Fiera del Libero Scambio Radioamatori&Protezione Civile è l'iniziativa che si svolge il prossimo 4 dicembre 2016 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. A partire dalle ore 9 si incontrano attività amatoriali e di pubblica utilità proposte da una trentina di associazioni di volontariato di protezione civile. A promuovere la nona edizione dell'evento sono l'AOPCS (Attività Operativa Protezione Civile & Sociale) Palermo e l'associazione ERA - European Radioamateurs Association di Palermo con il patrocinio del Comune e con il supporto del CeSVoP. In particolare, l'iniziativa prevede due momenti. Nel primo, dalle ore 9, i radioamatori di ERA animano la Fiera del Libero Scambio, dedicata al mondo radiantistico: appassionati della sperimentazione e delle radiocomunicazioni si incontrano in quello che ormai in città è diventato un appuntamento fisso, per condividere esperienze e attrezzature che hanno impieghi di grande importanza in ambito di emergenza.
Nel corso di questa fase l'AOPCS di Palermo e l’associazione “Magna Vis” di Trabia coordinano alcune dimostrazioni pratiche di attività in protezione civile con il montaggio di una cucina da campo, di una tenda adatta all’accoglienza di sfollati e pratiche di radiocomunicazioni gestite da ERA Palermo.
Il secondo momento prevede vari appuntamenti tra cui un Convegno sulle buone pratiche per la prevenzione di incidenti legati ai rischi naturali (Sala De Seta, ore 16). Si parlerà di terremoto, allagamenti ed inondazioni: come evitare o limitare i danni qualora si manifestino. Il tutto si conclude (ore 21) con la presentazione di uno dei due defibrillatori acquistati con il contributo delle tante persone che hanno partecipato alle cene solidali organizzate dalle associazioni ERA Palermo e AOPCS.
La manifestazione prevede stand e attività ricreative ed è a ingresso libero. Appuntamento per la Nona Fiera del Libero Scambio Radioamatori&Protezione Civile domenica 4 dicembre 2016, dalle ore 9, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
martedì 29 novembre 2016
lunedì 28 novembre 2016
Laboratorio Palermo Educativa e Bandi Fondazione Con il Sud - 1 dicembre ore 15
Dal
Comune di Palermo questa comunicazione:
Nell’ambito delle iniziative del Laboratorio “Palermo Città Educativa”, questo Assessorato ha il piacere di incontrare gli Enti e le Società del Terzo Settore in occasione dei “Bandi Fondazione con il Sud”, giovedì 1 dicembre 2016 alle ore 15,00 presso la Sala Carrozze di Villa Niscemi.
Nell’ambito delle iniziative del Laboratorio “Palermo Città Educativa”, questo Assessorato ha il piacere di incontrare gli Enti e le Società del Terzo Settore in occasione dei “Bandi Fondazione con il Sud”, giovedì 1 dicembre 2016 alle ore 15,00 presso la Sala Carrozze di Villa Niscemi.
venerdì 25 novembre 2016
A Marsala viene presentato "Ricordi novecenteschi e pensieri in versi"
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
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giovedì 24 novembre 2016
Contributi per acquisti di beni di utilità sociale in favore delle associazioni di volontariato ed organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Contributo ordinario per l'attribuzione e l'erogazione dei contributi per acquisti di beni di utilità sociale in favore delle associazioni di volontariato (Legge n. 266 del 1991) ed organizzazioni non lucrative di utilità sociale - ONLUS (Decreto legislativo 460/1997) per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche, ai sensi dell'art. 96 della Legge 342 del 2000 e del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 settembre 2010, n. 177, che ne regolamenta i criteri e le modalità per l'attribuzione e l'erogazione.
Possono presentare la domanda per l'attribuzione del contributo i seguenti soggetti:
a) le associazioni di volontariato, costituite in forma di associazione o nelle forme previste dall'articolo 3 della Legge 11 agosto 1991 n. 266, iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della stessa Legge;
b) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale - ONLUS in possesso dei requisiti di cui all'art.10 del Decreto legislativo n. 460/1997, iscritte all'anagrafe unica delle ONLUS di cui all'articolo 11 del medesimo Decreto legislativo.
Le domande devono essere compilate utilizzando l'apposito modello annuale di domanda con gli allegati predisposti e seguendo le istruzioni indicate nelle linee guida aggiornati annualmente nel mese di novembre e pubblicati sul sito istituzionale del Ministero.
Le domande di contributo devono essere inviate tramite raccomandata A/R oppure PEC al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro il 31 dicembre di ogni anno, fa fede il timbro postale d'invio, e devono riguardare acquisti e/o acquisizioni effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre dell'anno di riferimento.
L'importo del contributo è attribuito mediante istruttoria con il Decreto direttoriale di attribuzione ed Allegato 1 parte integrante dello stesso, costituito dalle tabelle suddivise nelle categorie di "ambulanze", "beni strumentali" e "donazioni" contenenti l'elenco delle associazioni di volontariato e ONLUS risultate beneficiarie, distinte per regione di appartenenza con l'importo del contributo attribuito e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero.
Il contributo è erogato con il Decreto direttoriale di liquidazione nel mese di dicembre entro la chiusura dell'esercizio finanziario dell'anno di riferimento e compatibilmente con la disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di spesa.
Ai fini della semplificazione delle procedure amministrative, le organizzazioni devono includere tutta la documentazione relativa agli acquisti effettuati nell'anno di riferimento in un'unica busta, riportante la dizione: "Richiesta contributi d.m. 177/2010 - anno ____".
Le domande devono essere inviate tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese
Divisione III – Volontariato e della Responsabilità sociale delle imprese
Via Fornovo, 8 (palazzina C) - 00192 Roma
L'associazione di volontariato o la ONLUS che ha presentato la domanda è tenuta a comunicare tempestivamente eventuali variazioni riguardanti le coordinate bancarie o postali, l'indirizzo, i recapiti telefonici e di posta elettronica.
Annualità 2016Modello di domanda di contributo ai sensi dell'art. 96 della legge 21 dicembre 2000 n. 342 e del d.m. attuativo 177/2010, con i relativi allegati e linee guida alle associazioni di volontariato ed ONLUS per la presentazione delle richieste di contributo entro il 31 dicembre 2016, per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2016.
Linee guida 342_ 2016
Domanda di contributo e allegati_ 2016
Annualità 2015
È stato registrato alla Corte dei Conti il 26 ottobre 2016 il Decreto direttoriale del 29 settembre 2016 n. 74 ed il relativo Allegato 1 con le tabelle e l'elenco delle associazioni di volontariato e ONLUS beneficiarie del contributo (ai sensi dell'art. 96 della Legge n. 342 del 2000 e del d.m. attuativo n. 177 del 2010) per l'annualità 2015, per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e donazioni.
I contributi saranno liquidati alle associazioni di volontariato e ONLUS beneficiarie entro il mese di dicembre 2016, previa disponibilità di cassa sul capitolo di bilancio.
Le associazioni di volontariato e ONLUS che non sono indicate nel suddetto Allegato 1, saranno informate in merito alla motivazione relativa all'inammissibilità al contributo delle rispettive domande.
Decreto direttoriale del 29 settembre 2016 n. 74.2016
Allegato n. 1 Acquisto di ambulanze
Allegato n. 1 Beni strumentali
Allegato n. 1 Donazioni
Per informazioni sulle precedenti annualità, consulta il sito archeologico
Possono presentare la domanda per l'attribuzione del contributo i seguenti soggetti:
a) le associazioni di volontariato, costituite in forma di associazione o nelle forme previste dall'articolo 3 della Legge 11 agosto 1991 n. 266, iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della stessa Legge;
b) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale - ONLUS in possesso dei requisiti di cui all'art.10 del Decreto legislativo n. 460/1997, iscritte all'anagrafe unica delle ONLUS di cui all'articolo 11 del medesimo Decreto legislativo.
Le domande devono essere compilate utilizzando l'apposito modello annuale di domanda con gli allegati predisposti e seguendo le istruzioni indicate nelle linee guida aggiornati annualmente nel mese di novembre e pubblicati sul sito istituzionale del Ministero.
Le domande di contributo devono essere inviate tramite raccomandata A/R oppure PEC al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro il 31 dicembre di ogni anno, fa fede il timbro postale d'invio, e devono riguardare acquisti e/o acquisizioni effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre dell'anno di riferimento.
L'importo del contributo è attribuito mediante istruttoria con il Decreto direttoriale di attribuzione ed Allegato 1 parte integrante dello stesso, costituito dalle tabelle suddivise nelle categorie di "ambulanze", "beni strumentali" e "donazioni" contenenti l'elenco delle associazioni di volontariato e ONLUS risultate beneficiarie, distinte per regione di appartenenza con l'importo del contributo attribuito e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero.
Il contributo è erogato con il Decreto direttoriale di liquidazione nel mese di dicembre entro la chiusura dell'esercizio finanziario dell'anno di riferimento e compatibilmente con la disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di spesa.
Ai fini della semplificazione delle procedure amministrative, le organizzazioni devono includere tutta la documentazione relativa agli acquisti effettuati nell'anno di riferimento in un'unica busta, riportante la dizione: "Richiesta contributi d.m. 177/2010 - anno ____".
Le domande devono essere inviate tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese
Divisione III – Volontariato e della Responsabilità sociale delle imprese
Via Fornovo, 8 (palazzina C) - 00192 Roma
L'associazione di volontariato o la ONLUS che ha presentato la domanda è tenuta a comunicare tempestivamente eventuali variazioni riguardanti le coordinate bancarie o postali, l'indirizzo, i recapiti telefonici e di posta elettronica.
Annualità 2016Modello di domanda di contributo ai sensi dell'art. 96 della legge 21 dicembre 2000 n. 342 e del d.m. attuativo 177/2010, con i relativi allegati e linee guida alle associazioni di volontariato ed ONLUS per la presentazione delle richieste di contributo entro il 31 dicembre 2016, per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2016.
Linee guida 342_ 2016
Domanda di contributo e allegati_ 2016
Annualità 2015
È stato registrato alla Corte dei Conti il 26 ottobre 2016 il Decreto direttoriale del 29 settembre 2016 n. 74 ed il relativo Allegato 1 con le tabelle e l'elenco delle associazioni di volontariato e ONLUS beneficiarie del contributo (ai sensi dell'art. 96 della Legge n. 342 del 2000 e del d.m. attuativo n. 177 del 2010) per l'annualità 2015, per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e donazioni.
I contributi saranno liquidati alle associazioni di volontariato e ONLUS beneficiarie entro il mese di dicembre 2016, previa disponibilità di cassa sul capitolo di bilancio.
Le associazioni di volontariato e ONLUS che non sono indicate nel suddetto Allegato 1, saranno informate in merito alla motivazione relativa all'inammissibilità al contributo delle rispettive domande.
Decreto direttoriale del 29 settembre 2016 n. 74.2016
Allegato n. 1 Acquisto di ambulanze
Allegato n. 1 Beni strumentali
Allegato n. 1 Donazioni
Per informazioni sulle precedenti annualità, consulta il sito archeologico
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lunedì 21 novembre 2016
Istat, inizia la rilevazione del no-profit in Italia
È partita lo scorso 15 novembre la rilevazione campionaria dell’Istat sulle Istituzioni non profit, che coinvolge un campione di circa 40 mila enti di vario tipo: organizzazioni di volontariato, Ong, associazioni culturali, sportive e ricreative, cooperative sociali, fondazioni, enti ecclesiastici e sindacati, oltre a istituzioni di studio e ricerca, di formazione, mutualistiche e sanitarie. Il CeSVoP fornisce supporto alle organizzazioni di volontariato coinvolte.
La rilevazione campionaria 2016 sarà condotta fino al 10 marzo 2017 e raccoglierà informazioni indispensabili a cogliere gli aspetti peculiari e la dinamicità del settore non profit italiano.
L’indagine è realizzata mediante l’invio postale o tramite posta elettronica certificata del plico di rilevazione alle sole unità incluse nel campione (40 mila unità in tutta Italia) estratto dal registro statistico delle istituzioni no profit (predisposto dall’Istat).
Nell’ambito della collaborazione con Istat, CSVnet e la rete dei Centri di Servizio per il Volontariato, grazie agli oltre 370 sportelli attivi sul territorio, potranno fornire informazioni e supporto alle associazioni del campione per la compilazione del questionario. Fra questi vi è anche il CeSVoP che potrà dare supporto alle organizzazioni di volontariato della Sicilia occidentale (ex provv. AG, CL, PA e TP).
“È un’occasione molto importante per il sistema dei CSV, anche in vista di collaborazioni tra i CSV locali e i relativi uffici statistici regionali, volte a realizzare analisi ed elaborazioni statistiche sulle organizzazioni di terzo settore del proprio territorio” dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò.
La rete dei CSV è da sempre molto attiva nell’ambito delle statistiche sul non profit. CSVnet è membro della CUIS - Commissione degli utenti dell’informazione statistica presso l’Istat, e componente del Comitato consultivo per lo sviluppo delle statistiche sulle Istituzioni non profit Istat, che ha collaborato alla definizione del disegno campionario e dei contenuti del nuovo questionario della Rilevazione campionaria sulle Istituzioni Non Profit.
La rilevazione in corso segna l’avvio del Censimento permanente delle Istituzioni non profit: nella nuova strategia censuaria Istat, i censimenti permanenti, basati sull'integrazione dei dati di fonte amministrativa e di rilevazioni a supporto, superano la logica dei censimenti decennali e mirano a produrre, almeno ogni due anni, le informazioni statistiche storicamente fornite dai censimenti tradizionali (fonte ufficio stampa CSVnet).
Informazioni di maggior dettaglio sulla rilevazione campionaria sono disponibili all’indirizzo https://indata.istat.it/censnp/
La rilevazione campionaria 2016 sarà condotta fino al 10 marzo 2017 e raccoglierà informazioni indispensabili a cogliere gli aspetti peculiari e la dinamicità del settore non profit italiano.
L’indagine è realizzata mediante l’invio postale o tramite posta elettronica certificata del plico di rilevazione alle sole unità incluse nel campione (40 mila unità in tutta Italia) estratto dal registro statistico delle istituzioni no profit (predisposto dall’Istat).
Nell’ambito della collaborazione con Istat, CSVnet e la rete dei Centri di Servizio per il Volontariato, grazie agli oltre 370 sportelli attivi sul territorio, potranno fornire informazioni e supporto alle associazioni del campione per la compilazione del questionario. Fra questi vi è anche il CeSVoP che potrà dare supporto alle organizzazioni di volontariato della Sicilia occidentale (ex provv. AG, CL, PA e TP).
“È un’occasione molto importante per il sistema dei CSV, anche in vista di collaborazioni tra i CSV locali e i relativi uffici statistici regionali, volte a realizzare analisi ed elaborazioni statistiche sulle organizzazioni di terzo settore del proprio territorio” dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò.
La rete dei CSV è da sempre molto attiva nell’ambito delle statistiche sul non profit. CSVnet è membro della CUIS - Commissione degli utenti dell’informazione statistica presso l’Istat, e componente del Comitato consultivo per lo sviluppo delle statistiche sulle Istituzioni non profit Istat, che ha collaborato alla definizione del disegno campionario e dei contenuti del nuovo questionario della Rilevazione campionaria sulle Istituzioni Non Profit.
La rilevazione in corso segna l’avvio del Censimento permanente delle Istituzioni non profit: nella nuova strategia censuaria Istat, i censimenti permanenti, basati sull'integrazione dei dati di fonte amministrativa e di rilevazioni a supporto, superano la logica dei censimenti decennali e mirano a produrre, almeno ogni due anni, le informazioni statistiche storicamente fornite dai censimenti tradizionali (fonte ufficio stampa CSVnet).
Informazioni di maggior dettaglio sulla rilevazione campionaria sono disponibili all’indirizzo https://indata.istat.it/censnp/
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A Sciacca inaugurazione della Casa del Volontariato e dell'Associazionismo
Inaugurazione della Casa del Volontariato e dell'Associazionismo realizzata in beni confiscati alla criminalità organizzata, alla presenza del Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, mercoledì 23 novembre 2016 alle ore 11,00 in Piazzetta Bevilacqua (clicca qui per la mappa). L'evento è promosso dal Comune di Sciacca e dal CoVoPro di Sciacca, in collaborazione con il CeSVoP.
Due immobili confiscati e assegnati al Comune di Sciacca che, grazie a
un finanziamento comunitario, è riuscito a riqualificare e convertire
per lo svolgimento di importanti attività sociali. Della gestione si
occuperanno il CoVoPro (Coordinamento delle Associazioni di Volontariato
e Promozione Sociale) di Sciacca e il CeSVoP (Centro di Servizi per il
Volontariato di Palermo).
Di grande significato la conversione del bene confiscato alla criminalità organizzata e di notevole impatto per il territorio i servizi che saranno attivati:
- un Pronto soccorso sociale;
- uno Sportello di orientamento al volontariato;
- uno Sportello di ascolto per vittime di violenza;
- un Centro di supporto per gestanti e madri con figli;
- dei Laboratori "intergenerazionali".
Di grande significato la conversione del bene confiscato alla criminalità organizzata e di notevole impatto per il territorio i servizi che saranno attivati:
- un Pronto soccorso sociale;
- uno Sportello di orientamento al volontariato;
- uno Sportello di ascolto per vittime di violenza;
- un Centro di supporto per gestanti e madri con figli;
- dei Laboratori "intergenerazionali".
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venerdì 18 novembre 2016
IL CESV Messina rinnova i suoi organi sociali e conferma Santi Mondello Presidente
Il 5 novembre u.s. l’assemblea dei soci del CESV
Messina ha eletto i nuovi componenti del consiglio direttivo nelle
persone di Santi Mondello, Marco Rocca, Nuccia Formica, Ennio Marino,
Adone Guerrini, Francesco Previte, Angela Passari e Maria Mazza. Il
nuovo consiglio direttivo riunitosi il 16 novembre ha eletto Presidente
Santi Mondello, vicepresidente vicario Ennio Mario e vicepresidente,
Nuccia Formica.
Mondello, nel ringraziare i consiglieri per la fiducia, ha ribadito la volontà di continuare a svolgere il ruolo di presidente in maniera collegiale coinvolgendo tutto il direttivo. Infatti nella stessa assise sono state già affidate a ciascun consigliere le deleghe in riferimento a specifiche aree di intervento. In particolare il vicepresidente vicario Marino si occuperà dell’area della promozione del volontariato, il consigliere Rocca e la vicepresidente Formica del funzionamento dei coordinamenti territoriali presenti in tutto il territorio, il consigliere Previte dell’area sanità (rapporto con le Aziende sanitarie e con i Comitati consultivi aziendali e della rete civica della salute), la consigliera Passari dei rapporti con il coordinamento nazionale dei Centri di servizio – CSVnet, il consigliere Guerrini della protezione civile e la consigliera Mazza dell’area welfare ed in particolare dei rapporti con i Distretti socio sanitari.
Alla riunione del consiglio direttivo ha partecipato il Presidente del Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato della Regione Siciliana Vito Puccio, che ha riaffermato l’importanza ed il ruolo che i centri di servizio devono continuare ad avere nella funzione di sostegno delle associazioni di volontariato del territorio e di promozione della cultura del volontariato e della solidarietà.
Nell’assemblea dei soci del 5 novembre sono stati anche eletti Antonino Mantineo, Maria Giovanna Nasello e Santo Santonocito componenti del collegio dei probiviri.
Mondello, nel ringraziare i consiglieri per la fiducia, ha ribadito la volontà di continuare a svolgere il ruolo di presidente in maniera collegiale coinvolgendo tutto il direttivo. Infatti nella stessa assise sono state già affidate a ciascun consigliere le deleghe in riferimento a specifiche aree di intervento. In particolare il vicepresidente vicario Marino si occuperà dell’area della promozione del volontariato, il consigliere Rocca e la vicepresidente Formica del funzionamento dei coordinamenti territoriali presenti in tutto il territorio, il consigliere Previte dell’area sanità (rapporto con le Aziende sanitarie e con i Comitati consultivi aziendali e della rete civica della salute), la consigliera Passari dei rapporti con il coordinamento nazionale dei Centri di servizio – CSVnet, il consigliere Guerrini della protezione civile e la consigliera Mazza dell’area welfare ed in particolare dei rapporti con i Distretti socio sanitari.
Alla riunione del consiglio direttivo ha partecipato il Presidente del Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato della Regione Siciliana Vito Puccio, che ha riaffermato l’importanza ed il ruolo che i centri di servizio devono continuare ad avere nella funzione di sostegno delle associazioni di volontariato del territorio e di promozione della cultura del volontariato e della solidarietà.
Nell’assemblea dei soci del 5 novembre sono stati anche eletti Antonino Mantineo, Maria Giovanna Nasello e Santo Santonocito componenti del collegio dei probiviri.
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venerdì 11 novembre 2016
Evento giovanile regionale "Per un Villaggio dei Beni Comuni. Conosci Agisci Partecipa"
Il volontariato giovanile in Sicilia coinvolge migliaia di ragazzi, in forme più o meno organizzate.
I Centri di Servizio per il Volontariato siciliani (CeSV Messina, CeSVoP, CSV Etneo), assieme alle associazioni, hanno avuto sempre grande attenzione verso il mondo giovanile. Nel tempo sono stati attivati percorsi di sensibilizzazione nelle scuole; laboratori e atelier con impegni concreti per i ragazzi; progetti di educazione alla partecipazione attiva e alla cittadinanza; percorsi di legalità, di tutela ambientale e di recupero dei beni comuni.
Tutto ciò, adesso, converge in un grande evento regionale che vedrà la partecipazione di centinaia di giovani e volontari. Dal 18 al 19 novembre 2016, i ragazzi siciliani si incontreranno a Terrasini in provincia di Palermo per raccontarsi esperienze e delineare nuove azioni di valorizzazione delle risorse territoriali e attivare amministratori e cittadini nella riscoperta sociale di spazi, luoghi e monumenti abbandonati. Insomma, insieme da tutta la regione per costruire un villaggio dei beni comuni da portare nei propri territori.
L'evento del 18-19 novembre è realizzato in collaborazione con il CoGe Sicilia (Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato Regione Sicilia)
I Centri di Servizio per il Volontariato siciliani (CeSV Messina, CeSVoP, CSV Etneo), assieme alle associazioni, hanno avuto sempre grande attenzione verso il mondo giovanile. Nel tempo sono stati attivati percorsi di sensibilizzazione nelle scuole; laboratori e atelier con impegni concreti per i ragazzi; progetti di educazione alla partecipazione attiva e alla cittadinanza; percorsi di legalità, di tutela ambientale e di recupero dei beni comuni.
Tutto ciò, adesso, converge in un grande evento regionale che vedrà la partecipazione di centinaia di giovani e volontari. Dal 18 al 19 novembre 2016, i ragazzi siciliani si incontreranno a Terrasini in provincia di Palermo per raccontarsi esperienze e delineare nuove azioni di valorizzazione delle risorse territoriali e attivare amministratori e cittadini nella riscoperta sociale di spazi, luoghi e monumenti abbandonati. Insomma, insieme da tutta la regione per costruire un villaggio dei beni comuni da portare nei propri territori.
L'evento del 18-19 novembre è realizzato in collaborazione con il CoGe Sicilia (Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato Regione Sicilia)
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mercoledì 9 novembre 2016
Il Governo si fa carico del funzionamento dei CSV
Il commento del presidente Stefano Tabò dopo l’inserimento in Legge di Bilancio dell’assegnazione per il 2017 alle Fondazioni bancarie di un credito d’imposta pari a 10 milioni da versare nei fondi speciali per il finanziamento dei Centri di Servizio per il Volontariato. “Riconosciuta la nostra funzione pubblica”.
Roma, 9 novembre 2016 - “Il Governo ha scelto di farsi carico del funzionamento dei CSV per il volontariato italiano: si tratta di una svolta storica, che esprime il riconoscimento di una funzione di interesse generale (quella dei Centri di Servizio) per la quale ha senso impegnare risorse pubbliche”.
È questo il commento di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, alla notizia dell’inserimento nella Legge di Bilancio di una disposizione che assegna per il 2017 alle Fondazioni di origine bancaria “un contributo sotto forma di credito di imposta pari al 100% dei versamenti volontari” che esse potranno effettuare in favore dei fondi speciali istituiti nelle regioni per finanziare, appunto, le attività dei CSV.
Il contributo sarà pari a 10 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai 29,3 milioni provenienti dal “un quindicesimo” degli utili 2015 che le Fondazioni devono – in base alla legge 266/91 – accantonare nei fondi speciali. Una cifra, quest’ultima, che risulta inferiore del 35 per cento rispetto all’anno precedente e che, se non fosse integrata, metterebbe in serio pericolo il sistema dei 71 CSV operanti nel Paese.
“Da alcuni mesi si parlava dell’opportunità di questa disposizione – spiega Tabò. – Se essa sarà confermata dal Parlamento, potremo attendere con serenità la definizione della Riforma del Terzo settore prevista dalla Legge delega 106/16 che chiede la stabilizzazione del finanziamento dei CSV. Il provvedimento deciso dal Governo, infatti, risulta doppiamente efficace in quanto dà il tempo necessario alla formulazione del decreto legislativo della Riforma relativo alla revisione del sistema dei CSV, che oltre ad una sensibile estensione delle loro funzioni, dispone la stabilizzazione del loro finanziamento sulla base di una programmazione triennale”.
Nel corso degli ultimi tre mesi, continua il presidente, si sono svolte diverse riunioni tra CSVnet, il Forum Nazionale del Terzo Settore con i vertici delle Fondazioni bancarie e dei Comitati di Gestione deputati al controllo dei CSV. Oggetto del confronto la definizione di una visione comune per il futuro dei CSV con due principali obiettivi: la revisione dell’accordo Acri-Volontariato in scadenza quest’anno e la redazione di proposte condivise da sottoporre al Governo in vista della scrittura del decreto legislativo.
“Sono stati incontri produttivi – afferma Stefano Tabò – che hanno certamente contribuito a produrre questo primo risultato importante concretizzatosi nella scelta del Governo. È solo il primo passo. Per il bene del volontariato, sta ora alla responsabilità di tutti concludere questo prolungato confronto in modo soddisfacente. Da oggi, però, abbiamo una certezza in più che ci è data dalla scelta del Governo che, oltre ad essere opportuna ed efficace, rappresenta un significativo precedente per gli anni futuri”.
Ufficio stampa CSVnet
Clara Capponi
340 2113992
ufficiostampa@csvnet.it
www.csvnet.it
Roma, 9 novembre 2016 - “Il Governo ha scelto di farsi carico del funzionamento dei CSV per il volontariato italiano: si tratta di una svolta storica, che esprime il riconoscimento di una funzione di interesse generale (quella dei Centri di Servizio) per la quale ha senso impegnare risorse pubbliche”.
È questo il commento di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, alla notizia dell’inserimento nella Legge di Bilancio di una disposizione che assegna per il 2017 alle Fondazioni di origine bancaria “un contributo sotto forma di credito di imposta pari al 100% dei versamenti volontari” che esse potranno effettuare in favore dei fondi speciali istituiti nelle regioni per finanziare, appunto, le attività dei CSV.
Il contributo sarà pari a 10 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai 29,3 milioni provenienti dal “un quindicesimo” degli utili 2015 che le Fondazioni devono – in base alla legge 266/91 – accantonare nei fondi speciali. Una cifra, quest’ultima, che risulta inferiore del 35 per cento rispetto all’anno precedente e che, se non fosse integrata, metterebbe in serio pericolo il sistema dei 71 CSV operanti nel Paese.
“Da alcuni mesi si parlava dell’opportunità di questa disposizione – spiega Tabò. – Se essa sarà confermata dal Parlamento, potremo attendere con serenità la definizione della Riforma del Terzo settore prevista dalla Legge delega 106/16 che chiede la stabilizzazione del finanziamento dei CSV. Il provvedimento deciso dal Governo, infatti, risulta doppiamente efficace in quanto dà il tempo necessario alla formulazione del decreto legislativo della Riforma relativo alla revisione del sistema dei CSV, che oltre ad una sensibile estensione delle loro funzioni, dispone la stabilizzazione del loro finanziamento sulla base di una programmazione triennale”.
Nel corso degli ultimi tre mesi, continua il presidente, si sono svolte diverse riunioni tra CSVnet, il Forum Nazionale del Terzo Settore con i vertici delle Fondazioni bancarie e dei Comitati di Gestione deputati al controllo dei CSV. Oggetto del confronto la definizione di una visione comune per il futuro dei CSV con due principali obiettivi: la revisione dell’accordo Acri-Volontariato in scadenza quest’anno e la redazione di proposte condivise da sottoporre al Governo in vista della scrittura del decreto legislativo.
“Sono stati incontri produttivi – afferma Stefano Tabò – che hanno certamente contribuito a produrre questo primo risultato importante concretizzatosi nella scelta del Governo. È solo il primo passo. Per il bene del volontariato, sta ora alla responsabilità di tutti concludere questo prolungato confronto in modo soddisfacente. Da oggi, però, abbiamo una certezza in più che ci è data dalla scelta del Governo che, oltre ad essere opportuna ed efficace, rappresenta un significativo precedente per gli anni futuri”.
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martedì 8 novembre 2016
Il musical "Nasci, cresci e vivi" fa tappa al Teatro Savio di Palermo
Il musical, proposto dai volontari dell'associazione QUELLI DELLA ROSA GIALLA, incentrato sull'inclusione scolastica e sociale di bambini e ragazzi non vedenti, verrà presentato a Palermo dal 12 al 16 novembre 2016 al Teatro Savio (Via G. Evangelista Di Blasi 102).
Gli spettacoli, aperti al pubblico, si terranno Sabato 12 alle 21 e domenica 13 alle 18, mentre lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 saranno riservati agli studendi delle scuole superiori e avranno inizio alle 10 del mattino. Verrà richiesto un contributo di 5€ a persona per sostenere le attività dell'associazione Quelli della Rosa Gialla, da anni impegnata nel quartiere BRANCACCIO di Palermo, nella promozione dell'arte e del teatro ispirandosi alla figura di Padre Pino Puglisi.
La manifestazione vede il supporto del CeSVoP e della Fondazione con il Sud.
L'associazione chiede di estendere l'invito a parenti ed amici ed a comunicare al più presto il numero di inviti che occorrono. Soprattutto, per gli spettacoli serali dell'14 e del 15 novembre. Contatti: tf. 3200826445 - 3494531616 - 3204570193 - 3494531616.
LOCANDINA
ECCO LO SPOT DEL MUSICAL
Guarda il servizio del TG3 sul musical "NASCI CRESCI VIVI" cliccando qui
ALTRI CONTRIBUTI VIDEO:
Guarda il servizio di TELETUTTO (emittente di BRESCIA) sul musical
Intervista a Tele Jato 13 02 2016 al presidente dell'associazione QUelli della Rosa Gialla Pippo Sicari - Musical Nasci, cresci e vivi
Gli spettacoli, aperti al pubblico, si terranno Sabato 12 alle 21 e domenica 13 alle 18, mentre lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 saranno riservati agli studendi delle scuole superiori e avranno inizio alle 10 del mattino. Verrà richiesto un contributo di 5€ a persona per sostenere le attività dell'associazione Quelli della Rosa Gialla, da anni impegnata nel quartiere BRANCACCIO di Palermo, nella promozione dell'arte e del teatro ispirandosi alla figura di Padre Pino Puglisi.
La manifestazione vede il supporto del CeSVoP e della Fondazione con il Sud.
L'associazione chiede di estendere l'invito a parenti ed amici ed a comunicare al più presto il numero di inviti che occorrono. Soprattutto, per gli spettacoli serali dell'14 e del 15 novembre. Contatti: tf. 3200826445 - 3494531616 - 3204570193 - 3494531616.
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Intervista a Tele Jato 13 02 2016 al presidente dell'associazione QUelli della Rosa Gialla Pippo Sicari - Musical Nasci, cresci e vivi
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lunedì 7 novembre 2016
Impatto+, il nuovo Bando di Banca Etica
Banca Etica con questo bando si concentra sulla ricerca di idee e di start-up nell'ambito delle tecnologie per il welfare e la sostenibilità. In particolare, il bando è dedicato a progetti di reward crowdfunding con contributo fino al 25% per un massimo di 15 progetti di crowdfunding da inserire nel network della stessa banca sulla piattaforma di Produzioni dal Basso (PdB). Tutti i dettagli cliccando qui
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sabato 5 novembre 2016
Polemiche a Palermo sulla riassegnazione di beni confiscati alla mafia
Polemiche sul bando del Comune di Palermo per la riassegnazione di alcuni beni confiscati alla mafia e già utilizzati da alcune realtà di volontariato e Terzo settore. Ecco come ne parla il Giornale di Sicilia del 5 novembre 2016 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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Presentato a Palermo il progetto cittadino "Occhio al Verde! Corso per Mini Guardie Ecozoofile"
Ieri mattina, alla presenza di un centinaio di persone fra rappresentanti istituzionali, del volontariato e delle scuole coinvolte, è stato presentato il progetto cittadino “Occhio al Verde!”, il primo Corso per Mini Guardie Ecozoofile Volontarie. L'iniziativa è stata ideata e promossa da Laboratorio Verde Onlus - Fare Ambiente di Palermo, con il supporto del CeSVoP e la collaborazione dell'Amministrazione comunale e dell’Università degli Studi del capoluogo siciliano.
Il progetto, che vedrà protagonisti oltre 300 ragazzi delle scuole primarie di Palermo, muove dall'osservazione che, in una Città diventata Metropoli, il territorio assume un ruolo cruciale per la cittadinanza attiva delle giovani generazioni che vanno educate alla tutela e salvaguardia dell’ambiente. Si tratta, pertanto, di un'azione che mira alla formazione di giovani guardie ambientali che maturino progressivamente il ruolo di osservazione, lettura critica e intervento sulle problematiche inerenti l’ambiente e gli animali.
Nove le scuole palerminate coinvolte (circa una per circoscrizione): Circolo Didattico “F.P. Perez - Madre Teresa di Calcutta”; Direzione Didattica “F.S. Cavallari”; Direzione Didattica “N. Sauro”; Istituto Comprensivo Statale “Maredolce”; Istituto Comprensivo Statale "Principessa Elena di Napoli"; Istituto Comprensivo Statale “Michelangelo Buonarroti”; Istituto Comprensivo Statale “Pestalozzi - Cavour”; Direzione Didattica “Alessandra Siragusa”; Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII - Piazzi”.
All'incontro di presentazione del Progetto che si è svolto ieri 4 novembre 2016 a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune di Palermo, sono intervenuti: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo; il presidente regionale dell’associazione FareAmbiente, Nicolò Nicolosi; la presidente di "Laboratorio Verde Onlus" Palermo, Vincenza Macaluso; la direttrice dell’Orto Botanico di Palermo, Cristina Salmeri; il consigliere comunale, Giulio Cusumano. Inoltre, erano presenti i dirigenti scolastici delle scuole di Palermo coinvolte e una rappresentanza di alunni, insegnanti e genitori.
A portare i saluti dell'amministrazione comunale il sindaco Leoluca Orlando che ha evidenziato quanto sia importante per il Comune sostenere progetti del genere che ountano alla cura cittadina dell'ambiente e degli animali.
Il presidente regionale di Fare Ambiente Sicilia, Nicolò Nicolosi, ha sottolineato l'alto valore comunitario del progetto grazie al quale si potrebbero coinvolgere nei diversi moduli anche gli operatori comunali dei quartieri. Ad essi, poi, i ragazzi potranno evidenziare situazioni critiche per l'ambiente e gli animali.
Il consigliere comunale, Giulio Cusumano, ha messo in rilievo come Costituzione ed educazione alla legalità siano al centro del progetto. L'ambiente cittadino migliora anche grazie all'osservanza e all'applicazione delle leggi da parte di tutti e di ognuno.
Vincenza Macaluso, presidente di Laboratorio Verde Onlus Fare Ambiente ha evidenziato la continuità garantita dal progetto che mette in connessione lo "sguardo verde" dei bambini (che creeranno nei quartieri i Punti Emergenza Verde) con il ruolo delle Guardie Ecozoofile adulte.
Infine, Giuditta Petrillo, presidente del CeSVoP, ha rivolto un saluto a tutti i presenti e ha collocato il progetto "Occhio al Verde!" all'interno del più vasto impegno che tutto il volontariato della Sicilia occidentale sta portando avanti nell'ambito della riscoperta dei territori, dell'agricoltura sociale e della tutrela ambientale, dei consumi sostenibili e della cogestione dei beni comuni. In tal senso, il CeSVoP si rende disponibile a sostenere la diffusione del progetto in altre zone delle ex province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani.
Fra gli istituti scolastici coinvolti, la scuola "Cavallari" di Palermo ha chiesto di poter attivare da subito il Punto Emergenza Verde. Poiché ha ricevuto un nuovo plesso ricco di aiuole che potrebbero essere adottate dagli stessi ragazzi della scuola.
A ciascun istituto è stata consegnata una mappa con tutte le tappe del percorso da attuare dentro e fuori il proprio edificio scolastico. Mentre ciascun ragazzo, che avrà superato il corso di formazione, riceverà la casacchina ufficiale di Mini Guardia Ecozoofila Volontaria di Fare Ambiente e potrà operare nel Punto Emergenza Verde della propria scuola e del quartiere.
Il progetto, che vedrà protagonisti oltre 300 ragazzi delle scuole primarie di Palermo, muove dall'osservazione che, in una Città diventata Metropoli, il territorio assume un ruolo cruciale per la cittadinanza attiva delle giovani generazioni che vanno educate alla tutela e salvaguardia dell’ambiente. Si tratta, pertanto, di un'azione che mira alla formazione di giovani guardie ambientali che maturino progressivamente il ruolo di osservazione, lettura critica e intervento sulle problematiche inerenti l’ambiente e gli animali.
Nove le scuole palerminate coinvolte (circa una per circoscrizione): Circolo Didattico “F.P. Perez - Madre Teresa di Calcutta”; Direzione Didattica “F.S. Cavallari”; Direzione Didattica “N. Sauro”; Istituto Comprensivo Statale “Maredolce”; Istituto Comprensivo Statale "Principessa Elena di Napoli"; Istituto Comprensivo Statale “Michelangelo Buonarroti”; Istituto Comprensivo Statale “Pestalozzi - Cavour”; Direzione Didattica “Alessandra Siragusa”; Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII - Piazzi”.
All'incontro di presentazione del Progetto che si è svolto ieri 4 novembre 2016 a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune di Palermo, sono intervenuti: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo; il presidente regionale dell’associazione FareAmbiente, Nicolò Nicolosi; la presidente di "Laboratorio Verde Onlus" Palermo, Vincenza Macaluso; la direttrice dell’Orto Botanico di Palermo, Cristina Salmeri; il consigliere comunale, Giulio Cusumano. Inoltre, erano presenti i dirigenti scolastici delle scuole di Palermo coinvolte e una rappresentanza di alunni, insegnanti e genitori.
A portare i saluti dell'amministrazione comunale il sindaco Leoluca Orlando che ha evidenziato quanto sia importante per il Comune sostenere progetti del genere che ountano alla cura cittadina dell'ambiente e degli animali.
Il presidente regionale di Fare Ambiente Sicilia, Nicolò Nicolosi, ha sottolineato l'alto valore comunitario del progetto grazie al quale si potrebbero coinvolgere nei diversi moduli anche gli operatori comunali dei quartieri. Ad essi, poi, i ragazzi potranno evidenziare situazioni critiche per l'ambiente e gli animali.
Il consigliere comunale, Giulio Cusumano, ha messo in rilievo come Costituzione ed educazione alla legalità siano al centro del progetto. L'ambiente cittadino migliora anche grazie all'osservanza e all'applicazione delle leggi da parte di tutti e di ognuno.
Vincenza Macaluso, presidente di Laboratorio Verde Onlus Fare Ambiente ha evidenziato la continuità garantita dal progetto che mette in connessione lo "sguardo verde" dei bambini (che creeranno nei quartieri i Punti Emergenza Verde) con il ruolo delle Guardie Ecozoofile adulte.
Infine, Giuditta Petrillo, presidente del CeSVoP, ha rivolto un saluto a tutti i presenti e ha collocato il progetto "Occhio al Verde!" all'interno del più vasto impegno che tutto il volontariato della Sicilia occidentale sta portando avanti nell'ambito della riscoperta dei territori, dell'agricoltura sociale e della tutrela ambientale, dei consumi sostenibili e della cogestione dei beni comuni. In tal senso, il CeSVoP si rende disponibile a sostenere la diffusione del progetto in altre zone delle ex province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani.
Fra gli istituti scolastici coinvolti, la scuola "Cavallari" di Palermo ha chiesto di poter attivare da subito il Punto Emergenza Verde. Poiché ha ricevuto un nuovo plesso ricco di aiuole che potrebbero essere adottate dagli stessi ragazzi della scuola.
A ciascun istituto è stata consegnata una mappa con tutte le tappe del percorso da attuare dentro e fuori il proprio edificio scolastico. Mentre ciascun ragazzo, che avrà superato il corso di formazione, riceverà la casacchina ufficiale di Mini Guardia Ecozoofila Volontaria di Fare Ambiente e potrà operare nel Punto Emergenza Verde della propria scuola e del quartiere.
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Cardillo in festa per S. Silvia
L’Associazione di volontariato Il Nostro Quartiere e la Parrocchia Santa Silvia con il patrocinio dell’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo organizzano "Cardillo in festa per Santa Silvia" che si svolge nel quartiere palermitano di Cardillo fino a domenica prossima quando si concluderà con la processione in onore della Patrona del quartiere, Santa Silvia. Il parroco, don Sebastiano Conticelli, e il presidente dell’Associazione Il Nostro Quartiere, Salvatore Alicata, hanno voluto organizzare diversi appuntamenti per coinvolgere tutti i residenti di Cardillo e non solo.
Dopo aver realizzato nei giorni scorsi un Talent Show Santa Silvia che ha riscosso molto successo, sabato 5 novembre pomeriggio alle ore 17 vi sarà una Parata Disney per le vie del quartiere con gli animatori della associazione Il Nostro Quartiere e di Cartoonia Animazione che si concluderà con una festa in parrocchia. In serata, alle ore 21, nella Sala Teatro parrocchiale lo spettacolo di cabaret con la Carovana Stramba.
La domenica mattina il ritrovo Ferrari per le vie di Cardillo. Inizio previsto di fronte la chiesa per le ore 10.00 e si concluderà in via Besta con tante belle sorprese. L’evento si potrà seguire in diretta su Radio off.
Dopo aver realizzato nei giorni scorsi un Talent Show Santa Silvia che ha riscosso molto successo, sabato 5 novembre pomeriggio alle ore 17 vi sarà una Parata Disney per le vie del quartiere con gli animatori della associazione Il Nostro Quartiere e di Cartoonia Animazione che si concluderà con una festa in parrocchia. In serata, alle ore 21, nella Sala Teatro parrocchiale lo spettacolo di cabaret con la Carovana Stramba.
La domenica mattina il ritrovo Ferrari per le vie di Cardillo. Inizio previsto di fronte la chiesa per le ore 10.00 e si concluderà in via Besta con tante belle sorprese. L’evento si potrà seguire in diretta su Radio off.
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venerdì 4 novembre 2016
Dai Red Cobra l'invito a fare sport
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
Sono ragazzi di ogni età, uomini e donne, uniti dalla passione per lo sport e dall’essere costretti alla carrozzina: i Red Cobra rappresentano una bella realtà sportiva a Palermo, e più volte hanno portato in alto, in nazionale, il nome della nostra città. La squadra, che pratica la disciplina dell’hockey su carrozzina (wheelchair hockey), è nata nel 1997 sulla base dell’associazione sportiva dilettantistica onlus “Red Cobra” ed oggi milita in serie A, in attesa di conoscere le prossime date che, a partire dall’anno che verrà, li vedranno scontrarsi con le più forti formazioni italiane ed anche ad affrontare non facili trasferte. Milano, Monza, Padova, Viadana, Ancona, sono le compagini contro cui saranno impegnati e dovranno vedersela i ragazzi dei RED COBRA.
Oltre al problema, economico e logistico, che nei prossimi mesi dovranno affrontare per raggiungere le città del Nord, si aggiunge un’ulteriore difficoltà ossia quella di reclutare nuove leve che sposino l’idea di far team con loro e mettersi in gioco in questa disciplina sportiva, di squadra, le cui logiche ricordano quelle del calcio, solo che, per segnare, gli attaccanti si aiutano con una mazza. E poi, lo sport, si sa, fa tanto bene allo spirito.
Pertanto, il team dei Red Cobra ha avviato una campagna dal titolo “Anche tu puoi fare sport” nella speranza possa avviare, quanto prima, una squadra grintosa e forte, tale da poter controbattere alle formazione più forti, comprese le finaliste della Coppa Italia.
Per chi volesse fare hockey con loro, provare a cimentarsi in questo sport, o semplicemente sostenere la squadra che rappresenta Palermo, l’associazione si trova in Piazza dei Quartieri 6, proprio a fianco di Villa Niscemi a Palermo. I recapiti telefonici dei responsabili sono: quello del capitano Giovanni D’Aiuto, è 333.4137417,quello dell’allenatore Marcello Cacioppo, è 328.8643388, quello del collaboratore Fabio Puglisi è 347 6749151. Oppure potete inviare una mail a: redcobra.pa@libero.it
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