giovedì 30 maggio 2013

Fondi 285, a Palermo si riparte

Per l'assistenza ai minori in difficoltà il Comune di Palermo ha predisposto dei bandi per la gestione dei servizi finanziati con i fondi della legge 285. Ecco la notizia così come la pubblica Repubblica Palermo il 30 maggio 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

mercoledì 29 maggio 2013

Dispersione scolastica, se ne parla in un seminario a Palermo

"Dispersione scolastica e sistemi di monitoraggio degli interventi". E' questo il tema che verrà affrontato giovedì 30 maggio a partire dalle ore 10:00 presso la scuola I.C Federico II nel cuore del quartiere Borgovecchio a Palermo. Il seminario promosso dalle associazioni Arteca Onlus ed Intervita Onlus, in collaborazione con l'associazione di volontariato Per Esempio, è rivolto ad insegnanti, dirigenti scolastici, operatori sociali e personale attivo o interessato alla tematica della dispersione scolastica. Un evento che punta ad accendere i riflettori sulle metodologie di rilevamento degli ingenti finanziamenti erogati e dei relativi interventi che hanno avuto luogo negli ultimi anni sul territorio Palermitano. Quali risultati ottenuti? Quali criticità? Quali e quanti fallimenti o successi? Parteciperanno in qualità di relatori: NELLI SCILABRA - Assessore regionale formazione e istruzione AGNESE CIULLA - Assessore alla Cittadinanza Sociale del Comune di Palermo MAURIZIO GENTILE - Direttore Osservatorio Provinciale sulla Dispersione Scolastica VIRGINIA FILIPPONE - Dirigente scolastico I.C. Federico II – La Masa ALESSANDRO VOLPI - Responsabile Programma Italia Intervita Onlus SALVATORE CAVALERI - Responsabile associazione HANDALA GIOVANNI PERNA - Coordinatore progetto Frequenza200 - Palermo Modererà i lavori: STEFANO PIZIALI- responsabile Advocacy Intervita Onlus L'evento si svolge all'interno del progetto "Frequenza 200" avviato dalle associazioni Arteca Onlus ed Intervita in collaborazione con l'associazione Per Esempio all'interno del quartiere popolare di Borgo Vecchio, che coinvolge minori a rischio dispersione, estendendo l'azione alle famiglie, agli insegnanti e a tutti gli attori sociali che quotidianamente interagiscono con il minore per lo sviluppo e la crescita di una cultura dell'educazione e della legalità che si propaghi in tutto il territorio.

martedì 28 maggio 2013

8-9 giugno 2013, a Gela gli Stati generali della Società civile

Sale a 50 il numero delle associazioni e gruppi che hanno aderito, mentre l'università Luiss sarà presente ai lavori per approfondire questo nuovo modello di governance che può avvicinare i cittadini alle istituzioni. Insomma, l'evento sarà una vetrina nazionale. In particolare, la lezione magistrale che terrà a Gela, al Teatro "Eschilo", sabato 8 giugno, il prof. Gregorio Arena, ordinario di Diritto amministrativo nell'Università degli Studi di Trento e presidente di Labsus-Laboratorio per la sussidiarietà, sul tema della cittadinanza attiva e i beni comuni. Quindi, Suscita stupore ma anche attenzione che una città come Gela, nel profondo sud, abbia la capacità di promuovere una partecipazione dal basso costruendo un modello originale di governo della città che potrebbe cambiare il modo di fare politica anche in altri comuni d'Italia. Per questo motivo la Luiss sarà presente con dei ricercatori che documenteranno i lavori di domenica 9 giugno presso la Casa del Volontariato, dove i rappresentanti di gruppi, comitati, movimenti e associazioni, lavoreranno insieme ad assessori e dirigenti del Comune di Gela, divisi in cinque tavoli tematici, per costruire la 'Carta della Città Partecipata'. Ai lavori, parteciperanno quattro rappresentanti per ogni realtà associativa che in queste settimane hanno approfondito i temi oggetti di studio. I tavoli tematici individuati sono cinque: sicurezza sociale, emergenza educativa e prevenzione della devianza; smart city: mobilità urbana, spazi verdi e sostenibilità ambientale; lotta alle povertà e al disagio; spazi per la cultura e valorizzazione dei Beni Culturali; cura alla persona, servizi socio sanitari e integrazione dei diversamente abili. Ogni tavolo tematico sarà introdotto da un esperto e successivamente ci sarà un confronto in cui un animatore, tramite un lavoro di maieutica, aiuterà a fare sintesi per individuare le priorità divise in due categorie per ogni ambito: infra-strutturazione sociale e azioni civiche. L'innovazione di questa metodologia sta nel superare la cultura della rivendicazione, per far posto alla cultura della progettazione condivisa. Un ambizioso progetto, nato tra le pareti della 'Casa del Volontariato', che prova così ad innovare il rapporto tra i cittadini e amministratori, provando a miscelare la libertà e la responsabilità dei singoli, l'equità nella distribuzione delle risorse, l'efficacia dell'azione amministrativa. L'iniziativa promossa dal Coordinamento delle Associazioni di Volontariato, ha il patrocinio della Regione Siciliana, del Comune di Gela, della Rete Regionale Sicilia Educa, del MoVI Sicilia, e si realizza con il sostegno del CeSVoP e della Fondazione con il Sud.
Il sito ufficiale è www.cs3gela.org.
PROGRAMMA

Diritti in costruzione. Seminario sullo stato dei livelli essenziali di assistenza in Sicilia

A partire dalla presentazione della ricerca nazionale proposta dal Jesuit Social Network – Italia Onlus e pubblicata nel volume “Diritti in costruzione. Presupposti per una definizione efficace dei livelli essenziali di assistenza sociale” (Bruno Mondadori, 2012), l’Istituto Arrupe promuove un percorso di riflessione operativa sullo status quo dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LIVEAS) in Italia ed in Sicilia in programma venerdì 31 maggio 2013 dalle ore 9.00 alle 13.30 presso la propria sede. Il seminario-laboratorio intende essere un percorso formativo innovativo basato su esperienza-riflessione-azione all’interno del quale si alternano, attraverso un metodo partecipativo, i contributi degli esperti e l’organizzazione di lavori di gruppo di cittadini ed operatori sociali pubblici e del privato sociale che possono portare un contributo di idee ed azioni dal dentro e dal basso dei territori, di chi soprattutto vive e lavora in prossimità delle diverse frontiere del disagio sociale. Per motivi organizzativi, si richiede la compilazione della scheda di iscrizione entro mercoledì 29 maggio 2013. Si precisa che in data 22.05.13 è stato richiesto il riconoscimento dei crediti formativi all’Ordine degli assistenti sociali; si specifica, infine, che i suddetti crediti non sono deontologici e verranno riconosciuti in seguito al seminario e dietro valutazione da parte dell’Ordine.
Scheda di iscrizione
Brochure
Per informazioni Tel. 0916269744 – e-mail: segreteria@istitutoarrupe.it Responsabile scientifico seminario - laboratorio LIVEAS Anna Staropoli: e-mail: anna.staropoli@istitutoarrupe.it - cell. 3474667141

"Acqua Bene Comune. Acqua strumento di pace". Edizione 2013 del "cantiere" estivo Cittadini del Villaggio globale

Dal 2 al 9 agosto, nella splendida cornice del Parco delle Madonie, nel comune di Castelbuono (PA) e con giornate a Casteldaccia e Trappeto, LVIA Palermo in collaborazione con l’associazione Vivi e Lassa Viviri offre ai giovani una settimana densa di approfondimenti e dibattiti sulle tematiche economiche, sociali, culturali, politiche, religiose, che ci coinvolgono in quanto cittadini del mondo. Il Cantiere di educazione alla pace e alla mondialità, giunto all’ ottava edizione, si svolge con il contributo della Fondazione BNC e con il patrocinio del comune di Castelbuono e dell’Ente Parco delle Madonie. Una settimana di vacanza intelligente per riscoprire e valorizzare le proprie potenzialità, per fortificarsi nella relazione con l'altro con l’accompagnamento di educatori ed esperti di settore e attraverso l’esperienza diretta delle attività di associazioni che lavorano quotidianamente sul territorio con azioni di solidarietà e di giustizia. La finalità del Cantiere è di portare i giovani ad acquisire la consapevolezza di una nuova cittadinanza mondiale e delle possibilità che ognuno ha a disposizione, in qualità di cittadino del mondo, nella prospettiva dell’impegno per la pace. Lungo questo percorso i giovani saranno accompagnati da Carlo Romano già ricercatore presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo, da Marco Pirrone docente universitario esperto di politica internazionale, dall’antropologa e scrittrice Geneviéve Makaping, da Maurizio Pallante Presidente del Movimento per la decrescita felice, dal mediatore culturale Djika Kossi, dal monaco buddista Gyosho Morishita, dal Biblista Don Paolo Farinella, dalla figlia del sociologo Danilo Dolci Libera Dolci e da altri testimoni ed esperti che si sveleranno durante le giornate del campo. Il cantiere è aperto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 luglio: la scheda per la richiesta d’iscrizione in allegato o scaricabile dal sito www.lvia.it , dovrà essere spedita a LVIA c/o Restivo Vito via A. Poliziano, 40 90145 Palermo con oggetto: Proposta di iscrizione al Cantiere “Cittadini del villaggio globale”. È necessaria la preiscrizione, inviando un’e-mail entro e non oltre il 5 luglio a: sicilia@lvia.it con oggetto: Proposta di iscrizione al cantiere “Cittadini del villaggio globale” in cui siano indicate le proprie generalità e un recapito telefonico. Il contributo di partecipazione è di € 20,00 e dovrà essere versato a inizio campo. INFO: italia@lvia.it LVIA Settore Italia tel. 011.74.12.507 V.L.V. Vito Restivo cell. 3289273481

PROGRAMMA CON SCHEDA DI ISCRIZIONE

lunedì 27 maggio 2013

Un incontro a Messina in occasione della beatificazione di Padre Puglisi

Si svolge il 28 maggio alle ore 18 presso Santa Maria Alemanna. E' in programma l’incontro “Un’altra civiltà è possibile. Sulle orme di un testimone del cambiamento: Padre Pino Puglisi”, in occasione della sua canonizzazione. Organizzano l’iniziativa l’Associazione “Piccola Comunità Nuovi Orizzonti”, l’Associazione “Terra e Cielo”, l’Associazione Ecumenica S. A. E. (Segretariato Attività Ecumeniche), Comunità “Emmanuel”, M. E. G. (Movimento Eucaristico Giovanile) e la Comunità Cristiana di Base di Messina. In programma immagini, parole e musica, con la partecipazione dell’attore Giovanni Maria Currò. Interverranno, dopo l’introduzione di Antonino Conti Nibali, presidente di ”Nuovi Orizzonti”, Fabio Repici, avvocato per le vittime di mafia, il gesuita e teologo Felice Scalia e Nando Centorrino, del Fondo Antiusura di Messina. Sono previsti interventi programmati e la partecipazione del candidato a Sindaco per la città di Messina Renato Accorinti. Concluderà la serata il coro “The Gospel & Jazz Family Choir” diretto da Rosalba Lazzarotto.

A Lecce la Conferenza annuale di CSVnet. L'intervento del ministro Bray

"Il volontariato aiuti a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni” È questo l'appello lanciato dal ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray all'assemblea degli oltre 200 rappresentanti presenti a Lecce in occasione di "Giacimenti generativi. Il Volontariato che muove" Conferenza Annuale di CSVnet, organizzata in collaborazione con CSVPugliaNet e CSV
“Mi appello a voi affinché mi aiutiate a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni”. È con queste parole che il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray presente a Lecce in occasione della Conferenza annuale dei Centri di Servizio per il Volontariato ha concluso il suo intervento. Un momento di riflessione sul rapporto tra volontariato e istituzioni durante il quale Bray ha puntato l'attenzione sulla delicata questione dei finanziamenti ai Beni culturali. “Le risorse a disposizione sono poche e bisogna necessariamente razionalizzare la spesa ma non nel modo in cui si è operato finora con i tagli lineari che denotano una scarsa conoscenza dei luoghi e dei contenuti. I fondi comunque esistono – ha sottolineato il ministro – ma il loro utilizzo va calibrato con scelte più razionali di quelle effettuate finora dalla politica”. Il dialogo con il mondo del volontariato auspicato da Bray nasce dalla necessità di innescare un moto di cambiamento virtuoso perché “i volontari non sono solo i supplenti nelle situazioni di emergenza causate dalle mancate o scarse risposte delle Istituzioni, ma sono portatori di una cultura responsabile, solidale, inclusiva e creativa”. “Molti musei italiani funzionano grazie ai volontari e questo impegno dovrebbe essere supportato e sistematizzato”, ha sottolineato ancora il ministro Bray, ribadendo come “l’azione di governo deve essere concreta perché i cambiamenti non possono avvenire nei salotti, né tantomeno in tv o sul web”. Ad ascoltare le parole del ministro Bray oltre 200 rappresentati dei 75 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) soci di CSVnet provenienti da tutta Italia in occasione di “Giacimenti generativi. Il vlontariato che muove”, la conferenza annuale che quest'anno si è svolta per la prima volta in Puglia, a Lecce, dal 24 al 26 maggio 2013 grazie alla collaborazione con CSVPugliaNet - Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato pugliesi e il CSV Salento di Lecce. “Sono felice di essere qui – ha detto Bray. È stato in qualche modo un impegno preso con il presidente del CSV Salento Luigi Russo quando ancora non ero neppure onorevole e neppure ministro, quello di porre maggiore attenzione a conoscere la ricchezza delle vostre idee, dei vostri vissuti, del vostro impegno nella costruzione dei Beni Comuni”. I lavori della conferenza si chiuderanno domani domenica 26 maggio con con l’Assemblea dei soci CSVnet, preceduta dalle conclusioni del presidente di CSVnet - Stefano Tabò - e dalla restituzione del lavoro dei gruppi tematici. Per saperne di più visita il sito di CSVnet e il sito del CSV Salento.

giovedì 23 maggio 2013

15 milioni di italiani in disagio economico. I dati dell'Istat

I dati rilevatio dall'ìIstat sono sempre più allarmanti. Ecco come vengono sintetizzatio dall'agenzia di stampa Redattore sociale del 22 maggio 2013.
«Peggiorano le condizioni economiche delle famiglie italiane: sono in aumento quelle che non possono permettersi un riscaldamento adeguato, di fare vacanze, di avere a disposizione 800 euro per le spese impreviste o di mangiare carne o pesce ogni due giorni. Nell’ultimo trimestre del 2012 sono 15 milioni (uno su quattro circa pari al 24, 8 per cento del totale) le persone che vivono in famiglie deprivate, in condizioni cioè di disagio economico. Erano il 16 per cento nel 2010. Di queste più di otto milioni (8,6 milioni pari al 14,3 per cento) vivono in famiglie dove la deprivazione è considerata grave (presentano quattro o più segnali di deprivazione materiale su un elenco di nove). Una cifra quest’ultima più che è raddoppiata in soli due anni: dal 6,9 per cento del 2010 si è passati, infatti, al 14,3 per cento del 2012. Lo dice il rapporto annuale Istat 2013 sulla situazione del paese, presentato oggi a Roma. Il 16 per cento non può permettersi un pasto adeguato Nello specifico, continua a crescere in modo consistente la quota di individui che dichiarano di non potersi permettere un pasto adeguato (cioè con proteine della carne, del pesce o equivalente vegetariano) almeno ogni due giorni (16,6 per cento), quota triplicata in due anni. Questo dato è confermato dalla riduzione in termini di quantità e/o qualità del consumo di carne o pesce da parte delle famiglie (rispettivamente dal 48,3 per cento del 2011 al 57 per cento del 2012 per la carne e dal 50,1 al 58,2 per cento per il pesce). Le persone, inoltre, che affermano di non poter riscaldare adeguatamente l’abitazione (21,1 per cento) sono raddoppiate in due anni e coloro che dichiarano di non potersi permettere una settimana di ferie in un anno rappresentano ormai la metà del totale (50,4 per cento rispetto al 46,7 per cento del 2011). Gli individui che vivono in famiglie che non possono sostenere spese impreviste di un importo relativamente contenuto raggiungono il 41,7 per cento (erano il 38,6 per cento nell’anno precedente). Sostanzialmente stabili risultano, invece, gli arretrati per il mutuo, l’affitto, le bollette o per altri debiti e quelli relativi alla possibilità di accedere a beni durevoli di largo consumo. A Sud la deprivazione colpisce il 40 per cento della popolazione Nelle regioni del Mezzogiorno il peggioramento è più marcato rispetto al Nord e al Centro: la deprivazione materiale, aumentata di oltre tre punti percentuali, colpisce il 40,1 per cento della popolazione, mentre la grave deprivazione, con un aumento di oltre cinque punti, riguarda ormai una persona su quattro (25,1 per cento). La crisi morde il ceto medio Nel 2012 si conferma una tendenza già evidenziata nel 2011: la grave deprivazione materiale comincia a interessare non solo gli individui con i redditi familiari più bassi ma anche coloro che disponevano di redditi mediamente più elevati. Circa il 48 per cento degli individui che cade in condizione di severa deprivazione materiale proviene dal primo quinto di reddito equivalente (quello che raccoglie i redditi più bassi) ma, fra questi, più di un quarto nell’anno precedente si collocava nei quinti di reddito più elevati (dal terzo in poi). Negli ultimi due anni ( nel 2011, nel 2012 o in entrambi gli anni) il 25,2 per cento della popolazione ha sperimentato almeno una volta una condizione di grave deprivazione materiale: il 6,2 per cento in tutti e due gli anni, il 19 per cento in uno solo dei due anni. Per effetto della crisi, inoltre, si riducono gli aiuti in denaro o in beni che le persone in condizione di deprivazione materiale ricevono da parenti, amici o istituzioni, passando dal 19 per cento del 2011 al 18 per cento del 2012. (ec)» (fonte Redattore Sociale)

martedì 21 maggio 2013

Una domenica di sport e sensibilizzazione sull'handicap

Grazie all'iniziativa dell'ASMS (Associazione Siciliana Medullolesi Spinali), domenica 19 maggio 2013 a Palermo il centro città si è animato per la seconda maratona regionale in carrozzina. Qui sotto la cronaca del Giornale di Sicilia del 20 maggio 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

lunedì 13 maggio 2013

Maratona a Termini Imerese (PA) per il memoriale Nino Sagona

Come ogni anno, anche nel 2013 l'ADVS-Fidas termitana organizza la maratona di 8 ore che si è svolta con grande successo. Ecco la cronaca apparsa sul Giornale di Sicilia del 12 maggio 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

mercoledì 8 maggio 2013

Il 10-11 maggio 2013 oltre 200 ragazzi al Campus dei Laboratori di Cittadinanza Partecipata

«Spaccadinanza ovvero la Repubblica dei Ragazzi» è lo slogan del Campus che conclude la seconda fase dei Laboratori di cittadinanza partecipata.
Oltre duecento fra ragazzi e docenti da tutta la Sicilia si incontrano a Terrasini (PA), nel Florio Park Hotel, per una due giorni che dal 10 maggio li porterà a sperimentare l’importanza della partecipazione, della legalità, della solidarietà. In altri termini, scuola e volontariato insieme per giovani cittadini attivi e impegnati. Cioè, l’essenza del progetto «Laboratori della cittadinanza partecipata» promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme alle Province regionali co-attuatrici di Torino, Arezzo, Benevento e Palermo, che vede coinvolti a livello regionale i tre Centri di Servizi per il Volontariato siciliani e le Organizzazioni di Volontariato dei territori interessati.
Conoscere come progettare percorsi di partecipazione nel contesto di riferimento e sperimentarsi in azioni di impegno per il cambiamento con il supporto delle Associazioni di Volontariato è stato il binomio di questa sperimentazione che ad oggi coinvolge una rappresentanza di studenti di otto scuole secondarie di secondo grado delle province di Palermo, Catania, Enna, Messina e Trapani.
Partendo dal principio che ogni azione di partecipazione ha come suo fondamento la dimensione democratica, la solidarietà e il valore della legalità, ogni raggruppamento territoriale composto da giovani studenti (oltre 250 su tutta la regione), docenti (circa 20) e volontari (oltre 100), ha sviluppato una specifica area tematica: ambiente e legalità; territorio, diritti e legalità; cultura e rapporto intergenerazionale; sostenibilità e stili di vita.
L’attuazione delle azioni progettuali, con il sostegno del corpo docente e con il supporto delle Organizzazioni di volontariato, consente ai giovani di acquisire strumenti per sentirsi parte integrante della società, nonché di sviluppare un forte senso di cittadinanza comunitaria e creare uno stile di vita capace di superare gli individualismi e agire comunitariamente.
Il protagonismo attivo dei giovani studenti sarà la meta finale del percorso, che si conclude proprio il 10 e 11 maggio 2013 a Terrasini presso il Florio Park Hotel, in occasione del campus regionale. Nella prima parte (il pomeriggio del 10 maggio), dopo i saluti di Massimo Rizzuto, assessore alle Politiche Sociali Provincia regionale di Palermo; Giuseppa Savoca, assessore Politiche sociali e socio sanitarie, associazionismo e volontariato, pari opportunità e politiche giovanili Provincia regionale di Enna; Mattea Volpe, direttore Politiche Sociali, Giovanili e Pubblica Istruzione Provincia di Palermo; Mauro Tenaglia, responsabile Ufficio Giovani e Servizio Civile Provincia Regionale di Torino, i ragazzi costruiscono il «Villaggio della Cittadinanza Partecipata». Formano, cioè, dei gruppi di lavoro e, utilizzando degli scatoli di cartone, realizzano degli spazi espositivi in cui illustrare cosa significa per loro partecipazione, legalità e cittadinanza. Il Villaggio, poi, viene inaugurato la mattina dell’11 maggio alla presenza di Giovanni Avanti, presidente della Provincia Regionale di Palermo; Maria Luisa Altomonte, Direttore Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia; Rita Graziano, dirigente Divisione III Volontariato - Ministero del Lavoro; Massimo Rizzuto, assessore Provincia regionale di Palermo; Sabina Polidori, Ministero del Lavoro; Ferdinando Siringo, presidente CeSVoP; Ignazio Di Fazio, presidente CSV Etneo; Antonino Mantineo, presidente CeSV Messina. A visitarlo arriveranno anche alcune scolaresche della provincia di Palermo che resteranno anche per «Musica e Partecipazione», il concerto-incontro dell’11 pomeriggio in cui le scatole serviranno per ricreare un nuovo spazio di partecipazione. Verranno, in pratica, spaccate dai ragazzi che ne faranno un tappeto in cui sedersi, ballare, divertirsi insieme per costruire percorsi di futuro e di comune impegno attivo.
Proprio il gesto dello “spaccare” che, oltre alla rabbia, vuole esprimere volontà di cambiamento, di rinnovamento e di cittadinanza è il fulcro dell’evento. Rompere l’isolamento di chi si chiude dentro i propri interessi o egoismi; abbattere i muri e i pregiudizi che separano; andare oltre l’indifferenza e il disinteresse, rompere con le convenzioni e le mode… insomma vivere la «spaccadinanza» per costruite la Repubblica dei Ragazzi, cioè una «cosa pubblica», una comunità rinnovata dai sogni e dalle speranze delle nuove generazioni. Per questo durante il Campus verranno raccolte le “urla” dei partecipanti e i loro slogan che esprimono la voglia di partecipazione e solidarietà.
All’evento parteciperà anche l’artista Othelloman, già da anni impegnato in campagne di sensibilizzazione sul tema della legalità, che supporterà attraverso una conferenza-concerto i messaggi di proposta e di denuncia presentati dai giovani studenti.

PROGRAMMA

lunedì 6 maggio 2013

Dal sito di Bioresistenze un'intervista a Ferdinando Siringo

Il presidente del CeSVoP e presidente regionale del MoVI Sicilia riflette sull'uso sociale dei beni agricoli in Sicilia. Clicca qui sotto per la videointervista.