lunedì 20 febbraio 2017

Il Forum del Terzo settore Sicilia propone un Tavolo disabilità all'assessore regionale alle politiche sociali

Il portavoce del Forum regionale del Terzo Settore siciliano firma una lettera all'Assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali. Oggetto: la costituzione di un Tavolo regionale sui problemi dei disabili in Sicilia. Qui sotto il testo della proposta.

On.le Gianluca Miccichè
Assessore Reg.le alla Famiglia
Sede

OGGETTO: Decreto Assessoriale n.28/GAB del 01/02/2017
On.le Assessore,
forse il nome Ron Chandran-Dudley non le dirà nulla, così come, siamo convinti, non dirà nulla ai suoi collaboratori.
Ron Chandran-Dudley era un non vedente, divenuto tale in seguito a un incidente di gioco, che nel 1980 abbandonò, insieme ad altre tredici persone con disabilità, delegate a partecipare in Canada al 13° Congresso Mondiale di Rehabilitation International, l’assemblea perché non avevano uguaglianza di parola nelle decisioni prese dall’organizzazione.
Decisero così, in quello stesso anno, di costituire un’organizzazione di persone con disabilità, con la motivazione che, per rafforzare la causa del movimento per i diritti di queste persone, si dovessero coinvolgere direttamente le stesse.
Fu coniato il motto “Niente su di Noi senza di Noi”.
Motto che è diventato in quasi tutto il mondo il paradigma per l’individuazione degli interventi, degli strumenti, delle politiche sulla disabilità. Questo a valere in quasi tutto il mondo perché, spiace rilevare, in Sicilia non è così. Tale convinzione è stata ulteriormente rafforzata dalla lettura del Decreto Assessoriale n.28/Gab del 1 febbraio 2017, con il quale è istituito il tavolo tecnico per il fondo regionale per la disabilità. Atto normativo che si presta ad alcune osservazioni sia di metodo che di merito.
Per quanto il metodo:
Prima di giungere alla costituzione del Tavolo sarebbe stato opportuno coinvolgere il mondo associativo per richiederne i pareri, i contributi finalizzati alla definizione della composizione, dei compiti, degli obbiettivi dello stesso.
Per quanto riguarda il merito:
Riteniamo un tavolo tecnico per il fondo regionale per la disabilità che non veda il pieno coinvolgimento dell’assessorato alla salute ed escluda, inoltre, i rappresentanti delle autonomie locali poco producente
Prevedere, inoltre, la presenza di due rappresentanti delle Associazioni maggiormente rappresentative della disabilità individuati dal Garante delle persone con disabilità, spiega più di ogni altra parola che non si conosce il mondo della disabilità da un lato e il ruolo che il Garante delle persone con disabilità è chiamato a svolgere dall’altro.
Non deve apparire chiaro al Suo assessorato la profonda differenza che intercorre tra una figura di garanzia e una figura di rappresentanza, in considerazione della sovrapposizione che nel Decreto emerge. Il Garante, infatti, non rappresenta le persone con disabilità né rappresenta la figura di mediazione tra l’Assessorato e le persone con disabilità; il compito che la legge ha inteso affidare allo stesso è quello di verificare, controllare intervenendo nel caso i diritti delle persone con disabilità non fossero garantiti e che gli stessi possano essere effettivamente esercitati.
Tali considerazioni ci inducono a chiedere la revoca del Decreto indicato in oggetto, convocando nel contempo una riunione con le Associazioni delle persone con disabilità per aprire, finalmente, un dialogo affinché la disabilità, LE PERSONE CON DISABILITA' possano avere spazio all’interno dell’agenda politica del Governo di cui Ella fa parte.

Il Portavoce
Giuseppe Di Natale

Valderice. Prosegue il progetto "Beni comuni e Nuove socialità"

Giovedì 23 febbraio incontro presso l'Istituto Tecnico Economico di Valderice. Così prosegue il progetto "Beni Comuni e Nuove Socialità" che vede il coinvolgimento di alcune associazioni di volontariato afferenti al CeSVoP, Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo. Iniziato lo scorso 9 febbraio, il progetto si conclude il 2 marzo con un momento di sintesi e il confronto con associazioni provenienti da altra zone della Sicilia che racconteranno ai presenti le esperienze in atto nel loro territorio quali esempi di "buone prassi".
Il progetto, coordinato dall’equipe dell’Associazione il Sol.Co. di Valderice, con la partecipazione dell’Associazione “Le terrazze di Mezzogiorno” di Valderice e dell’Associazione P.A. “Il Soccorso Onlus” prevede un'azione sociale finalizzata allo sviluppo del tema dei beni comuni e della partecipazione dei giovani. La prospettiva è quella dello sviluppo di comunità e della cittadinanza attiva, nonché di promozione del volontariato giovanile attraverso percorsi formativi itineranti rivolti ai giovani delle scuole. In particolare, sono coinvolte l'IISS “Sciascia e Bufalino” con il coinvolgimento degli studenti dell'Istituto Tecnico Economico di Valderice (classe I F).
Il primo incontro di giovedì 9 febbraio è servito ad avviare la realizzazione delle attività e azioni previste. Innanzitutto, vi è stata la presentazione dell'attività progettuale alla presenza degli studenti della I F e degli utenti del Centro Socio-Educativo gestito dall'Associazione il Sol.Co. Poi, sono iniziate le attività laboratoriali con materiali da riciclo (costruzione di casette e mangiatoie per uccellini, cestini per la spazzatura e altri arredi urbani...) con lo scopo di lasciare un segno tangibile dell'operato delle diverse associazioni che, operando, in rete si rendono utili al territorio. Infine, momenti di studio e approfondimento ed elaborazione di una mini-mostra fotografica sulle attività svolte.
Il secondo incontro si è svolto giovedì 16 febbraio a San Marco, presso le "Terrazze di San Marco", uno spazio comunale gestito da un gruppo di giovani di Valderice che hanno deciso di unirsi per tutelare un bene comune coltivando alcune aiuole e restaurando luoghi che versavano in stato di semi-abbandono. Durante questo incontro sono stati piantumati alcuni alberelli, piante aromatiche ed ortaggi.
L’incontro di giovedì 23 febbraio che si terrà presso l'Istituto Tecnico Economico di Valderice prevede la partecipazione dell'Associazione P.A. Il Soccorso Onlus, con dimostrazioni pratiche di Primo Soccorso e Protezione Civile, spiegando ai giovani come comportarsi in caso di calamità e come prevenire i rischi.
L'incontro conclusivo di giovedì 2 marzo prevede un momento di sintesi con la partecipazione di altre associazioni facenti parte del CeSVoP provenienti da altra zone della Sicilia che racconteranno ai presenti le esperienze in atto nel loro territorio quali esempi di "buone prassi" .