martedì 7 febbraio 2012

Marsala in "movimento" per la 34ma Giornata per la Vita

Anche Marsala ha celebrato il 5 Febbraio scorso la 34° Giornata Nazionale per la Vita. Parrocchie, scuole, associazioni di volontariato e movimenti, cori, gruppi parrocchiali e persone provenienti da svariati ambiti e contesti, si sono uniti all’appello lanciato dal Movimento per la vita di Marsala partecipando attivamente all’ organizzazione di una giornata di riflessione e di solidarietà verso tutte le forme di povertà e di emarginazione.
Molte le iniziative che hanno avuto luogo grazie all’impegno dei tanti volontari: canti, convegni, attività ludiche per bambini e per concludere una suggestiva fiaccolata per le vie cittadine.
Il coro “Voci di luce” formato dai bambini della scuola elementare “Asta” e il coro Parrocchiale Madonna della Sapienza si sono esibiti in diversi canti che hanno regalato ai presenti momenti di profonda emozione. Il convegno ha visto l’alternarsi di diversi contributi, tra cui quello della Prof.ssa Garofalo, venuta appositamente da Caltanissetta per l’occasione, biologa e genetista, che ha richiamato l’attenzione sul tema tanto delicato, tanto controverso della Genetica Umana e sulla necessità di promuovere con ogni mezzo la pubblica consapevolezza sulle funzioni, le potenzialità e i limiti delle tecniche diagnostiche di Genetica Umana.
I volontari dell’Associazione di volontariato LISOLA, i “Clown di Corsia”, hanno intrattenuto i più piccoli con giochi e attività ludiche durante la conferenza, regalando un ‘mondo di sorrisi’ a tutti i bambini presenti.
Gli organizzatori hanno poi assegnato il premio del Primo Concorso Scolastico dedicato a “Stefania Rallo” , la giovane marsalese morta due anni fa dopo una vita di sofferenze a causa di una malattia avuta subito dopo la nascita. Stefania Rallo – da detto il presidente del Movimento per la vita di Marsala, Vittore Saladino – vuole essere il simbolo delle incomprensioni, delle difficoltà delle emarginazioni che molti nella nostra società vivono a causa della povertà, della disabilità, della cultura, della razza. L’auspicio è che attraverso questo concorso, negli anni, si possa rilanciare sul territorio la riflessione e la sensibilizzazione sul tema della vita e sui diritti fondamentali dell’uomo.
Hanno partecipato al concorso i ragazzi delle classi III, IV e V elementare che sono stati chiamati a riflettere sul tema “Le stagioni della vita”. Tra i numerosi partecipanti sono stati premiati quattro giovanissimi: Gabriele Maniscalco, IV Circolo Didattico “Asta” (1° premio); Helena Modello, Istituto comprensivo Luigi Sturzo (2° premio); Michele Catalano, IV Circolo Didattico “Asta” (3° premio); Manlio Giacalone, Istituto comprensivo Luigi Sturzo (4° premio).
Terminata la premiazione, le attività sono proseguite con la “Fiaccolata per la Pace”, organizzata dall’Azione Cattolica. I partecipanti hanno sfidato il freddo gelido di queste giornate, prendendo il via dalla scuola “Asta” e percorrendo le principali vie del centro storico di Marsala sostando in alcuni dei luoghi più significativi, tra questi la Casa di riposo “Giovanni XXIII,” il Tribunale, la Casa circondariale e Piazza Matteotti. (anna laura casano)

Avulss Palermo organizza un corso base per nuovi volontari nel campo socio-sanitario

Inizia il 10 febbraio 2012 alle ore 16 e si svolge al Palazzo Arcivescovile in Via Matteo Bonello, 2 a Palermo. Il corso è aperto a tutti ed ha la durata di 46 ore. Non comporta alcun obbligo di iscrizione all’AVULSS, anche se è specificatamente mirato per l’inserimento nell’Associazione di nuovi volontari.

Scopo del Corso
Offrire ai partecipanti la possibilità di acquisire la preparazione di base necessaria per:
- l’esercizio di un volontariato in campo socio-sanitario qualificato, organizzato e riconosciuto;
- offrire una presenza qualificata e solidale accanto a chi si trova in situazioni di bisogno e difficoltà.

Attestato di frequenza e di idoneità al servizio di volontariato
A coloro che avranno frequentato almeno tre quarti delle lezioni e partecipato ai due seminari di studio, verrà rilasciato un “Attestato di frequenza”. Inoltre, a quanti, a seguito di un colloquio previsto al termine del corso, dimostreranno sufficienti capacità ed attitudini, verrà rilasciato un “Attestato di frequenza e di idoneità” a svolgere un servizio di volontariato organizzato in campo socio- sanitario.

Nota importante: per i volontari che entreranno a far parte dell’Avulss, una volta inseriti a pieno titolo nell’Associazione, all’inizio dell’attività di Volontariato, a seconda della scelta del settore in cui intenderanno operare (es. servizio ospedaliero, tra gli anziani, i disturbati mentali ecc.) saranno predisposti ulteriori incontri di approfondimento essenzialmente tecnico-pratico per metterli in grado di prestare un serio, efficace e qualificato servizio di Volontariato.

Per info e iscrizioni:
Segreteria OARI-AVULSS
Via Matteo Bonello, 2 – 90134 Palermo
Lunedì e Mercoledì ore 16,00-17,30
Tel. 091/6077228 – 091/323732 fax: 091/323732
e-mail: avulss@diocesipa.it

Programma del corso

sabato 4 febbraio 2012

Castellammare del Golfo (TP), progetto scolastico per i disabili

Partirà lunedì 6 febbraio a Castellammare del Golfo un progetto di “Sostegno alla didattica in presenza di alunni diversamente abili”.
L’assessorato comunale ai Servizi sociali e Pubblica istruzione, con un progetto redatto dal Centro culturale Luigi Pirandello, sosterrà le scuole pubbliche comunali con del personale qualificato per la collaborazione didattica in presenza di studenti disabili. «Il progetto ha l’obiettivo di fornire un concreto contributo al servizio di assistenza scolastica, integrato e consolidato nel territorio - afferma l’assessore ai Servizi sociali Angelo Palmeri - per garantire agli alunni il diritto all’istruzione e all’educazione. La presenza di personale specializzato consentirà ai bambini di essere seguiti direttamente e di partecipare a tutte le attività scolastiche».
Un gruppo di operatori qualificati collaborerà in vario modo con gli insegnati: accudendo i bambini, curandone l’igiene e l’alimentazione e collaborando alla corretta gestione del processo educativo. (chiara damiano)

A Bagheria (PA) è emergenza sociale

Accorato appello dei parroci di Bagheria. Denunciano la crisi morale e che Bagheria è sull'orlo del fallimento amministrativo, ma soprattutto hanno paura per le famiglie e i bambini. Perché la crisi a Bagheria si sente più che altrove, con tante persone che hanno perso il lavoro e con esso la speranza di ritrovare una collocazione lavorativa. Di contro, però, la politica sembra dare le poche risorse a disposizione a chi già ne ha, con un fare che suona come “scandaloso”. Sullo sfondo l'allarme di persone a rischio depressione e anche di suicidio. I parroci di Bagheria si rivolgono al sindaco Vincenzo Lo Meo, alla giunta e al consiglio comunale, alla società civile. E in un accorato appello chiedono una rivisitazione del Piano di zona del distretto socio-sanitario D 39 (capofila proprio il Comune di Bagheria), per redistribuire le risorse a disposizione, a favore di famiglie disagiate, portatori di handicap, e per politiche della casa. “Condivido il grido di dolore e preoccupazione per la nostra città” dice il sindaco Vincenzo Lo Meo. Lo Meo che sottolinea di “apprezzare alcuni spunti e suggerimenti” tiene a precisare che l'Amministrazione sta “già” provvedendo a una rimodulazione del Piano di zona. “La Giunta – afferma Lo Meo – aveva già dato un indirizzo preciso affinché il Piano di Zona del D39 fosse rivisto per dare risposta a quella che sembrava essere una emergenza del nuovo anno”. “Non potevamo non renderci conto che in questo momento storico di grave crisi economica in cui versa la cittadinanza, si è reso necessario apportare alcune variazioni alle azioni del Piano, procedendo alla rimodulazione dello stesso, al fine di apportare un supporto tangibile a sostegno soprattutto dei 'nuovi poveri' – prosegue Lo Meo – indigenti costrette, a causa della perdita del lavoro e delle difficoltà nel reinserimento lavorativo, ad avvicinarsi ai servizi sociali, alle parrocchie o alle associazioni che operano in questo settore per chiedere, spesso con grave disagio, un aiuto per i bisogni primari delle famiglie”. In questi giorni il Comitato del Piano e i sindaci del distretto sono al lavoro per rivedere alcuni interventi del Pdz: “La rimodulazione, che deve comunque essere ancora approvata, va nella direzione di portare ossigeno al forte disagio economico e lavorativo che il nostro territorio sta vivendo” assicura l'assessore alla Comunicazione, Pippo Ferrante. Il Distretto socio-sanitario 39 oltre a Bagheria comprende i comuni di Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia. (andrea uzzo)

giovedì 2 febbraio 2012

Palermo a misura di disabile: oltre 80 associazioni scrivono al futuro sindaco

Ecco qui sotto il resoconto dell'incontro promosso dal Coordinamento H di Palermo sulla città a misura di disabili e che si è svolto oggi 2 febbraio a Villa Niscemi. La cronaca è quella pubblicata dall'agenzia di stampa Redattore sociale:

L'associazione di volontariato Coordinamento H di Palermo, questa mattina a Villa Niscemi, ha proposto a tutte le associazioni di avviare una serie di incontri per realizzare un documento sulla disabilità di cui possa tenere conto il futuro sindaco per la costruzione di una città a misura d'uomo garantendo assistenza e piena vivibilità a chi è disabile fisico o psichico. La proposta, infatti, è quella di stilare insieme un documento unitario “chiaro e forte”, da presentare ai vari candidati alla carica di sindaco di Palermo. L’invito del Coordinamento H è rivolto, oltre che alle associazioni aderenti, anche a tutte le realtà del terzo settore che a vario titolo e livello sono impegnate nella disabilità. “Prepareremo un documento unitario – afferma Salvatore Crispi - che esprima la nostra determinazione affinché le nostre proposte vengano inserite nel programma politico del futuro sindaco”. Alla base del documento, tra i punti essenziali, ci sarà quello relativo ai servizi essenziali di assistenza, al capitolo di spesa vincolato, alla tutela e al rispetto dei diritti essenziali e al benessere della persona. “E’ arrivato il momento di partecipare. L’invito è rivolto a tutti, non solo a tutte le realtà che, a vario titolo, si occupano di disabilità – sottolinea ancora il responsabile del Coordinamento H Salvatore Crispi -. Le istanze che ci pervengono esprimono, innanzitutto, la voglia di cambiamento, la scelta di autodeterminarsi, la convinzione della propria capacità, competenza, serietà e soprattutto sono espressione del bagaglio esperienziale che tutta l’area della disabilità e il movimento associativo ha maturato negli anni e che non sono né ripetibili, né eguagliabili da alcuno. L’invito è quello di essere compatti per elaborare insieme azioni sempre più incisive”. “Al di là delle sigle delle singole associazioni, in questo momento dobbiamo essere uniti, perché solo così possiamo rappresentare una forza importante che si batte per avere riconosciuti quelli che sono i diritti fondamentali senza alcuna strumentalizzazione politica – dice Ninni Gambino, vicepresidente del Cip e presidente dell’associazione Coperta di Linus -. In particolare è importante che l’amministrazione preveda un capitolo di spesa dedicato solo alla disabilità. Siamo stanchi di andare avanti a singhiozzo senza nessuno che possa garantire continuità ai servizi”. “La riabilitazione psico-fisica deve tornare ad essere un progetto di vita – sottolinea Rosario Fiolo, segretario regionale Aifi (Associazione Italiana Fisioterapisti) –. Per fare tutto ciò occorre una partecipazione che non venga fatta solo sull’onda delle emozioni o delle scadenze elettorali ma che sia presente sempre. Quello che chiedo è che possiamo avviare insieme un percorso che non si chiuda solo con le amministrative di maggio. Cerchiamo di mettere a fuoco tutti i problemi affinché sulla risoluzione delle varie problematiche che riguardano la disabilità non ci siano più deleghe ma solo la partecipazione attiva di tutti a vario livello”. “Lavoriamo ad un documento che possa considerare il sostegno che si deve riconoscere al disabile e alla sua famiglia – aggiunge Fiorella Canfora dell’associazione Futuro Semplice -. Per noi familiari, che siamo stati per lungo tempo nell’ombra, adesso è arrivato il momento di farci portavoce reale di chi soffre lottando soprattutto contro quelle che sono le barriere mentali”. “I nostri figli non possono aspettare – continua una rappresentante dell’associazione ‘L’autismo parla’ -. A due anni dal tavolo tecnico sull’autismo si parla ancora di formazione. Dobbiamo lavorare per stilare insieme un documento che preveda una carta dei diritti dei disabili. Importante è anche partire dalle scuole per garantire non solo la presenza di personale specializzato ma anche l’avvio di progetti affinché i bambini possano educarsi alla piena valorizzazione e al rispetto della diversità. (set)
(fonte Redattore sociale 2feb12)

A Caltanissetta terzo anno di Scorta Civica

Dal Comitato cittadino riceviamo questo comunicato stampa che volentieri pubblichiamo:

Sono passati 2 anni da quel sabato 23 Gennaio 2010 che ha visto oltre 2000 cittadini nisseni affollare piazza Falcone e Borsellino per gridare uniti il loro NO alla mafia. Il Comitato Cittadino Scorta Civica chiama nuovamente tutti a raccolta per ribadire la solidarietà ai magistrati, alla forze dell’ordine e ai liberi cittadini impegnati nella lotta alla mafia.
Sabato 4 febbraio 2012 ci ritroveremo in piazza Falcone e Borsellino, davanti il tribunale di Caltanissetta, per abbracciare quelli che abbiamo definito i nostri EROI VIVI, perché è giusto commemorare e non dimenticare chi ha dato la vita per la lotta alla mafia, ma dobbiamo avere soprattutto il coraggio civile di supportare chi con impegno e senza tregua combatte ogni giorno la malavita organizzata.
Non possiamo mancare, dobbiamo essere presenti così da poter ripetere lo spettacolo di immensa civiltà che negli anni passati Caltanissetta ha saputo offrire all'Italia intera.
Per garantire il normale e sicuro svolgimento della manifestazione, ci siamo premurati di avvisare le forze dell'ordine e la polizia municipale richiedendo, ove necessario, i permessi e le licenze.
Per evitare strumentalizzazioni sono bandite bandiere e simboli di partito, l'unico striscione consentito sarà quello della Scorta Civica che riporta la frase "CON VOI CONTRO LA MAFIA".
Durante la manifestazione saranno previsti gli interventi di esponenti delle Istituzioni, della società civile e dell'associazionismo.
La manifestazione avrà inizio alla ore 9,30 e prevede il simbolico cordone umano attorno al tribunale in segno di abbraccio ai magistrati, ai giudici e alle forze dell’ordine, proseguirà con un piccolo intervento di teatro antimafia a cura dell’attore nisseno Aldo Rapè per poi dare spazio ad una serie di interventi da parte dei ragazzi delle scuole, dei magistrati, dei giudici, delle forze dell’ordine e di tutte quelle associazioni che hanno già aderito alla giornata.
La Scorta Civica chiama tutti in piazza per sentirsi ancora una volta cittadini liberi dal condizionamento mafioso e ribadire un solo e semplice concetto “Con Voi contro la Mafia”.
Siamo certi che saremo tantissimi.
Comitato Cittadino "Scorta Civica" - Caltanissetta

mercoledì 1 febbraio 2012

"Snodi di sostegno", nell'agrigentino iniziativa per le famiglie in difficoltà

In alcuni comuni della provincia di Agrigento si stanno sviluppando nuove forme di povertà che spesso portano le famiglie a convivere con un disagio socio-economico dovuto alla perdita del lavoro e alla diminuzione della soglia minima di reddito.
Questo sta provocando il cambiamento delle condizioni di vita di tanti genitori e figli cui l'associazione culturale «Centro del Mediterraneo» ha deciso di andare incontro con il progetto Snodi di sostegno. L'iniziativa è rivolta a 11 famiglie dei comuni di Agrigento, Aragona, Comitini e Grotte, che vivono in una condizione anche temporanea di difficoltà. Concretamente l'associazione si occuperà di fornire un supporto professionale gratuito con l'obiettivo di promuovere il miglioramento delle condizioni di vita dei minori e dell’intero nucleo familiare sollecitando responsabilità, capacità e risorse.
L’intervento si svolgerà prevalentemente presso il domicilio del minore e della sua famiglia ed è finalizzato a sviluppare relazioni positive con il contesto territoriale d’appartenenza. Il progetto prevede anche colloqui di sostegno con la psicologa Chiara Pecorario. L'iniziativa è finanziata dall'assessorato ai Servizi sociali della Provincia di Agrigento, con la collaborazione dell’associazione siciliana Leucemia onlus, dell’Adas Agrigento e dell’associazione Centro di bioetica Evangelium vitae.
Per ulteriori dettagli è possibile contattare il numero 0922.1830776 (rogero fiorentino)

Primo festival della solidarietà a Campobello di Mazara (TP)

Sono aperte le iscrizioni al primo festival della solidarietà «La Fenice» che si terrà il prossimo 27 febbraio nei locali del Moonlight in piazza Stazione a Campobello di Mazara. La manifestazione coinvolgerà giovani talenti della provincia in una gara di danza e canto che avrà in giuria il coreografo Luciano Cannito, direttamente dal palcoscenico di «Amici di Maria De Filippi». Nel corso dell’iniziativa, promossa dall’assessore Doriana Licata in collaborazione con l'associazione di volontariato Avel di Campobello di Mazara, verrà organizzata una raccolta fondi a contributo libero, i cui proventi saranno tradotti in buoni spesa e devoluti alle famiglie indigenti del comune di Campobello. I giovani talenti che desiderano partecipare potranno iscriversi ai provini che si terranno il 4 febbraio all’istituto tecnico per geometri «Accardi» a Campobello di Mazara, telefonando al 338.7143789. (chiara damiano)

martedì 31 gennaio 2012

Educare alle virtù, a Palermo presentazione dell'ultima opera del prof. Savagnone

Giovedi 16 febbraio alle ore 18.15 al C.E.I. (Centro Educativo Ignaziano) via Piersanti Mattarella 38, Palermo, presentazione del libro di Giuseppe Savagnone "Educare oggi alle virtù", Elledici  2011. Interverranno Antonio Bellingreri docente di pedagogia generale Università degli Studi di Palermo e Anna Pia Viola docente di filosofia Facoltà Teologica di Sicilia. Modererà il dibattito Maurizio Muraglia docente di Lettere nei Licei. Sarà presente l'autore.

lunedì 30 gennaio 2012

La comunicazione al centro. Una ricerca sugli strumenti di comunicazione dei Centri di Servizio per il Volontariato

Come e cosa comunicano i Centri di Servizio per il Volontariato? Questo l’interrogativo alla base della ricerca ideata e promossa da CSVnet–Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e condotta da un gruppo di ricerca de La Sapienza Università di Roma, coordinato da Gaia Peruzzi in collaborazione con Maria Teresa Rosito, Area Comunicazione di CSVnet.
I risultati dello studio sono presentati nel volume La comunicazione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato (“I Quaderni”, n. 56, 194 pp.), curato da Gaia Peruzzi e edito da Cesvot.
Si tratta del primo studio sociologico dedicato alla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato, un’istituzione unica nel panorama del non profit italiano e internazionale. La ricerca ha preso in esame 71 siti web appartenenti ad altrettanti Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e intervistato 61 operatori che lavorano negli uffici comunicazione dei CSV.
Attraverso l’analisi dei siti, la somministrazione di questionari e l’intervista di testimoni privilegiati, la ricerca ha valutato i contenuti e gli strumenti di comunicazione online e offline dei Centri di Servizio. Come osserva nella premessa al volume Carlo Sorrentino, docente di sociologia presso l’Università di Firenze, i risultati della ricerca gettano una luce nuova sull’attività di comunicazione dei Centri di Servizio ma anche sull’organizzazione, sull’identità e sulla mission dei CSV.
Fin dalla sua istituzione CSVnet si è adoperato per organizzare, in un’ottica di rete, esperienze qualificate di riflessione e di intervento e questa indagine rappresenta, quindi, uno strumento per meglio conoscere l’attività e le dinamiche identitarie, relazionali, organizzative e comunicative dei Csv e della rete che, insieme, costituiscono. Allo stesso tempo, sottolinea Stefano Tabò, presidente di CSVnet, “la ricerca è una fonte di arricchimento informativo e valutativo per gli stessi Csv che hanno l’opportunità di valutare la propria esperienza, di trarre suggerimenti dalle scelte di altri, di avviare confronti e collaborazioni”.
Dalla ricerca emerge che l’84% dei CSV ha un ufficio deputato specificamente alla comunicazione. Nella maggioranza dei casi è la struttura interna ad occuparsi direttamente della pianificazione e progettazione della comunicazione, riducendo al minimo le consulenze esterne. Nel 65% dei casi gli uffici comunicazione dei Csv possono contare su 1-2 dipendenti o collaboratori stabili, la gran parte dei quali è laureata. Gli strumenti di comunicazione più utilizzati sono: sito internet (utilizzato da 60 Centri), newsletter ed email (57), telefono (40), periodici (29), social network (28). 43 CSV su 61 hanno scelto di concentrare lo sforzo comunicativo sulla promozione della cultura del volontariato e sullo stimolo del dibattito sui temi sociali, piuttosto che sulla visibilità e promozione del Centro di Servizio.
Gaia Peruzzi insegna Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva e Urp e Uffici stampa presso la Sapienza Università di Roma. E’ autrice del libro, appena pubblicato da Carocci, Fondamenti di comunicazione sociale. Diritti, media, solidarietà.
Il Quaderno è consultabile gratuitamente in formato pdf su www.cesvot.it oppure è possibile richiederne una copia compilando la form online
Per Cesvot Cristiana Guccinelli, Responsabile Ufficio stampa Cell. 329 3709406
Per CSVnet Clara Capponi, Ufficio stampa Cell. 340 2113992