sabato 17 novembre 2012

A sud del sud, voglia d’impresa e riscatto. Innovazione e green economy passando per servizi per chi vive ai margini

A Sud del sud, nella periferia di Gela, immersa nella zona industriale, una grande aula magna ha accolto ottanta giovani in cerca di un lavoro ma soprattutto pronti a scommettere sui propri studi e sulle proprie competenze senza piangersi addossi. Prima giornata di lavori per Autonomamente Start-up, e le parole che descrivono meglio quello che è successo e che succederà oggi e domani sono: “entusiasmo e determinazione”.
Gli startupper, nel pomeriggio del 16 novembre, hanno anticipato le idee imprenditoriali su cui lavoreranno per tutto il giorno. Grandi idee in linea con le tendenze globali, quali l’innovazione e il rispetto per l’ambiente, ma senza trascurare i servizi sociali e attività commerciali. Rilevante interesse anche per i vecchi temi legati all’artigianato e all’agricoltura. Tendenze che dal globale si spostano al locale creando anche qui, nel territorio gelese, nuove imprese “glocalizzate” come il bike sharing, come delle piattaforme multiservizi o idee che rivoluzionano il modo di comunicare. D’altronde come ha spiegato il facilitatore, l’imprenditore startupper anche lui, Giuseppe Sirchia: “Non bisogna avere paura di fallire, occorre avere fiducia e mettersi in gioco” ricordando sempre, parole di Tonino Collura esperto in progettazione comunitaria, che “l’idea parte dalle proprie abilità”. E le abilità non mancano tra i numerosi partecipanti allo Start-up, che già da ieri hanno messo in rete le loro competenze e formazione. L’altra parola d’ordine della giornata, infatti, è stata networking, lavorare insieme, fare rete per migliorarsi e trovare in altri capacità, abilità differenti, che possono rendere migliore l’idea imprenditoriale
Molti giovani hanno deciso di partecipare senza una vera e propria idea, ma portando con sé il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze; bagaglio che metteranno a disposizione della platea. Già nel pomeriggio di venerdì i partecipanti si sono scambiati i primi consigli e hanno creato le prime relazioni che potranno diventare vere e proprie collaborazioni in società e imprese. Ad aprire i lavori sono stati Luciana Carfì ed Enzo Madonia rispettivamente direttore e coordinatore dell’animazione territoriale del progetto Autonomamente. Hanno ribadito entrambi l’importanza del fare impresa come una nuova possibilità di riscatto e di sviluppo. Enzo Madonia sottolinea come “questo percorso innovativo, che vi dà fiducia, rappresenta che la forza di una comunità è la sua capacità di mettere in comune e far incontrare le risorse sane e buone”.
Sabato 17 novembre, altra giornata intensa, gli aspiranti imprenditori metteranno nero su bianco, grazie all’aiuto di esperti, le loro idee; i lavori in team saranno interrotti da momenti di formazione, ci saranno, infatti, le plenarie di Emanuele Tuccio, dirigente del Comune di Gela, di Tonino Collura, Vincenzo Castellana presidente dell’Adi Sicilia, Sheila Scerba della fondazione Microcredito di Caltagirone e Michele Augello Direttore Generale Banca di Credito Cooperativo. Startup Autonomamente si concluderà domenica con la presentazione la rassegna di idee per l’incubatore di impresa.
Le foto della giornata di venerdì http://www.autonomamentesud.it/3-2-1-start-up/
info 346/3720323