sabato 3 settembre 2016

Il programma del Palio dell'Alemanna a Gela

PALIO DELL'ALEMANNA A GELA IL 4 SETTEMBRE 2016 - PROGRAMMA

ore 18:00 - Inaugurazione "Sperone Arte"
Piazza San Francesco

ore 19.00 - Apertura Corteo e Parata Medievale
Piazzale antistante Museo Archeologico Regionale di Gela

ore 20.00 - Dimostrazione Tiro con l'arco medievale
(Compagnia arcieri del castello di Enna) - P.zza S. Agostino

ore 21.00 - La corte di Federico II
Apertura ufficiale del Palio dell'Alemanna e benedizione delle insegne - Spettacolo dei Tamburi di Buccheri - Mercatino dell'artigianato e stand delle associazioni - Raduno dei Falconieri Scuola di falconerie ASiFF diretta dal Maestro Agatino Grillo - P.zza Umberto I

ore 22.30 - Spettacolo dei Tamburi di Buccheri
P.zza Roma

ore 23.00 - Momento Teatrale
a cura della sez. teatro del gruppo Archelogico Geloi

ore 00.30
Spettacolo dei Tamburi di Buccheri e Chiusura Parata Medievale
P.zza S. Agostino

Inoltre:
- Ingresso Gratuito al Museo di Gela con orario continuato dalle 09:00 alle 18:00.
- Allestimento delle piazze principali del centro storico murato.
- Apertura straordinaria nel serale dei negozi del corso.

Per quanti vivranno la rievocazione storia del Palio dell'Alemanna di Gela del prossimo 4 settembre, brevemente ne condividiamo alcuni cenni storici. "Terranova il Destino della città federiciana" scritto dalla dott.ssa Liliane Dufour è un testo straordinario che fa luce sulla storia medievale della città di Gela. La fonte è quella di Guido delle Colonne, Giudice di Messina contemporaneo di Federico II. Questa fonte, davvero unica per far luce sulla storia medievale di "Gela", descrive quello che fu l'atto di fondazione da parte di Federico II. Dalle parole di Guido delle Colonne si evince un'unica grande verità, Federico II è il fondatore della città di Eraclea-Terranova (oggi Gela) e fu egli stesso a scegliere il luogo dove edificarla. Ciò determina una sua chiara presenza in loco (come testimoniano alcune lettere inviate dalla vicina Butera) ed un suo preciso volere. Probabilmente FEDERICO II non vide mai la città di Gela completata ma è lui a deciderne il destino e la nascita scegliendone il luogo e la forma politica (città demaniale). Il "Palio dell'Alemanna", intende dunque rievocare quei costumi e quelle radici che risultano essere ancora oggi intrisecamente connessi al nostro presente.