venerdì 8 giugno 2012

Il saluto del presidente del CeSVoP al XXII congresso dell'ACRI

Ferdinando Siringo
Si è concluso a Palermo il Congresso del Centenario dell'ACRI, il presidente del CeSVoP, Ferdinando Siringo, ha inviato un messaggio al presidente dell'Associazione delle Casse di Risparmio e delle Fondazioni di origine bancaria. Ecco il testo:

Pregiatissimo Dottor Giuseppe Guzzetti,
a nome mio e del Comitato direttivo del CeSVoP, porgo a Lei, signor Presidente, e ai componenti dell’ACRI un saluto e un ringraziamento a  conclusione del vostro XXII Congresso che state celebrando a Palermo.
La scelta della nostra Città e della nostra Regione è indicativa dell’attenzione che il mondo delle Fondazioni bancarie ha verso il Mezzogiorno d’Italia. E tale opzione è ancora più significativa nell’attuale fase di difficoltà economica del Paese e di crisi finanziaria europea. Un modo per esser vicini, nello spirito delle Fondazioni bancarie, al territorio e alle comunità che dell’attuale congiuntura economica portano il peso delle conseguenze sociali e umane che sono note da tempo.
L’interazione che la legge 266/91 ha creato tra mondo del volontariato e sistema delle Fondazioni ci trova accomunati a guardare alle contraddizioni dei territori e delle “periferie” in cui si trovano ad operare le centinaia di persone che con gratuità si spendono a sostegno di cittadini, famiglie e quartieri ormai sempre più spesso “senza voce, né diritti”. Un’umanità varia, non omogenea, che cela, tuttavia, spinte di creatività, di solidarietà, di innovazione e di socialità potenti. Energie che possono trasformarsi, o prendono già forma, in percorsi di sviluppo sostenibile, di rinnovamento delle comunità, di convivenza e protagonismo civile a dispetto delle mafie e degli interessi illegittimi ed illegali. Un capitale sociale su cui occorre continuare a puntare per trasformare il volto della Sicilia e del Sud Italia, nell’interesse del futuro dell’intera nazione.
Su tale linea credo che il rapporto fra volontariato e Fondazioni di origine bancaria potrà costruire un importante contributo per stare accanto ai cittadini italiani nella crisi e aiutarli ad accrescere il capitale umano che può consentirci di uscirne.
RingraziandoLa per la cortese attenzione dedicata alla lettura della presente, voglio esprimere il mio augurio e auspicio di consolidamento della relazione progettuale con il volontariato italiano che tanto può dare al nostro Paese.
Distinti saluti
Prof. Ferdinando Siringo, presidente del CeSVoP

Prevenzione e anziani. Se ne parla a Bagheria (PA)

Nell’Anno europeo per l’invecchiamento attivo, l’Associazione diritti degli Anziani (ADA) sezione Bagheria organizza un incontro sulla prevenzione e i comportamenti salutari nella Terza Eta’. Il 9 giugno 2012 a Villa Larderia in via del Parlatoio, 7 a Bagheria ore 16.
Il Seminario rientra fra le attivita’ del progetto “Rete solidali – il volontario nella comunita’ locale” Codice 2010-VOL-19.
Intervengono: Gaetano Cuttitta, presidente provinciale dell’ADA Palermo; Pino Carusa, coordinatore Leghe UILP; Filippo Tripoli, responsabile CAF UIL Bagheria; Claudia Cincotta, psicologa; Valentina Picciolo, psicoterapeuta; Cosimo Scaduto, UIL. Coordina Umberto La Rosa.

L'Auser nazionale prende posizione sulle intenzioni del governo a proposito di Servizio civile

L'Auser nazionale ha diramato il seguente comunicato stampa:

SERVIZIO CIVILE, NON CI CONVINCONO LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO RICCARDI
Dichiarazione di Michele Mangano, presidente nazionale Auser

Roma, 7 giugno 2012Non ci rassicurano le ultime dichiarazioni del Ministro Riccardi, fin troppo ottimistiche, sul fatto che il Governo farà ogni sforzo per reperire risorse per non interrompere l’esperienza del Servizio Civile. La realtà è che il Servizio Civile è agonizzante e che staccargli la spina, significherà togliere a migliaia di giovani l’opportunità di vivere un’esperienza umana e formativa e a tante associazioni e realtà locali di portare avanti progetti al servizio dei cittadini più fragili, del territorio e delle comunità. Anche su questo fronte è un’altra fetta di speranza per il Paese che se ne va. Come per il 5 per mille, dove i ritardi dei pagamenti sono inaccettabili, insostenibili, e stanno creando enormi difficoltà al mondo del volontariato.