mercoledì 20 luglio 2016

Il ministro Poletti presenta il piano del governo per l'inclusione attiva

Conferenza stampa di presentazione del SIA
"Il Governo mette in campo un​ Piano nazionale di lotta alla povertà costruendo un'infrastruttura permanente", con queste parole il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha annunciato la partenza da settembre del Sia, il Sostegno per l'Inclusione Attiva. Se ne è parlato questa mattina, a Roma, nella conferenza stampa presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Via Veneto svolta per illustrare le modalità di funzionamento del Sia, insieme con gli aggiornamenti sugli altri interventi previsti per contrastare il fenomeno della marginalità estrema e dei senza dimora, la povertà educativa e alimentare, la povertà dei disoccupati.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto interministeriale che interviene su questa materia, il SIA, già sperimentato in dodici città italiane, è stato completamente ridisegnato e viene esteso, a partire dal 2 settembre, a tutto il territorio nazionale. "È di fatto una misura ponte, un'anticipazione del reddito d'inclusione - spiega il Ministro - che sarà operativo a partire dal 2017, dopo l'approvazione della legge delega per il contrasto alla povertà da parte del Senato. Non è una misura assistenzialistica, abbiamo posto la condizione che ci sia la partecipazione a un percorso di accompagnamento per far uscire la persona o il nucleo familiare dalla situazione di emarginazione. In tutti gli interventi cerchiamo sempre di fare un'operazione che prevede il sostegno al reddito, l'inclusione e l'attivazione".
Alla conferenza stampa ha preso parte anche Raffaele Tangorra, Direttore Generale per l'inclusione e le politiche sociali del Ministero. "Sulla base delle risorse disponibili - ha sottolineato Tangorra - non è possibile coprire tutta la platea delle famiglie con almeno un fi​glio minorenne o disabile, ovvero donna in stato di gravidanza, e ISEE inferiore a 3.000 euro. L'adozione di una scala di valutazione multidimensionale del bisogno permetterà comunque di raggiungere i più bisognosi, superando un approccio categoriale".
Le risorse che la Legge di Stabilità 2016 assegna al Fondo nazionale per la lotta alla povertà ammontano a un miliardo di euro. "Cercheremo - ha concluso il Ministro Poletti - di ampliare l'area delle risorse disponibili a livello nazionale e regionale per rendere più omogeneo l'intervento sul territorio. Il mio obiettivo per l'anno prossimo è quello di raddoppiare le risorse del Sia, che per quest'anno sono 750 milioni, per arrivare progressivamente a coprire, con il reddito di inclusione, l'intera platea potenziale di un milione di minori in povertà assoluta. Avere uno strumento permanente è molto importante - ha aggiunto – stiamo costruendo un'infrastruttura che svilupperemo con un monitoraggio costante".
Nei prossimi giorni sul sito del Ministero sarà pubblicato l'avviso pubblico per finanziare il rafforzamento dei servizi e gli interventi collegati al SIA da parte dei Comuni.

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