Si terrà venerdì 24 febbraio alle 16.00, presso la Pinacoteca del Museo Civico di Termini Imerese, il seminario “Partecipare per ridisegnare il futuro. Confronto aperto a Termini Imerese”, per offrire nuovi e alternativi modelli di sviluppo e testimonianze concrete di buone prassi (locali ed estere) e confrontarsi in maniera propositiva sulle opportunità per il futuro di Termini, a partire dalle sue risorse e in un quadro di politiche pubbliche partecipative.
L’evento è promosso dall’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” - Centro Studi Sociali, la Caritas diocesana di Palermo, l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Palermo e l’Associazione “Centro Studi - Opera don Calabria”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Termini Imerese, nell’ambito dei Percorsi di form-azione sociopolitica dell’Istituto Arrupe “Rieducarsi al bene comune”.
Input dall’esperienza di Bilbao (Spagna) e della Fondazione Comunità di Messina e gruppi di lavoro: “Sviluppo imprenditoriale e opportunità del Piano Strategico”; “Politiche di inclusione sociale e percorsi di accompagnamento alle famiglie in difficoltà”; “Risorse umane e culturali presenti sul territorio: come farle diventare opportunità produttive”. Per il gruppo “Idee e proposte creative delle nuove generazioni per il futuro di Termini Imerese” sono state coinvolte anche le scuole superiori di Termini.
Il sindaco Burrafato ha dichiarato: “aspettando la valutazione di merito da parte di Invitalia che, per legge, dovrà certificare che il progetto di deindustrializzazione proposto dalla casa automobilistica molisana sia finanziariamente sostenibile, abbiamo accolto questa qualificata opportunità di riflessione che vuole promuovere la consapevolezza tra la nostra gente che essere protagonisti dello sviluppo è la chiave per ridisegnare dal basso un futuro più simile a noi, secondo modelli e politiche pubbliche che, strategicamente e creativamente, si confrontino con altre esperienze positive”.
Per informazioni:
Anna Staropoli (coordinatrice Laboratorio welfare Istituto Arrupe)
anna.staropoli@istitutoarrupe.it - 347.466.71.41
091.626.97.44 - 091.730.37.43 - Fax 091.730.37.41
Brochure
mercoledì 22 febbraio 2012
lunedì 20 febbraio 2012
XXL mette in onda il TG dei giovani
Ecco come la Sicilia di Catania racconta l'esperienza promossa dal MoVI di Gela in collaborazione con il CeSVoP e un liceo classico gelese. Clicca per leggere l'articolo.
domenica 19 febbraio 2012
Palermo, quattro "sportelli famiglia" contro il disagio. Ascoltati i bisogni di oltre mille famiglie
L'agenzia di stampa Redattore Sociale racconta il seminario promosso dal CoAsFam a Palermo. Ecco la cronaca di Serena Termini:
Durante il seminario su “Coloriamo di pace la famiglia”, organizzato dal coordinamento delle associazioni Familiari (CoAsFam), in collaborazione con l'assessorato della Famiglia e il CeSVoP la dott.ssa Maria Luisa Taormina ha presentato il report sullo “Sportello famiglia: verso una comunità solidale”: un progetto realizzato con fondi del protocollo di intesa tra fondazioni bancarie e volontariato.
Con il supporto del Ce.S.Vo.P, il progetto è stato ideato dall’associazione Italiana Genitori “G. Pitrè”- Palermo; il Gruppo di Volontariato Vincenziano “Santa Caterina Labouré”; l’associazione “Cuore che vede”; l’associazione “Il Nostro Quartiere”.
Il progetto, che si è svolto nel periodi che va da luglio 2010 a luglio 2011, ha realizzato l’apertura di 4 “Sportelli polifunzionali”; nove incontri formativi e informativi e la realizzazione di un report finale multimediale. I destinatari diretti raggiunti con la relazione di ascolto e di aiuto sono stati circa 1.000.
L’indagine evidenzia che moltissime e diversificate sono state le richieste di informazioni, soprattutto su contributi e sussidi economici per affrontare una specifica situazione di disagio e comprovate situazioni di bisogno: pensione di invalidità, assegni familiari, integrazione affitti, emergenza abitativa, bonus luce, gas, servizi famiglie disagiate, iscrizioni asilo nido, corsi di formazione, scuole serali, sostegno scolastico. I cittadini immigrati hanno richiesto inoltre informazione su centri di accoglienza, su permessi di soggiorno, corsi di lingua italiana.
Tra le criticità emerse ci sono problematiche legate alla mancanza di lavoro; insufficiente reddito familiare: bisogni di carattere primario e strutturale.Seguono i bisogni abitativi, economici e sanitari. Bisogni primari: alimenti, vestiario, indumenti, corredini per mamme partorienti e il nascituro; difficoltà economiche: spese per la casa (affitto, pagamento bollette luce e gas…); difficoltà legate a situazioni abitative; disagio psicologico e/o conflittualità relazionali; situazioni di emergenza sociale: in cerca di dimora, senza fissa dimora; problemi di salute: visite specialistiche, farmaci.
Lo sportello ha rappresentato uno spazio di ricevimento del pubblico, organizzato e strutturato per la ricezione e l'accoglienza di tutti coloro che hanno avuto necessità di informazioni e servizi. Gli Sportelli sono stati attivati su tre diverse zone della città di Palermo: zona Libertà, zona Sperone e zona Noce.
Presso ogni sportello è stata assicurata la presenza di un operatore sociale, di uno psicologo e di un referente come risorsa volontaria.
Tra i servizi offerti figurano:il sostegno socio-psicologico agli adulti in difficoltà, la consulenza psicologica e la consulenza legale.
“Il progetto ha avuto una forte valenza socio-culturale – ha riferito Maria Luisa Taormina -, poiché ha centrato l’azione sulle reali esigenze delle famiglie del territorio del comune di Palermo e i servizi messi a disposizione dal pubblico e dal privato sociale. Il servizio di counselling psicologico ha centrato la relazione d’aiuto sulla persona, sulla piena attenzione alle sue risorse e alle sue potenzialità. Numerosi sono stati i destinatari raggiunti in maniera indiretta grazie alla informazione capillare che è stata effettuata su molteplici istituzioni pubbliche e private del territorio di Palermo e provincia. Sono stati soddisfatti bisogni sociali, socio-sanitari, legali e sono stati forniti orientamenti ed informazioni riguardo alle richieste di lavoro e di formazione, soprattutto a persone appartenenti a fasce svantaggiate ”. (set)
(fonte Redattore Sociale)
Durante il seminario su “Coloriamo di pace la famiglia”, organizzato dal coordinamento delle associazioni Familiari (CoAsFam), in collaborazione con l'assessorato della Famiglia e il CeSVoP la dott.ssa Maria Luisa Taormina ha presentato il report sullo “Sportello famiglia: verso una comunità solidale”: un progetto realizzato con fondi del protocollo di intesa tra fondazioni bancarie e volontariato.
Con il supporto del Ce.S.Vo.P, il progetto è stato ideato dall’associazione Italiana Genitori “G. Pitrè”- Palermo; il Gruppo di Volontariato Vincenziano “Santa Caterina Labouré”; l’associazione “Cuore che vede”; l’associazione “Il Nostro Quartiere”.
Il progetto, che si è svolto nel periodi che va da luglio 2010 a luglio 2011, ha realizzato l’apertura di 4 “Sportelli polifunzionali”; nove incontri formativi e informativi e la realizzazione di un report finale multimediale. I destinatari diretti raggiunti con la relazione di ascolto e di aiuto sono stati circa 1.000.
L’indagine evidenzia che moltissime e diversificate sono state le richieste di informazioni, soprattutto su contributi e sussidi economici per affrontare una specifica situazione di disagio e comprovate situazioni di bisogno: pensione di invalidità, assegni familiari, integrazione affitti, emergenza abitativa, bonus luce, gas, servizi famiglie disagiate, iscrizioni asilo nido, corsi di formazione, scuole serali, sostegno scolastico. I cittadini immigrati hanno richiesto inoltre informazione su centri di accoglienza, su permessi di soggiorno, corsi di lingua italiana.
Tra le criticità emerse ci sono problematiche legate alla mancanza di lavoro; insufficiente reddito familiare: bisogni di carattere primario e strutturale.Seguono i bisogni abitativi, economici e sanitari. Bisogni primari: alimenti, vestiario, indumenti, corredini per mamme partorienti e il nascituro; difficoltà economiche: spese per la casa (affitto, pagamento bollette luce e gas…); difficoltà legate a situazioni abitative; disagio psicologico e/o conflittualità relazionali; situazioni di emergenza sociale: in cerca di dimora, senza fissa dimora; problemi di salute: visite specialistiche, farmaci.
Lo sportello ha rappresentato uno spazio di ricevimento del pubblico, organizzato e strutturato per la ricezione e l'accoglienza di tutti coloro che hanno avuto necessità di informazioni e servizi. Gli Sportelli sono stati attivati su tre diverse zone della città di Palermo: zona Libertà, zona Sperone e zona Noce.
Presso ogni sportello è stata assicurata la presenza di un operatore sociale, di uno psicologo e di un referente come risorsa volontaria.
Tra i servizi offerti figurano:il sostegno socio-psicologico agli adulti in difficoltà, la consulenza psicologica e la consulenza legale.
“Il progetto ha avuto una forte valenza socio-culturale – ha riferito Maria Luisa Taormina -, poiché ha centrato l’azione sulle reali esigenze delle famiglie del territorio del comune di Palermo e i servizi messi a disposizione dal pubblico e dal privato sociale. Il servizio di counselling psicologico ha centrato la relazione d’aiuto sulla persona, sulla piena attenzione alle sue risorse e alle sue potenzialità. Numerosi sono stati i destinatari raggiunti in maniera indiretta grazie alla informazione capillare che è stata effettuata su molteplici istituzioni pubbliche e private del territorio di Palermo e provincia. Sono stati soddisfatti bisogni sociali, socio-sanitari, legali e sono stati forniti orientamenti ed informazioni riguardo alle richieste di lavoro e di formazione, soprattutto a persone appartenenti a fasce svantaggiate ”. (set)
(fonte Redattore Sociale)
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Per sensibilizzare sull'Alzheimer
Nella mattinata di oggi, domenica 19 febbraio 2012, dalle ore 09.00 fino alle ore 13.00 - a Porto Empedocle, Piazza Italia - sarà presente un gazebo informativo dell'Associazione Alzheimer di Agrigento per sensibilizzare la cittadinanza alle problematiche relative all'Alzheimer, alla sua prevenzione e non solo.
In tale occasione sarà possibile effettuare il "test di valutazione" e prelevare gli inviti che verranno distribuiti per la proiezione del film "Una Separazione", che si terrà nel pomeriggio di lunedì 20 febbraio 2012 alle ore 18.00 presso il Cinema Mezzano di Porto Empedocle (ingresso gratuito).
Un'opportunità per tutta la cittadinanza. (rogero fiorentino)
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venerdì 17 febbraio 2012
Nuova edizione di Villaggio solidale a Lucca dal 23 al 26 febbraio, in ricordo di Maria Eletta Martini
Il volontariato italiano torna protagonista per la seconda edizione di Villaggio Solidale. Il Salone aprirà i battenti giovedì 23 febbraio a Lucca presso il Polo Fieristico di Sorbano. "Incontri di culture" è il tema che caratterizzerà la quattro giorni di eventi culturali, dibattiti, esposizioni, workshop e laboratori organizzata dal Centro Nazionale per il Volontariato, la Fondazione Volontariato e Partecipazione e il Cesvot con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione di Regione Toscana e Lucca Fiere e Congressi. Più di 50 gli eventi in programma, oltre 100 le realtà coinvolte nell'animazione dei 4 giorni, 200 i relatori, 3 i Ministeri - Lavoro e Politiche Sociali, Cooperazione Internazionale e Integrazione e Affari Regionali Turismo e Sport - che patrocinano insieme ad 11 Regioni italiane.
La Manifestazione si apre anche con l'augurio che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto inviare attraverso i suoi uffici al Centro Nazionale per il Volontariato.
Al centro di Villaggio Solidale i temi dell'incontro tra culture, fra modi diversi di intendere il terzo settore, fra società civile e istituzioni. In programma una serie di iniziative sulle esperienze di impegno sociale dei giovani, dal progetto Scuola e volontariato al servizio civile. Si parlerà del ruolo del volontariato nei cambiamenti del welfare, con un'articolata riflessione sui contesti regionali, del ruolo del volontariato per l'integrazione, di immigrazione, di protezione civile, del volontariato italiano in rapporto al contesto europeo. Tra gli appuntamenti in programma il ciclo di laboratori gratuiti di comunicazione sociale “Re-imparare a comunicare”, rivolto ai comunicatori del non profit e, negli stessi giorni, il primo convegno nazionale del progetto “Spazio comune”, un sistema di laboratori che promuove iniziative di cittadinanza attiva.
Tanti i nomi di rilievo in programma che parteciperanno agli eventi: da personalità del mondo della politica con il Sottosegretario al Welfare del governo Monti Maria Cecilia Guerra, l'europarlamentare Silvia Costa, l'onorevole Livia Turco, il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, molti assessori regionali. Fra gli esperti e i protagonisti attesa per gli interventi del Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, del presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Giuseppe Zamberletti, del presidente del Censis Giuseppe De Rita, del sociologo e scrittore Alain Ehremberg, del Direttore Generale per il Volontariato del Ministero del Welfare Danilo Giovanni Festa, di Emanuele Rossi della Scuola Sant'Anna di Pisa, Renato Frisanco della Fondazione Roma Terzo Settore. Ospite speciale l'attore e conduttore televisivo Patrizio Roversi.
"Siamo convinti - afferma la vice-presidente del Cnv Maria Pia Bertolucci - che oggi sia più urgente che mai scrivere un nuovo patto tra volontariato e istituzioni. Viviamo un momento di forte scollegamento tra società civile e politiche. Il volontariato in quanto espressione diretta delle realtà del territorio, delle singole comunità, non può sottrarsi dal compito di riallacciare relazioni, ristabilire forme di collegamento non solo per fare servizi, ma per contribuire ad uno sviluppo di una cittadinanza attiva, per continuare ad essere soggetto di cambiamento culturale in una comunità, e non un semplice erogatore di servizi. Per questa riflessione servono spazi di confronto e siamo soddisfatti che ancora una volta associazioni e istituzioni abbiano colto l'invito del Cnv e partecipino aVillaggio Solidale".
L'edizione si svolge a pochi mesi dalla scomparsa di Maria Eletta Martini, fondatrice del Cnv e "madrina" del volontariato italiano.
A Lucca sono attesi migliaia di volontari da tutta Italia. Tante le associazioni che collaborano all'iniziativa e che saranno presenti in fiera per dare informazioni a tutti coloro che sono interessati a saperne di più sul volontariato. Ma ad animare il Salone saranno anche molte istituzioni per un'iniziativa che ha ottenuto il patrocinio di undici Regioni: Toscana, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d'Aosta, la Provincia Autonoma di Trento, nonché della Provincia di Lucca, del Comune di Lucca dell'Upi, dell'Uncem.
Tutte le informazioni sul sito www.villaggiosolidale.com
La Manifestazione si apre anche con l'augurio che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto inviare attraverso i suoi uffici al Centro Nazionale per il Volontariato.
Al centro di Villaggio Solidale i temi dell'incontro tra culture, fra modi diversi di intendere il terzo settore, fra società civile e istituzioni. In programma una serie di iniziative sulle esperienze di impegno sociale dei giovani, dal progetto Scuola e volontariato al servizio civile. Si parlerà del ruolo del volontariato nei cambiamenti del welfare, con un'articolata riflessione sui contesti regionali, del ruolo del volontariato per l'integrazione, di immigrazione, di protezione civile, del volontariato italiano in rapporto al contesto europeo. Tra gli appuntamenti in programma il ciclo di laboratori gratuiti di comunicazione sociale “Re-imparare a comunicare”, rivolto ai comunicatori del non profit e, negli stessi giorni, il primo convegno nazionale del progetto “Spazio comune”, un sistema di laboratori che promuove iniziative di cittadinanza attiva.
Tanti i nomi di rilievo in programma che parteciperanno agli eventi: da personalità del mondo della politica con il Sottosegretario al Welfare del governo Monti Maria Cecilia Guerra, l'europarlamentare Silvia Costa, l'onorevole Livia Turco, il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, molti assessori regionali. Fra gli esperti e i protagonisti attesa per gli interventi del Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, del presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Giuseppe Zamberletti, del presidente del Censis Giuseppe De Rita, del sociologo e scrittore Alain Ehremberg, del Direttore Generale per il Volontariato del Ministero del Welfare Danilo Giovanni Festa, di Emanuele Rossi della Scuola Sant'Anna di Pisa, Renato Frisanco della Fondazione Roma Terzo Settore. Ospite speciale l'attore e conduttore televisivo Patrizio Roversi.
"Siamo convinti - afferma la vice-presidente del Cnv Maria Pia Bertolucci - che oggi sia più urgente che mai scrivere un nuovo patto tra volontariato e istituzioni. Viviamo un momento di forte scollegamento tra società civile e politiche. Il volontariato in quanto espressione diretta delle realtà del territorio, delle singole comunità, non può sottrarsi dal compito di riallacciare relazioni, ristabilire forme di collegamento non solo per fare servizi, ma per contribuire ad uno sviluppo di una cittadinanza attiva, per continuare ad essere soggetto di cambiamento culturale in una comunità, e non un semplice erogatore di servizi. Per questa riflessione servono spazi di confronto e siamo soddisfatti che ancora una volta associazioni e istituzioni abbiano colto l'invito del Cnv e partecipino aVillaggio Solidale".
L'edizione si svolge a pochi mesi dalla scomparsa di Maria Eletta Martini, fondatrice del Cnv e "madrina" del volontariato italiano.
A Lucca sono attesi migliaia di volontari da tutta Italia. Tante le associazioni che collaborano all'iniziativa e che saranno presenti in fiera per dare informazioni a tutti coloro che sono interessati a saperne di più sul volontariato. Ma ad animare il Salone saranno anche molte istituzioni per un'iniziativa che ha ottenuto il patrocinio di undici Regioni: Toscana, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d'Aosta, la Provincia Autonoma di Trento, nonché della Provincia di Lucca, del Comune di Lucca dell'Upi, dell'Uncem.
Tutte le informazioni sul sito www.villaggiosolidale.com
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Ritorna “Senza Carnevale Siamo?” Festa e allegria dalle periferie al centro storico di Palermo
Quarta edizione del Carnevale sociale, quest'anno dedicata ai Beni comuni. L’iniziativa è promossa anche questa volta dall’associazione Handala, in collaborazione con altre organizzazioni di volontariato e con il CeSVoP.
Beni comuni non sono soltanto i frutti della natura, come l'acqua o l'ambiente, ma anche e soprattutto ciò che è prodotto della cooperazione di donne e uomini come il sapere, il territorio, il lavoro, la cultura e i diritti.
Allora anche il Carnevale può essere un Bene comune, se sa essere un'occasione per vivere in modo consapevole la propria città.
Il carnevale sociale attraverserà i quartieri del centro e della periferia, dallo Zen all'Albergheria, dal Cep alla Zisa per riconquistare spazi di socializzazione e soprattutto per divertirsi insieme percorrendo le piazze e le strade di Palermo.
Lo spirito, come sempre, è quello che porta a riscoprire la città in modo nuovo e creare occasioni di scambio e interazione tra luoghi «così vicini e così lontani». Perché la città nella sua interezza può essere un bene comune, se le energie che la vivono sanno mettere in comune le proprie risorse, i propri linguaggi e i propri desideri.
Novità di quest'anno è la tappa alla Zisa che si concluderà ai Cantieri culturali, in continuità con le attività di riappropriazione di uno spazio abbandonato, simbolo dello stato di abbandono di buona parte della città di Palermo.
Programma:
Sabato 18 febbraio - Cep (San Giovanni Apostolo)
Corteo di carnevale - ore 15.00 concentramento in via Barisano da Trani
Domenica 19 febbraio - Zisa-Noce
Cantieri Culturali - ore 10.30 Spazio Tre Navate: laboratorio di costruzione di maschere
Corteo di Carnevale - ore 16.30 concentramento a Piazza Noce
Martedì 21 febbraio - Centro storico
Corteo di carnevale
- ore 15.30 Piazza Papireto - Capo (1° concentramento)
- ore 16.00 Piazza dell'Origlione - Albergheria (2° concentramento)
Sabato 25 febbraio - Zen (San Filippo Neri)
Corteo di carnevale - ore 15.00 concentramento in Piazza Gino Zappa
Per quanti fossero interessati al servizio navetta messo a disposizione dal CeSVoP per tutte le manifestazioni in programma, scrivere ad ass.handala@gmail.com
Beni comuni non sono soltanto i frutti della natura, come l'acqua o l'ambiente, ma anche e soprattutto ciò che è prodotto della cooperazione di donne e uomini come il sapere, il territorio, il lavoro, la cultura e i diritti.
Allora anche il Carnevale può essere un Bene comune, se sa essere un'occasione per vivere in modo consapevole la propria città.
Il carnevale sociale attraverserà i quartieri del centro e della periferia, dallo Zen all'Albergheria, dal Cep alla Zisa per riconquistare spazi di socializzazione e soprattutto per divertirsi insieme percorrendo le piazze e le strade di Palermo.
Lo spirito, come sempre, è quello che porta a riscoprire la città in modo nuovo e creare occasioni di scambio e interazione tra luoghi «così vicini e così lontani». Perché la città nella sua interezza può essere un bene comune, se le energie che la vivono sanno mettere in comune le proprie risorse, i propri linguaggi e i propri desideri.
Novità di quest'anno è la tappa alla Zisa che si concluderà ai Cantieri culturali, in continuità con le attività di riappropriazione di uno spazio abbandonato, simbolo dello stato di abbandono di buona parte della città di Palermo.
Programma:
Sabato 18 febbraio - Cep (San Giovanni Apostolo)
Corteo di carnevale - ore 15.00 concentramento in via Barisano da Trani
Domenica 19 febbraio - Zisa-Noce
Cantieri Culturali - ore 10.30 Spazio Tre Navate: laboratorio di costruzione di maschere
Corteo di Carnevale - ore 16.30 concentramento a Piazza Noce
Martedì 21 febbraio - Centro storico
Corteo di carnevale
- ore 15.30 Piazza Papireto - Capo (1° concentramento)
- ore 16.00 Piazza dell'Origlione - Albergheria (2° concentramento)
Sabato 25 febbraio - Zen (San Filippo Neri)
Corteo di carnevale - ore 15.00 concentramento in Piazza Gino Zappa
Per quanti fossero interessati al servizio navetta messo a disposizione dal CeSVoP per tutte le manifestazioni in programma, scrivere ad ass.handala@gmail.com
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Il welfare in Italia tra crisi e trasformazioni, un convegno a Messina
Il 24 febbraio 2012 alle ore 9.00 nella sede del CeSV Messina, in Via G. La Farina, 7.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di proseguire una riflessione che il CeSV Messina in diverse occasioni ha avviato sui temi della crisi del welfare e sul senso ed il significato dell’impegno volontario.
Nella crisi economica e finanziaria quali sono le prospettive per ridisegnare welfare locali inclusivi e comunitari e qual è il ruolo del terzo settore ed in particolare del volontariato?
Nel condurre questa riflessione ci aiuterà il Prof. Ugo Ascoli, docente di sociologia nell’Università politecnica delle Marche, tra i principali ispiratori della legge di riordino del sistema socio assistenziale in Italia (legge 328/2000) e curatore di una recente pubblicazione “Il welfare in Italia” ed. Il Mulino.
Programma
Introduce i lavori
Prof. Antonino Mantineo Presidente CESV Messina
Interventi programmati a cura dei volontari e degli operatori del settore
• Domanda di solidarietà ed azione volontaria
• Welfare e politiche educative
• Welfare e politiche dell’immigrazione
• Le politiche assistenziali e l’integrazione dei servizi
Conclude i lavori
Prof. Ugo Ascoli, Università politecnica delle Marche
Il Welfare in Italia
Discussant
Prof. Antonino Anastasi. Università degli studi Messina
L’iniziativa nasce dall’esigenza di proseguire una riflessione che il CeSV Messina in diverse occasioni ha avviato sui temi della crisi del welfare e sul senso ed il significato dell’impegno volontario.
Nella crisi economica e finanziaria quali sono le prospettive per ridisegnare welfare locali inclusivi e comunitari e qual è il ruolo del terzo settore ed in particolare del volontariato?
Nel condurre questa riflessione ci aiuterà il Prof. Ugo Ascoli, docente di sociologia nell’Università politecnica delle Marche, tra i principali ispiratori della legge di riordino del sistema socio assistenziale in Italia (legge 328/2000) e curatore di una recente pubblicazione “Il welfare in Italia” ed. Il Mulino.
Programma
Introduce i lavori
Prof. Antonino Mantineo Presidente CESV Messina
Interventi programmati a cura dei volontari e degli operatori del settore
• Domanda di solidarietà ed azione volontaria
• Welfare e politiche educative
• Welfare e politiche dell’immigrazione
• Le politiche assistenziali e l’integrazione dei servizi
Conclude i lavori
Prof. Ugo Ascoli, Università politecnica delle Marche
Il Welfare in Italia
Discussant
Prof. Antonino Anastasi. Università degli studi Messina
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giovedì 16 febbraio 2012
A Trapani cena di beneficenza per il Congo
E' stato devoluto in beneficenza, a favore dell'associazione onlus Tuluile Bantu, l'incasso della cena “Il sapore di un sorriso” organizzata dall’associazione di enogastronomia Chaine des Rotisseurs all’hotel Tirreno di Pizzolungo. Il denaro sarà impiegato per finanziare un progetto umanitario di Atuba che prevede la costruzione di un centro polivalente a carattere socio-sanitario a Makumbi (Repubblica democratica del Congo). L’incontro di queste due associazioni ha sortito una cena di beneficenza che ha contato oltre duecento presenze. (Nella foto da Ninni Ravazza, che ha presentato la serata, Giuseppa Scalia, presidente della sezione ericina di Tuluile Bantu, padre Clemente Kayembe Lubombo, presidente e fondatore di Tuluile bantu, Maurizio Messina, Bailli di Trapani dell'associazione mondiale di gastronomia Chaine Des Rotisseurs) (chiara damiano)
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Si torna a riflettere su (e con) Termini Imerese (PA)
L’evento mirerà ad offrire nuovi e alternativi modelli di sviluppo e testimonianze concrete di buone prassi (locali ed estere), nell’intento di confrontarsi in maniera propositiva sulle opportunità per il futuro di Termini Imerese, a partire dalle sue risorse e in un quadro di politiche pubbliche partecipative.
Anche se le vicende Fiat sembrano chiuse, restano invece aperte le difficoltà di tante famiglie, le speranze delle nuove generazioni, le prospettive di un territorio che, al di là della fabbrica, ha tanto altro da offrire. A tal proposito, alleghiamo la lettera di solidarietà alla cittadinanza di Termini Imerese scritta dai promotori del Laboratoriowelfare e lavoro e pubblicata su Informa Caritas Palermo “Se ognuno fa qualcosa” (novembre/dicembre 2011 – Anno 11, n. 6, p. 5).
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Un TG a misura di ragazzi. Lo promuove il MoVI di Gela (CL)
Con una conferenza stampa, il MoVI di Gela presenta TG XXL spazi di protagonismo giovanile.
Il progetto alla sua seconda edizione, promosso in collaborazione con il Liceo Classico "Eschilo" di Gela, ha l'obiettivo di educare alla cittadinanza attiva e solidale attraverso la realizzazione di TG Settimanali che vengono trasmessi on line su You Tube, realizzati dagli studenti.
La conferenza stampa si svolge sabato 18 Febbraio alle ore 9,20 al Liceo Classico di Gela (Aula Magna).
Con l'occasione sarà annunciata la presentazione di un nuovo format TV che andrà in onda da metà marzo che sarà registrato presso la Casa del Volontariato.
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