martedì 24 settembre 2013

Ferdinando Siringo nuovo portavoce dei CSV Siciliani

Ferdinando Siringo
A conclusione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) siciliani, svoltosi lo scorso week-end ad Enna, Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP, è stato scelto per il prossimo biennio come nuovo portavoce dell’organismo di raccordo fra i tre enti che forniscono servizi gratuiti per la promozione e lo sviluppo delle associazioni di volontariato in Sicilia. Il compito, in precedenza, era svolto dal Ignazio Di Fazio, presidente del CSV Etneo, che è stato pubblicamente ringraziato per l’impegno profuso negli anni del suo incarico.
Nella stessa sede, Angela Passari, componente del Direttivo del CeSV Messina, è stata designata membro del Comitato direttivo del CSVnet (Coordinamento nazionale dei CSV) in sostituzione del dimissionario Antonio Mantineo, divenuto assessore alle Politiche sociali del Comune di Messina.
Il Coordinamento ha, inoltre, definito alcuni obiettivi e azioni da realizzare su base regionale. Dinanzi alla consistente riduzione delle risorse provenienti per legge dalle Fondazioni di origine bancaria, il Coordinamento condurrà, entro il primo trimestre del 2014, un rilevamento e un’analisi dei bisogni del volontariato siciliano per modulare in modo ancor più preciso i servizi da dare alle organizzazioni. Oltre a ciò, entro il 2013, verrà proposto alle associazioni un percorso partecipativo che porterà alla convocazione della Conferenza regionale dei volontari siciliani che rafforzi il dialogo fra istituzioni e volontariato in modo da recuperare il fondamentale apporto che quest’ultimo può dare alla formulazione e verifica di efficaci politiche sociali. Infine, in collaborazione con il CoGe Sicilia (Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato della Regione Sicilia), saranno attuate iniziative comuni nell’ambito del riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia, della progettazione sociale e della comunicazione sul volontariato siciliano.

Cercasi volontari contro la dispersione scolastica a Palermo

Per Esempio Onlus ed Arteca Onlus rilanciano la campagna di reclutamento volontari per il progetto “Frequenza200”, intervento contro la dispersione scolastica avviato proprio nel settembre scorso a Palermo attraverso l’apertura di un Centro. Il progetto rappresenta una buona occasione per chi desidera impegnarsi in attività sociali e crescere personalmente e professionalmente.
Gli aspiranti volontari affiancheranno gli operatori del centro nelle attività di doposcuola, nella programmazione di attività intensive di recupero scolastico, nella realizzazione di percorsi laboratoriali artistici e ludico-creativi.
Il progetto "Frequenza200" è realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale sulla dispersione scolastica e con le scuole di circoscrizione, al fine di avviare una serie di interventi che contrastino non solo l’abbandono e l’insuccesso scolastico, ma anche le situazioni di disagio giovanile presenti in questo contesto, offrendo nuove e diverse opportunità di incontro, formazione e crescita.
Il centro si trova in via Cusimano, 38 (Borgo Vecchio) e sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Chi fosse interessato a collaborare o desideri ulteriori informazioni puo contattarci agli indirizzi di posta elettronica info@peresempionlus.org o info@artecaitalia.eu, allegando il proprio CV, o chiamarci ai numeri 320 9140638 (Ernesto), 349 4411039 (Fabio).

Corso sui problemi connessi alla dipendenza da alcol

I problemi connessi all’uso dell’alcol, sia sanitari che sociali, sia personali che familiari, sono in continuo aumento e la complessità di questi impone l’attivazione di risorse e programmi d’azione in grado di collaborare tra loro. Per questo l'ARCAT Sicilia propone - con il supporto di Fondazione CON IL SUD - il Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (Metodo Hudolin). L'iniziativa formativa intende promuovere un confronto tra sistema dei Servizi Socio-Sanitari, la realtà dei Club Alcologici Territoriali (Metodo Hudolin) e la comunità locale sull’approccio all’alcol e ai problemi alcolcorrelati incentrato sulla metodologia Hudolin.
Il corso si svolge dal 14 al 19 ottobre 2013 a Palermo presso l'ISIL, pad. 20 ex Presidio Ospedaliero P. Pisani, in Via La Loggia n. 5.
La partecipazione è gratuita, il numero massimo di corsisti è 70. Per le iscrizioni (entro il 7 ottobre 2013) occorre compilare il modulo incluso nella brochure che puoi visionare cliccando sulle immagini qui sotto.


Corso di formazione proposto dall'ARIS

L'A.R.I.S. (Associazione Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani) sta organizzando un corso di formazione dal titolo "DMS E TERZA ETA'- DIAGNOSI TERAPIE E RIABILITAZIONE" che si terrà venerdì 4 ottobre 2013 dalle ore 8.30 alle ore 19.30 presso l'aula magna M. Vignola AOOR «Villa Sofia-Cervello» in Via Trabucco, 180 a Palermo.
Il corso è aperto a tutti, verrà rilasciato attestato di partecipazione. A coloro che ne faranno richiesta verranno rilasciati 10 crediti ECM (oculisti-ortottisti-personale sanitario). Iscrizione solo in modalità on-line su www.ipovisione.org.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa dalle ore 9 alle ore 14 al numero 091/6886148 - 091/6802034.

UILDM, al via “l’azione 3” di Territorio: conoscere per cambiarlo

Territorio: conoscere per cambiarlo è il progetto con cui la Direzione Nazionale UILDM ha partecipato, nel 2012, al bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato promosso da Fondazione con il Sud, risultando tra i vincitori. Il programma di sviluppo di questa iniziativa prevedeva per tutto il 2013 un fitto coinvolgimento delle Sezioni UILDM di Cittanova (Reggio Calabria), Mazara del Vallo (Trapani) e Napoli.
In questo periodo, quindi, si è entrati nel vivo dell’azione 3 del programma che riguarda la “Realizzazione di eventi di promozione e sensibilizzazione su diversità e disabilità”, in assoluta armonia e continuità con il principale obiettivo strategico trasversale del progetto, ovvero la diffusione di una cultura cittadina della socialità a partire dalla promozione di una visione positiva della diversità. Lo scopo è quello di coinvolgere in un lavoro di rete tutti i soggetti che partecipano alla promozione del benessere e della socialità, avviando un intenso confronto anche con le altre realtà urbane del territorio, sempre sui temi delle politiche sociali e della comunicazione sociale. Filo conduttore di questo processo, anche culturale, deve essere il rispetto della persona con disabilità, che passando per l’accettazione di un atteggiamento positivo nei confronti della diversità, giunga al superamento dei pregiudizi, della paura e della diffidenza, imparando ad accogliere la novità e le potenzialità che la diversità offre, uscendo dagli schemi che ne mettono in evidenza solo l’aspetto negativo.
«Concretamente - spiega il direttore operativo della UILDM Cira Solimene che coordina i lavori - questa fase prevede la realizzazione di una serie di attività indirizzate ai giovani delle scuole superiori e riguardanti le tematiche della diversità e della disabilità, portate avanti parallelamente nei tre Comuni coinvolti avvalendosi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità come strumento di partenza. In questo senso, per ciascuna sede sono stati individuati due formatori, di cui uno con esperienza certificata proprio nel campo della formazione dei giovani per la diffusione nelle scuole dei principi contenuti nella Convenzione ONU, tra cui figura Rita Barbuto, direttore di DPI Italia (Disabled Peoples’ International). Il secondo formatore professionista, invece, ha un’esperienza specifica nel campo della disabilità, maturata sul territorio. Ciò che accomuna queste sei figure è il fatto che provengono tutte dal mondo dell’associazionismo (DPI- Disabled Peoples’ International e UILDM)».
Venerdì 20 settembre, dunque, dopo aver tenuto nelle scorse settimane contatti diretti con il direttore operativo UILDM, i sei formatori si sono incontrati per la prima volta presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato di Salerno per condividere e definire le linee comuni dei diversi programmi di formazione che gli stessi, nei prossimi mesi, andranno a sviluppare negli istituti scolastici che sono stati selezionati per il progetto, e le relative modalità di svolgimento. All’incontro ha partecipato la stessa Cira Solimene.
Questa fase di «Territorio: conoscere per cambiarlo» si concluderà nel mese di maggio 2014, quando è previsto un evento finale in occasione del quale i referenti delle tre sedi presenteranno i risultati dei percorsi, insieme ai ragazzi che ne saranno stati i protagonisti, alla presenza delle autorità locali e con il coinvolgimento anche delle altre realtà associative.

Ad ottobre la prima pietra per la chiesa intitolata a don Puglisi

Per rilanciare il messaggio di don Puglisi, un modello da imitare e per questo, tra le tante iniziative, il 20 ottobre 2013 il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, poserà la prima pietra nel terreno donato dal comune di Palermo e dall’agenzia nazionale dei beni confiscati per la costruenda chiesa che sarà intitolata a padre Pino Puglisi.