sabato 28 febbraio 2015

Il 2 marzo 2015 la giornata d'apertura della Settimana di Palermo Educativa


Da lunedì prossimo (2 marzo 2015 ore 15,30) inizia la fase più importante del Festival della Città Educativa, la Settimana di Palermo Educativa.
Guarda un po' cosa ti aspetta Emoticon wink il primo giorno se capiti di pomeriggio ai Cantieri Culturali alla Zisa (Via P. Gili 4 a Palermo, si può parcheggiare all'interno)
Lunedì 2 marzo 2015
15,30 – 16,30 Inaugurazione Settimana della Città Educativa – Spazio Tre Navate 
15,30 – 16,30 Laboratorio creativo pittorico Gruppo Nidi Infanzia - Spazio Laboratorio Tre Navate 
15,30 – 16,30 Laboratorio di argilla Codifas - Spazio Ambiente 
15,30 – 17,00 Esibizione unità cinofile Polizia - Spazio Sicurezza 
15,30 – 17,00 Laboratorio sulle emozioni Ass. Le Vie dei Colori - Bottega n. 4 
15,30 – 17,00 Teatro ottico fiabe a gettoni ambulante Atelier La Lucciola - Itinerante 
15,30 – 17,00 Gimkana Ass. Tour&Bike - Spazio Gimkana e Sport 
15,30 – 17,00 Laboratorio ambientale RAP - Bottega n. 3 
16,30 – 18,30 "Leggendo, illustrando" lettura dei racconti del Pitrè e illustrazioni in estemporanea a cura del Centro culturale Skenè – Spazio Tre Navate 
16,30 – 18,30 Presentazione nell’ambito di “Palermo apre le porte” del Concorso nazionale “Spazio pubblico e democrazia: gloria, degrado e riscatto delle piazze d’Italia” a cura di Tomaso Montanari - Sala De Seta 
18,30 – 20,00 Concerto dell'Orchestra e Coro “Quattrocanti” - Sala De Seta
20,00 Conclusione della Giornata inaugurale - Sala De Seta

CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA (PDF)
CLICCA QUI PER ANDARE AL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SETTIMANA

Un parco inclusivo per ogni Città del Sud Italia!

Nasce a Palermo, al foro italico, il primo Parco della Salute. Un progetto di utilità sociale promosso da Vivi Sano Onlus, associazione di promozione sociale composta da più di settanta volontari. Sono trascorsi tre anni dal giorno della costituzione e l’associazione, forte della capillare attività svolta sul territorio, presenta il suo primo progetto di parco inclusivo.
Appuntamento Domenica prossima 1 marzo alle ore 11.00, per la conferenza stampa di presentazione del progetto presso la sede della Canottieri Palermo, alla Cala, a pochi metri di distanza dall’area dove sorgerà il parco.
La Onlus palermitana, in una logica di rete e di welfare condiviso dall’intera comunità per la realizzazione di progetti per il bene comune, ha coinvolto nell'iniziativa associazioni del privato sociale, ognuna portatrice di un interesse specifico del mondo delle disabilità, e attivato collaborazioni con società scientifiche, ordini, università. Fondazioni nazionali, realtà sane del mondo profit sensibili sul tema della responsabilità sociale di impresa e media partner sostengono il progetto di utilità sociale.
“Il Parco della Salute presso il foro italico di Palermo intende rappresentare una iniziativa di natura sociale, aperta alla collettività tutta, che intende riqualificare una porzione di costa urbana attribuendole la funzione di area verde attrezzata.” - Lo racconta Daniele Giliberti, fondatore di Vivi Sano Onlus e ideatore del progetto - “Le finalità ultime dell’iniziativa, avviata con successo in altre città d’Italia e d’Europa, è quella della diffusione presso la collettività della cultura di stili di vita sani, di promozione dell’attività motoria e della vita attiva all’aria aperta, della tutela della salubrità dell’ambiente.”
Il Parco della Salute, dedicato a Livia Morello, deceduta all’età di diciotto anni per una rara cardiopatia, è un centro aggregativo che prevede lo svolgimento di attività ed eventi divulgativi per infanti e bambini normodotati e diversamente abili, adulti e anziani sani o che vivono o hanno vissuto una condizione di malattia o di fragilità. Le attività favoriranno, inoltre, l’integrazione culturale per il rafforzamento di una società multietnica.
Attività per Tutti! Nessuno escluso! Il parco disporrà di percorsi dedicati alla educazione ambientale ne 'il giardino delle alofite mediterranee', un giardino botanico unico nel suo genere che riprodurrà un impianto di macchia mediterranea a due passi dal mare con scopi divulgativi ed educativi.

Info 091 2737904 • iPhone 334 8703074 • www.vivisano.org • www.parcodellasalute.it

venerdì 27 febbraio 2015

Si conclude il Festival che ha fatto parlare tutta la città dei diritti dei più piccoli e di educazione. La Settimana di Palermo Educativa

E' stata presentata la Settimana di Palermo Educativa che si svolge ai Cantieri Culturali alla Zisa dal 2 al 7 marzo 2015 (2 e 3 aperta dalle ore 15,30 alle 20; 4-5-6 aperta dalle ore 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 20 e venerdì alle 22; il 7 dalle ore 15,30 alle 22). E proprio il 2 marzo alle ore 15,30 vi sarà l’inaugurazione alla presenza, fra gli altri, del Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone. La conferenza stampa che si è svolta a Villa Niscemi ha visto la partecipazione del sindaco, Leoluca Orlando; dell’assessora comunale alla Scuola, Barbara Evola; del garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Pasquale D’Andrea; del direttore del CeSVoP, Alberto Giampino e di rappresentanti del mondo della scuola, dell’università e del privato sociale che fanno parte del Comitato scientifico del Festival. La manifestazione è il momento culminante del Festival della Città Educativa che si conclude con una settimana dedicata a delineare piste comuni di intervento sulla città, sul suo sistema di sviluppo e di erogazione di servizi.
Subito dopo l’inaugurazione del 2 marzo alle 15,30, allo Spazio Tre Navate verranno aperti gli spazi espositivi di oltre 80 realtà sociali fra istituzioni pubbliche e private, scuole, organizzazioni del Terzo settore e volontariato. Nello Spazio Perriera prende il via il laboratorio per ragazzi “Città in tasca” grazie al quale i più piccoli progetteranno la loro città educativa. A seguirli e animarli una trentina di studenti o laureati in scienze dell’educazione che hanno aderito alla proposta di volontariato educativo lanciata dal Festival. La Polizia di Stato, i Carabinieri (sabato pomeriggio arriva anche la loro Fanfara), la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco e il Dipartimento regionale di Protezione civile saranno presenti nello Spazio Sicurezza con mezzi, unità cinofile e robot antisabotaggio.
Enel, Rap, Codifas, l’Ordine degli Agrononi si occuperanno dello Spazio Ambiente con laboratori, filmati e momenti informativi. Alla Botteghe nei pressi del Cinema De Seta una miriade di laboratori per tutte le età. Per le scuole si va dalle lezioni di vela alla dimostrazione di baseball, dal laboratorio sulle emozioni al fumetto creativo, dal fotografare il cibo per imparare a nutrirsi meglio all’elettronica, dal Mindfulness alle dimostrazioni di surf, dalle favole per i più piccoli alla lettura ad alta voce per i più grandi. Insomma, un’offerta formativa impressionante che è proposta da circa 100 tra istituzioni (p.es.: l’Università di Palermo) ed associazioni che con gratuità si sono offerte di dare una mano alla fase finale del Festival. Non mancano i laboratori per gli adulti. Da quelli “professionali” per educatori, assistenti sociali e operatori della giustizia minorile. Ai momenti per le neo-mamme o i genitori che vogliono comprendere e vivere meglio il loro compito educativo, oppure per i giovani in cerca di lavoro o per gli anziani.
Proseguendo, nella Sala De Seta non mancheranno gli spettacoli, ma essa sarà soprattutto lo “scrigno” dentro cui verranno raccolti tutti i risultati del percorso sinora svolto dal Festival. Non solo, al De Seta e nelle Botteghe il 3 marzo dalle ore 15,30 in poi si delineerà, discuterà e si approfondirà il progetto di città che, a partire dai diritti dei più piccoli, vuole rendere Palermo sempre più educativa. Progetto che quel giorno sarà discusso in quattro laboratori e che lunedì 9 marzo alle ore 16, proprio alla Sala De Seta, sarà sottoscritto da tutti gli enti e le organizzazioni coinvolte che assumeranno l’impegno di attuarlo concretamente.
Alla Settimana di Palermo Educativa non manca l’attività fisica e sportiva. Per i ragazzi e bambini una Gimkana ciclistica permanente con la possibilità di controllare la condizione della propria bici. E poi, tante dimostrazioni e attività ludico-sportive. Ancora, momenti culturali, video, teatro, narrazioni, presentazioni di libri, incontri interetnici.
Si conclude il venerdì e sabato con tanta musica e festa (DouDou Group e la Scuola popolare di danza Tavola Tonda di Palermo), perché la città educativa è soprattutto incontro, dialogo e comunità fra persone e generazioni diverse.
La Settimana di Palermo Educativa passerà alla fine il testimone a “Palermo apre le porte. La Scuola adotta un monumento” che si avvierà la settimana successiva. Per questo all’inaugurazione del 2 marzo vi sarà anche una sorta di prolusione di Palermo apre le porte con la presentazione del “Concorso Nazionale Spazio pubblico e democrazia: gloria, degrado e riscatto delle piazze d’Italia” a cura di Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Napoli. In tal modo si crea un ponte tra le due manifestazioni.
Ricordando che l’ingresso alla Settimana è libero, sono invitati tutti i palermitani che potranno dire la loro sulla città educativa che vorrebbero.
Buon Festival!
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA
DEPLIANT CON PROGRAMMA

martedì 24 febbraio 2015

Il 2 marzo a Palermo si inaugura la Settimana di Palermo Educativa

Il Festival della Città Educativa è giunto al suo culmine. Dal 2 al 7 marzo, infatti, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (Via Paolo Gili, 4, è possibile parcheggiare all'interno) si svolgerà la Settimana di Palermo Educativa, che corrisponde alla Terza Fase del Festival, quella del Saper Essere. E' il momento in cui insieme si condividerà un progetto comune di Città a partire dai diritti dei più piccoli. E poi, nella cerimonia del 9 marzo (ore 15,30 alla Sala De Seta dei Cantieri) ciascuna realtà coinvolta sottoscriverà il progetto impegnandosi ad attuarne concretamente un "pezzo". Si inizia il 2 marzo alle ore 15,30 con l'inaugurazione a cui prende parte anche il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone. Poi, a seguire, intorno alle 16,30, la presentazione del Concorso Nazionale "Spazio pubblico e democrazia: gloria, degrado e riscatto delle piazze d’Italia". La prima giornata della settimana si chiude con il concerto dell'orchestra e del coro "Quattrocanti" alle ore 18,30.
Mostre, spazi espositivi, spettacoli, laboratori, proiezioni, conferenze, eventi culturali, attività sportive, animazione, dimostrazioni delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile... e sabato pomeriggio la Fanfara dei Carabinieri. Insomma, una settimana ricchissima. Ti aspettiamo!
Buon Festival.

lunedì 23 febbraio 2015

Forum sui flussi migratori, tratta e sfruttamento, il 23 febbraio a Palermo

“Flussi migratori, tratta e sfruttamento. Modelli operativi tra prevenzione, identificazione e presa in carico” è il tema del forum che lunedì 23 febbraio si terrà nella sala polifunzionale dell’Istituto penale per i minorenni di Palermo, in via Principe di Palagonia n. 135.
Promosso dall’Istituto Don Calabria con la collaborazione del Ciss (Cooperazione internazionale Sud Sud), l'incontro prenderà in esame i risultati del progetto Catch&Sustain (identificazione, empowerment e raccolta dati) con lo scopo di analizzare e approfondire il fenomeno della tratta e dello sfruttamento dei minori e giungere a individuare delle strategie di prevenzione e di contrasto dello sfruttamento e interventi di recupero delle giovani vittime.
Si inizia alle ore 9,30 con l'introduzione di Giuseppe Mattina, coordinatore regionale dell’Opera Don Calabria in Sicilia. Inoltre, intervengono: Concetta Sole, presidente del Tribunale per i Minorenni di Palermo; Amalia Settineri, procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale per i Minorenni; Michelangelo Capitano, direttore dell’Istituto penale minorile "Malaspina" di Palermo. Per l’Opera Don Calabria, Enrico Cesarini, Elio Lo Cascio e Giulia Raimondi presentano gli esiti di Catch&Sustain. Per il Ciss, interviene Gloria Cipolla.
Alle 12 la tavola rotonda con: Valeria Lo Bello, Questura di Palermo; Rosalba Salierno, USSM - Ufficio di Servizio sociale per i Minorenni Palermo; Maria Puccio, Ufficio Interventi per immigrati, rifugiati e nomadi; Adriana Anzelmo, mediatrice culturale; Calogero Santoro, presidente dell’associazione I Girasoli.

Il Treno Verde arriva in Sicilia

Tornare alla Terra per seminare futuro: da lunedì lo speciale convoglio di Legambiente e Ferrovie dello Stato farà tappa a Caltanissetta e Palermo per raccontare l’agricoltura di qualità e la sana alimentazione verso l’Expo Milano 2015.
Tra le novità la presentazione degli Ambasciatori del Territorio (in programma lunedì alle ore 9.30) e il “Progetto Conversione” che ha l’obiettivo di aumentare le produzioni biologiche dal 9% al 20% della superficie agricola entro il 2020.
A bordo del Treno una mostra didattica e interattiva e la cucina viaggiante dove sfidarsi ai fornelli con ricette bio e a kilometro zero. La sfida sarà rivolta anche al popolo social con #tipicongusto.
Parte da lunedì 23 febbraio dal binario 1 della stazione di Caltanissetta l’edizione speciale 2015 del Treno Verde, la storica campagna nazionale di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato che quest’anno cambia “declinazione” per dar vita ad un viaggio speciale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione in vista di Expo Milano 2015. Motto di questa edizione sarà “Tornare alla terra per seminare futuro” per sottolineare l’importante ruolo che l’agricoltura di qualità e delle buone pratiche ambientali e sociali ha e potrà avere anche di fronte alle sfide future.
La Sicilia sarà la prima regione toccata dal tour – realizzato anche grazie al patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - che fino all’11 aprile vedrà il convoglio ambientalista in giro per l’Italia: 15 tappeper far conoscere e riscoprire la bellezza e l’eccellenza dei territori, masoprattutto per raccontare le migliori esperienze dell’agricoltura italiana di qualità in viaggio verso Expo Milano 2015, l’esposizione universale su alimentazione e nutrizione in programma dal primo maggio nel capoluogo lombardo.
A Caltanissetta il convoglio ambientalista sarà in sosta al binario 1 della stazione centrale da lunedì 23 febbraio a mercoledì 25. Primo appuntamento sarà quello di lunedì, alle ore 9.30 quando, per i inaugurare la tappa siciliana, saliranno a bordo gli Ambasciatori del Territorio siciliani, grande novità di questa edizione 2015 promossa da Legambiente e Alce Nero che avrà per protagonisti quegli agricoltori italiani e quelle realtà agricole che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori. Esperienze che rappresentano un possibile modello di economia sostenibile per i territori ed esempi di un movimento molto più grande, ma poco visibile di giovani e vecchi agricoltori che hanno superato il modello impoverente dell’agricoltura industriale intensiva. Insieme a loro Legambiente presenterà il suo Manifesto della Nuova Agricoltura, che potrà essere sottoscritto a bordo del Treno e che sarà poi presentato all’Expo, e lancerà sempre insieme ad Alce Nero il “Progetto Conversione” per la diffusione dell’agricoltura biologica attraverso la conversione dei territori.
Durante i tre giorni della tappa di Caltanissetta – oltre a tanti appuntamenti, incontri e spettacoli - si terrà il Mercatino dei piccoli produttori di qualità, dei presidi Slow Food e di Libera Terra. Il Treno Verde ripartirà alla volta di Palermo dove sarà in sosta al binario 2 della stazione centrale venerdì 27.
Quest’anno il Treno Verde ha fatto poi un restyling delle sue quattro carrozze, che ospiteranno una mostra didattica dedicata all’agricoltura e all’alimentazione. La mostra sarà aperta dalle 8,30 alle 13,30 per le classi prenotate e dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico. La prima carrozza è dedicata al tema “Agricoltura o Agricolture? Dove viene il cibo” e sarà un viaggio alla scoperta della terra a partire dalla difesa e tutela del suolo fino alla mitigazione dei mutamenti climatici e alla riduzione dei consumi. Ci sarà, inoltre, un percorso interattivo per scoprire da dove nasce il cibo. Tema della seconda carrozza sarà invece “La terra e il territorio. Chi produce il cibo?”: si parlerà di buone pratiche, di green economy, si incontreranno gli Ambasciatori del Territorio e qui si potrà sottoscrivere il Manifesto della Nuova Agricoltura. La terza carrozza sarà dedicata a “Chi Mangia? Cosa mangia?” e tra i temi si discuterà di: etichettatura, corretta e sana alimentazione, stagionalità alla dieta mediterranea, spesa sostenibile. Inoltre, all’interno della mostra di Ecolife – progetto sugli stili di vita consapevoli cofinanziato dalla Commissione Europea - si potrà avere immediata percezione dei cambiamenti climatici attraverso le immagini di COSMO-SkyMed, il sistema satellitare dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) unico al mondo. Infine a bordo della quarta carrozza si parlerà di “agricoltura e sociale”, di orti in città e delle esperienze di Libera Terra e delle altre associazioni e cooperative che ogni giorno lavorano per garantire un’agricoltura sostenibile e una sana alimentazione. Infine la cucina viaggiante, altra novità di questa edizione 2015, allestitaa bordo della terza carrozza permetterà ai ragazzi degli Istituti agrari e alberghieri di sfidarsi ai fornelli con ricette biologiche, a kilometro zero, sostenibili e senza sprechi. Una sfida che Legambiente rivolgerà anche al popolo social con #tipicongusto: chi è interessato e vuole partecipare dovrà scattare una foto con il piatto o il prodotto agroalimentare che vorrebbe portare nel futuro e postarla poi sui proprio profili social con l’hashtag #tipicongusto.

Il programma completo della tappa in Sicilia del Treno Verde 2015
Caltanissetta – BINARIO I
Lunedì 23 febbraio
8,30 - 13,00 classi in visita al Treno Verde
ore 9.30 Inaugurazione del Treno Verde. Inaugurano la tappa gli Ambasciatori del Territorio siciliani, realtà agricole e agricoltori che grazie alla loro passione, professionalità e rispetto del patrimonio locale di risorse naturali, paesaggistiche e culturali, rappresentano un modello concreto e vincente di sviluppo sostenibile per il loro territorio. Sarà presente Antonino Caleca, assessore agricoltura, sviluppo rurale e pesca Regione Sicilia.
A seguire “Il mito di Demetra dea delle messi” – Origine mitologica della ciclicità della natura, spettacolo a cura di Patrizia Reas e della scuola di danza di Caltanissetta.
Ore 16.00 – Tavola Rotonda “Lo sviluppo delle aree interne dell’isola e riqualificazione del nodo ferroviario di Caltanissetta Xirbi”. Intervengono: Giovanni Ruvolo, sindaco di Caltanissetta; Maria Teresa Cucinotta, Prefetto di Caltanissetta; Dario Lo Bosco, presidente Rete Ferroviaria Italiana; Giovanni Battista Pizzo, Assessore regionale infrastrutture e mobilità; Antonio Caleca, assessore agricoltura, sviluppo rurale e pesca Regione Sicilia; Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia; Giovanni Arnone, D.g. dipartimento regionale infrastrutture, Mobilità e trasporti. Modera Alberto Sardo, redattore Radio CL1.

Martedì 24 febbraio
8,30 - 13,00 classi in visita al treno
Ore 10.00 Presentazione del libro "La terra che vogliamo" e presentazione del manifesto della Nuova Agricoltura di Legambiente. Sarà presente Beppe Croce, autore del libro, che illustrerà agli alunni dell'Istituto Agrario "Sen. Di Rocco" di Caltanissetta i nessi tra agricoltura e ambiente.
Ore 16 - 19 apertura al pubblico
Dalle 16.00. A bordo della terza carrozza, grazie alla cucina viaggiate di Treno Verde si terrà un laboratorio sensoriale sui pani realizzati con gli sfarinati di antichi grani locali, macinati a pietra e lievitati con crescente. L'occasione servirà per presentare gli attori della filiera del "Pane Rustico dell'Hymera".

Mercoledì 25 febbraio
8,30 - 13,00 classi in visita al treno
Ore 16 - 19 apertura al pubblico
Ore 16.30 Convegno “Biomasse e filiera locale. Modelli innovati di sviluppo nel settore agro-energetico”.
Dalle 16.00 A bordo della terza carrozza, grazie alla cucina viaggiate di Treno Verde si terrà un laboratorio sensoriale sui dolci realizzati con sfarinati di grani antichi locali.
Durante i 3 giorni della tappa di Caltanissetta, si terrà il Mercatino dei piccoli produttori di qualità, dei presidi Slow Food e di Libera Terra.

Palermo Centrale – Binario II
Venerdì 27 febbraio
8,30 - 13,00 classi in visita al Treno Verde e laboratori didattici a cura di Libera Terra e Donne in Campo.
Ore 16 - 19 apertura al pubblico
Ore 16.30 A bordo della terza carrozza, grazie alla cucina viaggiate di Treno Verde si terrà lo showcooking a cura del maestro pasticciere Nicola Fiasconaro e del figlio Mario che realizzeranno una ricetta tipica della tradizione dolciaria siciliana a seguire una degustazione.
Alle ore 17.30 Incontro – dibattito “Qualità ed Identità Territoriale, una risposta alla crisi economica ed occupazionale”. Il dibattito affronterà il tema delle certificazioni di qualità, e della conservazione e tutela della tradizione gastronomica locale.

Ufficio stampa Treno Verde
Luigi Colombo 347 4126421 – trenoverde@legambiente.it

martedì 17 febbraio 2015

Minori e istruzione, il 18 febbraio se ne parla al Festival della Città Educativa

Al Festival della Città Educativa si parla di scuola, didattica, istruzione, integrazione scolastica, diritto allo studio, lotta all'evasione... Insomma una mattinata ricca di esperienze condotte a Palermo e da confrontare. Il gruppo di lavoro “Minori e istruzione” si svolge il 18 febbraio 2015 all'Auditorium dell'Oratorio di Santa Cita in via Valverde a Palermo dalle ore 10 alle 13.
Per i pedagogisti ANPE l'incontro vale 3 crediti formativi.
Inoltre, il Festival ha lanciato un sondaggio per scoprire quale città “educativa” immaginano i palermitani, piccoli e grandi. Per esprimere la propria opinione si possono compilare i due questionari online che si trovano QUI.

Riforma del Terzo Settore Contributo del MoVI per il dibattito sull'art 3 del disegno di legge delega

E' in discussione presso la XII Commissione della Camera dei deputati, il disegno di legge n.2617, delega al Governo per la riforma del Terzo Settore. In particolare in prossimi giorni dovrebbe iniziare l'esame dell'articolo 3, che riguarda più da vicino il volontariato. Recentemente è stato inoltre presentato, un po' a sorpresa, un disegno di legge quadro di riforma della L 266/1991, progetto nr n.2791, che si "intromette" nel dibattito sollevando alcune questioni rilevanti.
Il MoVI, con lo scopo di contribuire al dibattito, ha inviato alla Consulta del Volontariato presso il Forum un proprio contributo al fine di avviare il percorso che porterà poi alla scrittura di un testo base per un'auto convocazione del Volontariato Italiano che è prevista per la prossima primavera.

CLICCA QUI per leggere il testo del documento MoVI

domenica 15 febbraio 2015

Fiaccolata a difesa dei clochard e il gusto per superare le barriere a Palermo

Il giornale di Sicilia del 15 febbraio 2015 pubblica due interessanti notizie che riportiamo sotto (clicca sulle immagini per ingrandirle).


sabato 14 febbraio 2015

Come immagini la città "educativa"? Sondaggio del Festival della Città Educativa

I palermitani, piccoli e grandi, come immaginano la loro città "educativa"?
Il Festival lo vuole scoprire attraverso un sondaggio a cui tutti possono partecipare, in modo anonimo, sia i bambini/ragazzi fino a 15 anni di età, sia le persone dai 16 anni in su.
Si può rispondere fino al 20 febbraio 2015. Qui sotto i due questionari online che all'inizio ti chiedono alcune semplici informazioni e poi ti pongono alcune definizioni di città educativa su cui devi esprimere quanto sei d'accordo su una scala da 1 a 5.
Clicca sul questionario che ti interessa, leggi bene le istruzioni e inizia... Buon sondaggio!

QUESTIONARIO PER BAMBINI/RAGAZZI FINO A 15 ANNI DI ETA'

QUESTIONARIO PER PERSONE DAI 16 ANNI IN SU

 I dati, le idee e l'immagine di Palermo che emergeranno dai due questionari serviranno, assieme a quanto raccolto in tutto il percorso del Festival, come base di partenza per l'elaborazione (nella settimana conclusiva dal 2 al 7 marzo 2015) di un progetto condiviso di "nuova" città che tutti gli aderenti al Festival si impegneranno a costruire.

giovedì 12 febbraio 2015

A Palermo la settima edizione del Carnevale sociale

Il Carnevale Sociale di Palermo giunge alla sua settima edizione. Una manifestazione che, grazie all’impegno di decine di associazioni, centinaia di volontari, attivisti e comuni cittadini, riesce a riempire e animare, ogni anno di più, le piazze e i vicoli dei quartieri "periferici" della città, rivendicando rumorosamente la partecipazione, il riscatto e il protagonismo dei territori. Sette i quartieri che quest’anno, in poco più di una settimana, verranno animati da sfilate di carri, bambini, adolescenti e adulti in maschera, che si incontreranno per dar vita a momenti festosi.
Come in ogni edizione, anche quest'anno si cercherà di mettere in risalto e denunciare le contraddizioni a cui la nostra città è continuamente esposta. “Pupi e Pupari” è il tema scelto quest’anno dal comitato organizzatore, che ha pensato di dedicare ironicamente la manifestazione a tutti coloro che credono di essere i padroni della città ed ai tanti a cui fa comodo fare la parte del burattino, per affidare costantemente il proprio destino alle mani dei potenti di turno. Il Carnevale Sociale 2015 vuole essere la manifestazione di chi non si sente né pupo né puparo, di coloro che ogni giorno lavorano per costruire una città più giusta e lo che lo fanno senza sottomettere o sottomettersi.
Si comincia il 12 febbraio, con la prima iniziativa organizzata all’interno della scuola Alcide De Gasperi, adiacente al campo Rom, per proseguire il 13 febbraio tra i vicoli del Borgovecchio, il 14 all’Olivella, il 15 a Villagrazia di Palermo, il 16 al CEP, il 17 in Centro Storico ed il 21 allo Zen, per la tappa conclusiva.
Il Carnevale Sociale, iniziativa da sempre autofinanziata e promossa dal basso, ogni anno dimostra come, in contrapposizione al continuo spreco di denaro pubblico e privato, sia possibile, con poche risorse, dar vita ad iniziative popolari importanti per i territori, che, piuttosto che su effetti speciali, fondano la propria ragion d’essere sulla concretezza e sullo spirito del voler fare.

Contatti: tff. 3207768569-3479776306

Sport ed educazione al Festival della Città Educativa

Al Festival della Città Educativa non poteva mancare un tema rilevante come lo sport. Tantissime realtà sono presenti a Palermo, dalle palestre alle scuole calcio, dalle associazioni sportive dilettantistiche allo sport fatto per strada, per non parlare di tutte le attività sportive che si fanno negli istituti scolastici. Un reticolo di occasioni in cui lo sport può essere o è, di fatto, anche pratica educativa. Se ne parla al gruppo di lavoro che si svolge il 13 febbraio al Polo didattico (edificio 19, aula 11) dell'Università di Palermo dalle ore 10 alle 13. Per i pedagogisti aderenti all'ANPE, la partecipazione all'incontro vale 3 crediti formativi.

mercoledì 11 febbraio 2015

Gela, Passaporto del Volontariato alla terza edizione

Il 12 Febbraio alle 16,30 il Primo consiglio comunale dei ragazzi. Il MoVI ai Politici: «Volontariato è scuola di partecipazione e di formazione delle coscienze, strumento per riavvicinare i cittadini alla politica e all'impegno, sostenetelo con servizi e strutture per costruire coesione sociale e riconnettere i cittadini alla vita pubblica».
La città di Gela è prima città del sud che dopo due anni di sperimentazione, stabilizza il progetto "Passaporto del Volontariato" Promotori della sperimentazione sono le trenta associazioni del "Coordinamento di Volontariato" di Gela animato dal MoVI che hanno sede presso la casa del Volontariato. Il progetto si realizza in collaborazione con tutti gli Istituti Superiori della città di Gela e con il sostegno del CeSVoP grazie al protocollo siglato il 19 gennaio 2013.
Il Passaporto del Volontariato, è il frutto di una rete sociale evoluta che progetta dal 2004 interventi educativi cittadini. Il Passaporto del Volontariato utilizza la pedagogia del learning by doing ossia dell’imparare facendo per educare ai valori di solidarietà e giustizia. E’ un progetto che si realizza attraverso la partecipazione, da parte degli studenti delle scuole superiori, agli Atelier promossi dalle Associazioni di Volontariato della città di Gela. Le associazioni coinvolte, in questo modo, diventano laboratori permanenti di educazione alla cittadinanza. Contemporaneamente, il Passaporto, è un percorso extra-scolastico per certificare le competenze acquisite durante le esperienze. Ad ogni studente che accetterà la sfida del Volontariato di partecipare in questo modo alla vita della città, sarà consegnato un libretto, un documento personale, che riconosce il valore educativo e formativo del volontariato. La certificazione delle competenze, sarà fatta dalle associazioni e dalle Scuole secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa.
Tali competenze, certificate per iscritto nel passaporto, sono complementari alle attività didattiche delle Scuole e costituiscono il tessuto fondamentale per il conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza previste dal Regolamento dell’obbligo di istruzione. Gela è la prima città del Sud a rendere stabile il Passaporto del Volontariato.
Nei mesi scorsi le associazioni hanno presentato gli atelier nelle scuole e sono 300 i giovani che hanno aderito al percorso. In questo modo faranno esperienza diretta di solidarietà fuori dalla classe a diretto contatto con chi vive spesso ai margini della nostra città. Un progetto a costo zero per l'amministrazione comunale che si realizza con l'impegno e la gratuità delle associazioni.
«Chiediamo a chi è impegnato politicamente, a qualsiasi livello, di guardare a tale “scuola di partecipazione” e di “formazione delle coscienze" che è il Passaporto del Volontariato, come strumento indispensabile per riavvicinare i cittadini, soprattutto i giovani, alla politica e all'impegno sociale - dichiara Enzo Madonia, presidente del Movimento per il Volontariato Italiano - e come elemento politico indispensabile per costruire coesione sociale e riconnetere i cittadini alla vita pubblica».
Le associazioni di volontariato e i nuovi volontari si sono dati appuntamento giovedì 12 febbraio alle ore 16,30 nell'aula consiliare del comune di Gela per dar vita al primo consiglio comunale dei ragazzi a cui parteciperanno Il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale insieme ai presidenti delle associazioni di volontariato impegnati nel progetto.

Ad Agrigento il volontariato inaugura i PUV

La delegazione CeSVoP di Agrigento inaugura i PUV (Punti Unici del Volontariato), sportelli di informazione e orientamento. Lo fa con il convegno "Volontariato a confronto" che si svolge il 12 febbraio 2015 alle 10,30 nella Sala Conferenze dell'ASP 1 in Viale della Vittoria ad Agrigento.
Intervengono: Angela Parisi, referente della delegazione CeSVoP di Agrigento; Salvatore Lucio Ficarra, direttore generale dell'ASP1 di Agrigento; Luciana Giammanco, commissaria straordinaria del Comune di Agrigento; Salvatore Parrello, sindaco del Comune di Aragona; Rosario Manganella, sindaco del Comune di Favara; Maria Grazia Elena Brandara, commissaria straordinaria del Comune di Licata; Giulio Vaccari, responsabile dei PUV di Modena. Modera Anna Rita Di Leo, giornalista.

Dall'Istituto Arrupe la proposta di quattro borse di studio sulle migrazioni

Quattro borse di studio di 6.250 euro ciascuna per ricerche nel settore delle migrazioni in Sicilia capaci di incidere realmente nella società: è questo il senso del Programma di ricerca “Idea – Azione”, promosso dall’Istituto Arrupe e finanziato dalla Tokyo Foundation.
Termine per la presentazione delle domande: ore 17.00 del 18 marzo 2015.
Info: www.istitutoarrupe.it

martedì 10 febbraio 2015

Tempo libero e gioco, al Festival gruppo di lavoro l'11 febbraio 2015

Una città educativa deve offrire adeguati spazi dedicati al movimento, allo svago e al gioco. Se si dovesse far disegnare la città "ideale" ai bambini, sarebbe una città colorata da giardini, campi di gioco, spazi in cui correre e stare con gli altri. A che punto è Palermo da questo punto di vista? Se ne parla al Festival della Città Educativa nel gruppo di lavoro che si svolge l'11 febbraio 2015 al Centro Tau (via Cipressi, 9) di Palermo dalle ore 15,30 alle 19. Per i pedagogisti aderenti all'ANPE, la partecipazione all'incontro vale 3 crediti formativi.

Sportelli antiviolenza per le donne delle periferie palermitane

Promossi e curati da alcune associazioni della citàà, a Palermo si inaugurano due sportelli antiviolenza sulle donne. Ne parla in dettaglio il Giornale di Sicilia del 10 febbraio 2015 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Istat continua a registrare le difficoltà delle famiglie italiane

Sul Giornale di Sicilia del 10 febbraio 2015 vengono sintetizzati i risultati pubblicati dall'Istat a proposito delle difficoltà economiche degli italiani (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 3 febbraio 2015

Garante siciliano della persona disabile, l'insediamento il 6 febbraio

Lo si attendeva da tempo e finalmente il Garante Regionale per i Diritti dei Disabili di Sicilia è stato nominato. Adesso è il momento del suo insediamento. La dottoressa Giovanna Maria Gambino inaugura il suo incarico con un incontro pubblico che si svolge a Palermo venerdì 6 febbraio 2015 alle ore 9 nell'Aula Bonsignore dell'Assessorato della famiglia delle politiche sociali e del lavoro in via Trinacria, 34/36. E' prevista la tavola rotonda "Il diritto di avere dei doveri. Il ruolo del Garante regionale per i diritti del disabile". Partecipano: l'assessore regionale Sebastiano Bruno Caruso; la dirigente generale Maria Antonietta Bullara; il direttore generale dell'ASP Palermo Antonino Candela; la Garante Regionale Giovanna Maria Gambino; il Coordinamento H e le associazioni con Salvatore Crispi, Rosi Pennino, Giuseppe Giardina; l'avvocato Francesco Marcellino; il portavoce del Forum Terzo Settore Pippo Di Natale; il Coordinamento “Si Puo Fare” con Enzo Sanlippo; la Commissione Interassessoriale con Raffaele Barone; la dirigente generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Maria Luisa Altomonte e, in rappresentanza dell'ANCI, l'assessora comunale per la Cittadinanza sociale di Palermo Agnese Ciulla. Modera la giornalista Serena Termini.

Mattarella, un uomo da sempre vicino al volontariato

E' la definizione che ne dà Giovanna Gioia, volontaria nelle carceri palermitane con l'Asvope e con il SEAC. In una intervista all'agenzia stampa Redattore Sociale, la Gioia descrive il neo-presidente della Repubblica. Qui sotto il testo firmato dalla giornalista Serena Termini e tratto dal sito dell'Agenzia.

"Il mio amico Mattarella, uomo da sempre vicino al volontariato"
Il profilo tracciato dall'amica palermitana Giovanna Gioia, fondatrice di "Città per l'uomo" e negli anni vice-presidente nazionale del Seac e poi dell'Asvope. "Sempre con la schiena dritta, è la persona che può rappresentare ancora un modello di coerenza e fiducia nei grandi valori"
31 gennaio 2015 PALERMO - "Sergio Mattarella è la persona che può rappresentare ancora in Italia un modello di grande coerenza e fiducia nei grandi valori che nel nostro Paese stanno andando alla deriva". A dirlo è Giovanna Gioia, ex docente di liceo in pensione, sua amica e sostenitrice che, negli anni, è stata anche vice-presidente nazionale del Seac e presidente dell'Asvope. Con Sergio Mattarella si conoscono da quando erano bambini perchè le loro famiglie, entrambe militanti nell'azione cattolica, si frequentavano. "C'è una parte familiare che abbiamo vissuto assieme - racconta Giovanna Gioia - perchè suo padre Bernardo e mio padre, originari di Castellammare del Golfo, erano amici ed entrambi dell'azione cattolica facevano parte di un gruppo ispirato a Don Sturzo. Anche quando ci trasferimmo tutti a Palermo rimanemmo vicini e sostenitori politici nei momenti elettorali". La militanza politica in Sergio Mattarella diventa significativa dopo la morte del fratello Piersanti ucciso dalla mafia. "Sergio Mattarella è un uomo che ha avuto la schiena sempre dritta non piegandosi mai a logiche clientelari - continua -. Un uomo per questo in grado di fare scelte forti come la presa di distanza piena dalla Dc di Ciancimino e di Lima. Altrettanto significativa è stata la sua opposizione alla legge Mammì sul riassetto del sistema radiotelevisivo". Vicino anche ai gesuiti è stato uno dei principali sostenitori ed attori della primavera di Palermo. "In particolare, è stato, da sempre, vicino a tutti i gruppi di volontariato e di quartiere che lavoravano dal basso - continua Gioia - che erano la parte viva dell'impegno sociale della città". Secondo Giovanna Gioia è stato un promotore "di quel cambiamento interno che doveva avvenire all'interno della democrazia cristiana. Cambiamento che è stato capace di portare avanti con moderazione e fermezza guardando, per esempio, con simpatia il movimento politico-civile di rottura forte con il passato come 'Città per l'uomo'. Noi avevamo come movimento preso le distanze da qualsiasi forma di collateralismo e lui ha sempre voluto creare le condizioni per dialogare e mediare con noi senza rotture ". Secondo la fondatrice di Città per l'uomo è la persona più giusta per poter guidare il nostro Paese. "E' una persona molto ferma nei principi: un uomo moderato ma con l'apertura giusta del sapere intravedere il positivo e costruttivo che esiste in tante realtà. Oggi diremmo un uomo aperto, lungimirante che getta ponti e non favorisce scontri". "Mattarella è sicuramente un modello di prudenza, perseveranza e pazienza - continua la docente -. E' una figura giusta che sarà capace di ristabilire la legalità e la pace sociale. Un Capo dello Stato che avrà l'equilibrio tale da fare uscire dal degrado e dalla profonda decadenza di valori il nostro Paese. Auspico che sarà in grado di mantenere un dialogo continuo con il popolo". "Ha, pure, una grande vivacità intellettuale accompagnata da saggezza e dall'esperienza. Spero anche che per la pacatezza che si ritrova possa essere la figura giusta in grado di ridare l'iniezione di fiducia di cui ha bisogno il nostro Paese - dice ancora Gioia - soprattutto per porre un freno alla sottocultura che si sta diffondendo. Avrà sicuramente il compito arduo di risvegliare l'orgoglio nei punti saldi, nei valori alti che, soprattutto, c'è bisogno di trasmettere ai giovani". "Credo anche che come Capo dello Stato insieme a Papa Francesco potrebbe costruire tanto per dare svolte significative al nostro Paese, lontano da preclusioni e da steccati per riuscire a valorizzare il buono che c'è in tante realtà". (set)