lunedì 18 maggio 2015

FQTS, seminari di presentazione delle reti associative del progetto della nuova annualità

Due seminari organizzati d'intesa con il gruppo di progettazione nazionale di Fqts (Formazione Quadri Terzo Settore), per la presentazione alle reti associative del progetto partecipato della nuova edizione di FQTS.
La scelta di tenere due seminari, dividendo la Sicilia, è dovuta alle difficili condizioni logistiche che rendono poco agevoli gli spostamenti.
Il primo degli appuntamenti si tiene a Catania il 25 maggio con inizio alle ore 15 presso il Catania International Airport Hotel in via San Giuseppe La Rena, 90 (www.cataniainternationalairporthotel.com). A questo incontro dovrebbero fare riferimento (poi la scelta è individuale) le province di Catania, Caltanissetta, Siracusa, Ragusa e Messina). Lo svolgimento in una sede alberghiera e non di una sede associativa è dovuta al fatto che l'ubicazione dell'albergo evita di entrare dentro Catania ed è agevole per chi arriva dall'autostrada.
Il secondo incontro (per le province di Palermo, Agrigento e Trapani) si svolgerà il 26 maggio con inizio alle ore 16 presso il Centro Arrupe in Via Franz Lehar, 6 a Palermo (http://www.istitutoarrupe.it/).

Palermo chiama Italia. Riprendiamoci i nostri sogni, spettacolo per l'anniversario della strage di Capaci

Dalla Fondazione Giovanni e Francesca e Borsellino riceviamo questo invito che volontieri pubblichiamo:

Quest'anno in occasione del 23° anniversario della strage di Capaci, all'interno della giornata commemorativa "Palermo chiama Italia. Riprendiamoci i nostri sogni", siamo lieti di invitarti allo spettacolo "Dieci Storie Proprio Così" al Teatro Massimo alle ore 12 (l’accesso sarà consentito fino alle 11,45), promosso dalla nostra Fondazione Giovanni e Francesca Falcone insieme a The CO2 Crisis Opportunity Onlus, alla Fondazione Pol.i.s., alla Fondazione Silvia Ruotolo ed al Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Interno e del MIUR.
Questo spettacolo nasce da un'idea di Giulia Minoli con la regia di Emanuela Giordano, è un'opera-dibattito sulla legalità, tra i protagonisti di queste storie ci sono eroi conosciuti come, per esempio, Don Giuseppe Diana e Giancarlo Siani ma anche sconosciuti come Annalisa Durante, Federico del Prete e Silvia Ruotolo. Sono storie di dolore e di riscatto, raccontate dai parenti delle vittime, per ogni storia tragica ce n'è sempre un'altra di speranza che racconta la realtà delle associazioni, del volontariato, di persone come voi che senza paura si attivano per creare delle alternative vere alla criminalità organizzata.
Dall’esperienza positiva dello spettacolo è nato il progetto triennale Palcoscenico della Legalità, un percorso formativo in sinergia tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile.
Il progetto, nato a Napoli ed in Campania, con lo spettacolo del 23 maggio inaugura la sua prima tappa siciliana e da settembre 2015 arriverà nelle scuole siciliane ed nell'Istituto Penitenziario Minorile di Palermo. Una volta registrati (riceverete una mail di conferma) potrete ritirare i biglietti, la mattina del 23 maggio, presso la biglietteria del teatro con il vostro nome. R.S.V.P. entro il 20 Maggio al seguente indirizzo onlus@theco2.org
Le richieste saranno accettate fino ad esaurimento posti disponibili.

Dibattito sulla Riforma del Terzo settore al Salone del Libro di Torino

 Da sinistra: Stefano Tabò, Stefano Lepri, Silvio Magliano, Elide Tisi, Lucia Centillo
“Le proposte per la riforma del Terzo Settore e la posizione del Volontariato, sono ancora lontane ma noi vogliamo essere propositivi”: il commento del Vice Presidente di CSVnet e Presidente del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To di Torino, Silvio Magliano, chiude con un segnale di allarme, ma anche con un impegno operativo, l’incontro che si è tenuto il 17 maggio mattina presso lo stand di CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) al Salone del Libro.
Al dibattito hanno preso parte il senatore Stefano Lepri, relatore del DDL di riforma al Senato, il Vice Sindaco di Torino, Elide Tisi, la Consigliera delegata al Welfare della Città Metropolitana di Torino, Lucia Centillo, il Presidente di CSVnet, Stefano Tabò.
Un confronto serrato che ha visto protagonisti gli oltre sessanta Volontari presenti al Salotto del Volontariato: tante le domande e i quesiti posti ai relatori, in particolare sui temi proposti dal Senatore Lepri: l’inserimento nel DDL della promozione dell’azione volontaria, la personalità giuridica per i soggetti che fanno attività commerciale anche non preponderante, il concetto di ente non commerciale e quello di impresa sociale, la necessità di un Codice del Terzo Settore, la concorrenza tra i Centri di Servizio al Volontariato e la ripartizione delle risorse alle Associazioni di Volontariato.
L’interesse e la discussione si sono focalizzati soprattutto sulle ipotesi del Senatore Lepri della concorrenza tra i Centri di Servizio, dell’apertura anche ad altre componenti del Terzo Settore, per esempio e specificatamente le Associazioni di Promozione Sociale, dell’assegnazione di voucher direttamente alle Associazioni per la richiesta di servizi in ogni CSV attivo sul territorio.
“Il DDL per la Riforma del Terzo Settore – ha affermato il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - esce dalla Camera in un modo ed entra al Senato in un altro. Se il testo approvato alla Camera necessita di alcune integrazioni per meglio indirizzare i successivi decreti delegati del Governo - CSVnet ha già avanzato una puntuale proposta - la relazione con cui il DDL è stato presentato alla Commissione del Senato rende evidente la necessità di recuperare un confronto culturale sul tema. I CSV, lo abbiamo sempre sostenuto, non sono un contenitore ma, essi stessi, contenuto. Rispetto all’ipotesi di una competizione tra Centri di Servizio, occorre far prevalere la logica dell’inclusività e della collaborazione fra di loro. La scommessa è realizzare un vero sistema integrato, capace del salto di qualità di cui c'è bisogno”.
“L’apertura dei Centri ad altri mondi del Terzo Settore mette a rischio soprattutto le piccole e medie Associazioni – ha affermato Silvio Magliano, Presidente del CSV Vol.To e Vice Presidente CSVnet -, quelle che naturalmente hanno poche possibilità di recuperare risorse e verso le quali si concentra l’impegno dei Centri Servizio. Qualunque sia l’esito di questa riforma, stiamo cambiando radicalmente il volto di quella che è stata da sempre una delle forze propulsive della nostra società, i Volontari e il Volontariato, che finora, grazie alla loro libertà e all’indipendenza, sono stati uno delle meraviglie d’Italia, celebrate in questa edizione del Salone del Libro”.
Elide Tisi, Vice Sindaco e Assessore al Welfare, ha posto l’accento sulla necessità di valorizzare il Cinque per Mille e il Servizio Civile, mentre Lucia Centillo, Consigliere delegato al Welfare della Città Metropolitana, ha confermato l’impegno delle istituzioni a fianco dei Volontari e la necessità di sostenere e incoraggiare una realtà ormai in grado di svolgere funzioni fondamentali nei sistemi di Welfare.
L’iter della Riforma prevede la discussione in Commissione Affari Costituzionali del Senato che dovrebbe approvarne il testo, modificato rispetto a quello licenziato dalla Camera, entro metà giugno; seguirà il voto al Senato, quindi il testo tornerà alla Camera che dovrebbe votarlo, se non già prima della pausa estiva, alla ripresa delle attività parlamentari. Nel frattempo, il Volontariato si muove per presentare le proprie istanze: in occasione dell’autoconvocazione dello scorso 9 maggio a Roma, CSVnet ha presentato una proposta di emendamento che si possono leggere a questo link.