Il Carnevale Sociale di Palermo giunge alla sua settima edizione. Una manifestazione che, grazie all’impegno di decine di associazioni, centinaia di volontari, attivisti e comuni cittadini, riesce a riempire e animare, ogni anno di più, le piazze e i vicoli dei quartieri "periferici" della città, rivendicando rumorosamente la partecipazione, il riscatto e il protagonismo dei territori. Sette i quartieri che quest’anno, in poco più di una settimana, verranno animati da sfilate di carri, bambini, adolescenti e adulti in maschera, che si incontreranno per dar vita a momenti festosi.
Come in ogni edizione, anche quest'anno si cercherà di mettere in risalto e denunciare le contraddizioni a cui la nostra città è continuamente esposta.
“Pupi e Pupari” è il tema scelto quest’anno dal comitato organizzatore, che ha pensato di dedicare ironicamente la manifestazione a tutti coloro che credono di essere i padroni della città ed ai tanti a cui fa comodo fare la parte del burattino, per affidare costantemente il proprio destino alle mani dei potenti di turno.
Il Carnevale Sociale 2015 vuole essere la manifestazione di chi non si sente né pupo né puparo, di coloro che ogni giorno lavorano per costruire una città più giusta e lo che lo fanno senza sottomettere o sottomettersi.
Si comincia il 12 febbraio, con la prima iniziativa organizzata all’interno della scuola Alcide De Gasperi, adiacente al campo Rom, per proseguire il 13 febbraio tra i vicoli del Borgovecchio, il 14
all’Olivella, il 15 a Villagrazia di Palermo, il 16 al CEP, il 17 in Centro Storico ed il 21 allo Zen, per la tappa conclusiva.
Il Carnevale Sociale, iniziativa da sempre autofinanziata e promossa dal basso, ogni anno
dimostra come, in contrapposizione al continuo spreco di denaro pubblico e privato, sia possibile, con poche risorse, dar vita ad iniziative popolari importanti per i territori,
che, piuttosto che su effetti speciali, fondano la propria ragion d’essere sulla concretezza e
sullo spirito del voler fare.
Contatti: tff. 3207768569-3479776306
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