Lo scorso 7 agosto è deceduto Antonino Cutaia che, con la moglie Livia Nuccio e una delle figle, Viviana, animava l'associazione AFiPreS Marco Saura di Palermo. I funerali si svolgeranno nella chiesa dell'ospedale Villa Sofia giovedì 9 agosto alle ore 9,30.
Il presidente, il Comitato direttivo e lo staff del CeSVoP, facendosi voce dei volontari palermitani, esprimono a Livia Nuccia e ai figli il loro profondo cordoglio per l'improvvisa scomparsa e ricordano Antonino per la grande disponibilità, cordialità e simpatia messe in campo nelle tante iniziative di volontariato condivise in questi anni.
mercoledì 8 agosto 2012
Estate 2012. Comune e Auser di Palermo a sostegno degli anziani soli
Dall'accordo tra Auser di Palermo e Assessorato comunale alle attivita' sociali nasce un servizio estivo per gli anziani, soprattutto per chi è solo e in stato di bisogno. Ecco come la giornalista Anna Sampino sul Giornale di Sicilia del 8 agosto 2012 descrive la notizia.
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domenica 5 agosto 2012
Sesso, soldi e malaffare. La prostituzione a Palermo
L'opinionista Nino Rocca punta il dito sulla piaga della prostituzione di giovanissime nigeriane a Palermo. Lo fa in questo editoriale comparso du Repubblica Palermo del 5 agosto 2012 a p. XIV
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Un corso per fare impresa con i beni confiscati
Si svolge ad Agrigento ed è organizzato da Libera, tutti i dettagli in questo articolo del Giornale di Sicilia del 5 agosto a p. 21
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mercoledì 1 agosto 2012
Accordo tra FederAnziani e Regione siciliana a proposito di assistenza
L’istituzione di un call center per assistere i malati cronici e i disabili che sono curati a casa loro con i “medical device”, una migliore copertura della fascia degli aventi diritto alla vaccinazione e l’avvio di una campagna di informazione sulla prevenzione e sull’accesso alle cure per la popolazione siciliana: sono i tre punti cardine della collaborazione tra l’assessorato della Salute della Regione siciliana e FederAnziani, illustrata oggi in una conferenza stampa congiunta, alla presenza dell’assessore per la Salute Massimo Russo, del presidente di FederAnziani Roberto Messina e del direttore amministrativo dell’Asp di Palermo Antonio Candela.
Per dare ascolto alla popolazione non autosufficiente o che riceve cure domiciliari attraverso “medical device”, ovvero dispositivi medici, nascerà un call center destinato a fornire assistenza telefonica a tali pazienti, monitorandone le condizioni di salute e raccogliendo le segnalazioni di eventuali criticità.
Si tratta di un passo importante per avvicinare le istituzioni a quella fascia di popolazione, composta da anziani, disabili e malati cronici, che vive situazioni di estrema fragilità, necessitando di ancora maggiore attenzione da parte del servizio sanitario regionale.
Assessorato della Salute e FederAnziani stanno anche lavorando concretamente al miglioramento della copertura vaccinale antinfluenzale per i soggetti aventi diritto per raggiungere l’obiettivo del 75% fissato dal Ministero della Salute, percentuale non ancora raggiunta negli anni passati. Un obiettivo primario di prevenzione, considerato che la vaccinazione è l’unica difesa possibile contro la malattia influenzale che, negli anziani e nei malati cronici, può diventare causa di mortalità.
Una più alta percentuale di copertura vaccinale, oltre a proteggere il singolo soggetto vaccinato, limitando la circolazione del virus, protegge anche coloro i quali non sono vaccinati e può portare a una sostanziale riduzione dei ricoveri ospedalieri e del ricorso al medico curante. Si calcola che la popolazione siciliana degli over 65 (18,4% del totale) sia pari a poco più di un milione di abitanti.
È allo studio anche la possibilità – richiesta esplicitamente da FederAnziani – di ampliare la fascia di soggetti ai quali offrire attivamente e gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale. Secondo studi scientifici, infatti, è nella fascia di età dai 60 anni in su che si registra la maggiore incidenza di malattie cardiocircolatorie, malattie croniche polmonari, malattie renali, ovvero di quelle condizioni sanitarie che comportano una maggiore fragilità dell’organismo.
Infine FederAnziani si renderà parte attiva, insieme all’assessorato della Salute, di una campagna informativa, attraverso una serie di convegni nei centri anziani aderenti alla federazione dedicati a varie tematiche legate alla salute e alla prevenzione, parlando di vaccinazione, farmaci equivalenti e accesso ai servizi sanitari (fonte SIC, www.sanitaincifre.it).
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martedì 31 luglio 2012
Lector in fabula al Centro Pedro Arrupe di Palermo
Com’è consuetudine ormai da cinque anni, il laboratorio teorico-pratico biennale per redattori editoriali lectorinfabula, che si tiene presso l’Istituto di Formazione Politica "Pedro Arrupe" di Palermo, riapre le iscrizioni.
Dal 1° agosto all’8 settembre 2012 tutti gli aspiranti redattori con una formazione universitaria in discipline umanistiche potranno quindi chiedere di essere ammessi a frequentare un percorso formativo di durata biennale per l’acquisizione di conoscenze specifiche di base e di competenze trasversali nei ruoli del correttore di bozze e del revisore di testo, inseriti nei vari contesti della produzione editoriale.
Per tutte le informazioni necessarie (piano di studi, calendario degli incontri, modalità di iscrizione) ci si può rivolgere ai seguenti contatti:
e-mail: lector_in_fabula@libero.it
cell. 3805425274.
Dal 1° agosto all’8 settembre 2012 tutti gli aspiranti redattori con una formazione universitaria in discipline umanistiche potranno quindi chiedere di essere ammessi a frequentare un percorso formativo di durata biennale per l’acquisizione di conoscenze specifiche di base e di competenze trasversali nei ruoli del correttore di bozze e del revisore di testo, inseriti nei vari contesti della produzione editoriale.
Per tutte le informazioni necessarie (piano di studi, calendario degli incontri, modalità di iscrizione) ci si può rivolgere ai seguenti contatti:
e-mail: lector_in_fabula@libero.it
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domenica 29 luglio 2012
In Sicilia nasce il Coordinamento regionale sanità mentale
Si chiama Coresam, Coordinamento regionale sanità mentale, e raggruppa 40 tra associazioni, case famiglia e cooperative sociali.
Ecco come la giornalista Serena Termini lo descrive su www.superabile.it
«Il primo obiettivo del Coresam sarà la creazione di una mappa del disagio mentale in Sicilia attraverso la formulazione, insieme alle nove ASP siciliane, dei Piani locali di azione che confluiranno nel Piano strategico della sanità mentale, messo a punto in questi mesi dall'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo. Il Piano ha l'obiettivo di riorganizzare il settore dell'assistenza psichiatrica in Sicilia. Fra i primi temi da affrontare: il caso dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto che chiude a marzo 2013 e la crescita dei casi dipendenza da alcool e droga, anoressia e bulimia e disturbi ossessivi-compulsivi da gioco d'azzardo. Centinaia di operatori specializzati sul disagio mentale operano, infatti, nelle realtà che aderiscono al Coresam provenienti da tutte le nove province della Sicilia. Il direttivo del coordinamento, composto da 15 membri con un rappresentante per ognuna delle nove province siciliane, è guidato dal neopresidente Francesco Lirosi. Lirosi, 46 anni, gestore di numerose comunità alloggio in Sicilia, è impegnato nel campo della salute mentale dal 1987. "Ci impegniamo - ha detto Lirosi, in occasione della costituzione del Coresam, avvenuta venerdì scorso a Catania - a stimolare processi fra pubblico e privato che possano determinare delle best-practice nel campo della sanità mentale, con l'obiettivo di razionalizzare la spesa sociale e di legittimare il nostro lavoro. Il Coresam è una consistente rappresentanza di tutta la Sicilia e delle sue nove province. Abbiamo dato mandato ai delegati provinciali di contattare i dipartimenti delle varie Asp e attivare un proficua collaborazione per radiografare la situazione della sanità mentale in Sicilia". Raffaele Barone, psichiatra e membro della Commissione regionale della Sanità mentale, a margine del suo intervento, ha contestato il disegno di legge nazionale che porta la firma del senatore Carlo Cìccioli e che, in antitesi rispetto alle più moderne best practice in ambito di disagio mentale, prolunga fino a sei mesi in strutture sanitarie il ricovero in regime di Tso (trattamento sanitario obbligatorio) dei pazienti con disturbi mentali. "Anche la Società italiana di psichiatria ha contestato questo disegno di legge, che a nostro avviso ha solo un'ispirazione ideologica determinata ad emarginare dalla società i pazienti con disagio psichico". Quindi ha elencato i dieci punti chiave del Piano Strategico regionale della Sanità mentale. Il cui primo obiettivo è l'integrazione, di ruoli e responsabilità, fra pubblico e privato nell'erogazione dei servizi. Fra i nodi cruciali c'è anche quello legato alla diagnosi precoce del disagio psichico fra gli adolescenti. "In una società - spiega Barone - dove le patologie degli adolescenti sono sempre più frequenti e hanno un esordio precoce, è importante parlarne per non rimandare il problema. Prima si comincia la terapia e meglio è". "Questo studio che il coordinamento si appresta a fare con le Asp - ha aggiunto lo psichiatra dell'Asp di Catania Roberto Ortoleva - potrà dare finalmente le risposte su cui lavorare per dare qualità e senso della vita all'esistenza dei malati psichici". Gli psichiatri delle Asp confermano la maggiore frequenza di patologie tipiche della società moderna. Crescono i pazienti, e fra questi molti adolescenti, con dipendenza da alcool e droghe, con problemi di anoressia e bulimia oppure adulti con comportamenti ossessivi-compulsivi, persone cioè entrate nel giro delle scommesse o dei giochi con le macchinette (slot-machine e videopoker) o del gioco d'azzardo che, dopo aver perso enormi quantità di denaro, vengono sopraffatti da raptus omicidi-suicidi. La creazione del Corecam ha avuto il plauso anche dell'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo. "Il Coresam - ha riferito l'assessore Russo - raccogliendo le istanze dei malati e delle loro famiglie in tutte le province siciliane, si pone come un prezioso interlocutore istituzionale con cui mi confronterò in tempi brevi per mettere a punto tutte le iniziative utili a dare vita a un piano strategico di azioni che permetta di metter ordine al delicato settore (set)». (tratto da www.superabile.it)
Ecco come la giornalista Serena Termini lo descrive su www.superabile.it
«Il primo obiettivo del Coresam sarà la creazione di una mappa del disagio mentale in Sicilia attraverso la formulazione, insieme alle nove ASP siciliane, dei Piani locali di azione che confluiranno nel Piano strategico della sanità mentale, messo a punto in questi mesi dall'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo. Il Piano ha l'obiettivo di riorganizzare il settore dell'assistenza psichiatrica in Sicilia. Fra i primi temi da affrontare: il caso dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto che chiude a marzo 2013 e la crescita dei casi dipendenza da alcool e droga, anoressia e bulimia e disturbi ossessivi-compulsivi da gioco d'azzardo. Centinaia di operatori specializzati sul disagio mentale operano, infatti, nelle realtà che aderiscono al Coresam provenienti da tutte le nove province della Sicilia. Il direttivo del coordinamento, composto da 15 membri con un rappresentante per ognuna delle nove province siciliane, è guidato dal neopresidente Francesco Lirosi. Lirosi, 46 anni, gestore di numerose comunità alloggio in Sicilia, è impegnato nel campo della salute mentale dal 1987. "Ci impegniamo - ha detto Lirosi, in occasione della costituzione del Coresam, avvenuta venerdì scorso a Catania - a stimolare processi fra pubblico e privato che possano determinare delle best-practice nel campo della sanità mentale, con l'obiettivo di razionalizzare la spesa sociale e di legittimare il nostro lavoro. Il Coresam è una consistente rappresentanza di tutta la Sicilia e delle sue nove province. Abbiamo dato mandato ai delegati provinciali di contattare i dipartimenti delle varie Asp e attivare un proficua collaborazione per radiografare la situazione della sanità mentale in Sicilia". Raffaele Barone, psichiatra e membro della Commissione regionale della Sanità mentale, a margine del suo intervento, ha contestato il disegno di legge nazionale che porta la firma del senatore Carlo Cìccioli e che, in antitesi rispetto alle più moderne best practice in ambito di disagio mentale, prolunga fino a sei mesi in strutture sanitarie il ricovero in regime di Tso (trattamento sanitario obbligatorio) dei pazienti con disturbi mentali. "Anche la Società italiana di psichiatria ha contestato questo disegno di legge, che a nostro avviso ha solo un'ispirazione ideologica determinata ad emarginare dalla società i pazienti con disagio psichico". Quindi ha elencato i dieci punti chiave del Piano Strategico regionale della Sanità mentale. Il cui primo obiettivo è l'integrazione, di ruoli e responsabilità, fra pubblico e privato nell'erogazione dei servizi. Fra i nodi cruciali c'è anche quello legato alla diagnosi precoce del disagio psichico fra gli adolescenti. "In una società - spiega Barone - dove le patologie degli adolescenti sono sempre più frequenti e hanno un esordio precoce, è importante parlarne per non rimandare il problema. Prima si comincia la terapia e meglio è". "Questo studio che il coordinamento si appresta a fare con le Asp - ha aggiunto lo psichiatra dell'Asp di Catania Roberto Ortoleva - potrà dare finalmente le risposte su cui lavorare per dare qualità e senso della vita all'esistenza dei malati psichici". Gli psichiatri delle Asp confermano la maggiore frequenza di patologie tipiche della società moderna. Crescono i pazienti, e fra questi molti adolescenti, con dipendenza da alcool e droghe, con problemi di anoressia e bulimia oppure adulti con comportamenti ossessivi-compulsivi, persone cioè entrate nel giro delle scommesse o dei giochi con le macchinette (slot-machine e videopoker) o del gioco d'azzardo che, dopo aver perso enormi quantità di denaro, vengono sopraffatti da raptus omicidi-suicidi. La creazione del Corecam ha avuto il plauso anche dell'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo. "Il Coresam - ha riferito l'assessore Russo - raccogliendo le istanze dei malati e delle loro famiglie in tutte le province siciliane, si pone come un prezioso interlocutore istituzionale con cui mi confronterò in tempi brevi per mettere a punto tutte le iniziative utili a dare vita a un piano strategico di azioni che permetta di metter ordine al delicato settore (set)». (tratto da www.superabile.it)
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venerdì 27 luglio 2012
Progetto Airone 2012 a Mazara del Vallo
Sabato 21 luglio 2012 si è conclusa presso la sede dell’associazione CPAS di Mazara del Vallo il progetto “Airone 2012” promosso dalle associazioni di volontariato della delegazione CeSVoP di Mazara del vallo.
Il progetto, che mira a far conoscere le associazioni di volontariato presenti nel territorio con l’intento di promuovere i valori della solidarietà e del volontariato tra i giovani, si è articolato in sei giornate che hanno visto la realizzazione di attività laboratoriali accompagnate da momenti di svago e socializzazione dei giovani partecipanti e dei volontari già presenti nelle organizzazioni di volontariato del territorio.
Il progetto Airone 2012 si è concluso con:
- un’attività di verifica del percorso e la progettazione insieme ai ragazzi delle iniziative da mettere in campo per le attività di promozione del volontariato gionanile da sviluppare nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 all’interno degli istituti scolastici del territorio;
- un momento di promozione del volontariato dei giovani fra i giovani e per i giovani realizzato Sabato 21 luglio 2012 che ha visto momenti di approfondimento delle tematiche affrontate nel corso dello svolgimento del progetto e momenti di animazione e convivialità.
Durante gli incontri avvenuti con i giovani, monitorati dalla cordinatrice Natalia Quinci, sono intervenute le seguenti Associazioni di Volontariato: MoVI TP, ANTEAS, AVPCA, AUSER, AIPS, C.P.A.S., G.I.V.A., FEDELAMBIENTE, Associazione culturale Mondo nuovo, MoVI, Protezione Civile Mazara del Vallo, UILDM, CENPAS.
Le associazioni, come accade da alcuni anni, si pongono l’obiettivo specifico di diffondere la cultura della solidarietà, promuovere la cittadinanza attiva; garantire la continuità del volontariato alle generazioni future come strumento di sviluppo dei diritti e solidarietà delle persone, attraverso la condivisione dei valori comuni.
I giovani coinvolti, non smentendo le nostre aspettative, si sono dimostrati sensibili e attenti alle tematiche, molti hanno dato la loro disponibilità a svolgere attività di volontariato. Ci auguriamo che, progetti come “Airone 2012”, possano diventare la norma e non l’eccezione per scuotere la coscienza dei ragazzi e offrire un futuro migliore alla società. (Ernesto Certa, referente della Delegazione CeSVoP di Mazara del Vallo)
Il progetto, che mira a far conoscere le associazioni di volontariato presenti nel territorio con l’intento di promuovere i valori della solidarietà e del volontariato tra i giovani, si è articolato in sei giornate che hanno visto la realizzazione di attività laboratoriali accompagnate da momenti di svago e socializzazione dei giovani partecipanti e dei volontari già presenti nelle organizzazioni di volontariato del territorio.
Il progetto Airone 2012 si è concluso con:
- un’attività di verifica del percorso e la progettazione insieme ai ragazzi delle iniziative da mettere in campo per le attività di promozione del volontariato gionanile da sviluppare nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 all’interno degli istituti scolastici del territorio;
- un momento di promozione del volontariato dei giovani fra i giovani e per i giovani realizzato Sabato 21 luglio 2012 che ha visto momenti di approfondimento delle tematiche affrontate nel corso dello svolgimento del progetto e momenti di animazione e convivialità.
Durante gli incontri avvenuti con i giovani, monitorati dalla cordinatrice Natalia Quinci, sono intervenute le seguenti Associazioni di Volontariato: MoVI TP, ANTEAS, AVPCA, AUSER, AIPS, C.P.A.S., G.I.V.A., FEDELAMBIENTE, Associazione culturale Mondo nuovo, MoVI, Protezione Civile Mazara del Vallo, UILDM, CENPAS.
Le associazioni, come accade da alcuni anni, si pongono l’obiettivo specifico di diffondere la cultura della solidarietà, promuovere la cittadinanza attiva; garantire la continuità del volontariato alle generazioni future come strumento di sviluppo dei diritti e solidarietà delle persone, attraverso la condivisione dei valori comuni.
I giovani coinvolti, non smentendo le nostre aspettative, si sono dimostrati sensibili e attenti alle tematiche, molti hanno dato la loro disponibilità a svolgere attività di volontariato. Ci auguriamo che, progetti come “Airone 2012”, possano diventare la norma e non l’eccezione per scuotere la coscienza dei ragazzi e offrire un futuro migliore alla società. (Ernesto Certa, referente della Delegazione CeSVoP di Mazara del Vallo)
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giovedì 19 luglio 2012
Volontariato on the Job. Anche a Carini l'estate dei volontari
L'esperienza estiva dell'associazione "Crescere insieme" viene raccontata dagli stessi protagonisti in questo articolo apparso sul giornale locale "Il Vespro", luglio 2012.
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Sei associazioni in "campo", conclusa un'esperienza di volontariato estivo a Gela
Il Campus "Volontariato e territorio" organizzato a Gela si è concluso con un bilancio positivo. Lo raccontano le sei associazioni protagoniste. Ecco la cronaca riportata dal Giornale di Sicilia del 18 luglio 2012.
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