La Società Italiana Psicologi di Comunità celebra a Palermo il proprio 12° convegno nazionale "Dalle dinamiche disgregative al decision making comunitario" (7 giugno nella Sala delle Capriate del Complesso monumentale dello Steri; 8/9 giugno presso l'Ateneo di Palermo, Ed. 16, Viale delle Scienze). All'evento collabora anche il CeSVoP e, nell'ampio e ricco programma dell'iniziativa, trova posto anche un momento dedicato al Terzo settore: venerdì 8 giugno 2018 dalle ore 15 alle 16,30.
Esistono comunità perfette? Lavoriamo per costruirne? I recenti movimenti separatisti che nel mondo vorrebbero erigere muri come garanzia di controllo, sono forse sintomi di imperfezione della dinamica di una comunità?
Le criticità che le nostre comunità affrontano invitano tutti noi a soffermarci sui temi dei fallimenti del lavoro di comunità, della procrastinazione e della possibilità di costruire strategie di decision making di tipo comunitario. Le comunità educanti, lungi dall’essere perfette, ci offrono prima di tutto opportunità di apprendimento su noi stessi come professionisti e sulle dinamiche relazionali che le rendono vive.
PROGRAMMA
giovedì 31 maggio 2018
Quattro giorni all'ultima luna, evento teatrale dell'ass. Mirto Verde di Palermo
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Regolamento europeo per la privacy, a Palermo un seminario per le OdV
Con il mese di maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento europeo in materia di privacy, il CeSVoP organizza il seminario informativo "Il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali e le OdV. Cosa cambia adesso?". L'incontro si svolge a Palermo il 5 giugno 2018 dalle ore 15,30 alle 19 nell'Aula Ex Scuola Infermieri dell'Ospedale Villa Sofia di Palermo.
Il seminario sarà condotto dagli esperti Ernesto Pulvirenti e Domenico Alfonzo. Tutti i dettagli nel programma che puoi scaricare dal link qui sotto.
MODULO ISCRIZIONE
Il seminario sarà condotto dagli esperti Ernesto Pulvirenti e Domenico Alfonzo. Tutti i dettagli nel programma che puoi scaricare dal link qui sotto.
Nel corso dell'evento sarà presentato il nuovo percorso formativo CeSVoP “Gran Premio del volontariato” quale canale di supporto alle organizzazioni di volontariato al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale.
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mercoledì 30 maggio 2018
Al Danilo Dolci di Palermo si conclude l'alternanza scuola-lavoro dell'associazione "Stili di vita"
Mercoledì 30 maggio 2018 al Liceo di Scienze umane e
linguistiche “Danilo Dolci” di Palermo alle 15,30 si svolge la cerimonia
conclusiva del triennio di alternanza scuola-lavoro condotto
dall’associazione delle persone con diabete “Stili di Vita”.
Oltre alla consegna di medaglie celebrative, verranno mostrati i risultati e l’impatto dei lavori prodotti in collaborazione con le classi impegnate durante il triennio di attività. In particolare, due quinte del "Regina Margherita" e due del "Danilo Dolci” riceveranno i riconoscimenti ottenuti durante il triennio.
Oltre alla consegna di medaglie celebrative, verranno mostrati i risultati e l’impatto dei lavori prodotti in collaborazione con le classi impegnate durante il triennio di attività. In particolare, due quinte del "Regina Margherita" e due del "Danilo Dolci” riceveranno i riconoscimenti ottenuti durante il triennio.
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martedì 29 maggio 2018
Fiore di Feltro, dalla Germania a Palermo un progetto per i disabili mentali
Lo scopo del progetto, curato da Adriana Cipolla, insegnante della Libera scuola Waldorf di Palermo, è di offrire un’esperienza formativa e sociale per l’avviamento ad un lavoro artistico-artigianale secondo le metodologie artistico-terapeutiche che si basano sulla pedagogia curativa steineriana. Il laboratorio prevede: la lavorazione della lana: dalla lana grezza alla coloritura con colori naturali; la creazione del feltro e la produzione di manufatti; la preparazione del pranzo per la comunità con cibi biologici.
Alla conclusione dei cinque giorni, l’8 giugno 2018, si presenteranno i lavori realizzati in un evento aperto alla città: una tavola rotonda, dal titolo "Formazione di Comunità terapeutiche e Arte sociale", presso la Sala delle Carrozze a Villa Niscemi, alle ore 17 sulle applicazioni socio-terapeutiche della pedagogia curativa steineriana con l’invito alla partecipazione delle varie realtà sociali e terapeutiche di Palermo.
venerdì 25 maggio 2018
La solidarietà che sorride: Giornata del Naso Rosso a S. Cataldo
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«Questa è l’unica giornata dell’anno in cui i nostri clown sono autorizzati a raccogliere fondi per la federazione VIP Italia ONLUS, di cui anche noi facciamo parte – dice la presidente nissena Carmen Astorino, nome da clown “Smidollata”. Venite a trovarci. Saremo a disposizione di tutti, grandi e piccini, con: truccabimbi, gag, bans, palloncini, giocoleria, favole, ecc. Vi aspettiamo per farvi conoscere la nostra realtà e imparare insieme a far sorridere e a colorare la solidarietà che ognuno può donare».
Sulle ali della Favola di Peter Pan, il 27 maggio al Centro “Il Casale”, verranno allestiti: un tavolino con le creazioni realizzate dallo staff creatività; attività di truccabimbi; staff palloncini modellabili; staff favole; racconto di favole ai più piccolini; staff bans; un mago con le sue micro magie; staff gag. Inoltre, dalle 17 in poi: flash mob con i bambini del progetto scuola realizzato da VIP Caltanissetta; spettacolo di micromagia; gag; bans; spettacolo con Peter Pan.
I fondi che si riusciranno a raccogliere, verranno utilizzati per sostenere: i corsi di formazione dei volontari clown; il progetto “Clown di corsia” per promuovere attività di volontariato in strutture pubbliche e private, nonché in tutti quei luoghi in cui sia presente uno stato di disagio fisico o psichico; le missioni dei volontari all’estero; le campagne di sensibilizzazione al Vivere In Positivo e al dedicare il proprio tempo libero agli altri attraverso un'adeguata campagna di comunicazione e la stampa del "Vip Clown News".
I volontari clown di VIP Caltanissetta svolgono il proprio volontariato ogni domenica presso i reparti di Pediatria e Oncologia dell'Ospedale Sant'Elia. Inoltre, una volta al mese, si recano alla “Casa del Sorriso”, casa d’accoglienza per minori a rischio. Nella scuola elementare San Giuseppe di San Cataldo (CL) svolgono il "Progetto Scuola" che sensibilizza il Vivere In positivo e il volontariato tra i più piccoli attraverso le figure di 5 super eroi.
La 14a Giornata nazionale del Naso Rosso a San Cataldo (Centro Commerciale “Il Casale”) è aperta a tutta la cittadinanza. I volontari VIP con i loro colori e i loro sorrisi vi aspettano a partire dalle ore 10.
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Quarta edizione del Viaggio delle Pietre. Il 3 giugno 2018 dal Baglio Florio
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giovedì 24 maggio 2018
Clean Up the Med, Legambiente si mobilita per spiagge e fondali puliti
Legambiente propone un fitto calendario di appuntamenti per restituire bellezza e pulizia al Mare Nostrum. All'insegna dello slogan Clean Up the Med, volontari siciliani saranno sui litorali impegnati a ripulire, ma anche e soprattutto a sensibilizzare sul rispetto dell'ambiente, sulla tutela e protezione delle specie animali e vegetali, su comportamenti e consumi compatibili con l'ecosistema del Mediterraneo sempre più in pericolo. Si comincia il 25 maggio 2018. Qui sotto il calendario completo.
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mercoledì 23 maggio 2018
28 maggio, a Palermo la cerimonia di premiazione del concorso Tricolore Vivo
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martedì 22 maggio 2018
A Gela un patto per Timoleonte. La sinergia fra cittadini e istituzioni per valorizzare il parco archeologico di Capo Soprano
Il sito archeologico di Gela, "Parco di Capo Soprano", potrebbe diventare uno dei primi siti archeologici in Italia gestito insieme da cittadini e Istituzioni. Il 23 maggio 2018, infatti, in concomitanza con l'anniversario della strage di Capaci, viene presentato a Gela il "Patto di Timoleonte". Lo si farà con una giornata di studi a cui sarà presemte anche il prof. Gregorio Arena, già professore di diritto amministrativo e attuale presidente di Labsus (Laboratorio per la Sussidiarietà). L'evento è una delle tappe di un percorso grazie al quale l’Ecomuseo del Golfo di Gela e la rete urbana di CantiereGela sono riusciti ad organizzare l'apertura del Parco Archeologico di Caposoprano con la partecipazione di una grande quantità di pubblico. In pratica, una prima sperimentazione della collaborazione fra cittadini per rendere il sito un vero e proprio Parco Urbano Archeologico.
Dalla sperimentazione di un nuovo modello di gestione del sito, adesso nella giornata di studi del 23 maggio, si passa a verificare con l'aiuto di esperti di fama nazionale le possibilità normative che si possono esplorare per rendere stabile l'innovativa forma di organizzazione e gestione del sito di Caposoprano. L’appuntamento è aperto a tutta la città: alle ore 17,30, al Teatro Eschilo di Gela. Oltre al prof. Arena, intervengono: il prof. Salvatore Cannizzaro, professore di geografia turistica e culturale dell’Università d Catania e l’arch. Elisa Morselli, dottore di ricerca in progettazione presso l’Università La Sapienza di Roma. Introduce i lavori il direttore dell’Ecomuseo del Golfo di Gela, Michele Curto. Parteciperanno anche i sindaci di Gela, Niscemi e Butera e il sen. Pietro Lorefice. L’iniziativa è promossa dall’Ecomuseo del Golfo, da CantiereGela, dal Polo Museale di Gela e Caltanissetta e dal Comune di Gela, in collaborazione con il MoVI Gela, la ProLoco, il Club Unesco per Gela, il Centro di Culturale Salvatore Zuppardo, il gruppo archeologico Geloi, l’archeoambiente, l’associazione amici di Antifemo ed Entimo, e sostenuta dal CeSVoP (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo).
Dalla sperimentazione di un nuovo modello di gestione del sito, adesso nella giornata di studi del 23 maggio, si passa a verificare con l'aiuto di esperti di fama nazionale le possibilità normative che si possono esplorare per rendere stabile l'innovativa forma di organizzazione e gestione del sito di Caposoprano. L’appuntamento è aperto a tutta la città: alle ore 17,30, al Teatro Eschilo di Gela. Oltre al prof. Arena, intervengono: il prof. Salvatore Cannizzaro, professore di geografia turistica e culturale dell’Università d Catania e l’arch. Elisa Morselli, dottore di ricerca in progettazione presso l’Università La Sapienza di Roma. Introduce i lavori il direttore dell’Ecomuseo del Golfo di Gela, Michele Curto. Parteciperanno anche i sindaci di Gela, Niscemi e Butera e il sen. Pietro Lorefice. L’iniziativa è promossa dall’Ecomuseo del Golfo, da CantiereGela, dal Polo Museale di Gela e Caltanissetta e dal Comune di Gela, in collaborazione con il MoVI Gela, la ProLoco, il Club Unesco per Gela, il Centro di Culturale Salvatore Zuppardo, il gruppo archeologico Geloi, l’archeoambiente, l’associazione amici di Antifemo ed Entimo, e sostenuta dal CeSVoP (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo).
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A RadioArticolo1 il volontariato e i venti anni dei CSV in Italia. E' intervenuta anche la presidente del CeSVoP
La mattina del 22 maggio 2018, la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo, è intervenuta ad Ellesse, una trasmissione di RadioArticolo1 dedicata al volontariato e ai vent'anni dei CSV in Italia.
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L'Avis comunale di Salemi festeggia i suoi primi 40 anni
In occasione del 40° della propria fondazione, l’Avis Comunale di Salemi organizza per sabato 26 maggio 2018 dalle ore 9,30 una mattinata di riflessione e ricordi che si apre con una sfilata per le strade cittadine con raduno in P.za Martiri d'Ungheria e arrivo alla sede dell'Avis Salemi in via Leonardo da Vinci 2. Per l'occasione vi sarà anche uno speciale annullo filatelico. Per i dettagli vedi il programma qui sotto.
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Riforma del Terzo settore: 16 instant book gratuiti per “guidare” il cambiamento
La Riforma del Terzo Settore sta entrando nel vivo e con l’approvazione dei decreti attuativi iniziano ad essere introdotte alcune novità che riguardano le associazioni, le cooperative ma anche quel patrimonio di esperienze, di partecipazione civile, di cittadinanza attiva diffuso su tutto il territorio del nostro Paese. Cambiamenti che chiedono un adeguamento dal punto di vista giuridico e fiscale, ma soprattutto un ripensamento e una nuova collocazione di ogni organizzazione all’interno del panorama delineato dalla Riforma.
Per accompagnare i “nuovi” enti del Terzo settore (ovvero gli ETS che saranno iscritti nel “registro unico nazionale") ad affrontare questi passaggi, i sei Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia insieme a CSVnet hanno la realizzato per la collana Bussole sedici instant book gratuiti, ciascuno dedicato ad uno specifico aspetto riguardante la Riforma e le modifiche introdotte dal Codice del terzo settore (D.Lgs. 117/2017).
Questi i titoli dei primi quattro testi, scaricabili dalle sezioni dedicate dei siti di CSV Lombardia e di CSVnet (clicca sui titoli per scaricare il file del volume): Chi sono gli enti di Terzo settore, Per chi non è ente del Terzo settore: cosa succede?, Le ODV prima e dopo, Le APS prima e dopo.
"La Riforma è un’occasione di cambiamento e di innovazione per l’intero sistema del Terzo settore, che potrà dare più concretezza alle molteplici istanze delle realtà sociali organizzate nel nostro Paese – spiega Attilio Rossato, presidente del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia – Perché questo avvenga è necessario che gli enti del Terzo settore siano sostenuti e accompagnati, un compito che i CSV svolgono fin dalla loro nascita. Abbiamo scelto di farlo anche attraverso queste pubblicazioni, che raccolgono una serie di approfondimenti e linee guida che possano agevolare volontari, soci, dirigenti associativi e operatori nella lettura interpretativa delle norme introdotte o modificate dalla Riforma".
“La pubblicazione di questi strumenti, - dichiara il presidente di CSVnet Stefano Tabò, - risponde ad una precisa esigenza che stiamo intercettando in tutto il Paese. La conoscenza puntuale delle modifiche organizzative che la riforma comporterà a breve termine in ciascuno degli Ets è fondamentale anche in relazione alla promozione, in ciascuno di essi, della presenza e del ruolo dei volontari, così come auspicato dalla stessa riforma”.
Nelle prossime settimane saranno pubblicati gli altri volumi della collana Bussole, che saranno in diretta continuità con i precedenti e avranno sempre un taglio pratico e divulgativo per permettere a tutti di comprendere con facilità i cambiamenti introdotti (ufficio stampa CSVnet).
Per accompagnare i “nuovi” enti del Terzo settore (ovvero gli ETS che saranno iscritti nel “registro unico nazionale") ad affrontare questi passaggi, i sei Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia insieme a CSVnet hanno la realizzato per la collana Bussole sedici instant book gratuiti, ciascuno dedicato ad uno specifico aspetto riguardante la Riforma e le modifiche introdotte dal Codice del terzo settore (D.Lgs. 117/2017).
Questi i titoli dei primi quattro testi, scaricabili dalle sezioni dedicate dei siti di CSV Lombardia e di CSVnet (clicca sui titoli per scaricare il file del volume): Chi sono gli enti di Terzo settore, Per chi non è ente del Terzo settore: cosa succede?, Le ODV prima e dopo, Le APS prima e dopo.
"La Riforma è un’occasione di cambiamento e di innovazione per l’intero sistema del Terzo settore, che potrà dare più concretezza alle molteplici istanze delle realtà sociali organizzate nel nostro Paese – spiega Attilio Rossato, presidente del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia – Perché questo avvenga è necessario che gli enti del Terzo settore siano sostenuti e accompagnati, un compito che i CSV svolgono fin dalla loro nascita. Abbiamo scelto di farlo anche attraverso queste pubblicazioni, che raccolgono una serie di approfondimenti e linee guida che possano agevolare volontari, soci, dirigenti associativi e operatori nella lettura interpretativa delle norme introdotte o modificate dalla Riforma".
“La pubblicazione di questi strumenti, - dichiara il presidente di CSVnet Stefano Tabò, - risponde ad una precisa esigenza che stiamo intercettando in tutto il Paese. La conoscenza puntuale delle modifiche organizzative che la riforma comporterà a breve termine in ciascuno degli Ets è fondamentale anche in relazione alla promozione, in ciascuno di essi, della presenza e del ruolo dei volontari, così come auspicato dalla stessa riforma”.
Nelle prossime settimane saranno pubblicati gli altri volumi della collana Bussole, che saranno in diretta continuità con i precedenti e avranno sempre un taglio pratico e divulgativo per permettere a tutti di comprendere con facilità i cambiamenti introdotti (ufficio stampa CSVnet).
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lunedì 21 maggio 2018
Oltre le barriere: il diritto per tutti all'accessibilità. Incontro provinciale ad Agrigento
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Abbattere le barriere mentali, sociali, giuridiche e architettoniche che procurano disagi e marginalità fra i disabili e fra chi è in situazione di fragilità. Questo lo scopo che si prefigge un gruppo di associazioni che, in collaborazione con il CeSVoP, punta a costituire degli specifici Gruppi di lavoro provinciali. L'incontro di Agrigento avvia l'itinerario nell'ambito di quel territorio provinciale.
La partecipazione è gratuita e occorre iscriversi con il modulo che puoi aprire cliccando qui.
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giovedì 17 maggio 2018
Passaporto del Volontariato, a Gela l'evento conclusivo
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Intervengono: Francesco Pira, docente di Comunicazione all’Università di Messina e Stefania Pagano, psicologa e psicoterapeuta. Modera Eliana Orlando, responsabile territoriale CeSVoP per la provincia di Caltanissetta. Obiettivo dell'iniziativa è permettere ai presenti di riflettere su come il volontariato favorisca la coesione sociale e il senso di appartenenza al territorio, aiutando i giovani a passare dall’individualismo narcisistico alla reciprocità solidale.
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mercoledì 16 maggio 2018
Ricerca scientifica e azione sociale, un connubio per trasformare la realtà
Dall'Istituto Arrupe riceviamo questo comunicato che volentieri pubblichiamo.
Provare a far dialogare la ricerca scientifica con l’azione sociale in un’ottica di trasformazione della realtà: è questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del Programma di ricerca “Idea – Azione” promosso dall’Istituto Arrupe e finanziato dalla Sylff Association attraverso il Programma Sylff.
E proprio per creare le condizioni affinché le ricerche possano avere un impatto sul territorio non si può prescindere da un momento di comunicazione all’esterno dei risultati e da una condivisione con il territorio oggetto della ricerca, con gli stakeholder e con coloro i quali sono interessati ad approfondire le tematiche affrontate. Nasce così l’idea di organizzare, per il secondo anno consecutivo tra maggio e luglio 2018, il ciclo “5 incontri x 5 ricerche” che prende spunto proprio dagli studi finanziati dalla quarta edizione di “Idea – Azione” per provare a condividere meccanismi e strumenti operativi per promuovere la loro attuazione pratica. Diversi gli ambiti tematici affrontati dalle ricerche: aree urbane marginali e la cura delle loro diverse vulnerabilità, migrazione, questione abitativa.
Gli incontri avranno modalità differenti che provano anche a superare il modello “classico” del convegno in favore di forme di condivisione interattiva col territorio: gruppi di lavoro, incontri con gli addetti ai lavori, confronti con la cittadinanza ma anche proiezioni di cortometraggi, installazioni artistiche, laboratori, cene sociali.
Si inizia il 25 maggio 2018 alle ore 17.00 con l’incontro dal titolo “Beyond control. L’espressione del sé attraverso processi di creazione cinematografica partecipativa con minori migranti non accompagnati in Sicilia” in programma presso il Palazzo Spadaro di Scicli (RG). L’incontro nasce dalla ricerca condotta da Chiara Digrandi, svoltasi tra aprile 2017 e marzo 2018, avente l’obiettivo di creare uno spazio e un tempo in cui un gruppo di minori migranti non accompagnati, da poco sbarcati in Sicilia, possano raccontarsi attraverso le immagini, considerate un linguaggio “privilegiato” rispetto a quello verbale, per esprimere il proprio sé. L’esperienza sul campo, ispirata alla metodologia di Cine sin Autor (www.cinesinautor.es/), è stata realizzata presso la “Casa delle Culture – Mediterranean Hope” di Scicli, una struttura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, che offre ospitalità a persone migranti in condizione di particolare vulnerabilità.
Durante l’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune di Scicli, saranno proiettati i risultati della ricerca: tre film (“The surviving migrants”, “My mistake”, “Jealous love”) realizzati, rispettivamente, dal gruppo dei ragazzi, delle ragazze e da un gruppo misto.
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E proprio per creare le condizioni affinché le ricerche possano avere un impatto sul territorio non si può prescindere da un momento di comunicazione all’esterno dei risultati e da una condivisione con il territorio oggetto della ricerca, con gli stakeholder e con coloro i quali sono interessati ad approfondire le tematiche affrontate. Nasce così l’idea di organizzare, per il secondo anno consecutivo tra maggio e luglio 2018, il ciclo “5 incontri x 5 ricerche” che prende spunto proprio dagli studi finanziati dalla quarta edizione di “Idea – Azione” per provare a condividere meccanismi e strumenti operativi per promuovere la loro attuazione pratica. Diversi gli ambiti tematici affrontati dalle ricerche: aree urbane marginali e la cura delle loro diverse vulnerabilità, migrazione, questione abitativa.
Gli incontri avranno modalità differenti che provano anche a superare il modello “classico” del convegno in favore di forme di condivisione interattiva col territorio: gruppi di lavoro, incontri con gli addetti ai lavori, confronti con la cittadinanza ma anche proiezioni di cortometraggi, installazioni artistiche, laboratori, cene sociali.
Si inizia il 25 maggio 2018 alle ore 17.00 con l’incontro dal titolo “Beyond control. L’espressione del sé attraverso processi di creazione cinematografica partecipativa con minori migranti non accompagnati in Sicilia” in programma presso il Palazzo Spadaro di Scicli (RG). L’incontro nasce dalla ricerca condotta da Chiara Digrandi, svoltasi tra aprile 2017 e marzo 2018, avente l’obiettivo di creare uno spazio e un tempo in cui un gruppo di minori migranti non accompagnati, da poco sbarcati in Sicilia, possano raccontarsi attraverso le immagini, considerate un linguaggio “privilegiato” rispetto a quello verbale, per esprimere il proprio sé. L’esperienza sul campo, ispirata alla metodologia di Cine sin Autor (www.cinesinautor.es/), è stata realizzata presso la “Casa delle Culture – Mediterranean Hope” di Scicli, una struttura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, che offre ospitalità a persone migranti in condizione di particolare vulnerabilità.
Durante l’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune di Scicli, saranno proiettati i risultati della ricerca: tre film (“The surviving migrants”, “My mistake”, “Jealous love”) realizzati, rispettivamente, dal gruppo dei ragazzi, delle ragazze e da un gruppo misto.
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Oltre le barriere. Incontro a Palermo per il diritto all’accessibilità
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Dopo una breve relazione introduttiva, i presenti potranno offrire il proprio contributo all’interno dei seguenti sottogruppi di lavoro e avanzare proposte concrete sui seguenti ambiti tematici:
- Mobilità cittadina e in casi di emergenza
- Accesso ai servizi pubblici e alle località turistiche
- Strumenti di monitoraggio e proposte attraverso un osservatorio permanente
- Tecnologie
L’incontro è aperto a tutti, cittadini ed enti di Terzo settore.
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Affido: un aiuto che vale una vita. Pomeriggio di sensibilizzazione a Palermo
Sabato 26 maggio 2018, dalle ore 16 alle 20, l'AFAP (Associazione Famiglie Affidatarie Palermo) organizza in via Magliocco a Palermo un pomeriggio di sensibilizzazione al tema dell'affido familiare, un istituto giuridico di cui troppo poco si sente parlare ma che svolge un ruolo sociale fondamentale nella tutela dell'infanzia. La manifestazione perevede anche un'esibizione di Capoeira del gruppo Coquinho Baiano Sicilia e concerto d'arpa con Antonella Calandra.
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venerdì 11 maggio 2018
Dichiarazione di Pippo Di Natale portavoce del Forum Terzo settore Sicilia sui disabili gravissimi
Sulle recenti polemiche attorno agli aiuti ai disabili gravissimi in Sicilia, ecco di seguito il testo della dichiarazione diffusa l'11 maggio 2018 dal portavoce del Forum Terzo settore Sicilia, Pippo Di Natale.
Finalmente. Ne sentivamo proprio la mancanza. Un assessore alla salute senza macchia e paura era quello che ci voleva.
Dinanzi a un numero di disabili gravissimi che molti hanno definito "abnorme" se paragonato a quelli di altre regioni, l'assessore alla salute Ruggero Razza promette controlli ferrei, finalizzati a scoprire chi lucra.
Lasciando intendere nemmeno velatamente che anche in questo caso ci troviamo dinanzi a "falsi" invalidi.
La cosa sarebbe stata seria se invece di dichiarazioni affrettate si fosse riflettuto e ci si fosse chiesto:
- quanti sono i disabili gravissimi in Lombardia che trovano ricovero, sostegno e cura in centri pubblici o convenzionati e quanti sono quelli in Sicilia?
- chi ha certificato lo stato di disabilità o è stato sufficiente un'autocertificazione del proprio stato invalidante?
- chi effettuerà i controlli? Li faremo fare ai i medici lombardi?
E' paradossale che l'avv. Razza richiami controlli sull'operato di operatori sanitari dipendenti del suo assessorato.
Il dramma in questa vicenda è che ci troviamo a rivedere film già visti: il prezzo di tanta superficialità sarà ancora una volta pagato dai disabili e dai loro familiari.
Da tempo chiediamo a tutti i governi regionali che si sono succeduti negli ultimi anni di discutere del nuovo piano della disabilità (senza aggettivi), delle politiche del lavoro, di integrazione socio-sanitaria, di riconoscimento dei diritti e della dignità delle persone con disabilità.
Che questo Governo voglia farlo? Ce lo auguriamo.
Noi siamo pronti, tocca alla politica fare la sua parte.
Pippo Di Natale
Finalmente. Ne sentivamo proprio la mancanza. Un assessore alla salute senza macchia e paura era quello che ci voleva.
Dinanzi a un numero di disabili gravissimi che molti hanno definito "abnorme" se paragonato a quelli di altre regioni, l'assessore alla salute Ruggero Razza promette controlli ferrei, finalizzati a scoprire chi lucra.
Lasciando intendere nemmeno velatamente che anche in questo caso ci troviamo dinanzi a "falsi" invalidi.
La cosa sarebbe stata seria se invece di dichiarazioni affrettate si fosse riflettuto e ci si fosse chiesto:
- quanti sono i disabili gravissimi in Lombardia che trovano ricovero, sostegno e cura in centri pubblici o convenzionati e quanti sono quelli in Sicilia?
- chi ha certificato lo stato di disabilità o è stato sufficiente un'autocertificazione del proprio stato invalidante?
- chi effettuerà i controlli? Li faremo fare ai i medici lombardi?
E' paradossale che l'avv. Razza richiami controlli sull'operato di operatori sanitari dipendenti del suo assessorato.
Il dramma in questa vicenda è che ci troviamo a rivedere film già visti: il prezzo di tanta superficialità sarà ancora una volta pagato dai disabili e dai loro familiari.
Da tempo chiediamo a tutti i governi regionali che si sono succeduti negli ultimi anni di discutere del nuovo piano della disabilità (senza aggettivi), delle politiche del lavoro, di integrazione socio-sanitaria, di riconoscimento dei diritti e della dignità delle persone con disabilità.
Che questo Governo voglia farlo? Ce lo auguriamo.
Noi siamo pronti, tocca alla politica fare la sua parte.
Pippo Di Natale
Seconda edizione di Pillole di animazione e clownterapia
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"Benvenuti a casa!". Fondazione CON IL SUD finanzia iniziative di housing sociale
La Fondazione CON IL SUD promuove un’iniziativa sperimentale per contrastare la povertà abitativa nelle regioni meridionali. L’Iniziativa Housing Sociale è rivolta alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia con l’obiettivo di sostenere progetti “esemplari” che puntino a diminuire il disagio abitativo sul territorio: interventi fino a 600 mila euro di contributo e della durata di 36-48 mesi capaci di sviluppare soluzioni abitative temporanee, attivando meccanismi in grado di consentire ai beneficiari di mantenere nel tempo una propria autonomia. Iniziativa e documentazione sono disponibili cliccando qui. Scadenza 13 luglio 2018. A disposizione 4 milioni di euro. Il CeSVoP fornisce supporto per la partecipazione delle OdV.
Povertà abitativa e povertà economica sono profondamente connesse. La disponibilità di una casa di qualità rappresenta uno dei pilastri su cui costruire la qualità della vita dell’individuo e la sua inclusione nella società.
Nel 2016, in Italia, 1 milione e 619 mila famiglie si trovavano in condizione di povertà assoluta (6,3%) e 2 milioni 734 mila in povertà relativa (10,6%). Queste percentuali aumentano nelle regioni meridionali, dove le famiglie in povertà assoluta rappresentano l’8,5% del totale e quelle in povertà relativa raggiungono il 19,7%.
Per chi si trova in queste condizioni, diventa molto difficile permettersi un alloggio dignitoso. Nonostante l’elevata percentuale di proprietari di casa (71,9% delle famiglie), il disagio abitativo risulta drammaticamente attuale. La ripresa dell’economia, che sta trainando anche il settore edilizio, non coinvolge tutti i cittadini perché i prezzi delle case crescono più velocemente di quanto non facciano i redditi. Le spese abitative rappresentano la voce di uscita più consistente nei bilanci familiari dei cittadini europei: in Italia il 24% del reddito disponibile lordo, una quota superiore alla media OCSE, pari al 20%. L’11,3% della popolazione europea risulta sovraccaricata dai costi abitativi, percentuale che sale al 39,3% per chi si trova a rischio povertà. L’aumento dei costi abitativi colpisce in particolare i soggetti più vulnerabili, come i giovani, i disoccupati e i lavoratori con bassi salari, gli immigrati, i genitori single, le persone con disabilità fisica e intellettiva, gli anziani che vivono in alloggi non adatti alle esigenze della vecchiaia.
La serietà dell’emergenza abitativa è dimostrata anche dall’aumento del numero dei ‘senza tetto’, tra cui si registra un nuovo e sensibile aumento dei giovani e delle famiglie con bambini. Sono in aumento le richieste di alloggi a canone ridotto, con liste di attesa municipali che contano circa 650 mila persone.
“Abbiamo voluto utilizzare l’espressione ‘Benvenuti a casa’ proprio perché quest’ultima rappresenta l’inizio di un percorso di uscita da drammatiche condizione di povertà e di esclusione sociale – sottolinea Carlo Borgomeo presidente della Fondazione CON IL SUD. La casa dovrebbe essere una sicurezza per tutti, ma sappiamo che purtroppo non è così per molti. L’approccio che proponiamo – continua Borgomeo – è appunto quello di un percorso di solidarietà che aiuti le persone e le famiglie che vivono situazioni di disagio sociale a riacquistare fiducia e autonomia di reddito, in una logica di comunità, coinvolgendo non solo la sfera abitativa ma anche quella economica, sociale, urbana e di riqualificazione del territorio”.
Gli interventi dovranno essere in grado di attivare anche percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia socio-economica delle persone accolte, garantendo, alla fine del percorso di presa in carico, l’individuazione di un alloggio stabile per i destinatari, anche attraverso la promozione di meccanismi di intermediazione immobiliare sociale.
Inoltre, i progetti dovranno privilegiare almeno una delle seguenti azioni:
sperimentare processi di scambio e supporto reciproco attraverso meccanismi di solidarietà sociale tra i destinatari coinvolti e con la comunità locale (supporto nella gestione dei figli, portierato sociale, condominio solidale, ecc.); prevedere esperienze di coabitazione e cohousing; riqualificare quartieri o zone a rischio degrado o contribuire a contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni; prevedere interventi in grado di valorizzare il patrimonio immobiliare inutilizzato.
I beneficiari – che saranno chiamati a compartecipare, in base alla propria condizione economica, alla gestione o copertura dei costi di affitto dell’abitazione – potranno essere sia persone in uscita da percorsi di recupero e accoglienza (ex tossicodipendenti, ex detenuti, neomaggiorenni, ecc.), sia soggetti che, a causa di fattori contingenti, vivono condizioni di vulnerabilità socio-economica (nuclei familiari fragili, genitori separati, anziani, disoccupati, senza fissa dimora, ecc.).
fonte www.fondazioneconilsud.it
Povertà abitativa e povertà economica sono profondamente connesse. La disponibilità di una casa di qualità rappresenta uno dei pilastri su cui costruire la qualità della vita dell’individuo e la sua inclusione nella società.
Nel 2016, in Italia, 1 milione e 619 mila famiglie si trovavano in condizione di povertà assoluta (6,3%) e 2 milioni 734 mila in povertà relativa (10,6%). Queste percentuali aumentano nelle regioni meridionali, dove le famiglie in povertà assoluta rappresentano l’8,5% del totale e quelle in povertà relativa raggiungono il 19,7%.
Per chi si trova in queste condizioni, diventa molto difficile permettersi un alloggio dignitoso. Nonostante l’elevata percentuale di proprietari di casa (71,9% delle famiglie), il disagio abitativo risulta drammaticamente attuale. La ripresa dell’economia, che sta trainando anche il settore edilizio, non coinvolge tutti i cittadini perché i prezzi delle case crescono più velocemente di quanto non facciano i redditi. Le spese abitative rappresentano la voce di uscita più consistente nei bilanci familiari dei cittadini europei: in Italia il 24% del reddito disponibile lordo, una quota superiore alla media OCSE, pari al 20%. L’11,3% della popolazione europea risulta sovraccaricata dai costi abitativi, percentuale che sale al 39,3% per chi si trova a rischio povertà. L’aumento dei costi abitativi colpisce in particolare i soggetti più vulnerabili, come i giovani, i disoccupati e i lavoratori con bassi salari, gli immigrati, i genitori single, le persone con disabilità fisica e intellettiva, gli anziani che vivono in alloggi non adatti alle esigenze della vecchiaia.
La serietà dell’emergenza abitativa è dimostrata anche dall’aumento del numero dei ‘senza tetto’, tra cui si registra un nuovo e sensibile aumento dei giovani e delle famiglie con bambini. Sono in aumento le richieste di alloggi a canone ridotto, con liste di attesa municipali che contano circa 650 mila persone.
“Abbiamo voluto utilizzare l’espressione ‘Benvenuti a casa’ proprio perché quest’ultima rappresenta l’inizio di un percorso di uscita da drammatiche condizione di povertà e di esclusione sociale – sottolinea Carlo Borgomeo presidente della Fondazione CON IL SUD. La casa dovrebbe essere una sicurezza per tutti, ma sappiamo che purtroppo non è così per molti. L’approccio che proponiamo – continua Borgomeo – è appunto quello di un percorso di solidarietà che aiuti le persone e le famiglie che vivono situazioni di disagio sociale a riacquistare fiducia e autonomia di reddito, in una logica di comunità, coinvolgendo non solo la sfera abitativa ma anche quella economica, sociale, urbana e di riqualificazione del territorio”.
Gli interventi dovranno essere in grado di attivare anche percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia socio-economica delle persone accolte, garantendo, alla fine del percorso di presa in carico, l’individuazione di un alloggio stabile per i destinatari, anche attraverso la promozione di meccanismi di intermediazione immobiliare sociale.
Inoltre, i progetti dovranno privilegiare almeno una delle seguenti azioni:
sperimentare processi di scambio e supporto reciproco attraverso meccanismi di solidarietà sociale tra i destinatari coinvolti e con la comunità locale (supporto nella gestione dei figli, portierato sociale, condominio solidale, ecc.); prevedere esperienze di coabitazione e cohousing; riqualificare quartieri o zone a rischio degrado o contribuire a contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni; prevedere interventi in grado di valorizzare il patrimonio immobiliare inutilizzato.
I beneficiari – che saranno chiamati a compartecipare, in base alla propria condizione economica, alla gestione o copertura dei costi di affitto dell’abitazione – potranno essere sia persone in uscita da percorsi di recupero e accoglienza (ex tossicodipendenti, ex detenuti, neomaggiorenni, ecc.), sia soggetti che, a causa di fattori contingenti, vivono condizioni di vulnerabilità socio-economica (nuclei familiari fragili, genitori separati, anziani, disoccupati, senza fissa dimora, ecc.).
fonte www.fondazioneconilsud.it
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giovedì 10 maggio 2018
Mille e mille abbracci gratis contro il pregiudizio
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Settimana dei migranti a Palermo, dal 14 al 20 maggio 2018
«Per una cultura dell’incontro. Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro», questo lo slogan che contraddistingue l'edizione 2018 della «Settimana dei migranti» (14-20 maggio), ricca di dibattiti, incontri, mostre, teatro, musica e cibo.
Una Settimana dei migranti che è soprattutto una Festa dei popoli all'insegna dello scambio, dell’incontro e della convivenza. Mentre altrove si realizzano muri e barriere di ogni tipo, Palermo crede che sia possibile attraversare percorsi di integrazione, facendo leva su un passato intessuto di contaminazioni e investendo su nuovi modelli di interscambio. Così, questo appuntamento – voluto dall’Arcidiocesi, pensato da Caritas, Migrantes e Ufficio Missionario, e sostenuto da Comune, CeSVoP, scuole, realtà di volontariato e associative e comunità di migranti - vuole essere anche un contributo perché la Capitale della cultura si colori ancora di più della bellezza e della ricchezza della diversità.
I TEMI E LE PROPOSTE. L’ARTE E IL GIOCO
Il tema dei migranti, da anni in vario modo al centro dell’agenda politica, della riflessione civile e dell’impegno sociale, sarà affrontato in diverse tavole rotonde: si cercherà di approfondire la questione dello “straniero” nella teologia biblica e in quella islamica; di sfatare i luoghi comuni alla base di molti pregiudizi; saranno approfondite le risposte positive all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e condivise le buone prassi dell’educazione interculturale nelle nostre scuole.
Una mostra proverà ad aprire uno squarcio sui volti giovani dell’Italia multietnica, così come tenteranno di farlo la rappresentazione teatrale “Medea: l’isola delle lacrime” e il concerto dell’orchestra giovanile “Quattro canti” e della corale “Arcobaleno dei popoli”, quale esempio di un dialogo virtuoso tra ragazzi di origini culturali diverse. Attraverso il gioco, la pallavolo e il cricket, aperti all’accoglienza di tutti, si intende contribuire a invertire la tendenza di considerare l’altro come un concorrente o un qualcuno da dominare.
LA FESTA DEI POPOLI
Culmine di questa settimana sarà la “Festa dei Popoli”, domenica 20, dalla 10 alle 20.30, al
Foro Italico: attraverso una ludoteca animata da persone di culture diverse, viene offerta ai bambini l’opportunità di vivere un tempo speciale di gioco e di festa. Gli alunni di due Licei artistici della città esporranno i loro lavori per dire come vedono un futuro con i migranti. Il dono dei loro lavori servirà all’acquisto del materiale scolastico per una scuola in Guinea Bissau.
In un altro istituto superiore, poi, si preparano ‘danze interculturali’. Diverse comunità etniche presenti in città daranno a tutti l’opportunità di gustare pietanze tipiche. E’ anche l’opportunità di far vedere le bellezze dei loro Paesi attraverso foto, tessuti e molto altro ancora. In serata, infine, canti, danze, coreografie e presentazione dei vestiti tradizionali.
IL PROGRAMMA
Da lunedì 14 a sabato 19 maggio mostra “Nuove generazioni. I volti giovani dell’Italia multietnica” (Chiesa S. Maria dei Miracoli, piazza Marina, ore 9-13 e 16-19).
Lunedì 14 maggio, alle 18, conferenza “Mio padre era un Arameo errante”. Lo straniero nella teologia biblica ed islamica (Chiesa S. Maria della Catena, Piazzetta delle Dogane).
Martedi 15, alle 18, Laboratorio “Vi è stato detto ...ma io vi dico” (Mt 5,44). Dal pregiudizio all’incontro (Parrocchie Annunciazione del Signore e Santa Teresa del Bambin Gesù).
Alle 20, concerto “Sinfonia di popoli”, Orchestra giovanile dei “Quattro canti”, Corale interculturale “Arcobaleno di popoli” (Chiesa S. Caterina, Piazza Bellini).
Mercoledì 16, alle 18, tavola rotonda su “Quale futuro possibile per i minori stranieri non accompagnati”, ex chiesa di S. Mattia dei Crociferi, via Torremuzza, 28 .
Giovedì 17, alle 18, Laboratorio “Vi è stato detto ...ma io vi dico”. Dal pregiudizio all’incontro (Parrocchie Maria SS. Del Carmelo di Bagheria e San Gaetano a Misilmeri). Alle 21, Teatro: “Medea. L’isola delle lacrime” (Teatro don Bosco “Villa Ranchibile”).
Venerdì 18, alle 10 - Tavola rotonda: “Le buone prassi nell’educazione interculturale” (ItalStra, Piazza S. Antonino 1).
Sabato 19, alle 21, Veglia di preghiera “La nostra patria è nei cieli”, in cattedrale.
Domenica 20, dalle 10 alle 20.30, Festa dei popoli. “Per una cultura dell’incontro”, arte, giochi, cucina, spettacolo, festa (Foro Italico Umberto I): alle 10, presentazione mostra elaborati degli alunni dei Licei artistici: “E. Catalano” e “Ragusa Kiyohara”; alle 13 “I sapori dei popoli”, assaggi di cucina multietnica; alle 15 Ludoteca per bambini, gioco ed introduzione al cricket; alle 18 performance: musica, canti, danze e coreografie.
Il programma completo su www.arcobalenodipopoli.it
Per informazioni: giumarinaro70@gmail.com - tel. 337532593
Una Settimana dei migranti che è soprattutto una Festa dei popoli all'insegna dello scambio, dell’incontro e della convivenza. Mentre altrove si realizzano muri e barriere di ogni tipo, Palermo crede che sia possibile attraversare percorsi di integrazione, facendo leva su un passato intessuto di contaminazioni e investendo su nuovi modelli di interscambio. Così, questo appuntamento – voluto dall’Arcidiocesi, pensato da Caritas, Migrantes e Ufficio Missionario, e sostenuto da Comune, CeSVoP, scuole, realtà di volontariato e associative e comunità di migranti - vuole essere anche un contributo perché la Capitale della cultura si colori ancora di più della bellezza e della ricchezza della diversità.
I TEMI E LE PROPOSTE. L’ARTE E IL GIOCO
Il tema dei migranti, da anni in vario modo al centro dell’agenda politica, della riflessione civile e dell’impegno sociale, sarà affrontato in diverse tavole rotonde: si cercherà di approfondire la questione dello “straniero” nella teologia biblica e in quella islamica; di sfatare i luoghi comuni alla base di molti pregiudizi; saranno approfondite le risposte positive all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e condivise le buone prassi dell’educazione interculturale nelle nostre scuole.
Una mostra proverà ad aprire uno squarcio sui volti giovani dell’Italia multietnica, così come tenteranno di farlo la rappresentazione teatrale “Medea: l’isola delle lacrime” e il concerto dell’orchestra giovanile “Quattro canti” e della corale “Arcobaleno dei popoli”, quale esempio di un dialogo virtuoso tra ragazzi di origini culturali diverse. Attraverso il gioco, la pallavolo e il cricket, aperti all’accoglienza di tutti, si intende contribuire a invertire la tendenza di considerare l’altro come un concorrente o un qualcuno da dominare.
LA FESTA DEI POPOLI
Culmine di questa settimana sarà la “Festa dei Popoli”, domenica 20, dalla 10 alle 20.30, al
Foro Italico: attraverso una ludoteca animata da persone di culture diverse, viene offerta ai bambini l’opportunità di vivere un tempo speciale di gioco e di festa. Gli alunni di due Licei artistici della città esporranno i loro lavori per dire come vedono un futuro con i migranti. Il dono dei loro lavori servirà all’acquisto del materiale scolastico per una scuola in Guinea Bissau.
In un altro istituto superiore, poi, si preparano ‘danze interculturali’. Diverse comunità etniche presenti in città daranno a tutti l’opportunità di gustare pietanze tipiche. E’ anche l’opportunità di far vedere le bellezze dei loro Paesi attraverso foto, tessuti e molto altro ancora. In serata, infine, canti, danze, coreografie e presentazione dei vestiti tradizionali.
IL PROGRAMMA
Da lunedì 14 a sabato 19 maggio mostra “Nuove generazioni. I volti giovani dell’Italia multietnica” (Chiesa S. Maria dei Miracoli, piazza Marina, ore 9-13 e 16-19).
Lunedì 14 maggio, alle 18, conferenza “Mio padre era un Arameo errante”. Lo straniero nella teologia biblica ed islamica (Chiesa S. Maria della Catena, Piazzetta delle Dogane).
Martedi 15, alle 18, Laboratorio “Vi è stato detto ...ma io vi dico” (Mt 5,44). Dal pregiudizio all’incontro (Parrocchie Annunciazione del Signore e Santa Teresa del Bambin Gesù).
Alle 20, concerto “Sinfonia di popoli”, Orchestra giovanile dei “Quattro canti”, Corale interculturale “Arcobaleno di popoli” (Chiesa S. Caterina, Piazza Bellini).
Mercoledì 16, alle 18, tavola rotonda su “Quale futuro possibile per i minori stranieri non accompagnati”, ex chiesa di S. Mattia dei Crociferi, via Torremuzza, 28 .
Giovedì 17, alle 18, Laboratorio “Vi è stato detto ...ma io vi dico”. Dal pregiudizio all’incontro (Parrocchie Maria SS. Del Carmelo di Bagheria e San Gaetano a Misilmeri). Alle 21, Teatro: “Medea. L’isola delle lacrime” (Teatro don Bosco “Villa Ranchibile”).
Venerdì 18, alle 10 - Tavola rotonda: “Le buone prassi nell’educazione interculturale” (ItalStra, Piazza S. Antonino 1).
Sabato 19, alle 21, Veglia di preghiera “La nostra patria è nei cieli”, in cattedrale.
Domenica 20, dalle 10 alle 20.30, Festa dei popoli. “Per una cultura dell’incontro”, arte, giochi, cucina, spettacolo, festa (Foro Italico Umberto I): alle 10, presentazione mostra elaborati degli alunni dei Licei artistici: “E. Catalano” e “Ragusa Kiyohara”; alle 13 “I sapori dei popoli”, assaggi di cucina multietnica; alle 15 Ludoteca per bambini, gioco ed introduzione al cricket; alle 18 performance: musica, canti, danze e coreografie.
Il programma completo su www.arcobalenodipopoli.it
Per informazioni: giumarinaro70@gmail.com - tel. 337532593
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mercoledì 9 maggio 2018
Salute, Sport e Solidarietà il 12 maggio a Palermo
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Si inizia alle 9.00 in punto con la “Foro Italico Parkrun”, una 5 km. gratuita e aperta a tutti alla sua quarta giornata. Ogni sabato tutti insieme, chi di corsa e chi a passo veloce, a percorrere lo splendido percorso che si snoda sulla villa a mare lungo il waterfront palermitano. Sempre alle 9.00 il via alle attività mattutine di “Light ON Autism” con l’associazione Teacch House Onlus. A seguire, dalle 9.30 alle 13.30, “World Asthma Day” mattina, rinviata per il maltempo di sabato scorso, promossa dalla GARD, la maggiore organizzazione mondiale nel campo della prevenzione delle malattie respiratorie, che ha fortemente voluto l’evento a Palermo. In occasione della 20° ed. della Giornata Mondiale dell’Asma gli esperti dell’IBIM-CNR e di Vivi Sano Onlus erogheranno esami spirometrici gratuiti e daranno informazioni utili alle gestione della malattia.
Alle 10.00 il via a tante attività del sabato mattina che uniscono corpo e mente: “Preparto Sprint” per le mamme con pancione con l’associazione Georgia, “Giochiamo con le emozioni” per le neo-mamme e i bimbi con la Onlus Professione Genitori, il “Power Yoga” con Irene Buccheri. Alle 11.30 invece ecco l’“Hatha Yoga”con Barbara Faludi.
Durante la mattina al parco si svolgeranno anche le attività di “Remando”, laboratorio sportivo per gli alunni ‘a rischio’ dell’ICS “Giovanni Falcone” del quartiere San Filippo Neri di Palermo. I bimbi, che al parco trovano un importante punto di riferimento, vogheranno alla Cala in dragon boat e faranno sport di gruppo al parco. Nel pomeriggio infine, dalle 17.00 alle 20.00, "Gioca con UNICEF", un torneo di calcetto organizzato per beneficenza. A metà pomeriggio i piccoli allievi della Scuola Calcio Popolare, scuola sportiva gratuita che si svolge due volte a settimana al parco, giocheranno una partitella partecipando così al momento inclusivo organizzato per dare sostegno ai loro pari età meno fortunati.
“Il Parco della Salute, oggi una realtà in città, rappresenta una iniziativa di natura sociale, aperta alla collettività tutta, che ha riqualificato una porzione di costa urbana attribuendole la funzione di area verde attrezzata e che eroga servizi socio-sanitari e socio-assistenziali grazie alla collaborazione di enti di natura diversa.” - Lo racconta Daniele Giliberti, ideatore dell’iniziativa e direttore del parco - “Una buona pratica capace di influire positivamente sulla sostenibilità sociale e ambientale cittadina. Un esempio di rigenerazione urbana per la promozione del bene comune e la cura degli spazi pubblici che rappresenta concretamente uno strumento attraverso il quale colmare la distanza tra cittadini e istituzioni, con cui rafforzare il senso di comunità, tra corresponsabili, senza il quale è impossibile rafforzare la coesione sociale.”
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martedì 8 maggio 2018
In un libro i 20 anni di storia dei CSV in Italia
Venerdì 18 maggio alle ore 10,30, a Roma, presso la Camera dei Deputati, CSVnet presenta pubblicamente il libro-reportage sulla storia dei primi 20 anni dei Centri di servizio per il volontariato in Italia. Si tratta di una pubblicazione che, nelle sue 532 pagine, racconta per la prima volta la ricchezza e la complessità dell'esperienza dei CSV, portandola ad unità. L’uscita del libro avviene in una fase cruciale per i CSV, anche per questo è stato scelto di presentarlo in una sede istituzionale come la Camera, insieme ad alcune personalità che hanno seguito o condiviso questo cammino ultraventennale.
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AVIS Santa Ninfa festeggia 40 anni di attività
Il 13 maggio 2018, alle ore 17,30, in Piazza Fleming, l’AVIS Comunale di Santa Ninfa festeggia il quarantesimo l’anniversario della Fondazione, avvenuta il 1 dicembre 1977. L’associazione per la ricorrenza organizza una serie di iniziative rivolte non solo ai soci, ma anche a tutta la cittadinanza.
Nel corso degli anni, l’AVIS Comunale di Santa Ninfa ha raggiunto grandi traguardi, migliorando e distinguendosi in assoluto tanto da essere segnalata, come esempio, per il consistente numero di donazioni. In quarant'anni, ha raccolto circa 22.000 sacche di sangue umano grazie al gesto volontario, disinteressato e anonimo di circa 2.100 soci donatori, provenienti non solo da Santa Ninfa, ma anche dai comuni limitrofi.
L’AVIS comunale di Santa Ninfa conta oggi 450 soci donatori e 20 soci volontari. Il suo Consiglio Direttivo, presieduto da Paolo Pellicane, è composto da: Giuseppe Bivona, Danilo Palmeri, Angela Leggio, Margherita Augello. Lo staff sanitario, guidato da Stefano Giaramida, con: Giovanni Squadrito, Francesco Grosso, Vittoria Tilotta, Giusy Montalto, Rossella Spina e Giovanni Cancelliere. Infine, il personale volontario: Franco Martino, Giuseppe Leggio, Piero Augello, Piero Leggio, Francesco Biondo, Nicola Biondo, Rosetta Di Blasi, Maria Anna Robino, Angela e Marianna Biondo.
All'evento del 13 maggio 2018, intervengono:
• prof. Paolo Pellicane – presidente AVIS comunale Santa Ninfa
• dott. Giuseppe Lombardino – sindaco Comune di Santa Ninfa
• dott. Salvatore Mandarà – presidente AVIS regionale Sicilia
• dott. Francesco Licata – presidente AVIS provinciale Trapani
• prof.ssa Giuditta Petrillo – presidente CeSVoP
• dott. Renato Messina - direttore Medicina trasfusionale ASP Trapani
• dott. Vito Puccio – presidente CoGe Sicilia
• dott. Darco Pellos – prefetto di Trapani
Nel corso dell'incontro si ripercorre la storia dell'associazione, si conferiscono benemerenze ai soci donatori e vengono ricordati i soci fondatori. È prevista anche l’inaugurazione dell’opera di arte pubblica, LIFE, passato, presente e futuro, ideata dall’artista Peppe Zummo, che, oltre ad abbellire i luoghi, suscita in tutti l’amore per la “Bellezza” e il rispetto per l'ambiente circostante.
L'inziativa si conclude con un brindisi di auguri.
Nel corso degli anni, l’AVIS Comunale di Santa Ninfa ha raggiunto grandi traguardi, migliorando e distinguendosi in assoluto tanto da essere segnalata, come esempio, per il consistente numero di donazioni. In quarant'anni, ha raccolto circa 22.000 sacche di sangue umano grazie al gesto volontario, disinteressato e anonimo di circa 2.100 soci donatori, provenienti non solo da Santa Ninfa, ma anche dai comuni limitrofi.
L’AVIS comunale di Santa Ninfa conta oggi 450 soci donatori e 20 soci volontari. Il suo Consiglio Direttivo, presieduto da Paolo Pellicane, è composto da: Giuseppe Bivona, Danilo Palmeri, Angela Leggio, Margherita Augello. Lo staff sanitario, guidato da Stefano Giaramida, con: Giovanni Squadrito, Francesco Grosso, Vittoria Tilotta, Giusy Montalto, Rossella Spina e Giovanni Cancelliere. Infine, il personale volontario: Franco Martino, Giuseppe Leggio, Piero Augello, Piero Leggio, Francesco Biondo, Nicola Biondo, Rosetta Di Blasi, Maria Anna Robino, Angela e Marianna Biondo.
All'evento del 13 maggio 2018, intervengono:
• prof. Paolo Pellicane – presidente AVIS comunale Santa Ninfa
• dott. Giuseppe Lombardino – sindaco Comune di Santa Ninfa
• dott. Salvatore Mandarà – presidente AVIS regionale Sicilia
• dott. Francesco Licata – presidente AVIS provinciale Trapani
• prof.ssa Giuditta Petrillo – presidente CeSVoP
• dott. Renato Messina - direttore Medicina trasfusionale ASP Trapani
• dott. Vito Puccio – presidente CoGe Sicilia
• dott. Darco Pellos – prefetto di Trapani
Nel corso dell'incontro si ripercorre la storia dell'associazione, si conferiscono benemerenze ai soci donatori e vengono ricordati i soci fondatori. È prevista anche l’inaugurazione dell’opera di arte pubblica, LIFE, passato, presente e futuro, ideata dall’artista Peppe Zummo, che, oltre ad abbellire i luoghi, suscita in tutti l’amore per la “Bellezza” e il rispetto per l'ambiente circostante.
L'inziativa si conclude con un brindisi di auguri.
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lunedì 7 maggio 2018
Viaggio tra i Ruderi del Belice
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Al mattino:
- POGGIOREALE. Ore 8,30 Raduno dei partecipanti. Ore 8,45 Monte Castellazzo, visita dell'area archeologica con Sebastiano Tusa (dur. 45 min). Ore 9,45 Vecchio centro abitato: visita dei ruderi con Giuseppe Verde (dur. 45 min).
- SALAPARUTA. Ore 10,45 Vecchio centro abitato: visita dei ruderi con Francesca Oliveri (dur. 45 min).
- GIBELLINA. Ore 11,45 Cretto di Burri: visita con Valeria Patrizia Li Vigni (dur. 30 min).
- SANTA NINFA. Ore 12,30 Castello di Rampinzeri: visita con Biagio Accardo ((dur. 60 min).
Pranzo: a sacco oppure, previa prenotazione, al ristorante “Castello di Rampinzeri”, costo menù buffet all’aperto € 12,00, per prenotare tf. 3477357751.
Pomeriggio:
- SANTA NINFA. Ore 15,30 Partenza trekking a piedi lungo i sentieri della Riserva Naturale Grotte di S. Ninfa e nella necropoli di Monte Finestrelle con Giulia Casamento (dur. 120 min).
La partecipazione alle escursioni è gratuita.
Gli Enti organizzatori non assumono alcuna responsabilità per eventuali incidenti che dovessero verificarsi durante l’escursione. Inoltre, si riservano di modificare il programma sostituendo e/o sopprimendo gli itinerari, pertanto è consigliabile informarsi preventivamente sulle eventuali modifiche.
Il comportamento da seguire durante le escursioni dovrà ispirarsi al completo rispetto dei luoghi visitati.
E' consigliabile l’uso di scarponcini da trekking e l'abbigliamento idoneo (pantaloni lunghi comodi, giacca a vento, berretto, zainetto, borraccia, binocolo, macchina fotografica, ecc.)
Per ogni altra informazione ci si può rivolgersi ai responsabili degli Enti organizzatori (retemusealebelicina@gmail.com; www.retemusealebelicina.it; www.associazionepam.it).
Iscrizioni entro e non oltre l'11 MAGGIO 2018.
Clicca qui per il modulo di iscrizione
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Conoscere per rispettare, rispettare per proteggere
E' lo slogan con cui il Laboratorio Verde di FareAmbiente di Palermo e il distaccamento palermitano delle Guardie Ecozoofile promuovono un incontro fra gli alunni della scuola "Perez M. Teresa di Calcutta" e il CRRFS di Ficuzza il 17 maggio 2018. L'occasione per sensibilizzare i ragazzi ai temi della tutela ambientale e della protezione delle specie animali più in pericolo, in particolare i rapaci.
(clicca sull'immagine per ingrandirla) |
giovedì 3 maggio 2018
Terzo incontro per il progetto Fuori/Confine del Centro Amazzone di Palermo
Palcoscenico multiculturale, sabato 5 maggio, alle 17,30, al Centro Amazzone di Palermo (ex convento dello Spirito Santo). L'iniziativa, a cura di Claudia Brunetto e Marta Occhipinti, ha già visto protagoniste le comunità del Capo Verde e del Bangladesh e rientra nel programma di attività sociali, culturali e artistiche del Centro Amazzone.
Nuova ospite del centro sarà la comunità Tamil, la più grande in Italia, presente a Palermo da oltre trent'anni come punto di riferimento della diaspora Tamil.
Grazie alla collaborazione del Comitato Coordinatore Tamil e delle scuole Tamil Cholai e Malathy di Palermo, i membri della comunità si racconteranno sul palcoscenico attraverso testimonianze e riflessioni politiche In programma, dibattiti sulla religione, tra cristianesimo e induismo, e danze tipiche realizzate dai bambini.
Per l'occasione interverranno: l'assessora alla Scuola, Giovanna Marano; l'assessore alle Attività sociali, Giuseppe Mattina; il presidente della Consulta delle culture, Delfina Nunes Boaventura; il rappresentante della comunità Tamil, Stefano Edward Puvanendrarajah.
A seguire, degustazioni di prodotti tipici della comunità a cura del Comitato Tamil.
Nuova ospite del centro sarà la comunità Tamil, la più grande in Italia, presente a Palermo da oltre trent'anni come punto di riferimento della diaspora Tamil.
Grazie alla collaborazione del Comitato Coordinatore Tamil e delle scuole Tamil Cholai e Malathy di Palermo, i membri della comunità si racconteranno sul palcoscenico attraverso testimonianze e riflessioni politiche In programma, dibattiti sulla religione, tra cristianesimo e induismo, e danze tipiche realizzate dai bambini.
Per l'occasione interverranno: l'assessora alla Scuola, Giovanna Marano; l'assessore alle Attività sociali, Giuseppe Mattina; il presidente della Consulta delle culture, Delfina Nunes Boaventura; il rappresentante della comunità Tamil, Stefano Edward Puvanendrarajah.
A seguire, degustazioni di prodotti tipici della comunità a cura del Comitato Tamil.
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