20/04/2018
IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LA CURA DEI BENI COMUNI PROPOSTO DALLA GIUNTA. UN’OPPORTUNITÁ DI SINERGIA TRA COMUNE E CITTADINI PER LA CURA DELLA CITTÁ
Rispettati i tempi che aveva annunciato il presidente del consiglio comunale, Marco Maggiore, in relazione all’approvazione del regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.
Il documento è stato votato con 16 voti favorevoli: oltre ai consiglieri del M5S 16 voti, il regolamento è stato votato favorevolmente dai consiglieri Filippo Tripoli (Insieme per Bagheria) e Maurizio Lo Galbo (FI).
Il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione e la rigenerazione in forma condivisa dei beni comunali urbani risponde al dettato costituzionale che sancisce il principio di sussidiarietà orizzontale con questa formulazione: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.
L’amministrazione comunale, recentemente, ha promosso il primo patto sperimentale di collaborazione relativo alla riqualificazione di piazza Vittime della mafia e, mediante un’assemblea pubblica, aveva spiegato ai cittadini come funziona il regolamento ed in cosa consiste l’iniziativa.
Come già detto la rigenerazione dei beni comuni urbani abbraccia trasversalmente tutte le attività e funzioni del Comune; è un’opportunità di condivisione di risorse ed impegni tra pubblico e privato, di socialità all’interno della comunità locale, di valorizzazione degli immobili comunali e degli spazi pubblici, di riconoscimento delle attività proposte con spirito di liberalità o di volontariato.
Sul sito web comunale è stata pubblicata una sezione web dedicata alla promozione e alle informazioni sull’iniziativa raggiungibile alla seguente url: https://comune.bagheria.pa.it/amministrazione-condivisa/ dove a breeve verrà pubblicato il catalogo dei beni materiali ed immateriali sui quali fare proposte, elenco che non è vincolato poiché ogni singolo cittadino può fare la sua proposta di “cura” per un bene comune.
«L’approvazione di questo regolamento è un grandissimo balzo in avanti nei rapporti tra l’amministrazione pubblica e i cittadini» – dice il presidente Maggiore – «L’intera comunità potrà ricavare dei benefici sia in termini di decoro urbano, sia per la gestione del patrimonio comunale. Bisogna trasformare il bene pubblico in bene comune, così da poter contribuire attivamente alla crescita del tessuto urbano. Un ringraziamento particolare va dunque all’amministrazione comunale, al Cesvop, alla Casa del volontariato, a Labsus, e ovviamente, al Consiglio Comunale, che ha approvato il regolamento e lo ha reso esecutivo» (m. mancini).