sabato 28 settembre 2013

Palermo, una città fai da te

Sarà la crisi. Sarà che gli immigrati tengono alla città di Palermo forse più dei palermitani doc... Dal Giornale di Sicilia del 28 settembre 2013 la notizia dell'azione di volontariato di un cittadino d'origine ghanese, disoccupato, che si preoccupa di tenere pulite alcune vie del centro (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 27 settembre 2013

Centri di accoglienza siciliani pieni e i nuovi immigrati "sbarcano" anche a Palermo

L'edizione palermitana de La Repubblica del 27 settembre 2013 riporta la notizia dell'arrivo di alcuni profughi a Palermo. La nave che li ha salvati a sud di Lampedusa li ha portati nel capoluogo palermitano, visto che nei Centri di accoglienza della Sicilia non c'è più posto. Qui sotto l'articolo (clicca sull'immagine per ingrandirla).

giovedì 26 settembre 2013

A Venezia menzione speciale per lo spot dell'Avis di Gangi (PA)

L’Avis Gangi arriva a Venezia con il suo spot promozionale che è stato premiato con una menzione speciale dalla giuria di qualità del concorso “Spot of Red”, presieduta da Oliviero Toscani. Il video si intitola “Il dono più bello” ed è stato girato con la collaborazione dei cittadini di Gangi che sono stati “sorpresi” nella loro quotidianità dal giovane regista Francesco Dinolfo.

mercoledì 25 settembre 2013

Nuove povertà. Sempre più affollate le mense della solidarietà

Da Messina a Palermo. Tutta la Sicilia (e non solo) è interessata dal fenomeno delle nuove povertà che vengono allo scoperto soprattutto guardando a chi si avvicina ai servizi gratuiti offerti dal volontariato e da varie realtà sociali. Il Giornale di Sicilia del 25 settembre 2013 dedica l'intera pagina 13 al fenomeno. Qui sotto (clicca sull'immagine per ingrandirla) uno stralcio che racconta quello che accade a Palermo.

Aumentano gli affidi familiari e a Palermo nasce un'associazione dedicata alle famiglie affidatarie

AFAP è questo il nome dell'associazione nata da qualche mese e che punta a dare sostegno ai bambini e alle famiglie che sono coinvolti nell'affidamento familiare, una delle forme sempre più diffuse di solidarietà e di accoglienza verso minori in difficoltà. Qui sotto l'articolo del Giornale di Sicilia del 25 settembre 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla) che descrive il fenomeno a Palermo e presenta la nuova associazione.

martedì 24 settembre 2013

Ferdinando Siringo nuovo portavoce dei CSV Siciliani

Ferdinando Siringo
A conclusione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) siciliani, svoltosi lo scorso week-end ad Enna, Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP, è stato scelto per il prossimo biennio come nuovo portavoce dell’organismo di raccordo fra i tre enti che forniscono servizi gratuiti per la promozione e lo sviluppo delle associazioni di volontariato in Sicilia. Il compito, in precedenza, era svolto dal Ignazio Di Fazio, presidente del CSV Etneo, che è stato pubblicamente ringraziato per l’impegno profuso negli anni del suo incarico.
Nella stessa sede, Angela Passari, componente del Direttivo del CeSV Messina, è stata designata membro del Comitato direttivo del CSVnet (Coordinamento nazionale dei CSV) in sostituzione del dimissionario Antonio Mantineo, divenuto assessore alle Politiche sociali del Comune di Messina.
Il Coordinamento ha, inoltre, definito alcuni obiettivi e azioni da realizzare su base regionale. Dinanzi alla consistente riduzione delle risorse provenienti per legge dalle Fondazioni di origine bancaria, il Coordinamento condurrà, entro il primo trimestre del 2014, un rilevamento e un’analisi dei bisogni del volontariato siciliano per modulare in modo ancor più preciso i servizi da dare alle organizzazioni. Oltre a ciò, entro il 2013, verrà proposto alle associazioni un percorso partecipativo che porterà alla convocazione della Conferenza regionale dei volontari siciliani che rafforzi il dialogo fra istituzioni e volontariato in modo da recuperare il fondamentale apporto che quest’ultimo può dare alla formulazione e verifica di efficaci politiche sociali. Infine, in collaborazione con il CoGe Sicilia (Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato della Regione Sicilia), saranno attuate iniziative comuni nell’ambito del riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia, della progettazione sociale e della comunicazione sul volontariato siciliano.

Cercasi volontari contro la dispersione scolastica a Palermo

Per Esempio Onlus ed Arteca Onlus rilanciano la campagna di reclutamento volontari per il progetto “Frequenza200”, intervento contro la dispersione scolastica avviato proprio nel settembre scorso a Palermo attraverso l’apertura di un Centro. Il progetto rappresenta una buona occasione per chi desidera impegnarsi in attività sociali e crescere personalmente e professionalmente.
Gli aspiranti volontari affiancheranno gli operatori del centro nelle attività di doposcuola, nella programmazione di attività intensive di recupero scolastico, nella realizzazione di percorsi laboratoriali artistici e ludico-creativi.
Il progetto "Frequenza200" è realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale sulla dispersione scolastica e con le scuole di circoscrizione, al fine di avviare una serie di interventi che contrastino non solo l’abbandono e l’insuccesso scolastico, ma anche le situazioni di disagio giovanile presenti in questo contesto, offrendo nuove e diverse opportunità di incontro, formazione e crescita.
Il centro si trova in via Cusimano, 38 (Borgo Vecchio) e sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Chi fosse interessato a collaborare o desideri ulteriori informazioni puo contattarci agli indirizzi di posta elettronica info@peresempionlus.org o info@artecaitalia.eu, allegando il proprio CV, o chiamarci ai numeri 320 9140638 (Ernesto), 349 4411039 (Fabio).

Corso sui problemi connessi alla dipendenza da alcol

I problemi connessi all’uso dell’alcol, sia sanitari che sociali, sia personali che familiari, sono in continuo aumento e la complessità di questi impone l’attivazione di risorse e programmi d’azione in grado di collaborare tra loro. Per questo l'ARCAT Sicilia propone - con il supporto di Fondazione CON IL SUD - il Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (Metodo Hudolin). L'iniziativa formativa intende promuovere un confronto tra sistema dei Servizi Socio-Sanitari, la realtà dei Club Alcologici Territoriali (Metodo Hudolin) e la comunità locale sull’approccio all’alcol e ai problemi alcolcorrelati incentrato sulla metodologia Hudolin.
Il corso si svolge dal 14 al 19 ottobre 2013 a Palermo presso l'ISIL, pad. 20 ex Presidio Ospedaliero P. Pisani, in Via La Loggia n. 5.
La partecipazione è gratuita, il numero massimo di corsisti è 70. Per le iscrizioni (entro il 7 ottobre 2013) occorre compilare il modulo incluso nella brochure che puoi visionare cliccando sulle immagini qui sotto.


Corso di formazione proposto dall'ARIS

L'A.R.I.S. (Associazione Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani) sta organizzando un corso di formazione dal titolo "DMS E TERZA ETA'- DIAGNOSI TERAPIE E RIABILITAZIONE" che si terrà venerdì 4 ottobre 2013 dalle ore 8.30 alle ore 19.30 presso l'aula magna M. Vignola AOOR «Villa Sofia-Cervello» in Via Trabucco, 180 a Palermo.
Il corso è aperto a tutti, verrà rilasciato attestato di partecipazione. A coloro che ne faranno richiesta verranno rilasciati 10 crediti ECM (oculisti-ortottisti-personale sanitario). Iscrizione solo in modalità on-line su www.ipovisione.org.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa dalle ore 9 alle ore 14 al numero 091/6886148 - 091/6802034.

UILDM, al via “l’azione 3” di Territorio: conoscere per cambiarlo

Territorio: conoscere per cambiarlo è il progetto con cui la Direzione Nazionale UILDM ha partecipato, nel 2012, al bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato promosso da Fondazione con il Sud, risultando tra i vincitori. Il programma di sviluppo di questa iniziativa prevedeva per tutto il 2013 un fitto coinvolgimento delle Sezioni UILDM di Cittanova (Reggio Calabria), Mazara del Vallo (Trapani) e Napoli.
In questo periodo, quindi, si è entrati nel vivo dell’azione 3 del programma che riguarda la “Realizzazione di eventi di promozione e sensibilizzazione su diversità e disabilità”, in assoluta armonia e continuità con il principale obiettivo strategico trasversale del progetto, ovvero la diffusione di una cultura cittadina della socialità a partire dalla promozione di una visione positiva della diversità. Lo scopo è quello di coinvolgere in un lavoro di rete tutti i soggetti che partecipano alla promozione del benessere e della socialità, avviando un intenso confronto anche con le altre realtà urbane del territorio, sempre sui temi delle politiche sociali e della comunicazione sociale. Filo conduttore di questo processo, anche culturale, deve essere il rispetto della persona con disabilità, che passando per l’accettazione di un atteggiamento positivo nei confronti della diversità, giunga al superamento dei pregiudizi, della paura e della diffidenza, imparando ad accogliere la novità e le potenzialità che la diversità offre, uscendo dagli schemi che ne mettono in evidenza solo l’aspetto negativo.
«Concretamente - spiega il direttore operativo della UILDM Cira Solimene che coordina i lavori - questa fase prevede la realizzazione di una serie di attività indirizzate ai giovani delle scuole superiori e riguardanti le tematiche della diversità e della disabilità, portate avanti parallelamente nei tre Comuni coinvolti avvalendosi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità come strumento di partenza. In questo senso, per ciascuna sede sono stati individuati due formatori, di cui uno con esperienza certificata proprio nel campo della formazione dei giovani per la diffusione nelle scuole dei principi contenuti nella Convenzione ONU, tra cui figura Rita Barbuto, direttore di DPI Italia (Disabled Peoples’ International). Il secondo formatore professionista, invece, ha un’esperienza specifica nel campo della disabilità, maturata sul territorio. Ciò che accomuna queste sei figure è il fatto che provengono tutte dal mondo dell’associazionismo (DPI- Disabled Peoples’ International e UILDM)».
Venerdì 20 settembre, dunque, dopo aver tenuto nelle scorse settimane contatti diretti con il direttore operativo UILDM, i sei formatori si sono incontrati per la prima volta presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato di Salerno per condividere e definire le linee comuni dei diversi programmi di formazione che gli stessi, nei prossimi mesi, andranno a sviluppare negli istituti scolastici che sono stati selezionati per il progetto, e le relative modalità di svolgimento. All’incontro ha partecipato la stessa Cira Solimene.
Questa fase di «Territorio: conoscere per cambiarlo» si concluderà nel mese di maggio 2014, quando è previsto un evento finale in occasione del quale i referenti delle tre sedi presenteranno i risultati dei percorsi, insieme ai ragazzi che ne saranno stati i protagonisti, alla presenza delle autorità locali e con il coinvolgimento anche delle altre realtà associative.

Ad ottobre la prima pietra per la chiesa intitolata a don Puglisi

Per rilanciare il messaggio di don Puglisi, un modello da imitare e per questo, tra le tante iniziative, il 20 ottobre 2013 il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, poserà la prima pietra nel terreno donato dal comune di Palermo e dall’agenzia nazionale dei beni confiscati per la costruenda chiesa che sarà intitolata a padre Pino Puglisi.

domenica 22 settembre 2013

Crisi, le Fondazioni stringono i lacci delle loro borse, però...

Ecco qui sotto l'interessante articolo pubblicato da La Voce.info sulle erogazioni al Terzo settore delle Fondazioni di origine bancaria italiane in rapporto ai loro costi di gestione (clicca sulle immagini per ingrandirle).

Campi interprovinciali del volontariato, diamo i numeri della prima edizione 2013

Terminata la prima esperienza dei Campi interprovinciali del volontariato promossi dalle associazioni della Sicilia occidentale in collaborazione con il CeSVoP, ecco un po' di numeri che sintetizzano quanto si è fatto e rendono l'idea dei risultati.

sabato 21 settembre 2013

Scongiurare l'aumento dell'iva per gli interventi socio-assistenziali ed educativi. La presa di posizione dei CSV siciliani

Il Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) di Sicilia ha diramato un comunicato stampa a proposito dell'aumento della tassazione sulle prestazioni che riguardano l'assistenza ai non autosufficienti, ai minori e ai disabili. Qui sotto il testo (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 20 settembre 2013

Istanze per partecipare al CCA dell'ASP6 di Palermo

Grazie alla richiesta di alcune Organizzazioni di Volontariato e del CeSVoP, il Commissario Straordinario ha prorogato la scadenza per la presentazione delle istanze (fino all'11/10/2013 compreso) di partecipazione al Comitato Consultivo Aziendale dell'ASP6 di Palermo. Si tratta dell'organismo che ha il compito di garantire la partecipazione e la consultazione dei cittadini sulle attività e sulle funzioni dell'Azienda. E riguarda le Organizzazioni e le Associazioni che operano nel settore sanitario e socio-sanitario nell'ambito territoriale di riferimento di Palermo che, intendendo fornire il proprio contributo al fine di migliorare i servizi resi agli utenti, inoltrano richiesta di partecipazione nei termini e con il modulo indicati su questa pagina web (clicca qui per aprirla).

mercoledì 18 settembre 2013

Assistenza ai minori disabili nel Comune di Palermo

Arriva la graduatoria per l'assistenza ai minori disabili nel capoluogo siciliano. La notizia nell'articolo del Giornale di Sicilia del 18 settembre 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

sabato 14 settembre 2013

IV memorial Salvo D'Acquisto

Il Giornale di Sicilia del 14 settembre 2013 riporta le zone interdette al traffico in occasione del Memorial organizzto dal CeSD e da un cartello di oltre 15 organizzazioni no-profit in collaborazione con il CeSVoP (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Padre Puglisi, il ventennale

Qui sotto l'articolo del GDS del 14 settembre 2013 che sintetizza le iniziative organizzate per i vent'anni dell'uccisione di Padre Pino Puglisi (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 13 settembre 2013

Prevenzione e lotta all'Alzheimer nel nisseno

In occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer, dal 21 al 22 settembre le Associazioni Familiari Alzheimer organizzano in tre piazze del nisseno (Caltanissetta, Mussomeli, Sommatino) uno screening per la prevenzione. Qui sopra il programma dell'iniziativa (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Per le organizzazioni di volontariato di protezione civile siciliane un questionario dal Dipartimento Regione Sicilia

Nell'ambito della collaborazione tra Centri di Servizio per il Volontariato della Sicilia e il Dipartimento regionale di Protezione Civile, diffondiamo un questionario elaborato dall'ufficio Servizio Volontariato e Formazione del DRPC per tutte le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte al registro regionale del Dipartimento.
Clicca qui per scaricare il questionario
che va rinviato compilato alla seguenti mail tm.desposito@protezionecivilesicilia.it e/o c.falzone@protezionecivilesicilia.it corrispondenti al Servizio Volontariato e Formazione Dipartimento Regionale della Protezione Presidenza della Regione Sicilia.

Secondo corso di formazione per volontari clown di corsia

L'associazione «Ridi Che Ti passa» organizza per il secondo anno un corso di formazione per volontari clown di corsia. Il corso di formazione comincerà a metà ottobre e durerà 3 mesi. Sarà un percorso adatto a chi vuole mettersi in gioco, a chi vuole conoscere un’altro aspetto di sé, a chi è pronto per un nuovo viaggio, a chi crede che si può essere grandi anche restando bambini. Chi è interessato può inviare una mail a: info@ridichetipassa.org. I posti disponibili sono 20. Per ulteriori informazioni: Valeria Paladino 3897925051; Sergio Sorgi 3296194263. Il corso si svolge presso la sede del CeSVoP in via Maqueda, 334 a Palermo e presso il Presidio Ospedaliero Vincenzo Cervello in Via Trabucco a Palermo.

Istat, diffusi i primi dati regionali su organizzazioni non profit

Rilasciate da Istat le prime statistiche regionali sulle organizzazioni non profit. La rilevazione censuaria ha messo sotto la lente di ingrandimento anche il mondo del Non Profit: in Sicilia le Istituzioni rilevate sono 19.846 pari al 6,6% del totale nazionale (301.191) con un incremento del 19,3% rispetto al Censimento 2001, inferiore alla media nazionale (+28%). Questo settore impiega a livello regionale 279.202 risorse umane di cui: 39.668 addetti, 14.539 lavoratori esterni, 326 lavoratori temporanei e 224.669 volontari.
Testo comunicato stampa

Anolf Sicilia incontra il ministro Kyenge

Un'occasione per parlare delle politiche di integrazione, del ruolo del volontariato e delle possibilità che sono offerte dagli interventi amministrativi più recenti. Questo, in sintesi, il contenuto dell'incontro tra ANOLF Sicilia e il ministro dell'integrazione e delle politiche giovanili Kyenge. Clicca qui per vedere il video con l'intervento del Ministro e la consegna del volume che raccoglie i risultati del grande progetto di assistenza e integrazione degli immigrati in Sicilia, realizzato dall'ANOLF regionale nell'ambito del Bando per la progettazione sociale promosso dai CSV e dal CoGe siciliani.

Si conclude l'esperienza dei campi estivi interprovinciali del volontariato

Organizzati dalle associazioni di volontariato della Sicilia occidentale in collaborazione e con il supporto del CeSVoP, si sono conclusi i tre campi realizzati tra la fine di agosto e la prima metà di settembre. Un'esperienza intensa che ha coinvolto centinaia di ragazzi e decine di volontari. Tra divertimento e lavori di gruppo hanno approfondito e sviluppato le tematiche della comunicazione, della partecipazione e della democrazia. Il tutto in vista di una grande convention regionale del volontariato giovanile che alcuni rappresentanti eletti nei tre campi contribuiranno ad organizzare con le loro idee e proposte. Per conoscere più da vicino le tre esperienze, puoi andare su facebook e visitare le pagine: Campo Volontariato Siculiana; Campo Volontariato Selinunte; Campo Volontariato Baia del Corallo.

domenica 8 settembre 2013

Giornata di digiuno e di preghiera per la Pace

Numerose le adesioni all'appello di Papa Francesco che ha invitato tutti ad una giornata di digiuno e di preghiera per la Pace che si è conclusa il 7 settembre 2013 con una veglia in Piazza San Pietro. Qui sotto il testo dell'omelia tenuta dal Papa (fonte www.vatican.va).




PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Sagrato della Basilica Vaticana
Sabato, 7 settembre 2013

«Dio vide che era cosa buona» (Gen 1,12.18.21.25). Il racconto biblico dell’inizio della storia del mondo e dell’umanità ci parla di Dio che guarda alla creazione, quasi la contempla, e ripete: è cosa buona. Questo, carissimi fratelli e sorelle, ci fa entrare nel cuore di Dio e, proprio dall’intimo di Dio, riceviamo il suo messaggio.
Possiamo chiederci: che significato ha questo messaggio? Che cosa dice questo messaggio a me, a te, a tutti noi?
1. Ci dice semplicemente che questo nostro mondo nel cuore e nella mente di Dio è la “casa dell’armonia e della pace” ed è il luogo in cui tutti possono trovare il proprio posto e sentirsi “a casa”, perché è “cosa buona”. Tutto il creato forma un insieme armonioso, buono, ma soprattutto gli umani, fatti ad immagine e somiglianza di Dio, sono un’unica famiglia, in cui le relazioni sono segnate da una fraternità reale non solo proclamata a parole: l’altro e l’altra sono il fratello e la sorella da amare, e la relazione con Dio che è amore, fedeltà, bontà, si riflette su tutte le relazioni tra gli esseri umani e porta armonia all’intera creazione. Il mondo di Dio è un mondo in cui ognuno si sente responsabile dell’altro, del bene dell’altro. Questa sera, nella riflessione, nel digiuno, nella preghiera, ognuno di noi, tutti pensiamo nel profondo di noi stessi: non è forse questo il mondo che io desidero? Non è forse questo il mondo che tutti portiamo nel cuore? Il mondo che vogliamo non è forse un mondo di armonia e di pace, in noi stessi, nei rapporti con gli altri, nelle famiglie, nelle città, nelle e tra le nazioni? E la vera libertà nella scelta delle strade da percorrere in questo mondo non è forse solo quella orientata al bene di tutti e guidata dall’amore?
2. Ma domandiamoci adesso: è questo il mondo in cui viviamo? Il creato conserva la sua bellezza che ci riempie di stupore, rimane un’opera buona. Ma ci sono anche “la violenza, la divisione, lo scontro, la guerra”. Questo avviene quando l’uomo, vertice della creazione, lascia di guardare l’orizzonte della bellezza e della bontà e si chiude nel proprio egoismo.
Quando l’uomo pensa solo a sé stesso, ai propri interessi e si pone al centro, quando si lascia affascinare dagli idoli del dominio e del potere, quando si mette al posto di Dio, allora guasta tutte le relazioni, rovina tutto; e apre la porta alla violenza, all’indifferenza, al conflitto. Esattamente questo è ciò che vuole farci capire il brano della Genesi in cui si narra il peccato dell’essere umano: l’uomo entra in conflitto con se stesso, si accorge di essere nudo e si nasconde perché ha paura (Gen 3,10), ha paura dello sguardo di Dio; accusa la donna, colei che è carne della sua carne (v. 12); rompe l’armonia con il creato, arriva ad alzare la mano contro il fratello per ucciderlo. Possiamo dire che dall’armonia si passa alla “disarmonia”? Possiamo dire questo: che dall’armonia si passa alla “disarmonia”? No, non esiste la “disarmonia”: o c’è armonia o si cade nel caos, dove è violenza, contesa, scontro, paura…
Proprio in questo caos è quando Dio chiede alla coscienza dell’uomo: «Dov’è Abele tuo fratello?». E Caino risponde: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?» (Gen 4,9). Anche a noi è rivolta questa domanda e anche a noi farà bene chiederci: Sono forse io il custode di mio fratello? Sì, tu sei custode di tuo fratello! Essere persona umana significa essere custodi gli uni degli altri! E invece, quando si rompe l’armonia, succede una metamorfosi: il fratello da custodire e da amare diventa l’avversario da combattere, da sopprimere. Quanta violenza viene da quel momento, quanti conflitti, quante guerre hanno segnato la nostra storia! Basta vedere la sofferenza di tanti fratelli e sorelle. Non si tratta di qualcosa di congiunturale, ma questa è la verità: in ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascere Caino. Noi tutti! E anche oggi continuiamo questa storia di scontro tra i fratelli, anche oggi alziamo la mano contro chi è nostro fratello. Anche oggi ci lasciamo guidare dagli idoli, dall’egoismo, dai nostri interessi; e questo atteggiamento va avanti: abbiamo perfezionato le nostre armi, la nostra coscienza si è addormentata, abbiamo reso più sottili le nostre ragioni per giustificarci. Come se fosse una cosa normale, continuiamo a seminare distruzione, dolore, morte! La violenza, la guerra portano solo morte, parlano di morte! La violenza e la guerra hanno il linguaggio della morte!
Dopo il caos del Diluvio, ha smesso di piovere, si vede l’arcobaleno e la colomba porta un ramo di ulivo. Penso anche oggi a quell’ulivo che i rappresentanti delle diverse religioni abbiamo piantato a Buenos Aires, in Plaza de Mayo, nel 2000, chiedendo che non ci sia più il caos, chiedendo che non ci sia più guerra, chiedendo pace.
3. E a questo punto mi domando: E’ possibile percorrere la strada della pace? Possiamo uscire da questa spirale di dolore e di morte? Possiamo imparare di nuovo a camminare e percorrere le vie della pace? Invocando l’aiuto di Dio, sotto lo sguardo materno della Salus populi romani, Regina della pace, voglio rispondere: Sì, è possibile per tutti! Questa sera vorrei che da ogni parte della terra noi gridassimo: Sì, è possibile per tutti! Anzi vorrei che ognuno di noi, dal più piccolo al più grande, fino a coloro che sono chiamati a governare le Nazioni, rispondesse: Sì, lo vogliamo! La mia fede cristiana mi spinge a guardare alla Croce. Come vorrei che per un momento tutti gli uomini e le donne di buona volontà guardassero alla Croce! Lì si può leggere la risposta di Dio: lì, alla violenza non si è risposto con violenza, alla morte non si è risposto con il linguaggio della morte. Nel silenzio della Croce tace il fragore delle armi e parla il linguaggio della riconciliazione, del perdono, del dialogo, della pace. Vorrei chiedere al Signore, questa sera, che noi cristiani e i fratelli delle altre Religioni, ogni uomo e donna di buona volontà gridasse con forza: la violenza e la guerra non è mai la via della pace! Ognuno si animi a guardare nel profondo della propria coscienza e ascolti quella parola che dice: esci dai tuoi interessi che atrofizzano il cuore, supera l’indifferenza verso l’altro che rende insensibile il cuore, vinci le tue ragioni di morte e apriti al dialogo, alla riconciliazione: guarda al dolore del tuo fratello - penso ai bambini: soltanto a quelli… - guarda al dolore del tuo fratello, e non aggiungere altro dolore, ferma la tua mano, ricostruisci l’armonia che si è spezzata; e questo non con lo scontro, ma con l’incontro! Finisca il rumore delle armi! La guerra segna sempre il fallimento della pace, è sempre una sconfitta per l’umanità. Risuonino ancora una volta le parole di Paolo VI: «Non più gli uni contro gli altri, non più, mai!... non più la guerra, non più la guerra!» (Discorso alle Nazioni Unite, 4 ottobre 1965: AAS 57 [1965], 881). «La pace si afferma solo con la pace, quella non disgiunta dai doveri della giustizia, ma alimentata dal sacrificio proprio, dalla clemenza, dalla misericordia, dalla carità» (Messaggio per Giornata Mondiale della pace 1976: AAS 67 [1975], 671). Fratelli e sorelle, perdono, dialogo, riconciliazione sono le parole della pace: nell’amata Nazione siriana, nel Medio Oriente, in tutto il mondo! Preghiamo, questa sera, per la riconciliazione e per la pace, lavoriamo per la riconciliazione e per la pace, e diventiamo tutti, in ogni ambiente, uomini e donne di riconciliazione e di pace. Così sia.

Sulla GURS pubblicate le nuove regole per la Tabella H

Nuove regole per la Tabella H. Il Governo regionale vara i nuovi meccanismi di finanziamento per enti e organizzazioni socio-assistenziali, culturali e no-profit. Qui sopra l'articolo del Giornale di Sicilia del 7 settembre 2013 che descrive le novità pubblicate in Gazzetta (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 6 settembre 2013

B Solidale, riparte il Campionato della Solidarietà con ANIO Onlus fra le protagoniste

Terza stagione di B Solidale, la piattaforma di Responsabilità Sociale attraverso la quale la Lega Serie B si confronta con il terzo settore durante l’arco di tutta la stagione Serie B Eurobet 2013/14. Un progetto che ha voluto modificare l’approccio tradizionale del calcio verso il mondo della solidarietà, in modo meno routinario, attraverso un impegno più strutturato e sistematico, selezionando un numero ristretto di 5 Associazioni.
Nella terza edizione sono state 197 le Organizzazioni Non-Profit che hanno partecipato al bando, candidando progetti dedicati ai 5 temi identificati dalla Lega: infanzia, terza età, ricerca scientifica, diversa abilità e disagio sociale.
Nella precedente edizione i progetti sono stati 105 e 57 nella prima edizione, segno positivo di un progetto che sta avendo sempre più successo e attenzione da parte del terzo settore, ma anche di un bisogno crescente e di una sempre maggiore richiesta di aiuto.
Le campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi saranno veicolate in contemporanea su tutti i campi della Serie B Eurobet e amplificate in ambito locale dalle società, con la partecipazione dei quotidiani sportivi e dei licenziatari audiovisivi di Lega. Il via alla 4° giornata con la Fondazione Città della Speranza, ogni Associazione avrà quale durata della campagna sette giornate di campionato.
“Abbiamo dimostrato in questi anni – ha detto il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi – che le nostre partite non si giocano soltanto in campo. Con B Solidale il calcio vuole restituire alla comunità una parte di quel tanto che riceve dalla gente e dai territori. B Solidale è dove c’è bisogno, quest’anno poi farà un salto importante certificato dal passaggio in Fondazione”.
Presente anche il capitano del Padova calcio Trevor Trevisan, che nella scorsa stagione ha giocato con la fascia al braccio della Città della speranza e che ha assicurato il proprio impegno e quello della sua squadra.
Le Onlus - Nel campo dell’infanzia la scelta ha premiato l’Associazione CasaOz Onlus che si occupa prevalentemente di accoglienza, sostegno e accompagnamento dei bambini e dei loro nuclei familiari colpiti dall’esperienza della malattia: “Il progetto su cui punteremo quest’anno – ha detto la presidente Enrica Baricco – è un progetto pilota in favore dei trapiantati di fegato”. Nel settore della terza età riconosciuto l’impegno dell’Associazione Italiana Parkinsoniani, ente morale che ha lo scopo di promuovere un’informazione sistematica su tutti gli aspetti della malattia del Parkinson a pazienti, familiari e sanitari come ha spiegato Gianluca Sordiglioni, mentre l’Associazione Nazionale per le Infezioni Osteoarticolari (ANIO Onlus) è l’ente di volontariato che si occupa di tutelare tutti i malati affetti da infezioni ossee, scelto nel campo della diversa abilità: “La collaborazione con B Solidale – ha spiegato Girolamo Calsabianca – ci dà coraggio in un momento di difficoltà economica del Paese che si ripercuote nella raccolta fondi”. Selezionata anche la Fondazione “Città della Speranza” Onlus, con un progetto di assistenza psicologica e di ricerca-intervento in oncoematologia pediatrica, nel settore della ricerca scientifica: “Il vostro aiuto è importantissimo – ha detto il fondatore Franco Masiello – ci impegniamo a relazionare con trasparenza ogni singolo centesimo che riceveremo”. Mus-e Ambrosiana Onlus persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale svolgendo attività di carattere culturale: è stata scelta per la categoria del disagio sociale. Un ambito questo che riguarda anche l’integrazione razziale, tema particolarmente sentito in questo momento dalla Lega Serie B e dall’opinione pubblica. E infatti, come ha spiegato la presidente Eleonora Rosati “il progetto su cui punteremo riguarderà l’integrazione scolastica degli alunni stranieri attraverso laboratori scolastici”.
Parte degli incassi play off 2012/13, 25.000 euro, alla Caritas per le zone terremotate dell’Emilia - L’appuntamento di Padova è anche l’occasione per ricordare, anche concretamente, il terremoto che ha colpito l’Emilia nella primavera del 2012. Nella consapevolezza che a oltre un anno di distanza c’è ancora tanto da fare, luoghi da ricostruire, spazi sociali da ricreare, un’economia, e quindi un’occupazione, da sostenere, la famiglia della Serie B non dimentica e si è impegnata nuovamente ad aiutare luoghi martoriati dal sisma dello scorso maggio.
Così come un anno fa, grazie alle generosità delle sei squadre coinvolte nel play off e nei play out 2011/12 furono raccolti 150mila euro per contribuire alla nascita di tre centri di comunità realizzati da Caritas a Medolla, Fossa di Concordia e Mirandola, allo stesso modo anche quest’anno le quattro qualificate alla fase finale per la promozione in A hanno, insieme alla Lega Serie B, deciso di partecipare alla rinascita di luoghi di promozione sportiva, sempre attraverso l’opera fondamentale di Caritas italiana, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto sociale ispirato ai valori di solidarietà e partecipazione. “Anche in questo caso li useremo per realizzare luoghi di socialità, strumenti per aprirsi e condividere anche la gioia della ricostruzione e della ripresa” ha detto don Andrea La Regina direttore macroprogetti di Caritas Italiana.
Special Olympics – Alla presentazione presente anche Special Olympics Italia Onlus, partner permanente del Progetto Sociale, con il quale la Lega condivide il valore dello sport inteso come mezzo d’integrazione. In questa stagione sportiva la Lega Serie B sosterrà il programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche che per quasi 3.700.000 persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva adottato da Special Olympics. “Siamo grati a B Solidale e alla Lega Serie B che da tanti anni ci appoggia in una collaborazione veramente importante” ha detto il presidente Maurizio Romiti.
Per maggiori informazioni: www.bsolidale.it