domenica 8 maggio 2011

Persone omosessuali sorde, per loro nasce un punto di riferimento a Palermo

E’ nata Arcigay Lgbt sordi, un gruppo di persone sorde, femmine e maschi omosessuali, bisessuali e transessuali, che si impegneranno nell’affermazione dei diritti civili e dell’identità delle persone Lgbt. Lgbt sordi lavorerà anche per migliorare l’accessibilità all’informazione e l’integrazione e l’affermazione dell’identità delle persone sorde.
Il coordinamento nazionale Arcigay Lgbt Sordi Arcigay avrà sede a Palermo dove ha operato, per due anni, un gruppo Lgbt di sordi.
L’esperienza siciliana, raccontata sul sito www.glbsordipalermo.jimdo.com, con un partecipato corso di grammatica di lingua dei segni e l’aiuto, l’ascolto e la solidarietà agli omosessuali sordi che spesso vivono con difficoltà l’emarginazione legata alla barriera della comunicazione, ha trovato così un respiro e un coordinamento nazionale.
Monica Catalano, la responsabile del coordinamento, avrà l’onore di stimolare gli oltre cinquanta comitati Arcigay verso le problematiche delle persone sorde, invogliandoli a proiettare film con i sottotitoli, ad assumere interpreti LIS per eventi importanti e a favorire la creazione di gruppi Lgbt sordi locali.
La responsabile, sarà poi sempre raggiungibile alla e-mail lgbtsordi@arcigay.it e disponibile a partecipare e promuovere incontri, o eventi sulla discriminazione multipla o su argomenti correlati.
A Daniela Tomasino e Paolo Patanè, ai referenti Lgbt della Sicilia, e Monica Catalano, Alessandro Patera e Gianmarco Maniscalco, va il ringraziamento dei sordi, insieme all’auspicio che i diritti civili delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali debbano essere riconosciuti al più presto dalla legislazione italiana in accordo con le direttive europee anche attraverso la lingua dei segni.

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