I conflitti che a volte viviamo, frutto di relazioni difficoltose, pongono inevitabilmente una barriera tra noi e gli altri. Dopo il positivo riscontro registrato nel 2013, l’Istituto Arrupe propone la seconda edizione dei laboratori di formazione alla mediazione dei conflitti che hanno l’obiettivo di entrare in un rapporto costruttivo con la sofferenza, propria e degli altri. I conflitti verranno letteralmente messi “in scena” durante la formazione. Questo permetterà di ri-conoscerli, esprimerli e viverli meglio.
Date e modalità sono reperibili all'interno della brochure. I laboratori saranno animati da p. Emanuele Iula SJ, membro dello staff dell'Istituto.
La partecipazione è gratuita. È tuttavia possibile lasciare un’offerta libera per l’acquisto di testi inerenti alla tematica trattata, i quali andranno ad ampliare il catalogo della Biblioteca dell’Istituto.
Info e iscrizioni: www.istitutoarrupe.it - tel. 0916269744 - e-mail: emanueleiula@jesuits.net
Brochure
mercoledì 26 febbraio 2014
Filo diretto tra Brancaccio e il Malawi
Dall'associazione Radioamatori Uniti del Mediterraneo riceviamo questo invito che pubblichiamo volentieri.
«Per tutte le persone che vogliono ascoltare qualcosa di bello. Giovedì 27 febbraio 2014, a partire dalle ore 15 (ora italiana) si svolgerà un collegamento via skype/satellite/radio fra dei ragazzi della Scuola Primaria F. Orestano del quartiere Brancaccio di Palermo e dei ragazzi di una scuola primaria del Malawi. I bambini italiani di età compresa tra i 9 e i 10 anni stanno partecipando al progetto "La radio nella scuola" organizzato dalla nostra Associazione Radioamatori Uniti del Mediterraneo - United Mediterranean Hams.
Il collegamento avverrà anche in diretta streaming grazie alle strutture di Radio Maria Malawi situato a Mangochi, e si potrà ascoltare la diretta dal PC; basta andare sul sito www.radiomaria.org ed una volta entrati cliccare su ASCOLTA RADIO MARIA, una volta apparsa tutta la lista cliccare su RM Malawi e scegliere il sistema di ascolto che è sulla stessa linea più indicato al proprio personal computer.
Ringraziamo World Family of Radio Maria per la preziosa collaborazione».
«Per tutte le persone che vogliono ascoltare qualcosa di bello. Giovedì 27 febbraio 2014, a partire dalle ore 15 (ora italiana) si svolgerà un collegamento via skype/satellite/radio fra dei ragazzi della Scuola Primaria F. Orestano del quartiere Brancaccio di Palermo e dei ragazzi di una scuola primaria del Malawi. I bambini italiani di età compresa tra i 9 e i 10 anni stanno partecipando al progetto "La radio nella scuola" organizzato dalla nostra Associazione Radioamatori Uniti del Mediterraneo - United Mediterranean Hams.
Il collegamento avverrà anche in diretta streaming grazie alle strutture di Radio Maria Malawi situato a Mangochi, e si potrà ascoltare la diretta dal PC; basta andare sul sito www.radiomaria.org ed una volta entrati cliccare su ASCOLTA RADIO MARIA, una volta apparsa tutta la lista cliccare su RM Malawi e scegliere il sistema di ascolto che è sulla stessa linea più indicato al proprio personal computer.
Ringraziamo World Family of Radio Maria per la preziosa collaborazione».
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Radioamatori Uniti del Mediterraneo
La Casa del Volontariato come esempio in Italia. Ne ha parlato l'edizione nazionale de La Repubblica
L'esperienza portata avanti da piccole associazioni di Gela, è una realtà presa come esempio nel panorama nazionale. La "Casa del Volontariato" trova infatti una citazione in occasione del convegno nazionale su beni comuni che si è svolto a Bologna su un articolo di Repubblica che descrive le migliori esperienze in Italia: "Punta di diamante è la Casa del Volontariato a Gela".
«Iniziamo a raccogliere i frutti di una sfida lanciata alla politica iniziata tanti anni fa, quando invece di chiedere contributi, abbiamo deciso insieme alle associazioni di costruire un sistema capace di promuovere in modo permanente la solidarietà e la cittadinanza attiva - dichiara Enzo Madonia - presidente del MoVI e della "Casa del Volontariato" di Gela. Quello era il nostro modo di volontari di "rottamare" un sistema che voleva un volontariato non libero ma legato a questo o quel partito. Oggi la 'Casa del Volontariato' è una realtà che è capace di promuovere una idea diversa di città e di cittadinanza che è fondata sulla gratuità e tiene unità la parte più fragile dei cittadini».
Qui sotto l'articolo apparso su La Repubblica del 22 febbraio 2014 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
«Iniziamo a raccogliere i frutti di una sfida lanciata alla politica iniziata tanti anni fa, quando invece di chiedere contributi, abbiamo deciso insieme alle associazioni di costruire un sistema capace di promuovere in modo permanente la solidarietà e la cittadinanza attiva - dichiara Enzo Madonia - presidente del MoVI e della "Casa del Volontariato" di Gela. Quello era il nostro modo di volontari di "rottamare" un sistema che voleva un volontariato non libero ma legato a questo o quel partito. Oggi la 'Casa del Volontariato' è una realtà che è capace di promuovere una idea diversa di città e di cittadinanza che è fondata sulla gratuità e tiene unità la parte più fragile dei cittadini».
Qui sotto l'articolo apparso su La Repubblica del 22 febbraio 2014 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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La Caritas di Agrigento e l'emergenza casa
Inaugurati 7 appartamenti per famiglie di senza lavoro e senza casa. E' avvenuto ad Agrigento grazie ad un progetto della Caritas dioceasana in collaborazione con Fondazione Mondo Altro e gli architetti dell'associazione NonSoStare. Ecco come la notizia viene riportata da La Sicilia del 26 febbraio 2014 (clicca sull'immagine per ingrandirla).
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La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia a Palermo
La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie è il titolo del volume che viene presentato venerdì 28 febbraio 2014 alle ore 17,30 nell’Aula Magna dell’Opera Pia Santa Lucia in Via Principe di Belmonte n. 105 a Palermo.
Intervengono: mons. Carmelo Cuttitta, vescovo ausiliare di Palermo; Agnese Ciulla, assessore alla Cittadinanza sociale del Comune di Palermo; don Gino Battaglia, Comunità di Sant’Egidio; Franco di Maria, già Ordinario di Psicologia dinamica all’Università di Palermo. Modera Vincenzo Ceruso, Comunità di Sant’Egidio.
La forza degli anni, curato da don Gino Battaglia, raccoglie contributi qualificati su aspetti diversi della condizione degli anziani, nonchè dell’attività della Comunità di Sant’Egidio a loro sostegno. E’ il frutto di una consapevole e profonda riflessione sulla condizione degli anziani, che esprime una sapienza maturata in tanti anni di amicizia, di accoglienza, di conversazione, di condivisione di vita, di accompagnamento nella malattia e nel momento estremo del morire.
Mentre gli anni della vita si allungano (ed è un successo del progresso umano) manca una cultura della vecchiaia, che oggi diventa una condizione di massa. Ma la vecchiaia ha, come ogni stagione della vita, i suoi valori e la sua bellezza. Questo libro aiuta a scoprirli.
Intervengono: mons. Carmelo Cuttitta, vescovo ausiliare di Palermo; Agnese Ciulla, assessore alla Cittadinanza sociale del Comune di Palermo; don Gino Battaglia, Comunità di Sant’Egidio; Franco di Maria, già Ordinario di Psicologia dinamica all’Università di Palermo. Modera Vincenzo Ceruso, Comunità di Sant’Egidio.
La forza degli anni, curato da don Gino Battaglia, raccoglie contributi qualificati su aspetti diversi della condizione degli anziani, nonchè dell’attività della Comunità di Sant’Egidio a loro sostegno. E’ il frutto di una consapevole e profonda riflessione sulla condizione degli anziani, che esprime una sapienza maturata in tanti anni di amicizia, di accoglienza, di conversazione, di condivisione di vita, di accompagnamento nella malattia e nel momento estremo del morire.
Mentre gli anni della vita si allungano (ed è un successo del progresso umano) manca una cultura della vecchiaia, che oggi diventa una condizione di massa. Ma la vecchiaia ha, come ogni stagione della vita, i suoi valori e la sua bellezza. Questo libro aiuta a scoprirli.
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Ricerca nazionale su anziani e gioco d’azzardo
Gioco d’azzardo ”legale“ e rischio dipendenza tra le persone over 65 incontrate da Auser. Di questo si occupa la Conferenza di presentazione che si svolge a Torino lunedì 3 marzo 2014 dalle ore 10 sino alle 13 nella Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/B. Vengono illustrati i risultati dell'indagine «Anziani e Azzardo», condotta da Gruppo Abele, Auser Nazionale e in collaborazione con Libera, ha esplorato il comportamento di gioco d’azzardo di circa 1000 anziani over 65 in 15 regioni d’Italia.
Gli anziani rappresentano oggi uno dei target d’elezione per il mercato del gioco d’azzardo e sempre più over 65 rischiano di cadere vittime della dipendenza. Tra i fattori di rischio la perdita del ruolo sociale, l’isolamento e la solitudine. Gli anziani dediti all’azzardo giocano più frequentemente rispetto agli adulti ed ai giovani, hanno tempo e dispongono della pensione e dei risparmi. Il rischio è di esaurire molto in fretta il denaro a disposizione.
Programma
Saluti:
Alberto TOMASSO Segretario Generale Cgil Piemonte
Giovanni PIBIRI Presidente Auser Piemonte
Presentazione della ricerca:
Francesca RASCAZZO e Monica REYNAUDO, Gruppo Abele
Intervengono:
Enzo COSTA Presidente Nazionale Auser
Don Luigi CIOTTI Presidente Gruppo Abele
Gli anziani rappresentano oggi uno dei target d’elezione per il mercato del gioco d’azzardo e sempre più over 65 rischiano di cadere vittime della dipendenza. Tra i fattori di rischio la perdita del ruolo sociale, l’isolamento e la solitudine. Gli anziani dediti all’azzardo giocano più frequentemente rispetto agli adulti ed ai giovani, hanno tempo e dispongono della pensione e dei risparmi. Il rischio è di esaurire molto in fretta il denaro a disposizione.
Programma
Saluti:
Alberto TOMASSO Segretario Generale Cgil Piemonte
Giovanni PIBIRI Presidente Auser Piemonte
Presentazione della ricerca:
Francesca RASCAZZO e Monica REYNAUDO, Gruppo Abele
Intervengono:
Enzo COSTA Presidente Nazionale Auser
Don Luigi CIOTTI Presidente Gruppo Abele
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A Castellammare del Golfo si parla di Giovani e Lavoro
Il Centro di Solidarietà "Nicola Coppola" invita a partecipare alla conversazione: «Giovani,
lavoro e impresa: facciamo insieme» che si svolge venerdì 28 febbraio
2014 alle ore 17,30 presso la sala convegni del Castello arabo normanno
di Castellammare del Golfo.
La conversazione, che avrà un ricco partèer di ospiti, è stata organizzata dal Centro di Solidarietà "Nicola Coppola" e vuole essere fondamentalmente un incontro, una opportunità, un punto di partenza (o ripartenza) affinché ciascun giovane sappia che esistono delle opportunità interessanti e che c'è qualcuno disposto a dargli una mano a coglierle se lo desidera.
Due importanti enti illustreranno le opportunità che offrono e/o che stanno per offrire a giovani e non (con progetti di lavoro di prossima realizzazione) che cercano lavoro o vogliono fare impresa. Tre giovani imprese racconteranno che si può fare impresa e bene nel proprio territorio. Il Comune di Castellammare del Golfo, attraverso l'Assessore alle Politiche Giovanile, si è reso e si renderà disponibile a promuovere iniziative come queste e fare da facilitatore con uffici e servizi. Un'associazione, il Centro di Solidarietà "Nicola Coppola", che ha messo insieme tutti, aiuterà chi vorrà condividere idee, percorsi, opportunità, ecc., fornendo strumenti, competenze e rapporti a propria disposizione per fare insieme.
Per vedere come raggiungere raggiungere il Castello (si consiglia di parcheggiare in piazza Petrolo sul lungo mare nei pressi dell'Hotel Al Madarig) clicca qui.
La conversazione, che avrà un ricco partèer di ospiti, è stata organizzata dal Centro di Solidarietà "Nicola Coppola" e vuole essere fondamentalmente un incontro, una opportunità, un punto di partenza (o ripartenza) affinché ciascun giovane sappia che esistono delle opportunità interessanti e che c'è qualcuno disposto a dargli una mano a coglierle se lo desidera.
Due importanti enti illustreranno le opportunità che offrono e/o che stanno per offrire a giovani e non (con progetti di lavoro di prossima realizzazione) che cercano lavoro o vogliono fare impresa. Tre giovani imprese racconteranno che si può fare impresa e bene nel proprio territorio. Il Comune di Castellammare del Golfo, attraverso l'Assessore alle Politiche Giovanile, si è reso e si renderà disponibile a promuovere iniziative come queste e fare da facilitatore con uffici e servizi. Un'associazione, il Centro di Solidarietà "Nicola Coppola", che ha messo insieme tutti, aiuterà chi vorrà condividere idee, percorsi, opportunità, ecc., fornendo strumenti, competenze e rapporti a propria disposizione per fare insieme.
Per vedere come raggiungere raggiungere il Castello (si consiglia di parcheggiare in piazza Petrolo sul lungo mare nei pressi dell'Hotel Al Madarig) clicca qui.
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