sabato 4 febbraio 2012

A Bagheria (PA) è emergenza sociale

Accorato appello dei parroci di Bagheria. Denunciano la crisi morale e che Bagheria è sull'orlo del fallimento amministrativo, ma soprattutto hanno paura per le famiglie e i bambini. Perché la crisi a Bagheria si sente più che altrove, con tante persone che hanno perso il lavoro e con esso la speranza di ritrovare una collocazione lavorativa. Di contro, però, la politica sembra dare le poche risorse a disposizione a chi già ne ha, con un fare che suona come “scandaloso”. Sullo sfondo l'allarme di persone a rischio depressione e anche di suicidio. I parroci di Bagheria si rivolgono al sindaco Vincenzo Lo Meo, alla giunta e al consiglio comunale, alla società civile. E in un accorato appello chiedono una rivisitazione del Piano di zona del distretto socio-sanitario D 39 (capofila proprio il Comune di Bagheria), per redistribuire le risorse a disposizione, a favore di famiglie disagiate, portatori di handicap, e per politiche della casa. “Condivido il grido di dolore e preoccupazione per la nostra città” dice il sindaco Vincenzo Lo Meo. Lo Meo che sottolinea di “apprezzare alcuni spunti e suggerimenti” tiene a precisare che l'Amministrazione sta “già” provvedendo a una rimodulazione del Piano di zona. “La Giunta – afferma Lo Meo – aveva già dato un indirizzo preciso affinché il Piano di Zona del D39 fosse rivisto per dare risposta a quella che sembrava essere una emergenza del nuovo anno”. “Non potevamo non renderci conto che in questo momento storico di grave crisi economica in cui versa la cittadinanza, si è reso necessario apportare alcune variazioni alle azioni del Piano, procedendo alla rimodulazione dello stesso, al fine di apportare un supporto tangibile a sostegno soprattutto dei 'nuovi poveri' – prosegue Lo Meo – indigenti costrette, a causa della perdita del lavoro e delle difficoltà nel reinserimento lavorativo, ad avvicinarsi ai servizi sociali, alle parrocchie o alle associazioni che operano in questo settore per chiedere, spesso con grave disagio, un aiuto per i bisogni primari delle famiglie”. In questi giorni il Comitato del Piano e i sindaci del distretto sono al lavoro per rivedere alcuni interventi del Pdz: “La rimodulazione, che deve comunque essere ancora approvata, va nella direzione di portare ossigeno al forte disagio economico e lavorativo che il nostro territorio sta vivendo” assicura l'assessore alla Comunicazione, Pippo Ferrante. Il Distretto socio-sanitario 39 oltre a Bagheria comprende i comuni di Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia. (andrea uzzo)

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