venerdì 22 marzo 2013

Lutto nel mondo del volontariato e della solidarietà. E' scomparso mons. Nervo, fondatore della Caritas italiana

La notizia è subito rimbalzata sui siti e le agenzie di stampa specializzate. Monsignor Nervo era uno dei grandi pionieri della solidarietà organizzata in Italia. Qui sotto il profilo tracciato dal quotidiano cattolico Avvenire.

Un gigante della carità se n’è andato ieri sera all’Opera della provvidenza di Sarmeola, in provincia di Padova, dopo una vita spesa interamente al servizio dei poveri. Monsignor Giovanni Nervo, nato il 13 dicembre 1918, Casalpusterlengo, nel Lodigiano, figlio di sfollati della Prima guerra mondiale, poi cresciuto nella diocesi di Sant’Antonio, è stato in gioventù assistente provinciale delle Acli e e poi cappellano degli operai nelle fabbriche. Soprattutto ha legato la sua esistenza alla Caritas italiana. Il 2 luglio 1971, su indicazione di papa Paolo VI che sciolse le Pontificie opere assistenziali, la Cei costituì la Caritas italiana come proprio organismo e incaricò Nervo di organizzarla in qualità di presidente. Con il cambio dello statuto, che assegnava la presidenza a un vescovo, restò a guidarla operativamente con il ruolo di vicepresidente fino al 1986. E don Giovanni, come lo chiamavano amici e collaboratori, ne curò con grande passione la nascita e l’organizzazione tanto a livello nazionale che diocesano girando tutta Italia.
L’opzione preferenziale per i poveri della Chiesa era la sua stella polare, come ha ricordato ieri il vescovo di Padova Antonio Mattiazzo: «Monsignor Nervo – ha sottolineato il presule – è stato una figura emblematica della Chiesa padovana e italiana, a cui ha dedicato la sua vita di prete e di uomo; si è impegnato strenuamente per l’affermazione di una pedagogia della carità, così come doveva essere la Caritas nel pensiero di Paolo VI e non ha mai mancato di denunciare giustizie e incoerenze. Ma il suo impegno è stato anche avvalorato da un alto senso di responsabilità civile, governata dai valori del cattolicesimo sociale, di cui è stato uno dei protagonisti. È stato uno strenuo difensore del Vangelo dei poveri».
Con la sua mitezza, la schiettezza e la coerenza seppe ispirare in diverse generazioni di giovani la passione per l’impegno civile e il volontariato. Per lui, che dal 1943 al 1945 si era impegnato nella Resistenza, la lotta per la giustizia era complementare all’educazione alla pace. Dopo il primo Convegno ecclesiale su «Evangelizzazione e promozione umana» di Roma, nel 1976, chiese alla Cei e ottenne che la Caritas italiana potesse accogliere i giovani obiettori di coscienza in servizio civile e le ragazze dell’Anno di volontariato sociale (Avs). Molti di loro, oltre che nelle trincee della povertà, in quei primi anni si impegnarono nella ricostruzione delle aree terremotate del Friuli prima, poi della Campania e della Basilicata nel 1980.
Fu sempre una sua idea quella dei gemellaggi tra comunità ecclesiali come strumento di ricostruzione dopo le grandi tragedie non solo concreta, ma anche morale, metodo fecondo ancora oggi adottato dalla Caritas italiana. Negli anni Ottanta diede forte impulso al mondo del volontariato e favorì la nascita della Consulta delle opere caritative e assistenziali (poi diventata Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali). Altro grande tema fu quello dell’accoglienza. Nervo cominciò nel 1980 con i boat people, i profughi vietnamiti. Poi fino alla fine dei suoi giorni si battè per l’integrazione dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie e contro le pulsioni xenofobe. Autore prolifico di libri e articoli, nel 1964 diede vita a Padova alla Fondazione Zancan per lo studio della povertà, presieduta fino al 1997, e con la quale ha lavorato fino alla fine (paolo lambruschi, fonte Avvenire 22mar21).

Laboratori di cittadinanza partecipata. Si riparte

Il CeSVoP (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo), d’intesa con la Provincia Regionale di Palermo è pronto ad avviare la seconda macrofase del progetto “I laboratori della cittadinanza partecipata II” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in accordo ad altre Province co-attuatrici (Torino, Arezzo e Benevento). Il progetto viene realizzato insieme alle Province Regionali di Messina, Catania, Trapani ed Enna, insieme ad una rappresentanza di scuole secondarie di secondo grado delle suddette province e con il supporto degli altri due Centri di Servizio per il Volontariato di competenza – rispettivamente Cesv Messina e Cesv Etneo. A Palermo l'attività è denominata "Spazi di partecipazione": le associazioni Cuore che vede, Arciragazzi, Giovani In, Vip e 'a strummula presso l'Itis Alessandro Volta di Palermo gestiscono un laboratorio sul tema della partecipazione con gli studenti dell'istituto. Tramite simulate, giochi di ruolo, uscite sul territorio, i giovani saranno portati a riflettere e sperimentare azioni sul tema della loro percezione di partecipazione, rispetto a se stessi, al gruppo di pari ed alla comunità di rifermento (mirko dioneo, fonte Comunicare il sociale 21mar13)

Nuova sede per il Centro Padre Nostro di Palermo

Inaugurata il 21 marzo, la nuova sede è poco distante da quella precedenteche è stata restituita alla parrocchia. Qui sotto la cronaca del Giornale di Sicilia del 22 marzo 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 19 marzo 2013

Un progetto del volontariato palermitano per promuovere un patto fra le generazioni

«Generare Futuro. Laboratorio per un patto intergenerazionale» è il tema della presentazione del progetto ideato dalle organizzazioni di volontariato palermitane che fanno parte del Tavolo Famiglia, Minori e Anziani, assieme al CoAsAn (Coordinamento delle Associazioni Anziani) e al CoAsFam (Coordinamento Associazioni Familiari). L’incontro si svolge il 22 marzo 2013 a partire dalle ore 15 nei locali della Galleria d'Arte Moderna in via Sant'Anna, a Palermo.
In concreto, il volontariato incontra gli amministratori locali e di quartiere per presentare la ricerca e le iniziative che le associazioni dei tavoli tematici propongono nell'ambito del percorso per lo sviluppo di un patto tra le generazioni a Palermo.
All’evento sono invitati i giornalisti e la cittadinanza. L’ingresso è libero.

Un numero verde per prevenire il suicidio

L'ASP di Palermo attiva, in collaborazione con l'associazione AFIPreS Marco Saura, un numero di sostegno per la prevenzione dei suicidi giovanili. Qui sotto la cronaca del Giornale di Sicilia del 19 marzo 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 12 marzo 2013

Rapporto Istat. In crescita il volontariato, ma non al Sud. Regge la famiglia

Dall'Agenzia Redattore Sociale proponiamo il seguente articolo sui dati Istat riguardanti alcuni aspetti della crisi in Italia:
«La famiglia continua essere un elemento centrale per gli italiani: ammortizzatore sociale quando serve, sostegno nei momenti di difficoltà, punto di riferimento imprescindibile. Lo dimostrano i dati del primo rapporto Istat-Cnel sul benessere equo e sostenibile in Italia. Nel 2012 il 36,8 per cento delle persone di 14 anni e più si dichiara molto soddisfatto delle proprie relazioni familiari e un altro 54,2 per cento è “abbastanza soddisfatto”.
Alla famiglia sempre di più è chiesto di colmare la carenza di servizi sociali. Questo determina un carico del lavoro di cura che rischia di essere eccessivo. E questo vale specialmente per le donne: le caregiver sono il 32,5 per cento contro il 28,1 per cento degli uomini. Esiste, però, anche una rete più ampia che circonda il nucleo familiare, composta da parenti non conviventi e amici: nel 2009 quasi il 76 per cento della popolazione ha dichiarato di avere parenti, amici o vicini su cui contare e il 30 per cento ha dato aiuti gratuiti. Anche le reti sociali restano importanti: il 23,5 per cento della popolazione partecipa ad associazioni e il 9,7 per cento svolge attività di volontariato, in crescita dall’8,9 per cento del 2005. Ma la partecipazione è meno presente nel Mezzogiorno, dove i bisogni sono più gravi. Al Nord il dato è del 13,1 per cento, mentre al Sud si ferma al 6 per cento. Al di là di queste reti ci sono “gli altri”, la società più ampia, verso la quale emerge una profonda diffidenza. Nel 2012 solo il 20 per cento delle persone ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia, valore in calo rispetto al 2010 (21,7 per cento) e tra i più bassi in Europa. Quota che scende ulteriormente al 15,2 per cento nelle regioni del Mezzogiorno.
“Viviamo in una società in cui la presenza di reti sociali, familiari e di volontariato non è sufficiente a garantire un tessuto sociale forte a copertura dei bisogni primari della popolazione, specialmente delle fasce sociali più deboli – scrivono i curatori del rapporto -. Nel Sud e nelle Isole, in particolare, tutte le forme di reti sociali appaiono più deboli e la fiducia negli altri raggiunge il minimo. Peraltro, un Paese con un problema di scarsa fiducia tra i cittadini può incontrare maggiori difficoltà a creare le condizioni per una vita economica e sociale pienamente soddisfacente”». (gig, Redattore sociale 11mar13)

Lezioni di economia al Malaspina di Palermo

Nell'istituto penitenziario per minori di Palermo si sono svolti alcuni incontri su temi economici per sensibilizzare i baby detenuti e prospettare loro delle nuove possibilità di reinserimento sociale e lavorativo. Ne parla il Giornale di Sicilia del 12 marzo 2013. Qui sotto la cronaca (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Da maggio nuovo reparto per la Talassemia all'ospedale Cervello di Palermo

Continua l'impegno della Fondazione Cutino contro la Talassemia. Nei prossimi mesi si inaugura un nuovo reparto a Palermo. I dettagli nell'articolo del Giornale di Sicilia del 12 marzo 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla)

lunedì 11 marzo 2013

A Brancaccio sorgerà una chiesa dedicata a padre Puglisi

Era un progetto che stava a cuore a don Pino Puglisi da tempo, interrotto bruscamente dal suo brutale assassinio, avvenuto il 15 settembre del 1993. Adesso, grazie all'iniziativa dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia, il sogno del parroco di Brancaccio di costruire una nuova chiesa diverrà realtà. Attraverso una serie di passaggi complessi, un terreno confiscato alla società del costruttore Giovanni Ienna, ritenuto vicino ai boss di Brancaccio Giuseppe e Filippo Graviano è stato destinato dal consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati al Comune di Palermo. Il bene confiscato verrà assegnato alla Curia vescovile e su quel terreno sorgerà una Chiesa intitolata proprio al prete ucciso dalla mafia. Il progetto di una nuova chiesa a Brancaccio era stato accarezzato dallo stesso padre Puglisi, quando era ancora in vita, come hanno rivelato alcuni documenti inediti della sua corrispondenza privata scoperti dalla Curia. “Se ognuno fa qualcosa allora si può fare molto”, amava ripetere il sacerdote.
“Con la costruzione della chiesa su un appezzamento di terreno che ha una estensione di 11.000 metri quadrati – afferma il vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta - oltre alle attività di culto, si offriranno anche servizi che avranno una ricaduta sul territorio”.
Adesso, nel suo nome, quell'iniziativa diverrà realtà, offrendo un'ulteriore possibilità di riscatto alla gente del quartiere, proprio nello stesso anno in cui troverà compimento il percorso di beatificazione del sacerdote. Don Puglisi, ucciso “in odium fidei” sarà infatti proclamato Beato il prossimo 25 maggio 2013 a Palermo (fonte newsletter dell'Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali).

venerdì 8 marzo 2013

Dall'associazone NEAVA la proposta di un corso di formazione

L'Associazione Nuova Era a Viso Aperto ha in programma, il 13° corso di fomazione per aspiranti volontari ospedalieri.
Il corso si svolgerà presso l'Aula magna M.Vignola dell'Ospedale V.Cervello di Via Trabucco 180 ed inizierà il 3 Aprile 2013, alle ore 14,30.
L'iscrizione è gratuita.

Modalità di partecipazione:
Compilare il seguente modulo e:
- Inviarlo via mail a neava@libero.it
- via fax allo 091 6802546
- consegnarlo presso la sede dell'Associazione Neava dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Scarica il modulo in pdf
Scarica il modulo in doc (word)

Programma del corso

giovedì 7 marzo 2013

Incontro sulla famiglia

«Quale famiglia per quale società? L’impegno del Comune e della Diocesi di Palermo» è il titolo dell’incontro in programma il 14 marzo 2013 alle ore 18 presso l’Auditorium Gonzaga del Centro Educativo Ignaziano (CEI) di Palermo.
Al convegno, organizzato, oltre che dal CEI, dall’Associazione ex alunni Gonzaga – CEI, dall’Istituto Arrupe e dall’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti Gruppo Sicilia Sezione di Palermo, interverranno Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Salvatore Lo Bue, docente di Poetica e Retorica presso l’Università di Palermo, Lia e Giuseppe Re, direttori dell’Ufficio Pastorale della Famiglia della Diocesi di Palermo. L'introduzione, la moderazione e le conclusioni saranno affidate a p. Francesco Beneduce SJ, rettore del CEI, e a p. Gianfranco Matarazzo SJ, direttore dell’Istituto Arrupe.

mercoledì 6 marzo 2013

Sindrome di Klinefelter, a Palermo il II convegno nazionale dell'ASKIS Onlus

«Anomalie cromosomiche: approccio clinico e diagnostico» è il tema del convegno nazionale promosso a Palermo dall'Associazione Sindrome Klinefelter Italiana Sicilia - ASKIS Onlus. L'iniziativa si svolge l'11 marzo 2013 alle ore 9 nell'Aula Maurizio Vignola dell'ospedale V. Cervello in via Trabucco, 180. Al centro dell'interesse l'infertilità provocata da una sindrome genetica poco conosciuta e, soprattutto, non prevenuta e curata. All'incontro partecipano esperti e specialisti di livello nazionale. L'evento si svolge grazie anche alla collaborazione dell'ASP6 di Palermo, della Presidenza della Regione Siciliana e del Comune di Palermo. Qui sotto il programma dettagliato (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Nuove forme di volontariato e di partecipazione. Alcuni esempi a Palermo

Dai Guerrilla Gardening ai gruppi spontanei, ai singoli cittadini che si danno da fare per rendere più abitabile il proprio territorio. Grazie a questo volontariato per l'ambiente (non solo a Palermo. Per esempio, anche a San Cataldo - CL vi è un'organizzazione che recupera i terreni incolti), nuovi modelli di impegno e solidarietà. Li racconta Repubblica Palermo del 6 marzo 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Da Brancaccio a Verona. Successo di Quelli della Rosa Gialla

La favola in musica Petali nel blu ha colpito anche i veronesi. L'associazione di volontariato del quartiere palermitano di Brancaccio e animata da Pippo Sicari ha riscosso applausi e apprezzamenti anche in Veneto. Qui sotto la cronaca del Giornale di Sicilia del 6 marzo 2013 a firma di Alessandra Turrisi (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 5 marzo 2013

Alta Scuola di Politica Internazionale, la prima conferenza il 7 marzo

Inizia il ciclo di incontri per la Scuola di Alta Formazione Politica Internazionale promossa dalla Fondazione Sicilia. Qui sotto i dettagli.

Concorso Tricolore Vivo, ottava edizione

Associazione Italiana Genitori (AGe) provinciale di Palermo, in collaborazione con l’Amministrazione della Provincia regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale, propone per l’ottavo anno consecutivo il concorso “Tricolore vivo” rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Palermo.
Il tema di quest’anno riprende l’art. 4 della Costituzione, «La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro». Su di esso agli alunni sono stati chiesti componimenti scritti e/o lavori informatici o grafico-pittorici che illustrino con originalità ed immediatezza le riflessioni da loro elaborate. Termine ultimo per la consegna del materiale è il 15 aprile, mentre entro il 22 dello stesso mese la commissione giudicatrice individuerà i lavori da premiare. I vincitori e le classi partecipanti saranno invitati alla cerimonia conclusiva in cui riceveranno gadget e targhe ricordo, offerti dall’AGe Palermo, dal CeSVoP e dai partner dell’iniziativa.
Il concorso ha ottenuto il vivo apprezzamento del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale e il sostegno della Provincia regionale di Palermo.
BANDO

venerdì 1 marzo 2013

Volpe Astuta diventa base di legalità. All'Agesci finanziato il restauro di Fondo Micciulla

L'Agesci potrà realizzare finalmente il proprio progetto di una Base della Legalità a Fondo Micciulla, bene confiscato alla mafia e in parte affidato all'associazione che vi ha creato la base "Volpe Astuta" in cui si fa educazione alla legalità con il metodo scout. Ecco l'articolo del Giornale di Sicilia del 1 marzo 2013 dedicato al finanziamento.

Giornata del Braille, il museo tattile a Palermo

In occasione della Giornata del Braille, varie iniziative a Palermo e in Sicilia. Fra le tante, anche il museo tattile per non vedenti. Qui sotto la cronaca del Giornale di Sicilia del 1 marzo 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Nasce a Palermo l'alta scuola di politica internazionale

Grazie all’impegno congiunto di Fondazione Sicilia e ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, nasce a Palermo l’Alta Scuola di Politica Internazionale, un nuovo importante polo formativo per approfondire le grandi tematiche connesse allo scenario internazionale.
Nell'ambito di tale iniziativa si terrà il ciclo di conferenze "L'Italia e la Politica internazionale", aperte al pubblico, tenute da diplomatici italiani ed esperti di politica internazionale.
L’Alta Scuola di Politica Internazionale gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.
Adesioni (obbligatorie) e informazioni su:
www.ispionline.itinfo@fondazionesicilia.it • tel. 091 60720 202/203
FONDAZIONE SICILIA - PALAZZO BRANCIFORTE – via Bara all’Olivella 2, Palermo

7 marzo 2013 – ore 18.45
Il mondo cambia: verso quali equilibri?
Paolo Magri, Vice Presidente Esecutivo e Direttore ISPI
clicca qui per l'iscrizione all'incontro del 7 marzo

14 marzo 2013 – ore 18.45
L’Europa oltre la crisi: la sfida dell’integrazione
Giancarlo Aragona, Presidente ISPI
Michele Valensise, Segretario Generale, Ministero degli Affari Esteri

21 marzo 2013 – ore 18.45
La Russia di Putin II
Franco Venturini, Editorialista, Corriere della Sera

4 aprile 2013 – ore 18.45
Le missioni internazionali di pace: quale ruolo per l’Italia?
Stefano Stefanini, Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica

18 aprile 2013 – ore 18.45
Asia al bivio: economia, sviluppo, tensioni
Vincenzo Petrone, Presidente Simest, già Ambasciatore a Tokio (2008-2012)

2 maggio 2013 – ore 18.45
Le sfide della seconda presidenza Obama
Ferdinando Salleo, Presidente Circolo di Studi Diplomatici,
già Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti (1995-2003)

9 maggio 2013 – ore 18.45
Le sfide del terrorismo internazionale
Giampiero Massolo, Direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza,
già Segretario Generale Ministero degli Affari Esteri (2007-2012)

16 maggio 2013 – ore 18.45
Le sfide per l’Africa
Armando Sanguini, già Direttore Generale per l’Africa Sub-Sahariana,
Ministero degli Affari Esteri (2008-2009) e Ambasciatore a Tunisi (1998-2003)

23 maggio 2013 – ore 18.45
Il Brasile e i BRICs: sempre più potenze?
Antonio Calabrò, Senior Vice President Cultura di Pirelli & C. S.p.A e co-autore di "Bandeirantes.
Il Brasile alla conquista dell'economia mondiale" (Ed. Laterza)

30 maggio 2013 – ore 18.45
Il Mediterraneo dopo la Primavera Araba
Paola Caridi, Giornalista Lettera 22 e autrice di "Hamas" (Ed. Feltrinelli)
Paolo Magri, Vice Presidente Esecutivo e Direttore ISPI