursioni sono previste tappe dove sarà possibile ammirare le peculiarità del paesaggio naturale e culturale che contraddistinguono la Riserva, tra queste la casina di caccia dei Marchesi Artale, immersa in un bosco di lecci e roverelle, e un panorama mozzafiato sul Lago Rosamarina e il Golfo di Termini Imerese.
L’arrivo del raduno è previsto all’Eremo di San Felice per l’ora di pranzo, dove è previsto un convivio aperto a tutti i partecipanti con una grigliata, la degustazione di specialità locali proposte dalla azienda agricola Basile e i dessert offerti dal Bar Scimeca di Caccamo e da Cuor di Cucina, un gruppo di appassionate gourmet che coniuga la passione per la cucina all’impegno sociale.
Dopo pranzo, la LIPU - Centro Regionale di Recupero della Fauna Selvatica Bosco di Ficuzza procederà in presenza degli ospiti alla liberazione di alcuni rapaci riabilitati, un momento emozionante che darà la possibilità al pubblico di osservare in maniera ravvicinata questi magnifici esemplari in grado di volare ad altezze notevoli.
La manifestazione è amatoriale e quindi aperta a tutti gli appassionati di cicloturismo e trekking che godano di un buono stato di salute e che siano dotati di bici in buone condizioni e abbigliamento idoneo alle escursioni. Sarà garantito il servizio di soccorso medico e di ambulanza, con l’ausilio di volontari per l’assistenza ai partecipanti lungo tutto il percorso. Il contributo a sostegno dell’iniziativa è di 5 euro, mentre per i minori di 12 anni soltanto 3 euro, sia per i partecipanti che per gli accompagnatori. I bambini sono i 7 anni non versano alcuna quota.
Per informazioni ed iscrizioni occorre collegarsi alla pagina facebook https://goo.gl/7XM8Oy scaricare i moduli che dovranno essere compilati e consegnati agli organizzatori entro giovedì 7 aprile, oppure telefonare ai numeri 388.1118200, 3382976344, 328.8983817 e 333.8435040 o inviare una email a montecatalfano@gmail.com, info@tourist-service.it e amicidi.sanfelice@virgilio.it.
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sabato 2 aprile 2016
Nuova sede del CeSVoP
Dallo scorso lunedì 21 marzo è aperta al pubblico la nuova sede del
CeSVoP - Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo. L'indirizzo è
Via dei Cantieri, 47 (1° piano) a Palermo. Gli uffici sono pienamente
accessibili. Per chi volesse raggiungerli con i mezzi pubblici, la linea
Amat da utilizzare è la n. 731 che ha pure delle fermate in via Libertà incrocio via Notarbartolo (fermata di scambio con 101 e 102), in Piazza Croci (fermata di scambio con 704 e, nelle vicinanze, con 101 e 102) e in Via C.A. Dalla Chiesa (fermata di scambio con 102 da Stazione centrale).
Il recapito telefonico è rimasto lo 091331970.
Orari: Lun e Mer ore 9-13 e ore 14-17; Mar e Gio ore 9-13 e ore 14-18; Ven ore 9-13 e ore 14-16; Sab e Dom chiusura.
Qui sotto la mappa.
Il recapito telefonico è rimasto lo 091331970.
Orari: Lun e Mer ore 9-13 e ore 14-17; Mar e Gio ore 9-13 e ore 14-18; Ven ore 9-13 e ore 14-16; Sab e Dom chiusura.
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Ennesimo raid vandalico contro il Centro Filippone di Palermo
L'hanno preso di mira. E' il Centro Filippone di Palermo dove l'associazione di volontariato Madre Serafina Farolfi svolge attività a sostegno di decine di ragazzi del centro storico della città. I dettagli nella cronaca del Giornale di Sicilia del 2 aprile 2016 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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Cena per i senza tetto a Palermo
Oltre 250 volontari coinvolti e diversi punti di distribuzione pasti per i senza tetto del Capoluogo siciliano. A Palermo la solidarietà si fa concreta grazie all'iniziativa di alcune associazioni di volontariato che hanno coinvolto centinaia di cittadini. Qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 2 aprile 2016 che ne parla e, ancora, un articolo di Repubblica Palermo sempre del 2 aprile che tratta del fenomeno homeless in Sicilia e a Palermo (clicca sulle immagini per ingrandirle).
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