venerdì 23 giugno 2017

Riforma del Terzo settore, il parere della Commisione Affari sociali della Camera

La Camera dei deputati, attraverso la Commisione Affari sociali, ha dato il suo parere non vincolante sul testo di Codice del Terzo settore trasmesso dal Governo. Clicca qui per leggerlo o scaricarlo

lunedì 19 giugno 2017

Un grande risultato per la Federazione Daibete Sicilia

Riceviamo il seguente comunicato stampa che volentieri pubblichiamo.

LA FEDERAZIONE DIABETE SICILIA PORTA A CASA IL SUO GRANDE RISULTATO LO ANNUNCIA L’ASSESSORE GUCCIARDI DURANTE I LAVORI DELLA II CONFERENZA: “I CITTADINI SICILIANI CON IL DIABETE NON SI PUNGERANNO PIU”
Palermo, 17 giugno 2017 – Una conferenza dal sapore della vittoria per quello che è successo nei due giorni intensi lavori, nella splendida cornice di villa Zito a Palermo.
Si è parlato di diabete a 360 gradi con interventi a tutto campo, in primis la voce delle Associazioni, protagoniste dell’appuntamento, forte e chiaro il contributo dato dalle società scientifiche che non hanno fatto mancare l’apporto di informazione che aiuta, certamente, chi vive la problematica del diabete. Tuttavia il momento più significativo e di grande novità è stato quello delle istituzioni, soprattutto quando l’assessore Baldo Gucciardi ha annunciato, con un visibile coinvolgimento emotivo, perché convinto dell’importanza della notizia, per tutto quello che significa per le persone con il diabete. L’atto che permetterà ai cittadini con diabete di non pungersi più, è già firmato, d’ora in poi il SSR fornirà questo importante dispositivo che cambierà la qualità della vita prima dei pazienti più piccoli, e poi di tutti gli altri, non si torna indietro. Il rapporto di collaborazione tra le istituzioni e le associazioni aiuta a fare meglio il nostro lavoro. Gli input che arrivano direttamente dalle vostre istanze ci permettono di svolgere la nostra attività con più pregnanza. È la strada da percorrere insieme. Questo il significato di quanto detto dall'Assessore. Il senso delle parole dell’Assessore è stato ripreso dal Sottosegretario al Ministero della Salute Davide Faraone che ha ribadito l’importanza della sinergia tra i vari attori protagonisti.
L’ultima parte della conferenza ha poi registrato un momento tutto interno dedicato al rinnovo delle cariche elettive che è stato accompagnato da un vivace dibattito e dalla consapevolezza, venuta fuori dai tantissimi interventi, che la Federazione Diabete Sicilia ha cambiato la condizione delle persone con il diabete perché uniti tutti si è più forti e in grado di dialogare con le istituzioni per raggiungere quegli obiettivi che migliorano la qualità della vita delle persone con Diabete.
Giacomo Trapani Presidente dell'Associazione Diabetici Alcamese e consigliere nazionale Fand, insieme ad altri otto rappresentanti di associazioni di persone con Diabete in sicilia sono stati eletti nel Direttivo della Federazione votati da 22 associazioni Regionali che afferiscono all'importante istituzione, a conferma che da parte della FDS c’è attenzione per tutto il territorio Siciliano. Il Direttivo si incontrerà a giorni per l’elezione del presidente e per la costituzione di gruppi di lavoro che si occuperanno delle attività riguardanti la problematica del diabete in tutti i suoi aspetti. I lavori si sono chiusi con un motto, vecchio, ma sempre efficace: Uniti si vince e la Federazione Diabete Sicilia ne è la prova.

Secondo anniversario della morte di Salvatore Crispi. Una messa in suo ricordo

Il 21 giugno 2015 lasciava la vita terrena Salvatore Crispi (Coordinamento H), figura esemplare di volontario che si è speso per il riconoscimento dei diritti dei disabili.
Per l'anniversario della sua dipartita il giorno 21 giugno 2017, alle ore 8,30, sarà celebrata una Messa presso la Parrocchia San Vincenzo de Paoli in via Dei Quartieri 19, a Palermo. Qui sotto l'articolo di Anna Sampino che il Giornale di Sicilia ha dedicato a Salvatore il 23 giugno 2015.

Codice del Terzo settore, gli argomenti di CSVnet nelle audizioni parlamentari


Gli interventi alla Camera e al Senato del presidente Tabò e i documenti presentati sul decreto attuativo più corposo della riforma del Terzo settore. Nell’ambito di una valutazione positiva, rilevate alcune incongruenze e la necessità di cambiamenti nelle disposizioni riguardanti il tema del controllo esercitato dai CSV sugli enti del terzo settore. Chiesta l’estensione ai CSV dell’incompatibilità prevista per gli amministratori delle reti associative.

Dopo quella alla Camera (Commissione Affari sociali) del 5 giugno scorso e quella successiva al Senato (Commissione Lavoro e previdenza sociale) del 15 giugno, CSVnet ha concluso le audizioni parlamentari sui decreti attuativi della Riforma del Terzo settore, legge 106/16.

Gli interventi del presidente Stefano Tabò si sono concentrati sul decreto più corposo, quello riguardante il Codice del Terzo settore: in particolare sui 6 articoli (61-66) che si occupano direttamente della revisione del sistema dei Centri di servizio per il volontariato e su altri 5 articoli attinenti al controllo sugli enti di terzo settore da parte degli stessi CSV.

Sul primo blocco, che si estende per oltre il 13% dell’intero testo, Tabò ha ribadito la valutazione sostanzialmente positiva già espressa al momento dell’approvazione dei decreti da parte del governo: si apprezza cioè la “visione organica di insieme” con cui viene riformata una normativa “vecchia nella logica e inadeguata nel contenuto”, si constata con soddisfazione come l’esperienza ventennale dei CSV venga legittimata e rafforzata.

CSVnet chiede di estendere alcune disposizioni già previste per le reti associative anche ai CSV. Si chiede di prevedere, anche per i rappresentanti legali e gli amministratori dei CSV, l’incompatibilità con condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportino l’interdizione dai pubblici uffici. Si chiede poi, proprio per assicurare le peculiarità della governance richieste ai CSV dal Codice, che sia esplicitata anche per i CSV la possibilità di andare in deroga alle disposizioni riguardanti l’assemblea per la generalità degli enti di terzo settore (art. 24).

Ma i rilievi più consistenti dell’associazione dei Centri di servizio riguardano il secondo blocco di articoli, piuttosto tecnico ma cruciale, sul quale è stato presentato un dettagliato contributo specifico. In esso si chiede, tra l’altro, che il controllo sugli enti di Terzo settore esercitato dai CSV si configuri quale funzione complementare (e non integrata) alla loro funzione costitutiva; che la vigilanza su tale controllo sia direttamente in capo al ministero del Lavoro e Politiche sociali (e non tramite l’Organismo nazionale di controllo previsto per i CSV); e che la funzione dei CSV sia attivabile solo su base volontaria, cioè sugli enti di terzo settore che ne facciano richiesta. Una più corretta impostazione è presupposto perché effettivamente gli “enti di piccole dimensioni” possano beneficiare dell’intervento dei CSV, così come richiesto dalla legge delega (art. 7, c. 2).

Ai seguenti link: lo schema dell’intervento di CSVnet alle audizioni e il documento sul controllo degli enti di Terzo settore.

mercoledì 14 giugno 2017

Avviso per la selezione di un operatore per l'animazione territoriale provincia di Trapani

Il CeSVoP pubblica un Avviso per la selezione di un operatore che, a tempo determinato (6 mesi), svolga il compito di Responsabile territoriale con funzioni di animatore per l'ambito provinciale di Trapani. Tutti i requisiti e le modalità di partecipazione le trovi nel testo dell'Avviso che puoi scaricare CLICCANDO QUI. Scadenza 4 luglio 2017.

martedì 13 giugno 2017

Politiche sociali e crescita civile, in un libro i dati e le caratteristiche del volontariato in Sicilia

Il volume che raccoglie una sintesi ragionata dei dati viene presentato lunedì 19 giugno 2017 alle ore 9,30 presso l’auditorium Rai di Palermo.
Quale è lo stato di salute ad oggi del volontariato in Sicilia? Quale è la capacità di mobilitazione? Le relazioni che legano le organizzazioni tra di loro e con i diversi tipi di istituzioni locali? A questi quesiti risponde l’ultima ricerca svolta sul volontariato in Sicilia e pubblicata nel volume “Volontari in Sicilia. Un atlante ragionato” – edizione Giappichelli – che verrà presentato lunedì 19 giugno, alle ore 9,30, presso l’auditorium Rai di viale Strasburgo a Palermo. La ricerca è stata commissionata dai Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) siciliani e dal Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato Regione Sicilia (Co.Ge.).
LO STUDIO – La ricerca è stata condotta nel 2015 su dati raccolti proprio in quell’anno. L’esigenza dello studio è nata per analizzare, a oltre dieci anni dalla loro istituzione, lo stato dei rapporti tra CSV e mondo del volontariato organizzato, sia esso incluso nei registri regionali, sia esso non riconosciuto. Oltre la presentazione generale, sono approfonditi vari aspetti particolari, come la diffusione territoriale, la capacità di mobilitazione, la strutturazione economica, le attività svolte, le relazioni che legano le organizzazioni di volontariato tra loro e anche con diversi tipi di istituzioni locali. Il quadro che ne risulta è quello di un insieme di organizzazioni presenti in tutto territorio regionale, attive soprattutto localmente e capaci di proporre molteplici iniziative. Un quadro che, tuttavia, presenta anche elementi di fragilità diffusa: questi, nello specifico, verranno illustrati durante la presentazione di lunedì a Palermo. Quello che fornisce lo studio è un quadro aggiornato da cui non possono prescindere né la pianificazione delle politiche sociali, né i percorsi di crescita civile e di ampliamento dei luoghi di partecipazione, di cittadinanza attiva, di sviluppo della comunità.
GLI INTERVENTI – Alla presentazione di lunedì 19 giugno all’auditorium Rai di Palermo, interverranno: Vito Puccio, presidente CoGe Sicilia; Giuditta Petrillo, presidente CeSVoP; Santi Mondello, presidente CSV Messina; Salvo Raffa, presidente CSV Etneo; Raffaele Bonsignore, presidente Fondazione Sicilia; Carlo Vimercati, presidente Consulta nazionale dei CoGe; Nereo Zamaro, dirigente di ricerca, Istituto nazione di Statistica e curatore del volume; Antonino Anastasi, Università degli studi di Messina; Giuseppe Campana, dottore commercialista ed esperto del sistema dei fondi speciali per il volontariato; Salvatore Greco, Università degli studi di Catania. Le riflessioni conclusive saranno affidate a: Marco Musella, Università degli studi Federico II di Napoli; Carmencita Mangano, assessora regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro; Stefano Tabò, presidente nazionale CSVnet.

BROCHURE CON PROGRAMMA

martedì 6 giugno 2017

Welcoming America, quando immigrazione significa sviluppo

Dall'istituto Pedro Arrupe di Palermo ci giunge questo invito che volentieri pubblichiamo.

In un momento cruciale per l’Unione europea ed il nostro Paese, passaggio fondamentale circa gli indirizzi sulle politiche di migrazione, l’Istituto Arrupe con il proprio Osservatorio Migrazioni, il Consolato Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia, in collaborazione con il Centro Astalli Palermo, organizza un seminario sul tema ”L’accoglienza dei migranti come vantaggio per la crescita delle comunità. L’esperienza di Welcoming America”. Sarà presente all’incontro David Lubell, fondatore e direttore esecutivo di Welcoming America (www.welcomingamerica.org), movimento nato nel 2009 e attivo in oltre 100 città che supporta le organizzazioni non profit e i governi locali nel trasformare le loro comunità in luoghi inclusivi.
Nel 2013 Welcoming America è stato riconosciuto dalla Casa Bianca come “Champion of Change” per aver aiutato gli immigrati a integrarsi nel tessuto economico e sociale americano divenendone risorsa preziosa, e un anno dopo è stato insignito dell’Intercultural Innovation Award dall’ UNAOC (The United Nations Alliance of Civilizations) e BMW Group per aver promosso il dialogo e la comprensione interculturale.
Come imprenditore sociale, David Lubell ispira le persone a costruire una diversa tipologia di comunità che “abbracci” gli immigrati, promuova il rispetto e la cooperazione, favorisca benefici per l’intera collettività.
L’incontro, che si svolgerà il 13 giugno 2017 a partire dalle 9.30 presso la sede dell’Istituto Arrupe, in via Franz Lehar 6 a Palermo, prevede la partecipazione di rappresentanti di diverse ONG, cittadini stranieri residenti a Palermo, operatori ed esperti, e sarà l’occasione per riflettere sulle politiche migratorie e sul tema dell’accoglienza nella nostra città, attraverso workshop tematici e il dibattito con i rappresentanti istituzionali presenti. La scheda di iscrizione (clicca qui per scaricarla), completa dei dati anagrafici, va inviata all’Istituto Arrupe tramite e-mail (segreteria@istitutoarrupe.it) entro venerdì 9 giugno 2017. La partecipazione al seminario è gratuita. L’evento è stato accreditato dall’Ordine degli assistenti sociali della regione Sicilia con 6 crediti formativi (ID 20568).
Durante l’evento sarà possibile, inoltre, aderire alla campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” (www.facebook.com/lumanitachefabene/) e firmare per sostenere l’iniziativa di legge popolare proposta da diverse organizzazioni in tutta Italia al fine di superare la legge Bossi-Fini e vincere la sfida dell’immigrazione, puntando su accoglienza, lavoro e inclusione.

(clicca sull'immagine per ingrandirla)

Servizio civile, on line i bandi per oltre 47mila giovani

I ragazzi potranno scegliere tra 1.887 progetti (di cui 94 all'estero) presentati dagli enti dell'Albo nazionale e 2.907 presentati da quelli iscritti in quelli regionali e delle province autonome. Poletti “un passo importante per l’attuazione del Servizio Civile Universale”.
Al via la selezione dei 47.529 giovani volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Italia e all’estero.
I bandi sono on line dal 24 maggio mattina sul sito www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it e consentiranno ai ragazzi di scegliere tra 1.887 progetti (di cui 94 all'estero) presentati dagli Enti inseriti nell'Albo nazionale e tra 2.907 progetti presentati dagli Enti iscritti negli Albi regionali e delle provincie autonome. I progetti finanziati rappresentano il 97% dei progetti approvati.
I volontari impiegati nei progetti presentati dagli enti inseriti nell’albo nazionale saranno 26.304 (di cui 788 all'estero) mentre 21.225 saranno quelli coinvolti nei progetti presentati dagli enti iscritti negli Albi regionali e delle provincie autonome.
La selezione è aperta a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni interessati ad un'esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell'assistenza, della protezione civile, dell'ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell'educazione e promozione culturale.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle provincie autonome, pena l'esclusione dalla selezione.
Le domande di accesso alle selezioni dovranno essere inviate direttamente agli Enti titolari del progetto entro le ore 14 del 26 giugno 2017.
Il ministro Poletti ha commentato la pubblicazione del bando come un impegno del Governo nei confronti dei giovani “senza soluzione di continuità” e rappresenta “un passo importante che anticipa quello che avverrà con l’attuazione del Servizio Civile Universale: offrire questa opportunità a tutti i ragazzi che vogliono impegnarsi in un percorso di crescita personale, professionale e di partecipazione alla vita collettiva”.
Luigi Bobba, ricordando l’importante bando scaduto nei giorni scorsi per la selezione di 1.298 volontari da impegnare nelle aree terremotate del centro, ha preannunciato altri bandi, tra cui quello relativo a 960 volontari per l'accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili, e quello riguardante circa 1.000 volontari da coinvolgere in progetti legati all’agricoltura sociale. Sempre per il 2017 sono previsti bandi per ragazzi da impegnare in progetti finanziati con il programma “Garanzia Giovani” a seguito di accordi con il Ministero dei Beni Culturali, con il Ministero dell’Ambiente e con il Ministero dell’Interno.
Come sempre i Centri di Servizio per il Volontariato sono a disposizione per dare informazione e orientamento per i giovani e non solo: in molti casi sono anch’essi enti accreditati a presentare i progetti in collaborazione con le associazioni. Nello specifico solo nel 2015 sono stati 37 i CSV accreditati per il Servizio Civile Nazionale, che nel corso dell’anno hanno presentato e realizzato 137 progetti con il coinvolgimento di 635 giovani volontari impegnati presso le strutture dei CSV o presso le OdV (328 nel 2014) (fonte CSVnet.it).