venerdì 27 aprile 2012

Strade nuove per l'Italia. Laboratorio nazionale proposto dal MoVI

Il MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) organizza un laboratorio nazionale, dall’1 al 3 giugno a Roma, dal titolo: «Strade nuove per l'Italia. Profezie e responsabilità dei cittadini per ripartire dalla crisi».
Il presidente Franco Bagnarol presenta l'iniziativa con queste parole: «Di fronte ai cambiamenti che stanno avvenendo nella nostra società, siamo preoccupati e sentiamo la responsabilità di metterci in rete con tutti coloro che condividono l'urgenza di dare forza ad un progetto nuovo per il futuroripensando il nostro modello di sviluppo, rilanciando una democrazia più partecipata, impegnandoci oggi più che mai per una maggiore giustizia e per la solidarietà a partire dal locale fino al livello globale.
Per questo invitiamo a partecipare al laboratorio del 1-3 giugno, nel quale vorremmo provare a costruire insieme e condividere una piattaforma di idee e di azione per i nostri movimenti.
Nella speranza di condividere anche con voi quest'esperienza, vi saluto cordialmente».
Per contattare il MoVI nazionale: 0432 943002 - 346 8216304 - segreteria@movinazionale.it
Qui sotto presentiamo l'iniziativa nei dettagli.

Cos'è il MoVI
È un movimento, fondato nel 1978 da Luciano Tavazza, che collega reti e organizzazioni di volontariato, piccole e radicate nelle comunità locali, accomunate da un’idea di volontariato gratuito, impegno di cittadinanza attiva per la tutela dei beni comuni e dei diritti di tutti. Il MoVI crede nel ruolo politico del volontariato inteso come azione collettiva per migliorare il mondo.

Chi invitiamo
Siamo convinti che questa ricerca debba essere condivisa con tutti i movimenti "dal basso": la cooperazione, il credito alternativo, le esperienze di protagonismo civico, i comitati per i beni comuni, i centri sociali, i gruppi che sperimentano nuovi stili di vita, le botteghe del commercio equo, i gruppi ambientalisti, i movimenti nonviolenti, le aggregazioni ecclesiali, le associazioni di promozione sociale, i sindacati, imprenditori e amministratori pubblici coraggiosi, gli educatori, gli insegnati che non si sono arresi… Pensiamo stimolante l’intreccio fra percorsi sociali, politici e culturali differenti, che potranno contaminarsi reciprocamente per riuscire a parlare con chiarezza e credibilità a tutti i cittadini.

Cosa faremo nel laboratorio
Come potrete vedere nel programma allegato, il laboratorio è strutturato per dare ampio spazio alla partecipazione e al confronto: l’apertura dell’evento avverrà con un “teatro forum” sul tema “Ripartire dalla crisi”.
Cinque gruppi di lavoro saranno dedicati a: ambiente e sostenibilità; partecipazione e politica; welfare; disuguaglianze, squilibri e legalità; dall’individuo alla comunità.
È previsto uno spazio per “racconti e testimonianze di processi partecipativi che hanno funzionato” nel quale ascolteremo alcune testimonianze. Nella "fiera dell'impegno civico" vi invitiamo a condividere, se lo desiderate, una vostra esperienza (banchetto, piccolo seminario o altra modalità a vostra scelta).

Hanno confermato la loro partecipazione: Gregorio Arena, Ugo Biggeri, Gianluca Cantisani, Davide Conte, Giuseppe Cotturri, Ambrogio Dionigi, Piero Fantozzi, Tommaso Fattori, Raniero La Valle, Giorgio Marcello, Roberto Mazzini, Gino Mazzoli, Riccardo Petrella, Vincenza Pellegrino, Marianella Sclavi, Sergio Tanzarella, Paola Tavazza.

Informazioni e iscrizioni
Sul sito del MoVI è possibile iscriversi all'evento e scaricare il programma completo, le informazioni logistiche, materiali di approfondimento. http://www.movinazioanle.it/

Segreteria organizzativa: 342/6951623 - stradenuove@movinazionale.it

Depliant del laboratorio

martedì 24 aprile 2012

Dalla sanità regionale assunzioni di nuovi operatori e richieste di progetti alle associazioni

La notizia viene riportata dal Giornale di Sicilia del 24 aprile 2012 a pag. 6. Se clicchi sull'immagine potrai ingrandirla per leggere l'articolo.

Volontariato ed Alzheimer a Buongiorno regione su Rai Sicilia

Il volontariato che si occupa di Alzheimer è stato protagonista dell'approfondimento su Buongiorno regione che la Rai Sicilia ha messo in onda il 24 aprile 2012. Ospiti in studio: il prof. Francesco Scoppa, neurologo del Policlinico di Palermo; il sig. Salvatore Buccoleri, presidente del Comitato Familiari Alzheimer di Caltanissetta e il prof. Emanuele Bisso, vicepresidente della Federazione Alzheimer Sicilia. Qui sotto il filmato del loro intervento. 

venerdì 20 aprile 2012

No Drugs Day a Gela

Si rinnova l'appuntamento con l'agorà di duemila giovani contro le droghe. L'evento è promosso dal MoVI di Gela e dalla Diocesi di Piazza Armerina e si svolge al Palacossiga il 21 aprile alle ore 9.
L'agorà di duemila giovani contro le droghe. Scenderanno in campo 2000 tra studenti e atleti , tutti insieme per dire “No alla droga”. No all’uso di sostanze per affrontare i problemi, non all’uso di droga come lavoro. Nei manifesti fatti affiggere in città e nello spot che gira in questi giorni su YouTube e Facebook, lo slogan è chiaro “VITA e SALUTE senza le DROGHE”: un richiamo alla responsabilità per tutti, giovani e adulti. Dunque è dal basso che arriva un grido per le istituzioni, ad essere più presenti e costruire uniti alternative al disagio in una città come Gela, che si trova senza cinema e teatro e diventa il luogo in cui simbolicamente dalla Sicilia si alza un messaggio di speranza e una richiesta di aiuto alle Istituzioni.
Ad organizzare l’iniziativa la pastorale giovanile, la rete delle scuole di Gela, unitamente al Movi e le realtà sportive. In questo territorio, una comunità vivace, di associazioni, scuole, parrocchie, da anni anima il territorio e costruisce esperienze concrete di alternativa alla devianza. E’ la forza di una comunità che non vuole cedere il passo alla violenza, all’ignoranza e alla droga.
«Continuiamo a camminare nel servizio ai giovani – dichiara don Giuseppe Fausciana, responsabile diocesano della pastorale giovanile – perché il futuro di una città è fatto di buoni cittadini e per questo servono strutture e progettualità innovative capaci di arrivare al cuore dei ragazzi. Oggi lo spaccio avviene tra pari e l’uso delle droghe è per molti una richiesta di aiuto e nello stesso una alternativa al vuoto che hanno dentro. Abbiamo la responsabilità di educare questi ragazzi ad amarsi e aiutarli a colmare questo senso di vuoto che è spesso la mancanza di ascolto».
«Nel tempo della crisi, gli adulti, i genitori e quanti hanno responsabilità politica, devono trovare il tempo di pensare alla questione educativa. Urge costruire con creatività sociale un Progetto Educativo Cittadino e impegnare le risorse umane migliori in questo percorso. Si tratta di creare una Comunità Educante - afferma Enzo Madonia a nome del MoVI Gela, Movimento di Volontariato Italiano. A Gela, più di una generazione è cresciuta senza stimoli culturali, senza interessi, senza prospettive per il futuro. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove il tempo è vuoto e non esiste più un "noi comunità”. Ai ragazzi di Gela distribuiremo la Carta dei Valori del Volontariato con i riferimenti per contattare le associazioni del territorio ed impegnarsi così concretamente in attività sociali d'interesse collettivo. Li chiameremo a costruire il Bene Comune».

sabato 14 aprile 2012

Le parole di Napolitano ai volontari di Protezione civile riuniti a Roma per gli Stati generali

"L'Italia migliore prevalga su tutto quello che ci frena e ci fa trovare oggi in gravi difficoltà ad affrontare la crisi che stiamo vivendo", si può sintetizzare con questa frase il senso dell'intervento del Presidente della Repubblica a Roma.
"Più volte nel corso di questi ormai sei anni, in occasione di iniziative, cerimonie e incontri di varia natura mi è venuto spontaneo dire: "Questa Italia della solidarietà e dell'impegno civile, che è precisamente rappresentata dalla Protezione Civile, dai volontari della Protezione Civile, anche da molteplici realtà, espressioni e forme associative, è davvero un'Italia speciale, è l'Italia migliore". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo agli "Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile" il 13 aprile 2012 all'Università degli Studi di Roma Tre.
"Io capisco che queste definizioni, queste espressioni - ha aggiunto il Capo dello Stato - si possano anche prestare a qualche equivoco perché, lo sappiamo bene, l'Italia è una, è una come Nazione, come società e come Stato. Ma certo il nostro Paese presenta di sé diverse immagini ed esprime anche diverse logiche di comportamento. E, in un intreccio complesso di positivo e negativo, si manifestano anche - non possiamo dimenticarlo - logiche particolaristiche, asociali, di scarsa considerazione se non di aperto dispregio dell'interesse generale del paese e del bene comune: ad esempio, logiche di speculazione o di cieco calcolo individuale che calpestano esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio storico e di salvaguardia del territorio. Così come non è, io credo, un fuor d'opera evocare le logiche di rifiuto, logiche irresponsabili di rifiuto del dovere fiscale. Ebbene, - ha sottolineato il Presidente Napolitano - io non contrappongo all'Italia della solidarietà, dell'impegno civile, del volontariato, l'Italia della speculazione edilizia o dell'evasione fiscale, perché questi comportamenti devianti, per quanto diffusi, non meritano di essere associati al concetto e alla parola Italia. Ma è importante valorizzare e portare ad esempio tutte le pratiche di solidarietà e di impegno civile come la vostra, perché sempre di più con esse si identifichi l'Italia, perché sempre di più l'Italia migliore prevalga su tutto quello che ci frena e ci fa trovare oggi in così gravi difficoltà ad affrontare la crisi che stiamo vivendo". (fonte quirinale.it)

Sul sito dell'Agenzia delle entrate gli elenchi delle organizzazioni riammesse al 5 per mille 2006-07-08

Gli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche riammessi al beneficio del cinque per mille per gli anni 2006, 2007 e 2008 sono consultabili sul sito internet http://www.agenziaentrate.gov.it nell’apposita sezione dedicata al 5 per mille.
Gli enti in questione sono stati riammessi a seguito delle proroghe, previste dall’articolo 1, comma 23-quaterdecies, del Dl n. 194/2009 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 25/2010) e dall’articolo 2, comma 4-septiesdecies, del Dl n. 40/2010 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 73/2010) che hanno spostato i termini per: l'integrazione documentale delle domande regolarmente presentate dai soggetti interessati; la presentazione delle dichiarazioni sostitutive per le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni. (fonte vita.it)

Sicurezza dei volontari di protezione civile: il 10 aprile 2012 pubblicato il decreto del Capo Dipartimento

Il decreto rende operative le regole stabilite il 13 aprile 2011 e definisce, in particolare, le modalità per la sorveglianza sanitaria dei volontari in ambito di protezione civile. Il testo del provvedimento cliccando sul link qui sotto.
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/dieci_linee_lavoro_sicurezza_volontari_10_aprile_2012.pdf

SOCIALRADIO.IT, la web radio che dà voce alle organizzazioni del terzo settore

Da maggio su Socialradio.it parte un nuovo programma, Socialnews uno spazio informativo dedicato alle associazioni.  Socialnews infatti parlerà di tutti quegli eventi e iniziative promosse dalle organizzazioni del terzo settore; una rubrica settimanale, in linea il venerdì e replicata il sabato, che vi terrà informati su appuntamenti ed eventi del mondo del sociale.
Uno spazio aperto e a disposizione delle associazioni: si possono inviare comunicati stampa, segnalare manifestazioni ed eventi alla redazione (redazione@socialradio.it) e all'ufficio stampa del CeSVoP (comunicazione@cesvop.org) entro il mercoledì di ogni settimana.
Si chiede di indicare nella e-mail nome dell'organizzazione, città, referente, numero di telefono, indirizzo e-mail e sito web.

venerdì 13 aprile 2012

Run for Parkinson's il 15 aprile anche a Palermo

Run for Parkinson's è una manifestazione che si svolgerà in 11 paesi del mondo (Italia, Argentina, Messico, Uruguay, Spagna, Germania, Brasile, Stati Uniti, Portogallo, Bolivia e Venezuela). 37 sono le città italiane che hanno aderito.
A Palermo la gestione dell'evento - domenica 15 aprile - è curata dall'Associazione "Azione Parkinson in Sicilia" onlus.
L'iniziativa nasce dall'idea della corsa come metafora delle difficoltà che quotidianamente il malato di Parkinson e i suoi familiari devono affrontare. Difficoltà che vengono alleviate dal sostegno del tessuto sociale e delle istituzioni: metaforicamente, dal correre insieme.
Run for Parkinson's è una corsa non competitiva. I partecipanti potranno camminare o correre lungo la via Libertà, tra Piazza Castelnuovo e Piazza Croci, ciascuno secondo le proprie capacità, percorrendola più volte per una lunghezza da 1 a 10 chilometri.
La partecipazione è libera, è gradito un contributo per sostenere le spese di organizzazione e le finalità istituzionali dell'Associazione "Azione Parkinson in Sicilia" onlus.
In particolare, il ricavato finanzierà il progetto di APiS sulla riabilitazione dell' andatura "Camminare si può".
Potrai fare la tua offerta libera presso lo stand dell'Associazione in P.zza Castelnuovo a Palermo il 15 aprile o utilizzare un bonifico, un bollettino postale, una carta di credito o Paypal (tutte le informazioni all'indirizzo http://www. parkinsonsicilia.org/funding/funding APiS.asp).
Il modulo d'iscrizione è scaricabile dal sito http://www.parkinsonsicilia.org/ e può essere inviato via fax al n. 091/38046044 o consegnato presso lo stand in P.zza Castelnuovo il giorno della manifestazione alle ore 10.
Chiunque può contribuire con video e foto dell' evento all'album e al libro fotografico che saranno curati dal Global Coordination Team.

94 milioni i volontari in Europa. A Roma presentati i dati sul volontariato nel mondo

A Roma sono stati presentati i dati sul volontariato nel mondo. Ecco come l'agenzia di informazione "Redattore sociale" sintetizza numeri e dati.

In Europa sono circa 94 milioni le persone che svolgono attività di volontariato secondo un recente studio della Commissione europea, il 22% ha più di 15 anni e il loro valore corrisponde al 3% del Pil nei paesi avanzati, lo 0,7% nei paesi in via di sviluppo. Sono queste alcune delle “stime indicative” riportate dal primo Rapporto sullo stato del volontariato nel mondo (Rsvm) lanciato lo scorso dicembre dai Volontari delle Nazioni unite (Unv) e presentato oggi a Roma in collaborazione con il Centro di documentazione sul volontariato e il terzo settore, l’Istituto Luigi Sturzo e il Laboratorio per la sussidiarietà (Labsus).
Difficile fare stime precise, spiega il rapporto. I dati riportati, infatti, riguardano unicamente “i volontari nelle organizzazioni della società civile e non include il volontariato informale, sia pur diffuso in tutto il mondo”. Complesso anche comparare dati e statistiche, così come non sempre sono compatibili i metodi di misurazione, le definizioni, i questionari utilizzati e i gruppi presi a riferimento. Per tale ragione, il rapporto indica come uno degli elementi necessari al volontariato, visto il rilevante peso, l’elaborazione di statistiche attendibili. “È essenziale mettere a disposizione dei governi dati attendibili - ha affermato Flavia Pansieri, coordinatrice del programma Unv -, in modo che essi possano essere utilizzati nelle strategie di sviluppo per sfruttare appieno questa risorsa preziosa per il benessere di ogni paese”. Diversi e numerosi gli ambiti di intervento in tutto il mondo. Si va dall’inclusione e la coesione sociale alla riduzione dei rischi di catastrofi naturali. “In questo l’Italia non si scosta dal resto del mondo - ha affermato Gregorio Arena, presidente di Labsus e del Centro di documentazione sul volontariato e il terzo settore -. Si percepisce diffusamente che i volontari e i cittadini attivi possono e contribuiscono a migliorare il benessere collettivo e sostengono lo sviluppo prendendosi cura dei bisognosi e svolgendo servizi cruciali per la stessa esistenza della nostra nazione”.
Altro elemento su cui occorre lavorare, spiega il rapporto, è il superamento dei pregiudizi. Lo studio mostra come il volontariato permea ogni aspetto della vita e di ogni cultura, coinvolgendo servizi pubblici, ma anche il settore privato, cresciuto costantemente dalla metà degli anni novanta. Da sfatare il luogo comune che il volontariato sia solo appannaggio di coloro che godono di redditi e di livelli di educazione più elevati. Secondo il rapporto, infatti, il volontariato è diffuso anche tra coloro che vivono in povertà. Così come è minima la differenza nel contributo di ore che uomini e donne dedicano al volontariato. Diminuisce la partecipazione dei giovani nelle organizzazioni formali, spiega il rapporto, ma sembra affermarsi “una forma meno strutturata di impegno”, come nel caso del volontariato online. Un ruolo importante, infine, è giocato dai governi. “Il crescente numero di politiche e leggi emanate a livello nazionale che incoraggiano il volontariato e salvaguardano i diritti dei volontari – spiega il rapporto - dimostra che i governi hanno un ruolo importantissimo nel campo del volontariato. Tuttavia, le amministrazioni non dovrebbero sfruttare il volontariato per giustificare una riduzione dei servizi da esse forniti”. (fonte Redattore sociale 13apr12)

Alla fase finale il processo contro bracconieri sorpresi dagli agenti WWF a Gela

Guardia WWF in servizio
Il 12 aprile 2012 presso il Tribunale di Gela si è celebrata l’ultima udienza del processo a carico di due cacciatori catanesi (M. L. e Q. S., entrambi di Acicatena) che nel settembre 2009 vennero sorpresi dalle Guardie Giurate del WWF, in servizio congiunto con i militari del locale Reparto Territoriale dei Carabinieri, a cacciare in un territorio ricompreso nella ZPS (Zona di Protezione Speciale) della piana di Gela, individuata dalle normative europee come area di rilevante importanza per la tutela dell’avifauna migratoria ai sensi della Direttiva n. 79/409/CEE “Uccelli” e della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”. I due, armati di fucili semiautomatici ed accompagnati da cani da caccia, vennero fermati dagli Agenti del WWF in contrada Camera nel corso di un’apposita attività di controllo per contrastare forme illecite di caccia, in considerazione del rilevante interesse naturalistico-ambientale della ZPS della Piana di Gela e della sua importanza per lo svernamento, la nidificazione e la sosta di diverse specie della fauna, migratoria e stanziale. Poiché in tutti i siti “Natura 2000” (la rete ecologica europea costituita da aree destinate alla conservazione della biodiversità) della Provincia nissena è vietata la caccia, ai due cacciatori venne immediatamente contestato il reato di bracconaggio ai danni del patrimonio faunistico, qualificato dalla legge come bene indisponibile dello Stato; i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gela, quindi, provvedevano al sequestri delle armi e delle munizioni.
Adesso il processo penale – che ha già visto l’esame degli Agenti giurati del WWF come testi e che domani prevede l’audizione dei Carabinieri intervenuti ai fatti – dovrà stabilire se i due imputati dovranno rispondere dei reati loro contestati (anche se l’area non è tabellata, ma sussiste l’obbligo da parte del cacciatore di conoscere le zone interdette all’attività venatoria e pubblicate sul Calendario venatorio e sulla Gurs) ovvero se, come sostiene la difesa, non possono essere ritenuti responsabili. I cittadini che vogliono collaborare nello sforzo di tutelare la fauna selvatica e l’ambiente, con segnalazioni, informazioni oppure offrendo volontariamente le proprie competenze professionali, possono contattare il Nucleo provinciale delle Guardie WWF di Caltanissetta all’email guardieambientali@sociwwf.it.

Giovanni Pugliese, presidente del Comitato Consultivo Aziendale dell'ASP di Trapani

Il giornale online "Marsala c'è" pubblica la notizia della nomina di Giovanni Pugliese. Presidente dell'AVIS di Marsala e componente del Comitato direttivo del CeSVoP. Ecco il testo tratto dal sito marsalace.it:

A seguito delle dimissioni del Presidente uscente, Giuseppina Montericcio di Adiconsum, e del Vicepresidente, Gaspare Mangiapane di Cittadinanzattiva, il Comitato Consultivo dell'ASP di Trapani, nella seduta dello scorso 29 marzo, tenutasi presso la Sede Centrale dell'ASP, ha provveduto ad eleggere il nuovo Presidente. All'unanimità è stato designato il marsalese Giovanni Pugliese (nella foto), in rappresentanza di “Cittadinanzattiva Sicilia – Onlus”, mentre alla Vice Presidenza è stato riconfermato Gaspare Mangiapane. Attivamente impegnato da anni nel sociale, Giovanni Pugliese è attualmente presidente dell’Avis Comunale di Marsala, è componente del consiglio di amministrazione del CESVOP provinciale, ed inoltre è responsabile di Cittadinanzattiva, all’interno del quale si occupa di diritti del malato. Insieme a Cittadinanzattiva e con l’ausilio di tante altre associazioni, tra cui Avis, ANDOS e Associazione Medici Lilibetani, sono state raccolte 23mila firme e avanzate delle proposte per la realizzazione di servizi utili ai degente dell’ospedale “Paolo Borsellino”, come ad esempio un servizio ristorante, Bar, recupero riviste. Oltre a questo, infine, è stata presentata all’ASP una relazione dettagliata della situazione dei reparti del nosocomio marsalese. Costituito nel 2010 con decreto regionale, il Comitato Consultivo Aziendale, composto da utenti, operatori dei servizi sanitari e socio-sanitari nell'ambito territoriale di riferimento, ha una durata triennale. In particolare, risulta composto da 12 associazioni, due membri per ciascuna associazione, per un totale di 24 componenti. In qualità di ufficio aziendale, il Comitato consultivo dell’ASP di Trapani svolge compiti di supporto, previsti dalla normativa di riferimento. Il Comitato può esprimere pareri non vincolanti e formula proposte al Direttore Generale in ordine ad atti di programmazione dell'Azienda; elaborazione dei Piani di educazione sanitaria; verifica della funzionalità dei servizi aziendali e della loro rispondenza alle finalità del Servizio sanitario Nazionale e agli obiettivi previsti dai Piani Sanitari nazionale e regionale. Tra i suoi compiti, inoltre, il Comitato Consultivo può formulare proposte su campagne di informazione sui diritti degli utenti; attività di prevenzione ed educazione alla salute; requisiti e criteri di accesso ai servizi sanitari e sulle modalità di erogazione dei servizi medesimi. Collabora con l'U.R.P. per rilevare il livello di soddisfazione dell'utente rispetto ai servizi sanitari e per verificare sistematicamente i reclami inoltrati dai cittadini; e redige ogni anno una relazione sull'attività dell'Azienda. La prima seduta del Comitato Consultivo dell'ASP di Trapani si è tenuta il 21 gennaio 2011, presso la Palazzina della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero S. Antonio Abate di Trapani, alla presenza del Direttore Generale, nonché dei Responsabili della U.O. Programmazione Strategica in sinergia con l'U.O. Organizzazione Aziendale. “Sono tanti i progetti in cantiere – ci ha detto Giovanni Pugliese -. Intanto stiamo facendo una raccolta di dati e documenti al fine di assicurarci quali siano le delibere già presentate e quali ancora da produrre. Per prima cosa chiederemo al Direttore Generale dell’ASP di Trapani un locale indipendente per svolgere al meglio la nostra attività”. (roberta matera, www.marsalace.it 12apr12)

giovedì 12 aprile 2012

A La Mezia ancora un attentato contro la Comunità Progetto Sud. La solidarietà del MoVI nazionale

La Comunità Progetto Sud ha subito un'ennesima intimidazione. Il MoVI nazionale ha diramato questo comunicato stampa che volentieri pubblichiamo:

NUOVO ATTENTATO CONTRO LA COMUNITA’ PROGETTO SUD. DICHIARAZIONE DI FRANCO BAGNAROL, PRESIDENTE NAZIONALE DEL MO.V.I. - MOVIMENTO DI VOLONTARIATO ITALIANO
Siamo colpiti profondamente dal nuovo attentato contro la Comunità Progetto Sud guidata da don Giacomo Panizza.
Siamo certi che i cittadini e i volontari nel territorio si stringeranno ancor di più intorno alla Comunità che continua la sua testimonianza di legalità e vicinanza ai più deboli.
Ma vogliamo ugualmente lanciare un nuovo appello alle forze politiche e alle Istituzioni perché non si lasci nulla di intentato per difendere la Comunità e colpire coloro che vogliono fare vincere la violenza.
Sempre più l’azione della Comunità Progetto Sud in quel territorio è segno dello Stato, rappresenta la convivenza democratica e la legalità e le Istituzioni devono spendersi al massimo per tutelarla.
Per informazioni: 0432943002 - movita@movinazionale.it

Le varie prese di posizione in questo pezzo di volontariatoggi.info

mercoledì 11 aprile 2012

Per essere informati sul 5 per mille. In Sicilia nuovo servizio dell'Agenzia delle entrate

Dall'Agenzia delle entrate - Direzione regionale Sicilia ci arriva questa comunicazione che volentieri pubblichiamo:

«Si comunica che è  in funzione dal 30/03/2012 una casella funzionale di posta elettronica, (dr.sicilia.5permille@agenziaentrate.it) a cui le associazioni  e gli enti interessati, possono richiedere informazioni sulle modalità e i termini degli adempimenti per l’ammissione al riparto del  5 ‰.
La  predetta  casella  potrà  essere   utilizzata, da  coloro  che ne  faranno richiesta, per ricordare, tramite e_mail, le scadenze previste per l’ammissione al riparto (domanda telematica e dichiarazione sostitutiva).
I soggetti  interessati dovranno  richiedere, tramite e-mail,  all’indirizzo  sopra  citato,  l’inclusione nella mailing list di questo nuovo servizio d’informazione automatica».

«Castelnormanno 2012 - Area Sicilia 12». Grande esercitazione di protezione civile

Oltre 50 associazioni di volontariato, 6 comuni, 9 scuole, circa 900 volontari… Sono i numeri dell’esercitazione promossa dalle Misericordie di Valledolmo in collaborazione con CeSVoP, Dipartimento PC nazionale e regionale, Corpo Forestale, Provincia di Caltanissetta, amministrazioni comunali e forze dell’ordine. Dal 13 al 15 aprile 2012. Per tutti i dettagli clicca qui

Volontariato per gli immigrati: una nuova proposta formativa

Il bisogno formativo di volontari preparati rispetto al tema dell’immigrazione riceve una risposta innovativa a un duplice livello: da un lato, se ne fa carico una rete di partner esperti di un settore in continua evoluzione; dall’altro lato, l’investimento educativo su contenuti innovativi e docenze qualificate mira in realtà a valorizzare le potenzialità personali di cui ciascun volontario partecipante al corso è portatore.
Ed è su questa scia che il prossimo 23 aprile prende il via all’Istituto Arrupe un Corso di formazione rivolto ai volontari che operano in favore degli immigrati.
Il percorso formativo, promosso in partenariato con il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (CeSVoP), il Centro Astalli di Palermo, l’Associazione Santa Chiara e col patrocinio del Jesuit Social Network (JSN) e la sede nazionale del Centro Astalli, è strutturato in dodici moduli. Esso intende valorizzare le potenzialità dei volontari, stimolandoli a sviluppare atteggiamenti, attitudini, consapevolezze e competenze di base, affinché sia garantita la qualità dell’accompagnamento dei migranti in una dimensione eticamente orientata. Ecco un saggio di alcuni moduli: “L’arte di ascoltare. Progettare l’accoglienza”, “Aspetti socio-economici del fenomeno migratorio”, “Il processo di integrazione della società: opportunità e problemi”, “Metodologie di lavoro con i target vulnerabili”.
Il Corso è gratuito per i soci delle organizzazioni di volontariato e per aspiranti volontari; per le altre tipologie di partecipanti, è previsto il versamento di una quota pari a 30 euro.
Per iscriversi, entro il 20 aprile, due le modalità alternative pubblicate sul sito internet del CeSVoP:
Modulo online
Modulo cartaceo, da scaricare, compilare e ritrasmettere a formazione@cesvop.org o al fax 0913815499.
Brochure